Una riflessione.
Dove sta l'Orco?
... in stato di arresto è finito solamente il 32,5%
Mi sono occupato spesso, negli ultimi tempi, del tema della “legalità” e della Giustizia. Nulla a che vedere con le discussioni legate agli indulti. Né tantomeno alle possibili amnistie.
In realtà il mio discorso era legato ad una denuncia sociale che, dati alla mano, purtroppo i fatti hanno spesso dimostrato essere tanto attuale quanto grave. E cioè che oggi in carcere non ci sta più nessuno. Soprattutto se quel “nessuno” è stato condannato per abusi sessuali su minori. Parliamo quindi di pedofili, predatori di bambini, sogetti che si “nutrono” di piccoli anche di pochi mesi…..
Ora aggiungo benzina all’incendio, perché ritengo che a volte sia necessario farlo:
ricevo infatti un report con gli ultimi dati disponibili (aggiornati però solo al primo semestre dello scorso anno) sul numero di pedofili denunciati nel nostro paese e sul loro effettivo stato di detenzione.
Nel periodo indicato, su un totale di 443 pedofili accertati, addirittura il 67%, pari quindi a ben 299 abusanti, è rimasto in stato di libertà, con l’aggravante di continuare nella maggior parte dei casi a “stare a contatto con i bambini”.
Al contrario, in stato di arresto è finito solamente il 32,5%, per un totale di 144 persone.
Tra i luoghi “preferiti” rispetto al regime carcerario, troviamo in rigoroso disordine alfabetico le scuole materne, gli oratori e le associazioni sportive.
Non credo serva aggiungere altro…….
Massimiliano Frassi
Presidente Associazione Prometeo onlus,
articolo tratto dal blog:
www.massimilianofrassi.splinder.com