Scritto da: (Upuaut) 21/04/2007 23.04
Non è solo un punto di vista, è anche la teoria scientifica che più si avvicina ai dati di fatto.
Una teoria scientifica (non so che senso poi abbia parlare di teoria e poi aggiungervi l'aggettivo scientifico...ad ogni modo)
è qualcosa men dell'acqua fresca.
Basta che a un' ipotesi o teoria si aggiunga il termine scientifico e tutto appare fatto, razionale, dimostrato...ma scherziamo davvero?
L'unico dato di fatto dimostrato è che esistono gli esseri umani e che questi si suddividono in uomini e donne e che entrambi, come è evidente dai loro corpi, sono predisposti alla cosiddetta eterosessualità. Nessuno può negare che questi accoppiamenti funzionino nell'economia della natura.
Non ci sono altre predisposizioni innate.
Potrebbero, al limite, esserci casi piuttosto rari di disfunzioni organiche ma, queste, non centrano con i concetti di omosessualità, bisessualità o con qualunque altro cosiddetto orientamento.
I cosiddetti orientamenti attengono la sfera emozionale degli esseri umani, perciò la sfera del piacere.
Che cosa predisponga per un comportamento piuttosto che per un altro o per nessuno è cosa abbastanza complessa, ma non indecifrabile.
Ogni tipo di ricerca e soddisfacimento del piacere parte dalla nostra struttura pensante. L'educazione ricevuta, la società in cui viviamo, la religiosità, il potere politico, quello economico etc. etc. interagiscono con la nostra struttura pensante e noi ne ricaviamo delle indicazioni, che influenzeranno tutte la nostra sfera emotiva e, perciò, le nostre scelte.
Il convincimento cattolico produrrà un individuo indirizzato in un certo modo.
Il convincimento islamico convincerà l'individuo in un altro modo.
Il convincimento dei TdG convincerà questi in un'altra direzione.
Sono tutti uomini, ma di fatto si fanno guerra, come minimino ideologicament e, se necessario, ricorrendo anche alla forza.
Noi tutti ci muoviamo secondo le nostre convinzioni e le convinzioni non sono innate nè si ereditano geneticamente.
NOn stiamo qui dicendo che sia male o bene la ricerca del piacere, comunque si conduca, ma stiamo cercano di dare una spiegazione a determinati comportamenti umani.
E' possibile mutare orientamento?
Secondo il mio parere sì, ovvero un etero può scegliere l'omosessualità e viceversa, così come un convinto religioso può mutare speranza (ed i religiosi non si smuovono facilmente dalle loro posizioni...eppure capitano spesso travasi quando entra in azione la struttura del pensiero).
I mutamenti di qualunque tipo presentano le stesse difficoltà di conversione di un credente. Un cattolico convinto non si smuove facilmente dalle sue posizioni, perchè per lui le cose sono vere solo in quel modo.
Anche l'omosessuale ha le stesse convinzioni sul suo stato.
Un cattolico può cambiare orientamento religioso?
Sì, anche se è difficilissimo, a meno che non sia un cattolico già all'acqua di rose.
Idem dicasi per gli orientamente sessuali.
A deciderlo deve però essere l'individuo, senza la sua volontà non si va da nessuna parte.
Sono da condannare orientamenti sessuali diversi?
IO dico che se si condannano bisognerebbe condannare allo stesso modo l'orientamento religioso. Alla base di entrambi i comportamenti c'è la convinzione e la buona fede e se quei comportamenti non ledono le libertà ed i diritti altrui non si dovrebbe insistere oltre nel privare dei diritti queste persone, nè nel condannarle...sono atti che ricadono nella loro sfera personale e gli altri non possono che rispettare le loro scelte, in line di massima basate sulla buona fede e sui propri convincimenti.
E' inutile penso ricorrere a tizio o caio per rendere scientifico
comportamenti che ricadono nella sfera delle scelte personali e del condizionamento culturale, religioso, emotivo e delle aspettative.
Il comportamento del kamikaze che si fa esplodere non è scientifico nel senso stretto della parola, perchè il resto del genere umano si comporta diversamente da lui.