LA TESTIMONE DI GEOVA STEFANIA POIROT E 1 PIETRO 3:15

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STEFANIA SCRIVE:
Ancora il sig. Lupo non spiega perché attaccata all'orecchio ha ben in vista la testa di un turco. Sono preoccupato per la sua salute...
Nel frattempo il sig. Lupo è preoccupato perché non anticipo il suo nome dalla carica accademica "Dr". Ma signor Lupo, lei mi cade sulla buccia di banana. In internet e sui forum siamo tutti dei signori "nessuno". Se l'avessi disturbato nelle funzioni del suo lavoro, allora sarebbe stato corretto rivolgermi a lei col "Dr." e lei avrebbe DOVUTO rispondermi col semplice titolo di "Dott.ssa".
Ma lasciamo perdere e facciamo fare queste discussioni agli IMBECILLI, noi siamo persone serie, sig. Lupo.

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STEFANIA SCRIVE:
Dal ridere leggendo "soccorso spirituale" sono finita al "pronto soccorso" di un ospedale cittadino.
Innanzitutto, gent. sig. Lupo, lasci perdere i titoli accademici, le ho permesso di darmi del tu e questo dovrebbe bastarle per farle capire che i miei interessi sono tutt'altro.
Rido e sicuramente anche i nostri lettori per il semplice fatto che lei ha giustificato "scioccamente" la testa del turco che mi turba e mi fa passare le notti insonni.
La prima scusa è relativa al suo peso. Cosa c'entra il "turco" col suo peso? La seconda giustificazione è relativa alla cuffia. La terza che si tratta di una foto con la web. Continuando così, lei troverà diecimila scuse che evidenziano la sua malafede quando commenta le nostre illustrazioni. E perché io MENTALMENTE SANA dovrei accettare le sue balorde giustificazioni e lei non accettare le nostre spiegazioni? Sii più serio sig. Lupo.
La ringrazio per l'invito a rispondere nel suo forum, ma ritengo poco istruttivo il suo pensiero per gli obiettivi che mi sono prefissata.
Leggendo le sue giustificazioni alla sua foto con mostri di varia natura, ho capito che c'è poca differenza fra il suo forum e i suoi amici dell'altro forum (altro anche nel senso di diverso nei gusti sessuali).
Lei mi sembra un autodidatta che ha perso la strada, Pollicino docet, dell' obiettività.

Il tempo, quando Dio vorrà, ci darà la risposta.

Stefania Poirot

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PINO LUPO SCRIVE:
Queste sono le persone che dovrebbero difendere il loro credo con "mitezza e profondo rispetto"!

L'atteggiamento che viene usato è la canzonatura, l'offesa, la mancanza di rispetto e il cercare di fa cadere nel ridicolo le persone riportando gli altrui commenti manipolandone il vero significato.

Non credo che Stefania Poirot sia una testimone di Geova attiva, sempre che lo sia, perchè di impostori ce ne sono stati molti in questi spazi.

Lascio a chi ci legge, fare le proprie considerazioni.

Saluti
Pino Lupo

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STEFANIA POIROT SCRIVE:

La sua risposta era la più scontata. Fare del vittimismo è il mestieri dei conigli.
Non risponde minimamente alle mie semplici considerazioni e fa la vittima. Sii serio, dipani le mie (e anche degli altri) perplessità. Perché per la testa del turco si giustifica e per i "nostri mostri" ci accusa?

Lei è stato testimone di Geova? Certo, si sarà battezzato ed è stato attivista. Lei andava bene per le questioni di natura tecnica e organizzativa. La nostra Confessione religiosa è molto di più che la semplice tecnica e organizzazione. Se avesse compreso ciò, sarebbe stato ancora testimone di Geova. Lei non è più testimone di Geova perché non ha capito la portata del nostro progetto. Tutti serviamo per la stessa causa che è il Regno di Dio. Siamo organizzati in maniera eccellente, forse esageriamo, ma questo ci permette di continuare speditamente ed "eliminare" chi intralcia questo progetto. Lo so gliel'ho detto in maniera cruda, ma se non si capiscono queste cose, vanifichiamo le nostre stesse aspettative.
La nostra Confessione religiosa è una delle più liberali nel mondo religioso con diverse individualità pur rispettando chi dirige.
Nessuno è obbligato a battezzarsi. Non reclutiamo nessuno per fare numero, se disassociamo chi non si attiene ai principi biblici, dimostriamo che non ci interessa la forza-lavoro (i numeri) ma l'integrità cristiana.
Da noi non comanda nessuno ma per la natura stessa del sistema organizzativo, qualcuno deve pur dirigere. Non riconoscere queste cose elementari, vuol dire amare l'anarchia.
Che ci sia all'interno della nostra Confessione anche qualche farabutto, lo sappiamo e prima o poi uscirà fuori.
Detto questo non credo abbiamo ancora molto da dirci. La informo soltanto che la mia famiglia da tre generazioni si identifica nei testimoni di Geova. Abbiamo operato e continuiamo ad operare nel campo straniero e nel volontariato sociale in quei paesi dove il bisogno è grande e non sempre la sera si dorme a pancia piena.
Quello che abbiamo fatto e continueremo a fare CON QUESTA ORGANIZZAZIONE ci soddisfa e camminiamo a testa alta.
Tutto il resto lo lascio a coloro che vivono una vita scialba e vorrebbero darci lezioni di educazione.
Noi siamo forestieri in questo mondo e i forestieri non sono interessati a cambiare la disposizione dei mobili e l'arredo di questo mondo. Abbiamo scelto di vivere con la valigia sempre pronta. La nostra è una scelta di vita con un obiettivo ben preciso legato al nostro rapporto con Dio.
Gli altri, lei compreso, hanno fatto una scelta di vita con obiettivi diversi e spiritualità diverse. Noi non siamo in grado di offrirle nulla, e lei non è in grado di offrirci nulla. Noi crediamo a quello che ci offre Dio attraverso Cristo.
Lei non lo so, ha scelto una strada diversa dalla nostra...

tdgrisposteadomande.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

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ADRIANO BASTO SCRIVE:

"I TDG PARLANO CON MITEZZA E PROFONDO RISPETTO?"

Ai signori testimoni di Geova, Delemme, "l'apostolo" e gli altri che la pensano come loro.

Il sottoscritto, appartenente alla "diabolica cristianità" che "fra breve" (da circa 140 anni) sarà distrutto con essa, secondo il loro insegnamento, in questo "breve" periodo di tempo, mi sia concesso da "Geova" di vivere questi pochi "ultimi giorni", con la soddisfazione di usare almeno qualche ironia!

I tdG, unici cristiani al mondo (lo affermano i maghi di Brooklin), gli unici approvati da Dio, se sono davvero dei cristiani allora dovrebbero riflettere seriamente le parole dell'apostolo Pietro che dice loro che il cristiano dev'essere gentile e paziente:"...sempre pronti a fare una difesa davanti a chiunque vi chieda ragione della vostra speranza, ma con mitezza e profondo rispetto." (I Pietro 3:15).

Dai numerosi messaggi che noi, "disapprovati da Geova", riceviamo, non risultano rispecchiare questo linguaggio, caratteristica necessaria che distingue il vero cristiano.

Evidentemente, non sanno che Gesù insegnò l'amore verso tutti gli uomini e che se il tuo nemico ti percuote la destra porgi la guancia sinistra.

Questa la dice lunga sul comportamento cristiano da usare e su chi non la pensa come te.

Capisco che non è colpa loro assumere atteggiamenti di disprezzo, di odio e di sentimenti cattivi di alcuni personaggi; finché i tdG distribuiscono con le solite farneticanti parole dal tempo del loro bisnonno Russell: "E' vicina la fine della religione!", meno quella dei tdG, naturalmente, vi chiedo cosa possa suscitare nel cervello del povero testimone di Geova, di sicuro non sentimenti d'amore verso i propri nemici.

La "buona notizia" della quale parlano non si tratta affatto di una "buona notizia" ma una falsa notizia in antitesi alla buona novella del nuovo testamento.

Dal linguaggio dei tdG risulta evidente che si tratta di un credo settario da Vecchio Testamento, ma Dio è misericordioso salverà anche i tdG, ma ne distruggerà la dottrina!

Saluti

Alla prossima!

Adriano Baston

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