Sono felice che la sig.ra ospite di Porta a Porta stia meglio e fa bene la chiesa a non sbilanciarsi sui miracoli non riusciti.
Ma perchè ne guarisce uno su un milione? capisco il superenalotto affidato al calcolo delle probabilità, ma le guarigioni, attribuite a Dio, perchè avvengono in misura così scarsa?
Jim Carey in una sola
settimana ha sconvolto la sua e l'altrui vita.
E' solo un film, vero.
Ma cosa e quanto farebbe ognuno di noi in una sola settimana da Dio?
E Dio, onnisapiente, onniscente ed onnipotente guarisce col contagocce?
E come decide chi guarire e chi no?
Da cosa dipende, dalla quantità di preghiere a Lui rivolte?
O dalla qualità delle preghiere?
Oppure dalla fede?
E se è la fede il perno, quella di chi Dio esamina, del malato o di chi prega con lui e per lui?
E il resto della comitiva di colui che guarisce, che ha compiuto lo stesso identico viaggio, su che base viene discriminato?