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POCHI MINUTI FA, UN SERVIZIO SU EMO PICCIONI AL TELEGIORNALE DEL PIEMONTE

Ultimo Aggiornamento: 27/05/2008 09:02
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26/05/2008 20:19
 
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Poco fa, ho visto un servizio su Emo Piccioni, sul telegiornale del Piemonte (RAI TRE).

Si è ripercorso l'iter della misteriosa scomparsa e degli indizi raccolti.

Gli indizi non sono stati sufficienti per continuare la ricerca.

Infatti, è ufficiale l'annuncio dell'archiviazione di questo enigma.

Si è anche detto che la famiglia Piccioni ha appreso questa notizia con disappunto per il motivo che non sembra sia stato fatto il necessario per capire cosa sia successo a Emo Piccioni.

Tutto questo non fa che aumentare l'amarezza ed il senso di abbandono da parte delle istituzioni.

Pino







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26/05/2008 20:28
 
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si poteva sicuramente fare di più..mi dispiace per Marco, per la sua salute e per la sua famiglia.. [SM=x1061925]






Nounou
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Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce.
Blaise Pascal


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26/05/2008 20:41
 
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Si, l'ho visto anche io quel servizio,sono amareggiato, in questi anni ho sempre sperato ad un epilogo chiarificatore dell'accaduto.
Purtroppo le forze dell'ordine (a mio parere) non hanno affrontato il caso utilizzando tutte le risorse disponibili considerando tutte le tecnologie e le tecniche a disposizione!
Sono convinto che la famiglia Piccioni sia stata abbandonata a se stessa dallo Stato e da chi si dichiarano suoi "fratelli"...VERGOGNATEVI!



Dario Piraino




Le religioni che chiamiamo false erano una volta vere.

Ralph Waldo Emerson

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26/05/2008 21:27
 
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E' grande il mio disappunto contro il sistema giudiziario italiano! Questa archiviazione mi sembra proprio il segnale che la giustizia non voglia far luce e chiarezza sull'intera vicenda. E' da quando il caso è stato sollevato che gli inquirenti hanno subito voluto liquidarlo come una pratica scomoda da chiudere subito in modo da lavarsene le mani.

Se il caso è stato riaperto non è certo stato merito della giustizia italiana ma del sudore e delle lacrime di disperazione della famiglia Piccioni che mai ha voluto desistere di fronte alle difficoltà.

Gli inquirenti volevano chiudere, ma la famiglia Piccioni ha assoldato un investigatore privato svizzero che conducesse le indagini che avrebbero dovuto fare loro!

Gli inquirenti volevano chiudere ma la famiglia Piccioni ha dedicato non una sola fiaccolata me bensì due in memoria del loro caro scomparso, facendo fioccare una lunga sequela di interviste radiofoniche, giornalistiche e televisive così da far smuovere la magistratura!

Ed è stato solo grazie al lavoro operoso della famiglia Piccioni se le indagini si sono riaperte!

Adesso, a distanza di dieci mesi, già hanno richiesto l'archiviazione e il giudice l'ha accettata. [SM=g27992]
Sono senza parole! Anzi le parole mi vengono ma preferisco non dirle per non sporcarmi la bocca con il turpilocquio. [SM=g27996]

Dico solo che la giustizia italiana fa veramente schifo. [SM=x1061981]

Sinceramente mi sento davvero impotente quando capitano queste cose. Mi sembra come di trovarmi di fronte al segreto dell'assassinio di Kennedy, al mistero di Ustica, alla lotta contro la Mafia. Mi sento opprimere da un grande senso di impotenza e da un'alea di triste consapevolezza che chi ha il potere può fare tutto quello che vuole senza dover dare conto a nessuno in questo mondo mentre i poveri singoli, le vere e proprie vittime, sono le uniche destinate a essere schiacciate.

E' la legge della giungla che è superiore a qualunque altra legge: vince chi è più forte! Il debole viene soppresso!
[Modificato da Bicchiere mezzo pieno 26/05/2008 21:45]



La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico
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27/05/2008 08:52
 
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Re:
parliamonepino, 26/05/2008 20.19:

Poco fa, ho visto un servizio su Emo Piccioni, sul telegiornale del Piemonte (RAI TRE).

Si è ripercorso l'iter della misteriosa scomparsa e degli indizi raccolti.

Gli indizi non sono stati sufficienti per continuare la ricerca.

Infatti, è ufficiale l'annuncio dell'archiviazione di questo enigma.

Si è anche detto che la famiglia Piccioni ha appreso questa notizia con disappunto per il motivo che non sembra sia stato fatto il necessario per capire cosa sia successo a Emo Piccioni.

Tutto questo non fa che aumentare l'amarezza ed il senso di abbandono da parte delle istituzioni.

Pino






Carissimo Pino, Carissimi foristi tutti, Caro Marco e Cara famiglia di Emo. Cari fratelli.

L'epilogo che tutti osserviamo impotenti, non solo deve farci riflettere sull'enorme potenza, contro cui ci troviamo di fronte a combattere.
E' il Potere, è il Capitale, sono gli Interessi, che abbiamo di fronte tutti noi, e che dobbiamo combattere.
Sono come un enorme GIGANTE GOLIA dal dover essere abbattuto.

Ma fino a quando penseremo, che sarà possibile sostenere battaglie, volte a distruggerlo od abbatterlo, tramite lo strumento della "giustizia degli uomini", tutte le fatiche spese, il 99% delle volte, portano ad una realtà che è molto e molto più duramente accettabile....da parte di ognuno di noi.
Molte volte, io ho provato questo senso di frustazione, di impotenza, di rabbia, di delusione, di sconforto, di abbandono.
Questo sia da parte delle istituzioni, sia da parte delle persone più care e vicine a me.
Ed anche se ho sempre voluto andare avanti a combattere, vedo, con il passare degli anni, un mio sfiancamento, un mio indebolimento, una mia stanchezza, che sopraggiungerebbe anche davanti al più forte dei soldati.
Non posso pensare di essere l'unico ad avere questi limiti.

DEPRIMENTE DAVVERO!

Per questo, ho intenzione di testimoniarvi anche la mia diretta esperienza, che nell'arco dei molti anni spesi nella battaglia per dimostrare la truffa del signoraggio bancario, prima, e per instaurare ed istituzionalizzare un nuovo sistema economico ed econometrico, ora, questo mio impegno, ha caratterizzato molte volte, gli scontri con la giustizia, con l'indifferenza, con la pigrizia, della odierna magistratura, ma anche e sopratutto, da parte di tutti coloro che ho cercato di difendere e di aiutare.

A capo della magistratura, però, c'è sempre il Vaticano, ci sono sempre gli Illuminati, e fino a quando non prenderemo atto, che essi sono una VERA REALTA', una realtà che decide oggi, tutto per noi, non avremo poi molte possibilità di riuscita, per vedere rispettati i nostri "diritti fondamentali".

Lo dico con l'amarezza nel cuore, quando vedo che dopo tutti i sacrifici fatti, dopo tutte le risorse economiche spese, dopo tutte le aspettative, poi deluse, lo spirito battagliero dei più forti, alle volte viene meno, perchè il risultato ottenuto realmente, è stato quello, che nessuno si sarebbe dovuto aspettare.

Non deve essere triste, questo epilogo, ma deve essere considerato come un vero tradimento alla giustizia, all'amore, alla libertà.
E come tutti i tradimenti, i traditori devono essere messi a morte.

Non possiamo più e non dobbiamo più pensare di andarci sempre a braccetto, con i nostri traditori, con la "giustizia degli uomini", pensando che oggi, la magistratura forse ha soltanto sbagliato nei nostri confronti, sperando che poi, però, la prossima volta, non farà più lo stesso errore.

Non illudiamoci, cari fratelli, cari amici, cari combattenti, cari foristi, cari amanti della giustizia e della libertà, non pensiamo che "fare compromesso con la giustizia degli uomini", possa servire realmente a qualcosa, per vedere realizzato i nostri fini, i nostri scopi.
Non pensiamo che per altri casi futuri, magari poi la magistratura, starà più attenta e volenterosa a darci una mano, per vedere rispettati i nostri diritti più semplici e fondamentali, perchè questo..............NON SUCCEDERA' MAI!!!!

La libertà, costa cara, cari miei amici, tutti.
E conquistarla, non la si ottiene.... chiedendola, ma la si deve prendere con la propria determinazione, con la propria volontà, con le proprie azioni, con i propri desideri, con la propria rabbia........con enormi sacrifici personali!!!!

Usare le leggi, i regolamenti, le loro stesse armi, i codici, sono strumenti giuridici che, molto spesso, può solo sembrare l'essere giusto e corretto, utilizzarli, per poi rendersi conto che invece ci siamo soltanto illusi, di poter vincere una guerra contro di loro.
Il più delle volte, la maggior parte delle volte, anche se abilmente usate da capaci mani legali, gli affronti, gli insulti intellettuali, gli inganni, i sotterfugi, adottati dalla stessa magistratura e dai loro corrotti manovratori, quegli stessi strumenti di giustizia, si tramutano e si trasformano, nelle nostre "piccole mani", come degli inutili "coltelli di carta", che si "piegano e si sciolgono" davanti a dei semplici "stagni di acqua ferma".

Questa mia lunga considerazione, cari foristi, dovrebbe servire affinchè si comprenda pienamnete, che una guerra, una VERA GUERRA, se la si vuole affrontare seriamente e con vera determinazione, e con possibilità di vero successo, non può essere condotta con questa consapevolezza, di essere così deboli e così facilmente, dal poter essere messi fuori causa, e risultare alla fine, l'essere legati come a dei "salami".

Io di fare il "salame legato", non ho più intenzione di rendermici, per il loro puro divertimento e sarcasmo
Io voglio fare la parte del macellaio attivo, che mette lui stesso, la salsiccia dentro alla budella, e non, il contrario, esserne vittima.

Mi sono rotto le pa....le, di fare la vittima.
VOI?

In ogni guerra rispettosa che venga così chiamata, ha necessità di una Vera strategia, una Vera arma, una Vera possibilità di riuscita.
Perchè sennò, saremo sempre considerati, da questa gente insulsa ed infima, come il loro divertimento, il loro strumento di svago, il loro giocattolino.

Loro saranno sempre il "gatto" e noi sempre il loro "topolino".

Fino a quando non capiremo questo, non avremo mai, nessuna possibilità di "uscirne vivi".

Come Golia fu abbattuto da un semplice sasso, io consiglio a tutti VIVAMENTE, di impegnarsi principalmente, con tutte le proprie forze ancora disponibili, di trovare dove si "nasconde" in Golia, "l'occhio da dover abbattere", e poi, ma soltanto poi, unirsi tutti insieme, a tirare l'elastico della nostra fionda.

La vittoria, a quel punto, sarà certamente nelle nostre mani.


Buona riflessione a tutti.


Enrico Frassinetti




[Modificato da ALPHACLUB 27/05/2008 09:02]
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