Dal forum avverso riporto il commento di un lecchino papalino:
" casi di pedofilia tra i preti e si è già dimostrato che, nonostante in effetti ci siano stati diversi casi in cui questo occualtamento si è verificato,
le accuse che a questo proposito vengono rivolte al Papa sono prive di fondamento."
Questi lecchini papalini di scuola introvignana possono dire tutte le zozzerie che voglono,ma rimane il fatto che in Texas,dove a quanto pare vige una limitazione del segreto confessionale anche in merito ai preti che sono obbligati a denunciare i casi di abusi sessuali sui minori alla stessa stregua di medici e avvocati,e' stata aperta una causa proprio in virtu' di questa legislazione che limita il segreto confessionale,come avviene anche in Massachussets e in altri stati (e mi ricordo che anche in Svizzera e' stata fatta una interrogazione parlamentare per limitare il segreto confessionale.
Sono sicuro che se in alcuni stati europei si fosse limitato il segreto confessionale cosi' come e' sato fatto in taluni stati americani e come intende fare anche la Svizzera (sperando che le iniziative parlamentari non si arenino),avremmo assistito all'apertura di cause simili contro B16.
Se i vertici ecclesiastici non riescono a difendersi in sede di tribunale nella causa texana,vuol dire che le responsabilita' sono chiare e lampanti sulla testa di B16,e se il giudice del tribunale texano dovesse decidere di chiudere la causa perche' obbligato a recepire l'immunita' diplomatica gia' concessa a B16,questo costituira' uno dei pesanti precedenti di una chiara violazione di una legislazione civile dello Stato del Texas in materia di reati sessuali sui minori.
Pecio',se i vertici ecclesiastici non sono capaci di andare laggiu' a difendere le ragioni di B16,vuol dire che le responsabilita' secondo lo stato del Texas rimangono,non sono state percio' risolte in sede giudiziaria!
Alcuni dei lecchini dicono che la causa texana e' stata aperta per spillare dei soldi al vaticano.Trovo alquanto strana una simile affermazione,anche perche' non si capirebbe allora la richiesta di immunita',sarebbe bastato al vaticano stilare un'accordo di risarcimento monetario,invece le cose sono andate diversamente,e l'avvocato che sostiene la causa,D.Shea,ha anche detto che non si sarebbe arreso se la causa venisse chiusa per dare atto della richiesta di imunita' gia' accettata da Bush
(il guerrafondaio cosi' elegantemente elogiato da B16 come uno dei difensori della fede)!
Paolo
[Modificato da pcerini 09/07/2007 11.07]