charmin9dim, 26/04/2011 21.05:
è qui la fregatura io posso argomentare solo con le mie sensazioni, perchè come dicevi tu sono uno di quelli che sa muoversi solo superficialmente e non ho la vostra cultura.
mi sembra però assurdo che abbiamo un'anima che sopravvive alla morte, allora i feti che muoiono ancora prima di nascere? se tra qualche centinaio di anni la scienza arrivasse a sconfiggere teoricamente la morte? forse si è spinti a credere in un'altra vita perchè sembra che ci è sfuggito qualcosa dall'inizio... io ho solo paura di non viverla la metà di quanto vorrei, e non riesco a accettare che se non voglio essere un fesso e avere la vita eterna (perchè io no?) devo sottostare ad una fede che mi viene incitata solo dal senso di colpa, perchè ne ho piene le balle già di quello che mi è stato imposto. ho l'impressione che è solo un'illusione nella continua ricerca della propria serenità, perchè riflettendoci se si riuscisse a raggiungere una pace in famiglia, con sè stessi e la vita in generale, un aldilà non avrebbe più senso e questo credo che, a pochi eletti, è concesso
non voglio avere ragione, so di essere un po' ripetitivo, tutto quello che ho avuto da dire l'ho scritto in precedenza, questo è l'ultimo post
Non è certo possibile stabilire chi ha torto o chi ha ragione in una questione che rientra nel campo della fede, su argomenti privi di riscontro oggettivo.
O si crede, oppure non si crede.
ogni religione ed ogni lettore delle sacre scritture è libero di esprimere le proprie teorie e, sicuramente, la verità sta da qualche parte.
Naturalmente il desiderio di ogni essere umano è vivere il più a lungo possibile, magari per sempre e non è detto che un giorno ciò non possa essere possibile.
Non è giusto però vivere con inutili sensi di colpa o assurdi sentimenti di indegnità instillati da un crudele fanatismo.
La vita è già di per sè difficile e piena di problemi reali che è fondamentale avere la coscienza (o l'anima?) (o lo spirito?) liberi e sgombri da pressioni assurdamente autoimposte.
E' tempo di sgravarsi da tali pesi e vivere la vita, cioè il presente, per quello che è e per ciò che dà, tirandosi su le maniche, smettendo di guardare indietro e fissando obiettivi sforzandosi di raggiungerli.
Kalos
[Modificato da Kalos52 27/04/2011 07:47]