Re: ...nessuno poi quì ti vuole mandare in galera
helenhelen, 03.09.2008 08:02:
io delle prove me ne frego, anche se ne ho avute a iosa...ma dimmi na cosa sola. perchè ti arrabatti corri, incespichi, minacci, telefoni, denunci, inventi sperimenti di ogni ad ogni minxxxxxx per coprire gli altarini,
non è paranoia questa?
Ormai ne ha combinate troppe e si e' fregato con le sue mani.
Figurati se ci mettiamo noi a fare come il Traggiai a spifferare in pubblico tutte le magagne loro di cui siamo venuti conoscenza in via privata e le montagne di email che denunciano quei lerci porci sistemi di intimidazioni e veri e propri ricatti conditi di minacce.
Non so se hai notato che iddu ha smesso di minacciare denunce.
E certo, mica e' scemo.
Sa bene che un conto e' qui in pubblico, un conto in tribunale.
Li' salterebbe fuori TUTTO e si troverebbe anche il modo di costringere a testimoniare chi per ovvie ragioni non puo' o non vuole parlare qui.
Ciao
Claudio
“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer