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Una pessima figura di Delemme

Ultimo Aggiornamento: 23/04/2011 00:41
04/04/2011 18:06
 
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LE RELAZIONI GAY SONO DIVERSE?
Perchè le coppie gay litigano meno e hanno meno tensioni di quelle etero ma comunque non riescono ad avere delle relazioni durature?

Un articolo del Time affronta la questione dal punto di vista psicologico.
Archivio GAY.Tv 1.0coppie Gay  Coppia Gay  Relazioni Gay  Time  
DI GAY.TV 1.0
29 Marzo 2007viste22538commenti57rating0
Nel primo numero di febbraio Time ha affrontato il difficile tema dell'innamoramento dal punto di vista scientifico: procedure e finalità dell'amore dal punto di vista chimico, psicologico, antropologico e sociale. E tra le varie facce dell'amore viene analizzata anche quella delle relazioni omosessuali. Questo è l'articolo di John Cloud.
Michael e io stavamo assieme da 7 anni e mezzo quando andai via di  casa nel 2006. Ci eravamo incontrati in un bar nel 1998. Avevo appena visto Shakespeare in love con una coppia di amici e mi sentivo pronto ad innamorarmi, in particolare di Joseph Fiennes. Michael ci provò con un mio amico, poi visto che era stato rimbalzato, ci provò con me.
Questo fatto è poi diventato una storia divertente da raccontare agli amici a  tavola. Era una fonte inesauribile di risate perchè ai nostri amici sembrava impossibile che noi due non ci fossimo riconosciuti come anime gemelle. Eravamo così felici, il nostro amore era incrollabile. Andai a casa di Michael la notte in cui lo incontrai e ne uscii, figurativamente, 7 anni e mezzo dopo. La rottura fu molto dolorosa, soprattutto perchè nessuno di noi due ne aveva colpa. La nostra relazione aveva  cominciato a soffrire della maledizione del settimo anno (non è un mito: l'ufficio di statistica nazionale dice che la media delle prime nozze che poi finiscono in divorzio è 7.9 anni). Io e Michael ci amavamo ma lentamente avevamo cominciato a capire che non eravamo più attratti l'uno dall'altro. Eravamo intimi ma non più passionali. Avevamo gatti ma non figli.
Le cose stettero a galla per un po'. C'è stato il periodo del  counseling e le spese terapeutiche in vacanze, vestiti, mobili. Eravamo  perduti. La notte in cui Michael non stette con me a casa a vedere la  finale di The Office, capii che non c'era più spazio per me. Si, lui  era stanco, ma se non poteva dedicarmi lo spazio di una sitcom in cui Jim e Pam si sarebbero baciati allora eravamo veramente fatti.
Cosa seguì per me, in ordine preciso, fu tanta palestra e perdita  di peso; stati di fuga interrotti da leggera psicoterapia, alcol a  fiumi e qualche droga; tanto sesso; lezioni di italiano (dove ho  imparato a dire perfettamente divorzio); e maratone di cucina. Ma al mattino, da solo prima dell'alba, una scheggia di terrore: cosa avevo  fatto? Avevo finalmente cominciato a leggere tutto quello che c'era di scientifico sulle relazioni. Ero ossessionato.
Cosa avremmo potuto  fare io e Michael per salvare la nostra unione?
Che impatto aveva la nostra omosessualità sulla longevità e sulla dissoluzione della nostra relazione?
Avevamo rinunciato perchè eravamo gay o perchè eravamo uomini?
 I nostri amici ci proponevano solo clichè: alcune persone non sono fatte l'una per l'altra. Ma i nostri amici etero rimanevano sposati. Perchè non noi?
[  ]
Quando avevo 13 anni avevo letto una vecchia copia del libro del Dr  David Reuben "Tutto quello che volevate sapere sul sesso" pubblicato nel 1969. Il capitolo sull'omosessualità spiegava che "l'omosessuale è sempre alla ricerca di quell'uomo, di quel pene, di quella esperienza che lo porti alla soddisfazione.
Per questo cambia sempre partner. Anche nelle relazioni i due partner non smettono di cercare altro.
Possono vivere assieme, ma la parata di peni continua indisturbata. Per loro fortuna, le loro relazioni non durano". Ricordo di essere diventato viola dall'imbarazzo.
Ora so che quel libro era stupido e pieno di pregiudizi, ma penso anche che molte persone, gay e etero, pensano che i gay siano incapaci di far durare le relazioni come fanno gli etero.
Avevo bisogno di esperti e di risposte. Come società, trattiamo i  single con più di 30 anni con condiscendenza e pietà, ma forse la  risposta era che ero entrato in una relazione seria troppo giovane. 
Volevo a 20 anni impressionare la mia famiglia e i miei amici con la  mia stabilità.
La ricerca sulle relazioni gay è abbastanza recente. Il primo studio  che osservava le interazioni di gay e lesbiche durante le conversazioni è datato 2003 nonostante l'abbondanza dei relativi studi per gli etero. (...) Gli psicologi hanno concluso che, durante i litigi con il partner le coppie gay e lesbiche sono migliori: molto meno aggressivi, meno dominanti e meno paurose. Gay e lesbiche usano di più lo humour, in particolare le lesbiche. Gli studiosi concordano che "le coppie etero hanno da imparare da quelle gay su come litigare" ma anche che quando i gay iniziano discussioni difficili, le coppie omosessuali hanno molta più difficoltà a riparare, ricucire. Il punto debole delle coppie gay è proprio quello.
I terapisti da cui eravamo in cura io e Michael non ci hanno mai incoraggiato o insegnato a riparare. Forse perchè la nostra relazione era diventata così indolente che non avevamo neanche argomenti su cui lottare. Non c'era passione. Infatti le coppie gay che esprimono più tensione sono quelle che hanno relazioni più soddisfacenti. Per le coppie etero, alte pulsazioni cardiache erano associate a minore soddisfazione della relazione. Per gay e lesbcihe è vero l'opposto. Per i gay, è l'apatia che uccide la relazione, non la tensione. Gli etero invece cercano una lenta placidità.
Perchè i gay sono meglio nel litigare ma sono così negati nel  riparare dopo gravi litigi e trovano soddisfacente vivere in uno stato di perenne palpitazione?
Gli studiosi sono sicuri che questo non c'entra con i ruoli  all'interno della coppia - non esistono la moglie e il marito in una  coppia gay o lesbo - e infatti entrambi i ragazzi lavano i piatti e  entrambe le ragazze pitturano la cucina. "Nelle coppie etero gli uomini  sono molto sensibili alla tristezza o alla rabbia delle mogli. - afferma Robert Levenson, docente di Psicologia a Berkeley - 
Per  loro è tossico. Vogliono che le mogli idolatrino il marito e quindi  sono molto sensibili alla rabbia e non la trovano divertente. Nelle coppie gay invece si pensa "siamo arrabbiati: non è divertente?"
Nessuno è sicuro del perchè le coppie gay siano incapaci a riparare ma  ho una teoria: è meno importante per la loro vita sessuale.  Probabilmente perchè non hanno limiti nella possibilità di scelta  sessuale, i gay sono più inclini alla non monogamia nelle relazioni,  cosa che abbassa le possibilità di non riparare il rapporto quando le  cose vanno male.
E, in base alle rilevazioni datate 2006 del The Journal of Sex Research, pubblicazione di psicologia norvegese, i gay sono i più grandi consumatori di porno, il che li rende ancor più indipendenti in  fatto di sesso.
Infine, si pensa che le coppie gay e lesbiche preferiscano relazioni  conflittuali a causa di cosa succede loro da piccoli. Sebbene il  mondo stia cambiando - più di 3700 scuole negli STates hanno club di  accoglienza per studenti gay - molti ragazzi gay crescono circondati da  persone che trovano disgustoso quello che sono. Reprimono per anni e  quando finalmente hanno relazioni hanno bisogno di avere una tensione  sufficiente per riempire quegli spazi emozionali che sono stati  lasciati vuoti così a lungo.
I gay hanno bisogno di infuocare le loro relazioni. E proprio per questo le loro relazioni durano di meno in media.
Troppi sono gli strascichi emotivi dell'adolescenza, delle aspettative sociali e delle degenerazioni tipiche dei gay come il  bisogno di droghe. Ma anche se le relazioni finiscono prima non degradano più velocemente. In altre parole, le coppie etero e gay hanno bisogno dello stesso tempo per arrivare al punto di non ritorno.  Ma le coppie etero trovano più spesso ostacoli legali o finanziari per fermare il degrado. (...)
Oggi io e Michael siamo amici. Ci troviamo a natale e in ogni  occasione possibile con i nostri amici. Io sono molto più in forma che  non nell'adolescenza, a riprova del detto che gli uomini divorziati  godono di miglior salute. Eppure penso che se fossimo una coppia  etero io e Michael saremmo ancora assieme. Avevamo i soldi e  l'appoggio delle famiglie. Avremmo avuto dei figli. Non polemizzo contro la mia omosessualità, ma se è vero che le coppie etero hanno da imparare  su come litigano le coppie gay, penso che l'inverso sia molto più vero.
traduzione di Giorgio Lazzarini
[Modificato da ®@ffstef@n 04/04/2011 18:17]
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