Claudio Cava, 18/08/2008 19.36:
Ma che stai a di', quello e' il Lorenzi.
Scherzi a parte: mi pare inconfutabile che nel bunker la liberta' di parola in tutto e per tutto e' concessa solo a chi la pensa come lui.
Basta osservare bene le nefandezze del "Cerebrale".
Sempre a proposito di obiettivita', eh?
Claudio, non farmi così ingenuo
. Son volato oltre il chiaro messaggio lanciato a Kapò-Bunkarò, per dire che ognuno guardi in casa propria.
Dato che evidentemente fai riferimento a questo link,
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7756242
mi va di postare alcune impressioni che ho ricavato dalla lettura del link.
Credo che Cerebrale non abbia compreso che cosa stia accadendo.
Lui chiama velatamente all'ordine i foristi, impartendo loro istruzione sul modo di controllarsi, di parlare, di temporeggiare e di affrontare eventuali TdG che, come Revenge, si affacciano nella loro piazza virtuale (agorà).
E' chiaramente il messaggio del "pastore", o di un pastore, alle "pecore", messaggio che intende premunire le pecore su come atteggiarsi con certi intrusi, che sono quelli oggetto del regolamento del forum.
Sorprendentemente questi intrusi (perchè inattesi), ignari, o finti tali, di ogni avvertimento da parte del loro gruppo di provenienza, con sempre maggiore frequenza e senso di sicurezza, oserei dire assoluta, in barba ad ogni istruzione contraria, entrano e percorrono in lungo e largo queste piazze virtuali, contestando ed obiettando, oltre che gridando allo scandalo.
D'altra parte, a meno che un forum non chiuda in lettura, una piazza virtuale è esposta alla visione di tutti e, di conseguenza, sollecita in chiunque la voglia di reagire. E' un fatto normale.
E' normale che su alcuni argomenti avranno la meglio, oltre che la ragione, gli intrusi, mentre su altri no... dipende dal tipo di argomento.
A questo punto che fare?
Cacciarli o tollerarli mentre fanno i loro interventi?
E' evidente come i pastori si siano immediatamente attivati in difesa delle pecore contro i lupi (in senso figurato,perchè visti razziare nei loro pascoli).
C'è stato un momento di sconvolgimento, di difese avviate alla meno peggio, un momento di sbandamento alla carica del lupo (in senso buono, in quanto avvertito come controparte), reazioni incontrollate e fucilate non premeditate, sparate a salve, dei pastori sul lupo birichino.
Un attimo di riflessione ed il ricompattamento e, quindi, le istruzioni cui accennavamo sopra.
Come reagisce il lupacchiotto al ricompattamento?
Ebbene:
"Certo, questa mi sembra una politica corretta. Ma mi chiedo comunque se l'applicazione sia valida da ambo le parti. Come si atteggia l'amministrazione dinnanzi alle offese gratuite che sto continuando a ricevere?"
Ed è in questo il nocciolo della questione.
Essendosi posti a tutela del gregge e, nel frattempo, magari mal volentieri, dei diritti dell'intruso, basati su di un regolamento che c'è e non c'è, non possono che fare i conti con la New Entry e le sue pretese.
Se ne sarebbero magari sbarazzati volentieri, ma devono fare i conti con gli osservatori esterni, che sono oggi i nemici (nemici nel senso che è a loro che bisogna anche render conto) di ogni movimento religioso.
D'altra parte perchè è entrato il benemerito intruso?
E' entrato per dimostare che quel forum non è liberale come vuol far credere e che ogni accusa mossa da quel luogo non può che essere pretestuosa e senza fondamento.
Pronti su So.Spi le spalle di Revenge a gridare ai torti fatti al loro paladino:
"Vedrai che Il "capo" tirerà fuori dal suo cilindro un arma micidiale:
IL PREZZO DA PAGARE!!!!!!!!!!!
"E siccome Revenge...non sarà disposto a pagarlo, allora sarà bannato ... invito tutti coloro che lo possono e desiderano farlo, ad intervenire in difesa di Revenge
per i metodi da "campo di concentramento" usati da quello che dalle nostre parti chiamiamo BUNKER."
"Non è possibile trattare in quel modo una persona solo perchè è un TdG e questo và scritto a chiare lettere.
Anche stavolta
tutti devono sapere come si agisce in quel posto"
A cui fa seguito un consenso:
"Infatti, diventa un "bersaglio" per sfogare la propria rabbia, come se lui fosse "colpevole" dei loro "disagi"
Che subito dopo, essendo stato colto di sorpresa, corregge:
"Bisogna anche ammettere, che alcuni hanno tentato di non entrare in conflitto, anzi, hanno cercato di evitare il "linciaggio"."
Poi viene rincarata la dose:
"L'unico modo per evitare il linciaggio è quello di partecipare, quando capita l'occasione" al
linciaggio del TdG presente."
Dato che la ragione prevale sul sentimento ecco che di nuovo c'è una presa di coscienza d'una realtà che è un pò diversa da quella che si vuol far credere:
"Intendevo dire, che
alcuni foristi del "bunker" hanno tentato di evitare il linciaggio di Revenge."
Di nuovo un affondo:
"Come ha scritto Operman, riversano tutte le loro "esperienze" negative rinfacciando le cose più inverosimili all'ignaro testimone di passaggio (oggi Revenge, domani Pinco Pallino).
Lo scopo è quello di demonizzare e ridicolizzare il nuovo venuto e la sua Organizzazione."
Quindi la conclusione:
"Chi ormai non fa più parte dei testimoni di Geova o non è più attivo, accetta per "vere" (fa comodo farlo) queste notizie sensazionali e tranquillizza la sua coscienza."
Non può mancare la sintesi di tutti questi interventi:
Hotch, 18/08/2008 18.49:
Ed infine:
"Qui c'è gente che quel forum l'ha visto nascere, crescere
e adesso degenerare."
Ma come degenerare, se anche Claudio ammette che, se il trattamento oggi riservato agli intrusi in quel forum è più mite, è grazie, anche e soprattutto, alla forti critiche mosse da alcuni foristi di questo forum?
Che cosa vorrei concludere:
Vorrei dire A cerebrale che i foristi non devono essere trattati come pecore bisognose del pastore.
Che è giusto e coerente far rispettare il regolamento per quanto riguarda l'essenza vera della moderazione, ma sarebbe altrettanto giusto lasciare ai singoli foristi le reazioni all'intruso ed i soggetti da trattare con lui.
I moderatori dovrebbero stare alla larga o intervenire anch'essi, ma solo in proprio.
I foristi hanno bocca e cervello per difendersi o far presente le loro rimostranze, senza dover rendere conto agli amministratori.
Giusto è che si moderino il linguaggio, i toni, si evitino le offese ed attacchi ad personam, ma è altresì corretto che ognuno possa esprimere la sua rendendosi responsabile e provando le cose che dice.
Invece sembra che esista un fare che calchi quello dei religionisti, che si pongono in difesa delle pecore, convinti che le pecore non siano pronte a difendersi. E' l'atteggiamento di tutela di tutte le formazioni religiose.
Ma allora, quando queste pecore impareranno a difendersi o a conciliarsi da sole? Quando impareranno che devono imparare a camminare da sole?
D'altra parte l'intruso non dice molto di diverso da quello che ciascuno di voi sa già. Ribadisce i pensieri della sua comunità.
Però, nel momento che voi lo osteggiate, magari offendendolo, vi richiama all'ordine facendo appello ai pastori, come sopra ho citato.
Nel momento in cui i pastori non svolgono bene il loro ruolo ecco che richiama all'attenzione di tutti a quale schiavitù sia sottoposto il gregge, che si muove solo all'ordine dei pastori.
Ed allora la libertà di pensiero, di espressione, di parola, di scelta e di coscienza, di difesa etc. dove sono state relegate?
Ancora c'è bisogno che qualcuno le regoli a suo piacimento condizionando i commenti?
Questa è la riflessione che va fatta, altrimenti, comunque vada a finire il dibattito, sarà la vittoria di un potere su di un altro potere, per quanto figurativo sia, ma non la vittoria misurata e di buon senso dei singoli sui singoli.
Tanti cari saluti a tutti.
Pyccolo