helenhelen, 21/02/2009 1.17 una cosa tanto per iniziare
anche se stiamo parlando della canzone di Povia (meglio chiamarla buffonata)
Cara Lucy, fortunatamente viviamo in un clima di semilibertà di pensiero. Tu definisci "buffonata" la canzone di Povia ... io non esprimo giudizi e raccolgo disinteressatamente e senza scompormi il messaggio trasmesso.
di non paragonare piu l'orientamento omosessuale alle patologie della sessualità dunque una volta per tutte...
Tant'è che non a caso ne ho scritto in termini di orientamento sessuale e non di patologia sessuale. Si tratta di una scelta comportamentale.
''la pedofilia'' NON è un orientamento sessuale ma una patologia della sessualità che sia omosessuale o eterosessuale, per cui vedi tu pyccolo, già questo è un insulto a mio parere, e mi domando cosa centra,
Non voglio farne una polemica, nè mi pare d'aver insultato nessuno ... resta il fatto che, a parer mio, ci troviamo comunque di fronte ad un comportamento, ad un orientamento che, sul piano della legalità differisce dall'omosessualità, così come uno stupro differisce da un normale rapporto sessuale, per la violenza usata, per l'abuso e per l'inganno. Difatti mi chiedo che differenza passi da un rapporto portato a termini 1 mese prima del termine della minore età ed un mese dopo con la maggiore età. Perchè un mese prima deve essere considerato pedofilia ed un mese dopo omosessualità o, se praticato con un etero, rapporto consensuale?
E' una considerazione, non voglio suscitare un vespaio di polemiche. Punto.
non te ne rendi conto ma stai facendo lo stesso errore di Povia....spacci cose che non sono, parla di un luca che ''era'' gay mentre non sà il povero povia che era un pervertito non un omosessuale ed è ''guarito'' dalla sua depravazione caso mai, non dall'omosessualità, perchè altrimenti mi dovresti dire se per te è possibile ''guarire'' dalla tua eterosessualità
ciao
Cara Lucy, io mi limito a recepire il messaggio della canzone.
Se lo dice Povia o lo ha detto Luca a POvia a me poco può importare.
Ritengo che ciascuno dica quello che sente.
Difatti se un TdG o un cattolico mi dice d'essere sommamente felice d'essere tale non vedo per quale ragione io debba mettere in discussione i loro sentimenti.
E' la stessa cosa per il messaggio trasmesso dalla canzone.
Per me è possibilissimo ciò che viene raccontato dalla canzoncina, così com'è possibilissimo per un etero mutare il suo orientamento in uno omosessuale, bisessuale o altri orientamenti.
Non ci vedo tanta stranezza.
Mica vorresti dirmi che sia possibile passare da etero ad omo e non sia più possibile la via del ritorno?
Intanto non mi sono mai espresso in termini di depravazione, per ovvie ragioni, nè tantomento ho usato termini come malattia o guarigione in riferimento all'omosessualità.
Ritengo che l'omosessualità non sia una malattia e perciò non ci siano bisogno di cure e di guarigione.
L'eterosessualità, come l'omosessualità, non essendo malattie non necessitano di guarigione. Quel che può accadere è una conversione da un orientamento ad un altro ... ma è un fatto di scelta, perciò di desideri e di aspirazioni.
Non sono meccanismi congeniti o ereditati che ci dettano gli orientamenti.
A rigor di logica e per amor di ragionamento si potrebbe dire che non c'è nessun etero che non possa scegliere l'esperienza omo e nessun omo che non possa scegliere l'esperienza etero, anche innamorandosene.
Tanti saluti
Pyccolo