Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

OMOSESSUALITA'

Ultimo Aggiornamento: 27/01/2009 09:59
Email Scheda Utente
Post: 4.061
Post: 1.902
Registrato il: 30/03/2008
Città: PALERMO
Età: 54
Sesso: Maschile
Utente Veteran
OFFLINE
15/01/2009 11:00
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: Re: Re: INTERVISTA A LEONARDO
damaride, 15/01/2009 10.55:




Tu sei stato anziano, non è vero? In un comitato giudiziario
quale decisione avresti sostenuto nei confronti di Leonardo, di Platinette, di Luxuria etc. etc.

Avresti considerato la loro condotta conforme ai principi di Dio?

O ti saresti pronunciato per l'espulsione dalla congregaziome cristiana dei testimoni di Geova?

MARIA





Sicuramente avrebbe fatto una lunga lettera di dissociazione [SM=x1061920]



-------------------------------------------------

Discendiamo all'inferno fin che siamo vivi (cioè riflettendo su questa terribile realtà) - diceva Sant'Agostino - per non precipitarvi dopo la morte".
nell'aldilà

Email Scheda Utente
Post: 1.524
Post: 509
Registrato il: 23/05/2008
Sesso: Femminile
Utente Senior
OFFLINE
15/01/2009 11:00
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Cara Lucy,

O si è credenti o non lo si è.

Non credere al comandamento: "non fornicare" è facoltà della società laica.

Ma chi non ci crede non può definirsi ed essere annoverato cristiano.


MARIA
[Modificato da damaride 15/01/2009 11:01]
Email Scheda Utente
OFFLINE
15/01/2009 11:04
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: Re: Re: INTERVISTA A LEONARDO
damaride, 15/01/2009 10.55:




Tu sei stato anziano, non è vero? In un comitato giudiziario
quale decisione avresti sostenuto nei confronti di Leonardo, di Platinette, di Luxuria etc. etc.

Avresti considerato la loro condotta conforme ai principi di Dio?

O ti saresti pronunciato per l'espulsione dalla congregaziome cristiana dei testimoni di Geova?

MARIA





è proprio qu' l'errore
pensare che Dio si conforma ai vostri limitati parametri
perchè cara Maria tu che ne sai della condotta di Platinette o Luxuria? E poi scusa se te lo rammento, Leonardo non è ne Platinette ne Luxuria, loro sono degli atttori che tra l'altro non puoi nemmeno giudicare per il loro lavoro o per la loro appariscenza, spero che Dio abbia diverso modo di osservare ,veramente...
15/01/2009 12:33
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: Re: Re: INTERVISTA A LEONARDO
damaride, 15/01/2009 10.55:




Tu sei stato anziano, non è vero? In un comitato giudiziario
quale decisione avresti sostenuto nei confronti di Leonardo, di Platinette, di Luxuria etc. etc.

Avresti considerato la loro condotta conforme ai principi di Dio?

O ti saresti pronunciato per l'espulsione dalla congregaziome cristiana dei testimoni di Geova?

MARIA





Cara Damaride,

Leonardo è libero di vivere il suo presente e futuro come desidera, non è questo il punto.

La questione sollevata è un'altra: Leonardo non contesta l'espulsione ma il trattamento crudele e disumano che ha ricevuto dopo di essa da coloro che riteneva amici e da parenti. Forse perchè c'è un pò di confusione su ciò che significa la "vera amicizia":

"Affetto vivo e reciproco tra due o più persone" (lo Zingarelli)



Prov. 17:17 Il vero compagno ama in ogni tempo, ed è un fratello nato per quando c’è angustia.

Prov: 18:24 "Esistono compagni disposti a spezzarsi l’un l’altro, ma esiste un amico che si tiene più stretto di un fratello".



"Ma che dire se il disassociato è un intimo amico o un parente? Supponiamo che sia nostro padre o nostra madre, oppure nostro figlio o nostra figlia. Rispetteremo ugualmente la decisione presa dagli anziani? È vero che può essere difficile. Ma che abuso della nostra libertà sarebbe mettere in dubbio la decisione degli anziani e continuare ad associarci spiritualmente con una persona che ha dimostrato di essere un’influenza corruttrice nella congregazione! (2 Giovanni 10, 11)" W 1.6.92


Alla luce di ciò, quelli che a volte definiamo amici, in realtà sono solo "compagni d'opera" o "conservi" ma non certo "amici". Nella congregazioone l'amicizia dura finchè entrambi ne fanno parte, ma quando uno dei due è espulso tale amicizia cessa.

A meno che il "trasgressore" non abbandoni la "condotta peccaminosa"!, si penta e torni per essere riassociato.

Colui che vorrebbe mantenere l'amicizia con l'espulso e frequentarlo, dopo vari avvertimenti, rischierebbe anch'esso d'essere espulso per "!complicità".



C'è da aggiugere che mentre possiamo innamorarci di più persone, sono pochi coloro verso i quali proviamo sentimenti ricambiati di amicizia: a volte gli amici, quelli veri, si contano sulle punte delle dita.

Personalmente ho avuto letteralmente migliaia di compagni d'opera e di questi, solo due TG mi sono rimasti amici e mi frequentano regolarmente e mi ripagano abbondantemente della perdita.


Solo per il fatto d'essermi amici e di frequentarmi, se scoperti, sarebbero considerati pessimi TG e non rinunciando alla mia amicizia, meritevoli anch'essi di espulsione.


Concludendo, dire a Leonardo : puoi essere omosessuale ma non puoi praticare l'omosessualità equivale a dirli: puoi aver sete ma non devi bere.


[SM=g1380307]
Email Scheda Utente
Post: 1.525
Post: 510
Registrato il: 23/05/2008
Sesso: Femminile
Utente Senior
OFFLINE
15/01/2009 13:10
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: Re: Re: INTERVISTA A LEONARDO
damaride, 15/01/2009 10.55:




Tu sei stato anziano, non è vero? In un comitato giudiziario
quale decisione avresti sostenuto nei confronti di Leonardo, di Platinette, di Luxuria etc. etc.

Avresti considerato la loro condotta conforme ai principi di Dio?

O ti saresti pronunciato per l'espulsione dalla congregaziome cristiana dei testimoni di Geova?

MARIA






Riquoto me stessa.

La questione sollevata riguarda essenzialmente se il praticare l'omossessualità sia compatibile con i principi biblici.

Tu affermi che essere omosessuale e non praticare l'omosessualità
e come non dare acqua a qualcuno che ha sete.

Stia dicendo che le pratiche omosessuali sono scritturalmente lecite?

Che dire di veri cristiani uomini e donne che si mantengono casti non essendo sposati?

Comunque non hai risposto alla mia domanda che riquoto.

MARIA


Email Scheda Utente
Post: 4.065
Post: 1.904
Registrato il: 30/03/2008
Città: PALERMO
Età: 54
Sesso: Maschile
Utente Veteran
OFFLINE
15/01/2009 13:17
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: Re: Re: Re: INTERVISTA A LEONARDO
damaride, 15/01/2009 13.10:




Riquoto me stessa.

La questione sollevata riguarda essenzialmente se il praticare l'omossessualità sia compatibile con i principi biblici.

Tu affermi che essere omosessuale e non praticare l'omosessualità
e come non dare acqua a qualcuno che ha sete.

Stia dicendo che le pratiche omosessuali sono scritturalmente lecite?

Che dire di veri cristiani uomini e donne che si mantengono casti non essendo sposati?

Comunque non hai risposto alla mia domanda che riquoto.

MARIA






Sono d'accordo [SM=x1061921]



-------------------------------------------------

Discendiamo all'inferno fin che siamo vivi (cioè riflettendo su questa terribile realtà) - diceva Sant'Agostino - per non precipitarvi dopo la morte".
nell'aldilà

15/01/2009 13:36
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: Re: Re: Re: INTERVISTA A LEONARDO
damaride, 15/01/2009 13.10:




Riquoto me stessa.

La questione sollevata riguarda essenzialmente se il praticare l'omossessualità sia compatibile con i principi biblici.

Tu affermi che essere omosessuale e non praticare l'omosessualità
e come non dare acqua a qualcuno che ha sete.


Stia dicendo che le pratiche omosessuali sono scritturalmente lecite?



Affermo che l'omosessualità è socialmente accettata e una libera scelta individuale.

---------------------------------------------------------------
Che dire di veri cristiani uomini e donne che si mantengono casti non essendo sposati?

Comunque non hai risposto alla mia domanda che riquoto.

MARIA






Come rispondere alla tua domanda?

Ho chiesto a moltissime sorelle : " Se tuo figlio minorenne avesse bisogno di una trasfusione di sangue e fosse in pericolo la sua stessa vita, tu che faresti?"

La maggioranza mi ha risposto con intelligenza: "Quando sarò nel problema deciderò"!


Come posso risponderti?


Forse se mi avessi posto la domanda in passato.......



Email Scheda Utente
Post: 1.647
Post: 57
Registrato il: 11/01/2008
Sesso: Maschile
Utente Junior
OFFLINE
15/01/2009 13:39
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

E' evidente l'ipocrisia di chi gira e rigira ma non risponde in modo diretto a domande scomode.

Sono ipocriti e incoerenti tutti gli avanzi di disinfotdgeova che all'occorrenza condannano i responsabili dei TdG di lassismo e permissivismo
ove loro convenga, o al contrario di di spietata intransigenza.

E tutta la discussione sulla pedofilia è un trattato di ipocrisia da parte di ex TdG anziani e nhon.

Poi, incoerentemente accusano di intransigenza gli stessi responsabile dei TdG su altre questioni come
quelle dei rapporti extra coniugali.

Ma allora sti TdG fanno i poliziotti degli omosessuali e invece lasciano liberi di fare i pedofili.

Siete solo deli ipocriti bugiardi e manipolatori.

Il vostro campo ideale è disinfotdg, là state in ottima compagnia.

Saluti.
[Modificato da husband70 15/01/2009 13:42]
Email Scheda Utente
OFFLINE
15/01/2009 13:40
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:
damaride, 15/01/2009 11.00:

Cara Lucy,

O si è credenti o non lo si è.

Non credere al comandamento: "non fornicare" è facoltà della società laica.

Ma chi non ci crede non può definirsi ed essere annoverato cristiano.


MARIA




ma i parametri sono sbagliati,
perchè voi ve la risolvete col fatto che gli omosessuali non si possono sposare, come nel cattolicesimo, ma se un omosessuale fa l'amore con il suo amore l'amore della sua vita come lo fai tu o chicchessia, non puo essere annoverato tra i fornicatori, è solo un cavillo dialettico, essere cristiani significa ben altro, ricordati che Gesù prese la pecorella nel fosso di sabato e fu condanato dai farisei per questa regola stupida che avrebbe dovuto impedirglielo,
essere cristiani significa questo contrapporre l'amore alla regola, perchè la regola è fatta per l'uomo e non viceversa
ciao
Email Scheda Utente
OFFLINE
15/01/2009 14:36
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Io voglio dire una cosina, io credo che serva una legge non solo per i laici che dscriminano gli omosessuali ma una legge che agisca anche all'interno delle religioni, perchè dico questa cosa che sembra ovvia, scontata, demodè, quasi un luogo comune, quasi come un volersi infiltrare nella libertà personale di credere in un gruppo di regole che formano delle dottrine che sono il perno delle religioni, perchè secondo me deve essere impedito ? perchè le religioni insegnano dei valori ai propri figli, e fin quì...tutto è legittimo, innanzitutto, una religione non può insegnare ai propri adepti e gli adepti genitori, non possono insegnare per esempio che rubare, è legittimo perchè c'è scritto sulla Bibbia, non possono insegnare ai propri adepti che uccidere è legittimo perchè c'è scritto sulla Bibbia capite? il laicismo viene prima della religione innanzitutto e sono le religioni che si devono adeguare al laicismo, altrimenti si devono considerare se non lo fanno come sovversive sia per la dignità dei valori umani sia della superiorità e della sovranità dello stato avente diritto a sigillare l'ultima parola anche in queste cose, ma se le religioni cristiane insegnano ai propri figli che essere omosessuali è contro la volontà di Dio e che se la praticheranno anche all'interno di una coppia monogama fondata sull'amore, insegneranno ai propri figli dei valori contro la dignità dell'uomo e contro la sovranità dello stato laico perchè uno stato non puo promulgare costituzionalmente delle diciture che proteggono gli omosessuali dalle discriminazioni e poi permetterle all'interno di una religione, dunque la strada è questa,, se i genitori comunque ritengono di insegnare questi valori ai propri figli ci sarà sempre causato molto dolore per questa discriminazione, senso di colpa nessuna autostima, tutte cose che allontanano dal valore della vita, che tolgono la voglia di vivere, perchè pensate a chi vive queste vicende, come credete che le vive? ma certo proprio così le vive come le ha vissute Leonardo, Leonardo ce l'ha fatta, ce la sta facendo a ricostruirsi una vita dei valori, una dignità tutte cose che sono NECESSARIE per vivere insegnare queste cose propri figli significa insegnargli che ci sono delle persone diverse e che non sono come loro, da quì nascono disprezzo odio e omofobia, nascono morte disgrazia e malattia psicologica, depressione non si può più accettare N O N S I P U O' P I U' A C C E T T A R E perchè significa creare dei mostri, perchè significa uccidere le persone nella propria anima
N O N S I P U O' P I U' A C C E T T A R E
che siano cattolici o testimoni di geova non ci importa un fico secco
N O N S I P U O' P I U' A C C E T T A R E, perchè è una catena che non si spezzerà mai se non la si scardina dal pilastro che la sostiene, voi pensate che Dio sia daccordo con voi, ci esponete tutta la vostra sicurezza nel dircelo, ma come fate? Veramente il mio Dio non assomiglia a nessuno di quelli che nella vita mi sono stati proposti,
grazie Dio che mi fai credere ancora che ci sei e sei diverso diverso il mio Dio è diverso è un Dio che salva le pecore di sabato
Email Scheda Utente
Post: 1.749
Post: 287
Registrato il: 30/08/2007
Età: 68
Sesso: Maschile
Utente Junior
OFFLINE
15/01/2009 15:22
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: Re:
90255105=helenhelen, 15/01/2009 13.40


ma i parametri sono sbagliati,
perchè voi ve la risolvete col fatto che gli omosessuali non si possono sposare,

Chi l'ha mai detto che un omosessuale non può sposarsi?

come nel cattolicesimo, ma se un omosessuale fa l'amore con il suo amore l'amore della sua vita come lo fai tu o chicchessia, non puo essere annoverato tra i fornicatori, è solo un cavillo dialettico, essere cristiani significa ben altro, ricordati che Gesù prese la pecorella nel fosso di sabato e fu condanato dai farisei per questa regola stupida che avrebbe dovuto impedirglielo,
essere cristiani significa questo contrapporre l'amore alla regola, perchè la regola è fatta per l'uomo e non viceversa


Povero Dio, povero Gesù, poveri Apostoli. Si sbagliavano quando scrivevano che “Non giacere con un maschio come si giace con una donna; è un abominio”? “Chiunque rimanda la propria moglie, se non per caso di impudicizia, (darsi a illeciti rapporti sessuali) e ne sposa un’altra, commette adulterio”? "Gli uomini abbandonarono i rapporti naturali con la donna e si accesero di brame gli uni verso gli altri”? Cosa voleva dire Paolo con: “Attenti a non illudervi: né fornicatori, né idolatri, né adulteri, né effeminati, né quelli che giacciono coi maschi . . . saranno eredi del regno di Dio”?
Sarebbe più giusto non coinvolgere Dio, Gesù e gli scrittori della Bibbia.
Rispettiamoli. Ognuno è libero di praticare quello che vuole, in democrazia. Se questo qualcuno fa parte di una religione che applica i principi esposti nel Libro Sacro, ipocritamente non può dire "Gesù prese la pecorella...".







https://www.testimonidigeova.freeforumzone.leonardo.it
Email Scheda Utente
OFFLINE
15/01/2009 15:40
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: Re: Re:

Chi l'ha mai detto che un omosessuale non può sposarsi?



si vabbè
che fai giochi?
parlavo di sposarsi con un'altra persona dello stesso sesso



]Povero Dio, povero Gesù, poveri Apostoli. Si sbagliavano quando scrivevano che “Non giacere con un maschio come si giace con una donna; è un abominio”?



poveri noi con queste esegesi
Gesù non ha mai detto una cosa del genere nemmeno l'ha mai scritta innanzitutto perchè Gesù non ha scritto nulla di suo pugno e sottolineo MAI nemmeno detta
se poi dovremmo seguire alla lettera soltanto quello che c'è scritto nella bibbia o nel levitico dove tu leggi e interpreti citando un po confusamente, povero anche te carissimo, solo maschio e femmina dove sta scritto solo? nemmeno i testimoni di geova sono mai menzionati posso dedurre che non hanno diritto di esistere?
[Modificato da helenhelen 15/01/2009 15:41]
Email Scheda Utente
OFFLINE
15/01/2009 16:15
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ferma restando la difficoltà che accompagna le traduzioni di testi antichi, così come, ferma restando l'estrema difficoltà nel rendere il senso della parole del tempo che fu anche per un esperto di madrelingua, è interessante notare il punto di vista di questo sacerdote, Don Giovanni, su di un racconto narrato nel libro di 1 Samuele.

"Il rapporto tra Davide e Gionata era una semplice amicizia?! Come Davide ricorderà la persona cara?! Don Giovanni ci racconta come finì il rapporto tra loro."

---------------------

"Quando Davide ebbe finito di parlare con Saul, l’anima di Gionata si era già talmente legata all’anima di Davide che Gionata lo amò come se stesso. Saul in quel giorno lo prese con sé e non lo lasciò tornare a casa di suo padre. Gionata strinse con Davide un patto, perché lo amava come se stesso. Gionata si tolse il mantello che indossava e lo diede a Davide e vi aggiunse i suoi abiti, la sua spada, il suo arco e la cintura" (1 Sam. 18, 1-4). Questo breve racconto dell’incontro tra Davide e Gionata è tratto dal Primo Libro di Samuele che narra le vicende dei primi Re di Israele.
Gionata è uno dei figli del re Saul, e conosce Davide, un giovinetto ancora adolescente proprio dopo la battaglia contro i Filistei, dove con una piccola fionda ed un sasso appuntito Davide uccide Golia, un uomo gigantesco che seminava terrore tra gli israeliti e che rendeva invincibile l’esercito filisteo.
Davide era già segnato dalla grazia del Signore – come indica il testo biblico – e riesce nell’impresa di vincere sul nemico.
Tuttavia proprio per questo, dopo l’esultanza iniziale del popolo di Israele conoscerà anche l’avversione, la gelosia e l’invidia di Saul che teme il giovane poiché potrebbe portargli via il suo trono.



Gionata, che aveva qualche anno in più, come si può costatare dal testo stesso, pare innamorarsi da subito di questo ragazzo, poiché le parole bibliche sono inequivocabili : " lo amò come se stesso"…
Nella cultura mediorientale e semitica vi era una grande enfasi sui rapporti di amicizia, che costituiva un legame a volte più forte di quello tra un uomo ed una donna, (ad eccezione del poema amoroso contenuto nel Cantico dei Cantici non vi sono molti altri esempi di esaltazione del rapporto coniugale sponsale nei testi sacri) spesso visto soltanto come fatto procreativo e come necessario per una discendenza.
Convivono dentro l’ambiente ebraico due tendenze di fondo: una tendenza, forse più pubblica e plebea, ostile all’amore omosessuale, nella sua accezione comprensiva della genitalità, sostenuta dal tabù e dalla maledizione della sodomia (l’episodio di Sodoma e Gomorra) e da una vera e propria omofobia legata alla legge mosaica presente nell’Esodo e codificata poi nel Levitico.
Ed una tendenza invece, più discreta colta e raffinata, propria di ambienti regali e nobiliari, legata naturalisticamente al mediterraneo e alle civiltà del vicino oriente, che comprendeva una visione idilliaca del rapporto tra due ragazzi nel pieno delle loro virtù fisiche e dei loro slanci amorosi, anche in preparazione della vita militare e regale.



Il linguaggio propriamente orientale usato dall’autore del testo per sottolineare l’amore intimo, non solamente sessuale, ma sentimentale, come una vera e propria infatuazione di Gionata per Davide, oggi diremmo per la specie di "cotta" di uno per l’altro, non lascia dubbi ed è un linguaggio molto incisivo nella sua brevità e risponde ad una codificazione in uso, per amori sia eterosessuali che per quelli omosessuali : "l’anima di Gionata si era già talmente legata all’anima di Davide che Gionata lo amò come se stesso".
E questo "colpo di fulmine" avviene quando Davide aveva appena finito di parlare, cioè in un momento di fascinazione per chi ascoltava.
Inoltre il passo seguente indica con particolari decisivi il legame che si veniva a creare tra i due, un figlio di re, cioè un principe ed un giovinetto che era fino ad allora un povero pastorello, quand'anche scelto da Jahvè Dio ad essere il primo tra i Re di Israele.


"Gionata si tolse il mantello che indossava e lo diede a Davide e vi aggiunse i suoi abiti, la sua spada, il suo arco e la cintura" : donare il mantello significava per un principe rivestire di dignità regale colui al quale veniva donato, quasi fosse parte di se stesso.
Il testo poi aggiunge il dono degli abiti, cioè di quelle cose molto private ed intime come i vestiti, che sono meno condivisibili se non per chi ha una comunione intima e una confidenza pressochè totale, fino alla donazione delle armi stesse, personali e munite dei simboli araldici di chi li portava, come pure la cintura segno distintivo del donatore, sia come premio per l'opera inaudita di Davide che ha salvato Israele e la casa regnante, sia per segnare con un legame potente e militare l'amore che ormai avrebbe unito i due giovani nella vita ed anche nella morte.
Gionata aiuterà spesso Davide a fuggire dalle ire di suo padre sempre più accecato dall’odio e dalla paura di perdere il regno.
Vi è poi un episodio proprio alla fine della vicenda terrena di Gionata che ci dice come questo amore era cresciuto nel tempo e come era stato evidentemente ricambiato da Davide stesso.



Lo troviamo all’inizio del Secondo Libro di Samuele : avuta notizia dell’uccisione di Saul e del figlio Gionata, Davide che tra poco tempo diverrà re di Israele, intona un lamento di dolore che il testo afferma trovarsi nel "Libro del Giusto".
Il passaggio che riguarda Gionata è questo, ed è molto esauriente e illuminante sul rapporto d’amore che intercorreva tra i due giovani militari e guerrieri, nel frattempo uniti in matrimonio con le rispettive mogli : "Gionata per la tua morte sento dolore, l’angoscia mi stringe per te, fratello mio Gionata! Tu mi eri molto caro; la tua amicizia era per me preziosa più che amore di donna." ( 2 Sam. 1, 25-26 )
Ecco il testo è eloquente, ed usa due forti connotazioni: l'utilizzo delle parole "fratello mio", per indicare la sua permanenza presso la stessa casa, come si usa tra fratelli, e quindi la familiarità e quotidianità di un rapporto, e l'altra ancora più decisiva che era come un detto proverbiale che si usava per indicare un amore assoluto che non aveva paragoni : " la tua amicizia era per me preziosa più che amore di donna".
Un'amicizia dunque il cui valore superava il rapporto con una donna, che spesso non era la stessa nell'arco della vita, poiché presso le case reali e nobiliari ebraiche era in uso prendere varie mogli ed anche concubine, come fece anche Davide in seguito, nonostante i divieti che si faranno sempre più pressanti con l'avanzamento dell'istituzione religiosa in Israele.


Questo amore che Davide piange non potrà essere consolato da nessuna donna e da nessuna prole, poiché ha una sua natura unica ed anche una sua nobiltà interiore: gratuito, senza interessi di sorta, generoso e spontaneo, speculare per la sua connotazione omosessuale, in una età di vigore e di imprese belliche.
Bello e fortemente nostalgico perché in età ancor giovanile viene stroncato, un amore cantato del resto anche dalla grande tradizione greca non lontana, e dai poemi omerici come troviamo per Achille e Patroclo, oppure per Alessandro Magno ed Efestione.
Non avrà quella distanza di età questo amore come accadde per l'imperatore Adriano e il suo giovane amante Antinoo.
Ma sarà un amore tra giovani di quasi pari età, ed uno dei due cadrà morto, sì che l'altro lo piangerà in eterno sconsolato…
Trovare in un testo biblico - da tanta gente confuso con l'omofobia del clero di ogni tempo - il racconto di un tenero amore tra due giovani uomini, non è cosa di poco conto.
Ci è stato tramandato un gioiello, che forse pochi conoscono, di rara preziosità e bellezza.

(don Giovanni)


E per chi è omosessuale che non compie atti? Cosa dice la Bibbia?
Interessante a riguardo è analizzare la relazione tra Davide e Gionatan, relazione assai discussa tra gli esegeti, per ovvi motivi...

Appena Davide ebbe finito di parlare con Saul, Gionatan si sentì nell'animo legato a Davide, e Gionatan l'amò come l'anima sua.
(1Samuele 18:1)

Per l'amore che aveva verso di lui, Gionatan fece di nuovo giurare Davide; perché egli l'amava come la sua stessa vita.
(1Samuele 20:17)

I due [Davide e Gionatan] si baciarono e piansero insieme; Davide soprattutto pianse dirottamente.
(1Samuele 20:41)

Come mai venne ucciso Gionatan sulle tue alture? Io sono in angoscia a motivo di te, Gionatan, fratello mio; tu mi eri molto caro, e l'amore tuo per me era più meraviglioso dell'amore delle donne. Come mai sono caduti i prodi? Come mai sono state infrante le loro armi?
(Davide parla in 2 Samuele 1:25-27)



Email Scheda Utente
Post: 1.750
Post: 288
Registrato il: 30/08/2007
Età: 68
Sesso: Maschile
Utente Junior
OFFLINE
15/01/2009 16:21
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: Re: Re: Re:
90260297=helenhelen, 15/01/2009 15.40
se poi dovremmo seguire alla lettera soltanto quello che c'è scritto nella bibbia o nel levitico dove tu leggi e interpreti citando un po confusamente,

Ho citato una versione tutt'altro che "confusa":“Non giacere con un maschio come si giace con una donna; è un abominio”.

Volendo fare l'esegesi spicciola, si capisce che un uomo non deve "giacere" (chissà cosa vuole indicare questo verbo) come si giace con una donna.
Io lo leggo come è scritto, tu gli dai l'interpretazione che vuoi.
Così siamo contenti tutt'è due.

[SM=g1601787]




https://www.testimonidigeova.freeforumzone.leonardo.it
Email Scheda Utente
Post: 11.286
Post: 4.252
Registrato il: 18/08/2006
Città: PISA
Età: 84
Sesso: Maschile
Occupazione: obliteratore
Utente Master
OFFLINE
15/01/2009 16:35
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

RE x Lucy

Quoto dal tuo post questo tratto:

....... il laicismo viene prima della religione innanzitutto e sono le religioni che si devono adeguare al laicismo, altrimenti si devono considerare se non lo fanno come sovversive sia per la dignità dei valori umani sia della superiorità e della sovranità dello stato avente diritto a sigillare l'ultima parola anche in queste cose, ma se le religioni cristiane insegnano ai propri figli che essere omosessuali è contro la volontà di Dio e che se la praticheranno.......

===============================

Ho sempre sostenuto e anche postato recentemente su "Apocalisse" questo concetto basilare: che l'etica laica è superiore a quella religiosa e questo è tanto più vero perchè nel corso della storia gli avvenimenti lo hanno confermato. La fede deve essere guidata dalla ragione e non viceversa. Come scritto anche nella mia firma; il sonno della ragione genera mostri. (Goya)
Un abbraccio [/ DIM]


omega [SM=x1061914]





O=============O===========O

Se la vita ti sorride,ha una paresi.(Paco D'Alcatraz)

Il sonno della ragione genera mostri. (Goya)

Apocalisse Laica

Querdenker evangelico anticonvenzionale del 1° secolo. "Maiori forsan cum timore sententiam in me fertis quam ego accipiam!" g.b.--In nece renascor integer ./Satis sunt mihi pauci,satis est unus,satis est nullus. Seneca-Ep.VII,11


Vivo fra lo Stato Sovrano della Fica e la Repubblica Popolare del Cazzo
15/01/2009 16:53
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:
husband70, 15/01/2009 13.39:

E' evidente l'ipocrisia di chi gira e rigira ma non risponde in modo diretto a domande scomode.




Caro fratello Husband,

Spesso Gesù, il nostro modello da imitare, rispondeva ad una domanda con un'altra domanda: "E tu che ne pensi?" chiedeva, E poi concludeva "Va, e fa anche tu lo stesso!"



--------------------------------------------------------------

Sono ipocriti e incoerenti tutti gli avanzi di disinfotdgeova che all'occorrenza condannano i responsabili dei TdG di lassismo e permissivismo
ove loro convenga, o al contrario di di spietata intransigenza.

E tutta la discussione sulla pedofilia è un trattato di ipocrisia da parte di ex TdG anziani e nhon.

Poi, incoerentemente accusano di intransigenza gli stessi responsabile dei TdG su altre questioni come
quelle dei rapporti extra coniugali.

Ma allora sti TdG fanno i poliziotti degli omosessuali e invece lasciano liberi di fare i pedofili.

Siete solo deli ipocriti bugiardi e manipolatori.

Il vostro campo ideale è disinfotdg, là state in ottima compagnia.

Saluti.






La compagnia è buona anche qui.


Con amore Agape


[SM=g1660863]


15/01/2009 17:01
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: RE x Lucy
=omegabible=, 15/01/2009 16.35:


Quoto dal tuo post questo tratto:

....... il laicismo viene prima della religione innanzitutto e sono le religioni che si devono adeguare al laicismo, altrimenti si devono considerare se non lo fanno come sovversive sia per la dignità dei valori umani sia della superiorità e della sovranità dello stato avente diritto a sigillare l'ultima parola anche in queste cose, ma se le religioni cristiane insegnano ai propri figli che essere omosessuali è contro la volontà di Dio e che se la praticheranno.......

===============================

Ho sempre sostenuto e anche postato recentemente su "Apocalisse" questo concetto basilare: che l'etica laica è superiore a quella religiosa e questo è tanto più vero perchè nel corso della storia gli avvenimenti lo hanno confermato. La fede deve essere guidata dalla ragione e non viceversa. Come scritto anche nella mia firma; il sonno della ragione genera mostri. (Goya)
Un abbraccio [/ DIM]


omega [SM=x1061914]







Forse fede e ragione dovrebbero andare a braccetto: se il sonno della ragione genera mostri, il sonno della fede genera macchine.

Credevo fosse utopia, poi ho conosciuto una famiglia Valdese e....ringrazio Dio!



[SM=x1061917]


Email Scheda Utente
Post: 11.287
Post: 4.253
Registrato il: 18/08/2006
Città: PISA
Età: 84
Sesso: Maschile
Occupazione: obliteratore
Utente Master
OFFLINE
15/01/2009 17:10
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: Re: RE x Lucy
Kalos52, 15/01/2009 17.01:





Forse fede e ragione dovrebbero andare a braccetto: se il sonno della ragione genera mostri, il sonno della fede genera macchine.

Credevo fosse utopia, poi ho conosciuto una famiglia Valdese e....ringrazio Dio!



[SM=x1061917]





[SM=x1061909] [SM=x1061909] Ho detto "guidata" dalla ragione, non distrutta dalla ragione. [SM=x1061913]

[SM=x1061918]


omega [SM=x1061927]





O=============O===========O

Se la vita ti sorride,ha una paresi.(Paco D'Alcatraz)

Il sonno della ragione genera mostri. (Goya)

Apocalisse Laica

Querdenker evangelico anticonvenzionale del 1° secolo. "Maiori forsan cum timore sententiam in me fertis quam ego accipiam!" g.b.--In nece renascor integer ./Satis sunt mihi pauci,satis est unus,satis est nullus. Seneca-Ep.VII,11


Vivo fra lo Stato Sovrano della Fica e la Repubblica Popolare del Cazzo
15/01/2009 17:20
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: Re: Re: RE x Lucy
=omegabible=, 15/01/2009 17.10:



[SM=x1061909] [SM=x1061909] Ho detto "guidata" dalla ragione, non distrutta dalla ragione. [SM=x1061913]

[SM=x1061918]


omega [SM=x1061927]






-----------------------------------------------------------------

Quindi se ho capito bene, io (ragione) al volante guido l'auto dove mia moglie (la fede) mi chiede di andare.
Email Scheda Utente
Post: 4.066
Post: 1.905
Registrato il: 30/03/2008
Città: PALERMO
Età: 54
Sesso: Maschile
Utente Veteran
OFFLINE
15/01/2009 19:01
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: RE x Lucy
=omegabible=, 15/01/2009 16.35:


Quoto dal tuo post questo tratto:

....... il laicismo viene prima della religione innanzitutto e sono le religioni che si devono adeguare al laicismo, altrimenti si devono considerare se non lo fanno come sovversive sia per la dignità dei valori umani sia della superiorità e della sovranità dello stato avente diritto a sigillare l'ultima parola anche in queste cose, ma se le religioni cristiane insegnano ai propri figli che essere omosessuali è contro la volontà di Dio e che se la praticheranno.......

===============================

Ho sempre sostenuto e anche postato recentemente su "Apocalisse" questo concetto basilare: che l'etica laica è superiore a quella religiosa e questo è tanto più vero perchè nel corso della storia gli avvenimenti lo hanno confermato. La fede deve essere guidata dalla ragione e non viceversa. Come scritto anche nella mia firma; il sonno della ragione genera mostri. (Goya)
Un abbraccio [/ DIM]



omega [SM=x1061914]





Ma che caz... dici omega [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061924]



-------------------------------------------------

Discendiamo all'inferno fin che siamo vivi (cioè riflettendo su questa terribile realtà) - diceva Sant'Agostino - per non precipitarvi dopo la morte".
nell'aldilà

Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:20. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com