Non parlare di metodologia storica, materia nella quale non hai la benché minima competenza. In Internet non si può mentire. Se uno si presenta quale affermato grecista e poi rovina nella più squallida dialettica eristica, non è uno storico, e nemmeno un grecista. Esprimere un'opinione in campo linguistico, significa attenersi a precisi criteri, conoscere il lessico e lo stile dell'autore del testo e stabilire delle relazioni tra un termine greco e il suo impiego in altre parti del testo. Questa è la metodologia fondata e neutrale. La tua, a conti fatti, è solo pacchiana propaganda apologetica.
Ah, io sicuramente non sono competente quanto te...non mi sembra di aver preteso nulla in tal senso.
Ma siccome parlo in italiano anche io, non mi sono fatto scappare proprio tutto il dibattito nella discussione incriminata.
I criteri entro i quali si è espresso Polymetis (e non solamente lui) erano proprio quei precisi criteri ai quali fai riferimento tu.
Volevi sbarrare una strada e non ci sei riuscita.
Sono io che ho risposto per filo e per segno a tutte le esternazioni di "classe" ermeneutica, sia a te che al tuo compare. Dopo aver stabilito la natura spiccatamente faziosa e incompetente delle vostre performance, era giusto lasciare l'asino nella sua tronfia e baldanzosa ignoranza. Non siete riusciti a contestare niente di quello che ho scritto, avete sciorinato una trafila di frasette illogiche alle quali ha risposto con lucidità SpiritoLibero.
A beneficio dei lettori, che sapranno valutare da soli, senza il sostegno pedagogico di Mauri, quella ormai famigerata discussione, segnalo il link:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7255514&...
Ah, io come ho già detto (e come avevo detto chiaramente anche nel 3d citato) sono la somma incompetenza per quanto riguarda il greco...per questo ho lasciato spazio a chi se ne intendeva.
L'azione più efficace che hai messo in campo è stata la denigrazione al limite dell'offensività...è la serietà con la quale sei abituata a discutere? Stiamo fritti...
Tu volevi chiudere la strada ad un'interpretazione definendola insostenibile e non sei riuscita a trovare i mezzi e le argomentazioni necessarie per farlo.
x Paolo,
A tale obiezione ti ha risposto chiaramente Polymetis...leggi.
Non sta a me difenderlo, si è già difeso molto bene da solo.
Notte,
Mauri
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Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)