Robert Enke, il portiere della nazionale tedesca e dell'Hannover, un campione sportivo, conosciuto in tutto il mondo, ieri si è gettato sotto un treno che correva a 160 km orari.
Un uomo giovane, sano nel fisico, con una posizione di spicco nel mondo calcistico, decide di togliersi la vita. Dopo un normale allenamento mattutino, decide di non tornare più a casa. Gira, per alcune ore, con il suo potente fuoristrada, poi, poco prima delle 19,00, parcheggia l'autovettura, lascia i suoi effetti personali nel sedile e si dirige verso una ferrovia. Vede, da lontano, il treno che arriva a velocità sostenuta e prima che il macchinista si accorga di ciò che stava per accadere, si lancia sui binari.
Il male oscuro della depressione colpisce chiunque e, difficilmente, ci si accorge di quanto può essere grave questo pensiero nella mente di chi è accanto a noi. Spesso non sappiamo ascoltare o non ci rendiamo conto di quanto questo disagio interiore sia così doloroso da far commettere un gesto mostruoso per chi rimane e liberatorio per chi decide di "andarsene".
[Modificato da parliamonepino 12/11/2009 08:13]
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