Sono sempre ancorato ad un tumulto interiore che mi fa pensare alle cose che succedono nelle varie piazze mondiali e le cose che fanno parte del mio "cortile".
La realtà della vita è quella che mi ruota intorno, cui devo dare la precedenza su tutto, però non posso fare a meno di raccogliere i veloci frammenti delle notizie fuori dalla mia cerchia, che arrivano come una raffica di mitragliatrice.
Bertolaso indagato, molti suoi collaboratori sono stati arrestati.
Arrestato Milko Pennisi, Presidente della Commissione Urbanistica, mentre intascava una tangente di 5.000 euro.
Masoero, Sindaco di Livorno Ferraris, un paese a pochi km da casa mia, arrestato per concussione.
Con i mezzi a disposizione delle forze dell'ordine, è più facile, nonostante le tradizionali precauzioni, essere scoperti in reato di flagranza. Molti politici o affiancatori degli stessi, prima di "tirare i remi in barca" cercano di arraffare il più possibile.
Sembra che la situazione precipiti. Non tutti i "malaffare" si scoprono, per alcuni vale la pena rischiare, i soldi da raccogliere sono una quantità enorme.
Lo spreco per le grandi opere è sotto gli occhi di tutti, una fra le tante è il "Ponte sullo stretto di Messina" o la "Tav" in valle di Susa (TO).
Quanti soldi sono "gettati al vento" e quanti intascati da persone prive di scrupoli!
Penso anche ai refendum raccolti per non far costruire le Centrali Nucleari, completamente ignorati dalla nostra classe politica.
Non c'è fine ai soldi che vengono sprecati provenienti dalle tasse, dal sudore del popolo.
Il gioco del "guardia e ladro", un continuo inseguire persone implicate nel riciclaggio di miliardi di euro, mentre alcuni cittadini vengono privati del necessario per pochi spiccioli.
E' facile prevedere il precipitare dell'economia che non regge più le strutture pubbliche ed il controllo della distribuzione dei servizi sociali.
Mio nipote, ieri sera, mi domandava quale futuro ci aspetta e cosa avrebbe riservato questa società per un ragazzo con un invalidità all'80% in via di aggravamento, una domanda cui ho risposto in modo poco convincente rispetto a qualche tempo fa.
Non posso nascondere che il conflitto più violento è dentro le mie viscere, che alterna momenti di rassegnazione a momenti di rabbia feroce.
Ci si sente inutili, impotenti e, quel che è peggio, presi in giro.
Lo Stato non esiste. Chi pensa che lo Stato è alla deriva si sbaglia. Lo Stato è scomparso, lasciando un paese nell'isola dei "mafiosi".
Gli imprenditori corrotti e qualche politico colluso sono solo "pesci piccoli", dati in pasto al popolo, all'opinione pubblica, alla gogna, solo per mascherare una "grande fuga".
Gli elicotteri privati hanno già fatto il pieno di benzina. I piloti stanno tracciando la mappa.
Dentro di me c'è un Pino Lupo italiano e un Pino Lupo straniero, ma spiegherò più tardi, per me stesso e per chi volesse seguire questa mia autoanalisi, cosa intendo.
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