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Vai con l'autostima

Ultimo Aggiornamento: 03/06/2008 22:52
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03/06/2008 19:24
 
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Incredibile ma vero.
Accadrà così che quando un protestante tenterà di persuadere un cattolico, o quando un cattolico tenterà di persuadere un protestante, assisterete allo scontro fra due personalità già condizionate e difficilmente persuadibili, a meno che non scatti una qualche scintilla in uno dei due che renderebbe più convincente un insegnamento rispetto a quello dell'altro e... è la famosa conversione. Diversamente fra i due può esserci solo guerra, che qualcuno insiste a definire dialogo, mentre è scontro puro fra ideologie condizionanti.
Riscontrate che accade così?



quoto e concordo!






Nounou
*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*
Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce.
Blaise Pascal


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03/06/2008 22:52
 
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Potrebbe accadere a chi è stato catechizzato/indottrinato da bimbo che, da adulto, succeda qualcosa che va a farlo riflettere e ricredere almeno su qualcosa?
Certo che potrebbe accadere.
Molti che da bimbi credono nella favola di babbo natale o nella befana o nella cicogna, con il tempo, verranno a sapere che i conti non tornano e si ricrederanno, rifiutando insegnamenti/favola.
Quando accade è sempre una scoperta, una sorpresa, che, mentre da un lato si tenta di giustificare dicendo che a tutti i bimbi si fanno credere certe cose, dall'altro questa scoperta apre uno squarcio insanabile nella credibilità del ragazzo/adulto nella fiducia accordata ai genitori.
Accadrà anche in quel momento che paure e tensioni legate a quelle credenze cesseranno come d'incanto o, quantomeno, verranno riviste nella loro dimensione e nella loro storia e superate.

Idem dicasi di tutta la catechizzazione o dell'educazione ricevuta.

Però, finchè permarranno quelle convinzioni affermate e fissate da bimbo (ma possono essere fissate anche da adulti), sarà duro persuadere il credente del contrario, molto duro, oserei dire impossibile, a meno che un lampo di genio gli crei un qualche dubbio.
Dopo sarebbe tutto un concatenarsi di dubbi a dubbi di ripensamenti a ripensamenti.
Quelli sono momenti difficili per il ragazzo o l'adulto.
Perchè difficili?

Perchè saltano certezze, punti di riferimento, il potere di terzi ha sempre meno significato, si potrebbe instaurare il senso di solitudine, di abbandono, di fiducia nell'indottrinamento, si potrebbe sentire pressante la sensazione d'essere stati ingannati, d'essere stati manipolati, d'essere stati strumenti nelle mani altrui, d'essere stati sfruttati, privati del proprio tempo e delle proprie aspettative e, via cantando, tutta una lunga serie di altre considerazioni. Si potrebbero dar luogo a sempre ingiustificati sensi di colpa.
C'è anche il fatto di chiedersi dove sia ora la verità, da che parte.
In genere si tende a ridimensionare tutto gradualmente, con il tempo e la pazienza, con la ricerca e l'apertura al dialogo.

Quel che di sensazionale potrebbe accadergli sarebbe il fatto di vedersi bistrattato ed ostracizzato dai suoi stessi
genitori, dai suoi confratelli, abbandonato a se stesso, emarginato e discriminato grazie alle distanze che prenderanno da lui quelli a lui familiari, amici, confidenti.
Si apre per lui un cammino controverso, fatto di una difficoltà dopo l'altra. Qualcuno potrebbe giungere a fargli credere che il suo atteggiamento non sia poi tanto normale.
Abbandonato da tutti ora dovrà costruirsi un nuovo ambiente, altre amicizie, ricostruire le sue aspettative, le sue speranze.

NON DISPERARE PERO'. IN QUESTI MOMENTI UN BRICIOLO DI AUTOSTIMA E FIDUCIA IN SE' PUO' SIGNIFICARE LA DIFFERENZA FRA REGGERE O CROLLARE MOMENTANEAMENTE.

Prendete atto che ci va tempo e meditazione e che, sia come sia, non esiste autorità terza che possa condannarti.
Stai diventando eretico, nel senso buono del termine, che significa letteralmente "errante", libero dai recinti che forse ci han tenuti a bada prima d'allora. Fuori da quei recinti ora la responsabilità di dirigerti appartiene a te e non a terzi, ma avrai la sensazione d'aver scongiurato la paura del lupo cattivo, il babbo natale che punisce i bimbi cattivi, la befana che porta i carboni ai bimbi disubbidienti.
Si dovrà un attimo resettare la bussola ed imparare a dirigersi fidandosi del sè e di quanto di ragionevole e conciliante possono offrirci gli altri.
Ma niente di grave e particolare ... solo pazienza e tempo.
Non bisogna affrettare nulla e nulla va preso con estrema serietà e gravità. Nessuno deve pensarsi un appestato. Siamo tutti uomini e donne sulla stessa imbarcazione: c'è chi crederà nel paradiso celeste, chi nel paradiso terrestre, chi nella reincarnazione, chi si interrogherà senza aderire a nulla, che acquisirà una religiosità tutta propria ... vai a capire chi avrà torto o ragione, perchè nessuno mai potrà dimostrare oltre ogni dubbio, se non basandosi sulla fiducia costruita nel tempo (fede), d'avere la verità assoluta dalla sua parte ... quando ciò accade v'accorgerete che chi pensa così diventa prepotente, arrogante, sicuro, dittatoriale.
E qui la storia si ripete.
E' il momento del tutti contro tutti, ovunque, anche in questo barcone virtuale. [SM=x1061908] [SM=x1061933] [SM=x1061969]


Pyccolo
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