Jon Konneri, 30/12/2010 10.28:
Sono d'accordo con questa posizione , siamo sempre li a vedere l'errore degli altri a parlarne in giro senza vedere le nostre vere posizioni , in che stato sono io difronte a Dio?
Gesù infatti usò l'iperbole della trave nell'occhio ben consapevole della capacità umana di concentrarsi sui difetti ed errori altrui.
Vogliamo a tutti i costi cercare di "cambiare" gli altri quando non riusciamo a cambiare una virgola di noi stessi.
la cosa peggiore, la più grave, è giudicarci l'un l'altro, dimenticando che ciò che oggi critichiamo del comportamento altrui è esattamente ciò che anche noi un giorno potremmo fare.