In pratica non hai risposto.
E' duro rispondere, vero?
Cosa faresti tu alla donna che abortisce?
Come non ho risposto?
Ho risposto eccome. Per me la risposta è la medesima azione legale che viene intrappresa per la donna che commette infanticidio.
La società ha il dovere di emanare leggi e relative pene che scongiurino l'eventualità che un cittadino usurpi la porzione di libertà di un altro cittadino.
Mi sembrava di essere stato chiaro.
Tu dici che la chiesa rileverebbe il peccato della donna e la responsabilirebbe, ma poi la perdonerebbe.
Ebbene sono molte le donne cattoliche che abortiscono ed attendono di essere comprese e perdonate.
Vorresti qualcosa in più?
Certo, il loro pentimento...senza pentimento non ci può essere perdono.
Se una donna che ha commesso aborto è convinta di aver fatto bene, non può essere perdonata poichè non riconosce il suo errore.
E non preoccuparti che non si agisce così cinicamente come cerchi di far passare...caromio.
Cosa intendi per infanticidio?
L'assassinio di un bambino.
Vorresti che le donne che abortiscono fossero trattate da criminali da relegare all'ergastolo?
Una donna che uccide suo figlio è da trattare come una donna che uccide suo figlio.
Per quanto mi riguarda, legalmente la società non può non prendere posizione in questo modo ferreo, se si ritiene essere una SOCIETA' CIVILE.
Chi si occuperà del resto dei figli?
Cosa capita quando una donna uccide suo figlio e va in gattabuia? Il problema è il medesimo.
Come faresti con le carceri che non sarebbero sufficienti a contenerle?
Sono problemi che il nostro stato ha indipendentemente dal reato che si prende in esame.
Ma sai quanti sono gli aborti in un anno?
Sono quelli che sono...sicuramente, con la giusta pena, diminuirebbero.
COSA FARESTI TU DA CRISTIANO A TUTTE QUESTE DONNE?
Ah, guarda da cristiano non le condanno e non ho dubbi nel perdonarle.
Possibilmente rispondi.
Pyccolo
L'ho già fatto.
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Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)