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Post: 322 | Registrato il: 21/03/2009 | Città: TORINO | Età: 56 | Sesso: Maschile | Utente Senior | | OFFLINE |
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  27/03/2011 14:13 | |
F.Delemme, 27/03/2011 11.53:
Gentilissima signora "Marinica", ho letto questo passaggio che mi vede, ahimè, protagonista: "Non vorrei guastare il tema di questa discussione, iniziata da Polymetis per difendersi da Delemme che non sa fare altro che denigrare la sua persona dall'alto della sua prosopopea, atteggiamento che hai anche tu, Raffaele e il personaggio da te menzionato. Volete tutti dare lezioni di vita."
È evidente che non condivido il suo pensiero anche se lo rispetto. Lei afferma che il sottoscritto "non sa fare altro che denigrare Polymetis". Le assicuro che non ho questo hobby e so fare dell'altro. Forse lei ha letto con un po' di pregiudizio le mie affermazioni. Il sig. Polymetis ha offeso i testimoni di Geova, il direttivo dell' Organizzazione a cui appartengo, apostrofandolo con termini denigratori e vili. Alle mie rimostranze, il Polymetis non ha dato nessuna seria risposta, ha generosamente abusato della parola usandola per non dire niente. Gli interventi di Polymetis non credo siano da intellettuale ma da negazionista. Negare tutto col sostegno di altri che condividono il suo stesso pensiero, non vuol dire dare risposte documentate nè tantomeno rende il suo linguaggio "sacro e veritiero", semmai ci si trova di fronte ad una incapacità di vivere in modo realistico. Chi agisce così, per parafrasare un detto di Aristotele, o è una bestia o un dio.
Pertanto ritengo il suo giudizio affrettato e privo di qualsivoglia riscontro oggettivo.
In merito alla mia "postazione" dall'alto della mia "prosopopea", gentile signora "Marinica", credo abbia sbagliato persona. Rispondere agli imbonitori e ai venditori di parole non vuol dire ergersi a "direttore d'orchestra", ma semplicemente ad esporre le proprie idee che valgono tanto quanto quelle degli altri.
Detto ciò, la invito a leggere attentamente le chilometriche argomentazioni di Polymetis, ivi comprese le accuse ai testimoni di Geova, per rendersi conto che il sigor Polymetis afferma tutto e il contrario di tutto.
Cordialmente
Filippo Delemme
Gentilissimo sig. Delemme, la ringrazio della sua replica perchè questo mi permette di chiarire meglio la mia posizione qualora avessi espresso dichiarazioni incomplete o poco corrette.
Ho notato che il mio nome è stato messo tra virgolette. Forse, per quello che capisco, pensa, sig. Dellemme, che Marinica sia un nick, invece è il mio nome, ovvero è l'unione di due nomi: Maria Nicola. Poi, se è un altro il motivo, le sarei grata di una sua spiegazione.
Non ho letto tutti gli interventi di Polymetis. In quel poco che ho letto non mi sembra di aver ravvisato offese o insulti. Polymetis ha una notevole capacità di argomentare e di documentare ogni obiezione che gli viene mossa. Mentre, in questi ultimi due mesi, ho potuto constatare che gli interlocutori di Polymetis si sono espressi con giudizi cattivi verso la sua persona. Anche lei, sig. Delemme, ha colorito di parecchio le considerazioni che riguardano non soltanto la posizione religiosa di Polymetis ma anche le sue scelte di vita. E' chiaro che non voglio entrare in polemica con lei, sig. Delemme, e mi scuso di aver scritto ad alta voce quello che penso, forse non sono stata diplomatica ma è quanto è apparso ai miei occhi. Ai piedi del martirio di Gesù Cristo c'è tutta l'umanità, ogni singolo individuo e tutti meritano gli stessi diritti. Le squadre di calcio, le religioni, le correnti di pensiero, gli ideali politici, le appartenenze in generale, sono delle entità e creano divisione, ma sono gli individui come singoli che vanno rispettati.
Le auguro una Buona Giornata
Marinica Casulli
"Un giorno senza sorriso è un giorno perso" C. Chaplin
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