Futur@., 16/03/2009 18.12 Dicono da molti anni che dal 1914 è inizata la Fine.....secondo gli scienziati la Terra e la sua componente umana non sopravvivranno oltre il 2050 salvo interventi che i maggiori governi del mondo sembrano non aver voglia di fare.
Per la verità è da millenni che si paventa una fine...ancor prima dell'avvento del cristianesimo.
Altrettanto da millenni, puntualmente, ogni attesa è stata disattesa e poi rinviata.
Oggi le conoscenze scientifiche si sono tradotte in tecnologie tali che possono rendere ipotizzabile la fine della razza umana sulla terra.
Sempre e solo a livello ipotetico, naturalmente.
Bisogna vedere a che condizioni "la componente umana" possa estinguersi entro il 2.050. E' pura ipotesi.
Si pensava che il comunismo fosse la soluzione ai problemi del mondo.
Il comunismo sovietivo è crollato.
Misero tutti gli occhi sul capitalismo. Oggi il capitalismo si sta sgretolando sotto i nostri occhi.
C'è sempre stato chi si è preoccupato - ciascuno a modo proprio - della massa di tutti altri. Le religioni si sono comportate allo stesso modo, anche loro sentendosi investite del potere divino di decidere per le masse.
La forte crisi attuale costringerà molti a retrocedere sui propri passi e ad attuare economie meno aggressive ed onnipotenti.
Non sarà semplice, soprattutto per chi ha pensato che gli altri dovessero occuparsi di lui e del suo lavoro.
Una cosa è certa:
Stiamo assistendo al crollo dei valori etici religiosi e politici, nessuno di essi escluso. Mettere le briglie all'umanità e governarla in tutto e per tutto è cosa molto complessa.
Vedremo dove andremo a parare, ma non bisogna perdere l'ottimismo.
Finchè si riesce a mantenere un certo grado di ordine e a far rispettare i diritti umani fondamentali c'è speranza.
Se poi, religiosamente parlando, la soluzione sta nella fine di tutto e nel trasferimento delle anime al paradiso celeste o all'inferno, o nella loro distruzione e nella premiazione di pochi, allora stiamo freschi ... si contribuirà ad affossare ogni speranza vera dell'umanità.
Questa mia è mera opinione, nulla di più. Possiamo parlare del presente, ma non possiamo ipotecare il futuro.
"Domani sarà un altro giorno e si vedrà" ... importante è partire bene o tentare di partire bene oggi.
Dicono da molti anni che bisogna ridimensionare il proprio concetto di benessere e materialismo....In questi giorni in parlamento vi è stata un'accesa discussione dove alcuni parlamentari hanno sostenuto che i giovani dovrebbero smetterla di pensare ad avere tutto e ad uscire di casa laureati e senza un mestiere a 40 anni, mentre invece dovrebbero essere rivalutati e presi in considerazioni tenori di vita più umili che un tempo permettevano di arrivare a fine mese e professioni più manuali che permettono di procurarsi il pane e mettere su famiglia.
Ovviamente non tutti saranno d'accordo con queste osservazioni, ma sono le mie e le propongo.
Futr@. la Testimone di Geova che mancava.
Condivisibile, sempre che con ciò non si arrivi a limitare la libertà individuale e sempre che questa libertà non mini e limiti le libertà altrui.
Pyccolo