Max Cava, 23/02/2009 17.40
La battuta della bussola é stata e rimane tale.
Nessun problema. La questione "bussola" l'avevo inserita per dire che
l'ago indica sempre una sola direzione ... le altre direzioni sono scelte in riferimento all'ago.
Per me l'ago, nella vita, indica la perpetuazione della vita e, per perpetuarla, non ci sono alternative: ci va sempre una componente maschile e sempre una femminile.
Oppure dobbiamo cominciare a ritenere un delitto affermare la propria l'eterosessualità?
Nei tuoi precedenti post, forse per la fretta, non avevo capito che consideri l'omosessualità una scelta, altrimenti ti avrei detto da un pezzo che considero questa tesi un assurdità.
Tutto ciò che facciamo è scelta. NOn è importante se la scelta è volontaria o obbligata, indotta o condizionata.
Se la scelta procura piacere, soddisfazione, godimento etc., difficilmente verrà abbandonata.
Se la scelta procura insoddisfazione, tensione, infelicità etc. si tende ad abbandonarla quanto prima.
Se la scelta procura piacere del tipo che danneggia la salute, allora è assuefazione, dipendenza.
Sono solo tre esempi di scelta, ma ce ne sono altre.
Perdipiù, fondata su motivazioni che affondano nel ricordo... ricordo di cosa? Credi nella reincarnazione?
Noooo, non nella reincarnazione, anche se essa è pur sempre una scelta di fede.
Volevo riferirmi ad impressioni vissute lontane nel nostro passato.
Esempio: scelgo un dolce particolare perchè era quello che mi faceva la mamma ... quel dolce mi riporta alla memoria piacevoli ricordi.
Oppure scelgo di sentire una certa musichetta perchè evoca il momento in cui presi una cotta per una bella biondina durante le elementari...ogni volta che la sento ricordo quei momenti piacevoli.
La stessa musica potrebbe ricordare momenti spiacevoli.
Non credo d'aver detto nulla di trascendentale.
Nell'oblìo? Dimenticanza? Dimenticato cosa?
Spiacente, non ci arrivo da solo. Butta una corda.
A volte i ricordi che riaffiorano sono legati a qualcosa di non ben definito, lontano, concetto che Freud definì "inconscio" ... concetto che in alcune scuola di analisi della parola è caduto in disuso.
Oppure pensi che uno, una mattina, si sveglia e sceglie di diventare omosessuale? Ti sarei grato se chiarissi il concetto.
E tu credi che qualcuno nasca omosessuale?
Nasciamo tutti bambini, poi si diventa questo o quello per scelta, consapevole o inconsapevole.
Ci sono circostanze che fanno muovere in una certa direzione le nostre impressioni, impressioni che via via possono affermarsi sempre più prepotentemente, fino a convincerci che, probabilmente, abbiamo avuto sempre un certo desiderio.
Più che alzarsi un bel mattino e scegliere, succede di seguire un percorso che porta gradualmente ad una scelta.
MI pare che il Luca di Povia lo descriva abbastanza bene ... ovviamente ogni esperienza differisce da un'altra, quella di Luca è stata la sua, unica e sola.
Se Luca, ad un certo punto ha deciso di non vivere più da omosessuale ma da etero vuol dire, secondo la mia ignoranza, che era bisex e rinuncia, per amore, credo, ad una parte di se.
Già!!!
Come dire che se fumo sono un dipendente.
Se smetto di fumare significa che non ero un vero fumatore.
Se sono religioso ed ho fede profonda sono un vero credente.
Se perdo la fede e smetto di credete non ero un vero credente, nè avevo una vera fede.
Se ho un pò fede ed un pò no, allora sono un credente all'acqua di rose e non ho mai avuto una fede forte.
E' la differenza che corre fra il fedele, l'eretico, l'agnostico.
Sarà forse perché gli omosessuali sono sempre stati e sono tutt'ora considerati, da sempre meno gente, per fortuna, dei pervertiti dai quali é meglio stare alla larga per evitare "malattie" contagiose?
Non saprei, può darsi, ma non era il problema sociale che volevo mettere in luce.
Quest'ultima frase è detta in maniera un po scherzosa ma... mica tanto eh. Non credo di essere molto lontano dalla realtà.
Non hai affatto torto. Difatti chi smette di fumare non significa che di tanto in tanto non possa essere tentato e riprendere.
C'è chi invece smette e non ci riprova più.
Entrambi erano all'origine veri fumatori.
Anche chi giura fedeltà alla moglie poi può capitare, come accade, che la tradisca.
Chiediamo ad uno psicologo, magari di passaggio, di delucidarci.
Sarebbe interessante ... per quel che mi riguarda seguo da 4 anni i corsi degli analisti della parola, altrimenti detti psicanalisti.
Un analista non intende cambiare nessuno se questo "nessuno" non sceglie di cambiare.
Un analista aiuta a ricercare l'origine di un certa scelta, ma non dice che una scelta sia migliore di un'altra.
Ci sono scelte che ad alcuni fan bene e scelte che ad altri fan male.
Un analista non aiuta chi sta bene per le scelte fatte, ma aiuta chi sta male per le stesse scelte e desidera, perchè lo vuole, cambiare direzione...senza la volontà di chi soffre non si va da nessuna parte.
Tanti saluti
Pyccolo
[Modificato da pyccolo 23/02/2009 20:02]