Severino Proietti vive sostanzialmente da discriminato ed emarginato.
Vi sono circa 100.000 preti spretati che vivono da discriminati ed emarginati.
Vi è un buon numero di teologi e sacerdoti che vivono da discriminati ed emarginati.
Vi sono insegnanti cattolici che, avendo perso la cattedra, vivono da discriminati ed emarginati.
Vi sono scomunicati a migliaia di ogni estrazione religiosa, ed in particolare dei tre monoteismi, che vivono da discriminati ed emarginati.
LE LORO LOTTE NON FANNO UN BAFFO AI RECIPROCI GRUPPI DI APPARTENENZA.
NON SONO LE LORO LOTTE A PREOCCUPARE I VERTICI RELIGIOSI D'OGNI ESTRAZIONE RELIGIOSA.
PRENDERE COSCIENZA, VIA VIA SEMPRE PIU', E SEMPRE PIU' NUMEROSI, DELLA VIOLAZIONE DEI PROPRI DIRITTI, E' CIO' CHE INFINE FA PAURA E FA LA DIFFERENZA.
L'OPINIONE PUBBLICA FA PAURA ED E' UN DETERRENTE PER I POTENTI.
FARE INFORMAZIONE E' LA BASE PER I CAMBIAMENTI.
Oppure si pensa che sia la differenza fra mortale ed immortale, fra mono e trino, fra terrestre e celeste, fra adoratori di immagini ed iconoclasti, fra Maria sempre vergine o assunta in cielo secondo i cattolici e non secondo i prostestanti e tutta una lunga serie di differenze religiose, qui ed altrove abbondantemente discusse, ebbene:
CREDETE CHE SIANO QUESTE DIFFERENZE AD AFFERMARE IL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI FONDAMENTALI?
O sono piuttosto, queste differenze, i presupposti per aumentare il divario religioso, la guerra di ideali, gli insulti reciproci, i dogmatismi, gli assolutismi etc. e ad affossare ogni rispetto per i diritti umani fondamentali, allontanandone l'affermazione????
C'è gente qui che, pur di sostenere il concetto di eresia e di discriminazione, pur d'essere a fiano dei religionisti per l'affermazione del potere sui credenti, quindi su loro stessi, fanno di tutto per impedire il dialogo con argomenti che fomentano le differenze ed acuiscono le distanze.
Beppe Grillo avrà pure raccontato un sacco di pallonate (secondo alcuni), ma, quelle chiacchiere, han fatto opinione e, quell'opinone ha in qualche modo condizionato i cambiamenti di rotta politica, si o no?
Non dico al 100%, ma in qualche percentuale, sì o no?
Naturalmente ci sarebbe da aggiungere altro, molto altro, tuttavia nessuno può ritenere che quelle di Severino Proietti o di chiunque altro non siano un contributo per l'affermazione dei diritti umani di libertà di religione, espressione, parola, scelta, coscienza e di rispetto per la dignità della persona umana, oggi sempre più condizionata dall'affermazione della collettività organizzata.
Saluti
Pyccolo