Già abbiamo parlato della guida che si può dare ad un bimbo.
Se quel bimbo è abituato a dipendere dalla volontà altrui, sarà facile, anche da adulto, indirizzarlo in qualche direzione e comunque sempre in dipendenza dalla volontà altrui, assoggettato al pensiero altrui.
Normalmente non si riscontra finchè resta nell'ambito della comunità di appartenenza dalla nascita, ma, quando succede che si interessi di altri ambiti religiosi, spesso il condizionamento appare in tutta la sua tragica realtà, anche se il credente dirà di trovarsi bene ed a suo agio nella nuova cerchia di amici.
Riporto, a dimostrazione di come una personalità possa essere condizionata, il post citato da Nounou e le osservazioni in grassetto.
Rifiutare un'autorità terza per accettarne in sostituzione un'altra è necessario un percorso di persuasione. Se non c'è cambio di personalità al nuovo movimento una persona del genere non potrà servire, perchè non sarebbe condizionabile e quindi non potrebbe essere diretta per le finalità del movimento.
Solo se la persona si lascerà persuadere a sostituire la precedente personalità con una nuova sarà possibile una conversione convinta e condizionata.
Questo processo non è avvertito dal credente a livello cosciente e consapevole, perchè, com'è ovvio, nell'accorgesene, salterebbe subito, immediatamente, ogni programma di conversione.
Date una scorsa a queste notizie, che sono simili, anche se meno gravi, a quelle di una qualunque altra conversione:
@nounou@, 18/05/2008 11.56:
alcune testimonianze di chi ha denunciato agli organi del PG. i cambiamenti dei famigliari.
AN. (cfr. vol. 34) «... In sostanza ho constatato un profondo cambiamento di mio figlio a seguito del suo avvicinamento a questa associazione, come se egli fosse indebolito,
influenzabile, praticamente come drogato»;
AN. G. (cfr. vol. 34) (a proposito della moglie) «... ella però ha continuato a frequentare la sede di Pordenone di Scientology ed ha
mutato il suo atteggiamento in famiglia divenuto completamente abulico»;
BA. (cfr. vol. 32) «...mio figlio, sin dall'inizio di questa affiliazione alla succitata setta ha accusato uno strano comportamento ... dopo aver subito negli anni un vero e proprio
"lavaggio del cervello", adesso è deciso a lasciare completamente la famiglia ed il posto di lavoro»:
BA. (cfr. vol. 34) (a proposito della madre settantenne) «...da allora
il suo comportamento è radicalmente cambiato»;
BI. (cfr. vol. 34) (a proposito del figlio) «... ho la sensazione che egli sia stato preso da una serie di
idee strane che possono far leva su un ragazzo mite come lui»;
BO. (cfr. vol. 30) (a proposito del figlio) « ...non so che
arte venga usata per plagiare una personalità probabilmente debole, indebolita anche da fatti estremamente dolorosi accaduti nella nostra famiglia. La morte a 25 anni, del primo dei miei quattro figli, la morte di mio marito... nel 1982/83 rimase coinvolto in Dianetica e da allora non l'ho più riconosciuto... mai si era mostrato violento al punto che mi mise le mani addosso un paio di volte.»
BR. (cfr. vol. 34) «... non riconoscevo più mia figlia, pur essendo sempre educata,
mi sembrava un 'robot', non so come spiegarmi, una specie di fantasma senza più emozioni.»;
CA. (cfr. vol. 34) « ...mio marito era venditore ambulante di frutta e verdura e conducevamo una vita normale fino a quando non ha incontrato la Chiesa di Scientology... l'ho visto progressivamente
cambiare sempre più fanatico di questo idea»;
DEB. (cfr. vol. 33) «... questo cambiamento di mia moglie mi ha causato non poca sofferenza e mi ha indotto ad indagare per trovare le origini ... io sono un operaio e non mi intendo di queste cose ma ho notato che lì fanno di tutto per convincere la gente a pensare nello stesso modo o, comunque,
a non pensare più con il proprio cervello.»;
DEV. (cfr. vol. 30) « ...avendo notato che i miei figli da quando frequentano il citato centro di Dianetica hanno cambiato totalmente il loro carattere in famiglia ...
mi sembrava che ai miei figli avessero fatto il lavaggio del cervello.»;
FA. (cfr. vol. 35) « ... nostro fratello, che ha quasi 22 anni… ha preso a frequentare quell'organizzazione
mutando radicalmente il suo atteggiamento in famiglia.»;
Fonte "
Incredibile ma vero.
Accadrà così che quando un protestante tenterà di persuadere un cattolico, o quando un cattolico tenterà di persuadere un protestante, assisterete allo scontro fra due personalità già condizionate e difficilmente persuadibili, a meno che non scatti una qualche scintilla in uno dei due che renderebbe più convincente un insegnamento rispetto a quello dell'altro e... è la famosa conversione. Diversamente fra i due può esserci solo guerra, che qualcuno insiste a definire dialogo, mentre è scontro puro fra ideologie condizionanti.
Riscontrate che accade così?
Pyccolo
Pyccolo