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PARKINSON

Ultimo Aggiornamento: 14/02/2009 12:58
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11/02/2009 23:10
 
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CURE FUORI REGIONE
Vorrei avere delleinformazioni per quanto riguarda gli aiuti per chi deve curarsi suo malgrado fuori dalla propria regione.
Una mia amica purtroppo non ha i mezzi per andare a Milano dove è già stata operata(al Niguarda).Lei e suo marito erano emigrati in Argentina,sono dovuti rientrare perche' aveva perso il lavoro e la moglie malata di Parkinson, non aveva la possibilità di curarsi, perchè non avevano la cassa mutua.Dopo essere rientrata ha avuto in Italia la possibilità di essere operata inserendo sistema degli elettrodi tipo pace-machers...(scusate se non è scritto giusto), ora però e necessario che rivada per un controllo, purtropponon ha i soldi. Suo marito quasi 65enne, non lo vogliono far lavorare da nessuna parte.
La mia domanda è questa :
Qualcuno di voi può dirmi se ci sono dei finanziamenti, magari interviene il comune, con l'assistente sociale.
[SM=x1061944] [SM=g1688268]
P.S Ciao a tutti
Maria 24
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11/02/2009 23:17
 
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Re: CURE FUORI REGIONE
Gli assistenti sociali sì! Ci si può rivolgere alla loro professionalità per avere delle indicazioni in merito. Consiglierei di contattarli al più presto, vista la situazione di disagio..

Ciao

maria24, 11/02/2009 23.10:

Vorrei avere delleinformazioni per quanto riguarda gli aiuti per chi deve curarsi suo malgrado fuori dalla propria regione.
Una mia amica purtroppo non ha i mezzi per andare a Milano dove è già stata operata(al Niguarda).Lei e suo marito erano emigrati in Argentina,sono dovuti rientrare perche' aveva perso il lavoro e la moglie malata di Parkinson, non aveva la possibilità di curarsi, perchè non avevano la cassa mutua.Dopo essere rientrata ha avuto in Italia la possibilità di essere operata inserendo sistema degli elettrodi tipo pace-machers...(scusate se non è scritto giusto), ora però e necessario che rivada per un controllo, purtropponon ha i soldi. Suo marito quasi 65enne, non lo vogliono far lavorare da nessuna parte.
La mia domanda è questa :
Qualcuno di voi può dirmi se ci sono dei finanziamenti, magari interviene il comune, con l'assistente sociale.
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Maria 24




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12/02/2009 21:53
 
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Ci sono andati dagli assistenti sociali, ma purtroppo hanno il posto solo per prendersi lo stipendio a fine mese.
Credevo che i comuni fosseo obbligati ad aiutare un malato in difficoltà economica, perlomeno dando un lavoro al coniuge,visto il disagio. Per il momento fa' il nonno vigile per una miseria di stipendio....poi fanno tanto baccano per slvare una vita umana che non è più vita. Dov'è l'umanità cattolica in questi casi?
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12/02/2009 22:09
 
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Re:
Quando ci sono dei casi particolari, il comune dovrebbe intervenire con dei sussidi...Cosa gli hanno detto gli assistenti sociali? e comunque, se quella persona è invalida e non può lavorare, avrà diritto ad una pensione di invalidità. Bisogna valutare bene la situazione e se nessuno si muove, non resta altro da fare che una doverosa denuncia alle autorità preposte.

Ciao


maria24, 12/02/2009 21.53:

Ci sono andati dagli assistenti sociali, ma purtroppo hanno il posto solo per prendersi lo stipendio a fine mese.
Credevo che i comuni fosseo obbligati ad aiutare un malato in difficoltà economica, perlomeno dando un lavoro al coniuge,visto il disagio. Per il momento fa' il nonno vigile per una miseria di stipendio....poi fanno tanto baccano per slvare una vita umana che non è più vita. Dov'è l'umanità cattolica in questi casi?




[Modificato da La Bidella 12/02/2009 22:10]
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AIUTI? AIUTOOOO
La pensione è una barzelletta, 240 euro, che non le bastano neanche per le medicine non mutuabili che deve prendere tipo gli ansiolitici per poter dormire, le scarpe ortopediche ecc..ecc.
Il comune le ha dato la casa di cui paga un minimo affitto più il condominio, metti le bollette varie e per arrivare a fine mese deve fare i salti mortali.
Ora io mi chiedo non c'è un sito su internet dove posso trovare qualcuno che mi dia delle indicazioni per far sì che il comune le dia almeno un contributo per andare a Milano?
Grazie per avermi risposto
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12/02/2009 22:25
 
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Re: CURE FUORI REGIONE
maria24, 11/02/2009 23.10:

Vorrei avere delleinformazioni per quanto riguarda gli aiuti per chi deve curarsi suo malgrado fuori dalla propria regione.
Una mia amica purtroppo non ha i mezzi per andare a Milano dove è già stata operata(al Niguarda).Lei e suo marito erano emigrati in Argentina,sono dovuti rientrare perche' aveva perso il lavoro e la moglie malata di Parkinson, non aveva la possibilità di curarsi, perchè non avevano la cassa mutua.Dopo essere rientrata ha avuto in Italia la possibilità di essere operata inserendo sistema degli elettrodi tipo pace-machers...(scusate se non è scritto giusto), ora però e necessario che rivada per un controllo, purtropponon ha i soldi. Suo marito quasi 65enne, non lo vogliono far lavorare da nessuna parte.
La mia domanda è questa :
Qualcuno di voi può dirmi se ci sono dei finanziamenti, magari interviene il comune, con l'assistente sociale.
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P.S Ciao a tutti
Maria 24




Ciao Maria, più che Comune è la Regione che dovrebbe farsi carico del sostegno economico per le cure fuori dalla propria Regione.
Ti posso consigliare di rivolgerti direttamente all'Assessorato per le politiche sociali della tua Regione, o direttamente all' A.S.L

se hai bisogno d'aiuto scrivimi.

un abbraccio [SM=x1061916]






Nounou
*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*
Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce.
Blaise Pascal


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Grazie nounou
Gli aiuti che fino adesso ha ricevuto dalla usl regione sono solo le spese del viaggio più 30 euro al giorno.
Ovviamente ha necessità di un'accompagnatore che però deve rimanere per almeno dieci giorni tempo del ricovero. Deve dormire in un albergo e le cifre sono piutosto alte per chi non se lo può permettere. Chiedere un prestito che non può rendere non gle lo da nessuno, dunque io pensavo a qualche associazione che può fare qualcosa per trovarle un posto per dormire, i viaggi almeno quelli anche se deve anticiparli non ha problemi, ma è il resto.
Insomma non le basta la malattia, se almeno si potesse fare qualcosa tipo far pagare l'albergo dalla Regione, è che io non so come fare, se scrivere una lettera a qualcuno che magari possa interessarsi.

Grazie di nuovo
Anna Maria
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Re: Grazie nounou
maria24, 14/02/2009 9.26:

Gli aiuti che fino adesso ha ricevuto dalla usl regione sono solo le spese del viaggio più 30 euro al giorno.
Ovviamente ha necessità di un'accompagnatore che però deve rimanere per almeno dieci giorni tempo del ricovero. Deve dormire in un albergo e le cifre sono piutosto alte per chi non se lo può permettere. Chiedere un prestito che non può rendere non gle lo da nessuno, dunque io pensavo a qualche associazione che può fare qualcosa per trovarle un posto per dormire, i viaggi almeno quelli anche se deve anticiparli non ha problemi, ma è il resto.
Insomma non le basta la malattia, se almeno si potesse fare qualcosa tipo far pagare l'albergo dalla Regione, è che io non so come fare, se scrivere una lettera a qualcuno che magari possa interessarsi.

Grazie di nuovo
Anna Maria




Ciao Maria,
direi che spese di viaggio e 30 € al giorno sono già un buon aiuto, per gli accompagnatori in genere non c'è un grande sostegno, a parte una brandina accanto al malato per chi arriva da fuori.
Ad ogni modo, visto che si recherà al Niguarda puoi informarti direttamente da loro, sapranno di sicuro se esistono assocciazioni di sostegno di questo genere, l'indirizzo è questo:

Ufficio Relazioni col Pubblico - URP
Padiglione 1-Ingresso
lun- ven:9.00–12.00/13.00–16.30
tel 02 6444.2794/2795
urp@ospedaleniguarda.it

Se hai problemi per telefonare o di qualsiasi tipo,scrivimi pure,vediamo se in due riusciamo a sapere qualcosa.

il mio indirizzo

nounourse63@hotmail.com


un abbraccio [SM=x1061918]








Nounou
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