maria24, 13/05/2010 14.17:
Ammettiamo di vivere in un mondo dove si è dimenticati della religione, a parer vostro come sarebbe?
Il mio parere è che se non ci fosse stata na religione io non crederei in Dio e mi troverei nella disperazione più profonda.
Che lui esista o no la mia angoscia si attenua pensando che lassù qualcuno ci ama.
Per qualcuno potra' sembrare demenziale, ma alle mie preghiere quelle valide ho ottenuto sempre risposta.
Alle preghiere quelle impossibili ovviamente non ho ricevuto alcuna risposta...tipo fammi vincere un bel po' di soldi.
La tua tenerezza e dolcezza sono struggenti!
Non dici nulla di demenziale, al contrario.
Naturalmente, se ripercorri il tempo passato, ricorderai che molti popoli, pur senza una religione ufficiale che li pilotasse, credevano in esseri a loro superiori ai quali attribuivano onori e culto.
Poichè la spiritualità dimora dentro di te, nel profondo del tuo cuore, anche se non esistessero religioni, crederesti comunque in un creatore, che magari non chiameresti Dio, ma non per questo la tua fede sarebbe meno elevata.
Se Dio esiste, non credo proprio che rifiuterebbe una richiesta di denaro, se ritenesse opportuno farlo: se concede una guarigione miracolosa, di gran lunga più importante di una vincita al superenalotto, perchè mai non dovrebbe acconsentire ad un diverso tipo di richiesta?
Ovviamente appagare tutte le richieste risulterebbe controproducente (come nel film una settimana da Dio con Jim Carrey).
Per quanto riguarda le risposte alle proprie preghiere, l'argomento è troppo vasto e soggettivo: ognuno di noi è libero di attribuire ed applicare a sè ed alla propria vita gli eeventi che, molto spesso, sono solo frutto di coincidenze e circostanze favorevoli.
Ricordo in alcuni film del passato, in bianco e nero, genitori che, in cambio di presunte guarigioni, offrivano in olocausto le proprie figlie, trasformandole in monache e suore, spesso contro la loro stessa volontà.
[Modificato da Kalos52 13/05/2010 15:00]