Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Quell'Italia di serie B

Ultimo Aggiornamento: 27/03/2008 20:26
24/03/2008 20:13
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Giorni fa, ho ascoltato alla radio, l’intervista di un alto funzionario dello Stato Italiano, che rivendicava la correttezza delle indagini sui due fratellini di Gravina di Puglia, diceva: tutti hanno fatto il loro dovere nella ricerca, nessuno può rimproversi nulla, anzi, non solo è stato fatto il dovuto ma anche di più!. Nell’udire queste parole mi è venuto da ridere, anche se la vicenda non lo permette. Due bambini scompaiono nel nulla, tutti sapevano che i bambini della zona andavano a giocare in quella casa abbandonata in centro città; un bambino (lo stesso che ha chiesto aiuto per soccorrere l’amico caduto, forse in circostanza analoga), avrebbe detto alla polizia che Ciccio e Tore, sfidavano la paura del buio e dell’ignoto, in quelle stanze buie: ma si dice tutto è stato fatto bene, anche di più. Ma, sig. rappresentante dello Stato un po’ di umiltà non farebbe male, non tutti siamo perfetti come Lei, forse qualcuno ha commesso degli errori e delle dimenticanze: sarebbe molto più coraggioso e civile ammetterlo. Ma prima di questa tragedia, dov’erano i rappresentanti dello Stato, giudici minorili ed assistenti sociali, quando si trattava di decidere a chi affidare i due fratellini? Su quali basi si è deciso della sorte dei piccoli? Sono mai stai interrogati? Si è mai chiesto loro dove volevano vivere? In questi anni, si parla tanto sui diritti degli animali, sul loro diritto ad essere trattati bene, devo pensare che i cuccioli di uomo non si siano evoluti abbastanza da avere il diritto di esistere decentemente, di esprimere un desiderio, di voler vivere con chi si desidera? Si parla tanto del diritto alla vita, ma poi, non si fa nulla per dargli una dignità ed amore.
Povera Italia, che non capisce o non vuole capire, nelle sue istituzioni e nei suoi rappresentanti, che il futuro è nei bambini. Quanti casi ci dovranno essere ancora perché si prendano dei provvedimenti, perché si faccia pulizia in certi ambienti? Perché si capisca che occorre tutelare i piccoli più deboli ed indifesi. Il problema non sono le indagini ed il loro esito, il problema è molto più a monte. Le istituzioni, le assistenti sociali, hanno permesso a questa mamma (la sig. ra Carlucci) di girovagare per l’Italia, di dormire al freddo nelle stazioni di mezza penisola, ed invece di aiutare la stessa, di trovarle un lavoro dignitoso, forse di curarla per la sua depressione, hanno pensato bene di pagare le strutture pubbliche, gli istituti. Il Tribunale dei minori emette decreti, ma solo su segnalazione degli assistenti sociali, perché è il Comune di residenza che paga la retta. Hanno fatto benissimo il sig. Pappalardi e la sig.ra Carlucci a rifiutare il funerale del Comune. Dov’erano le istituzioni, quando si è trattato di analizzare e recuperare una famiglia nei suoi affetti? Hanno mai sentito parlare di mediazione famigliare? Quanta faciloneria e poca professionalità in questi casi...
Giuseppina
Email Scheda Utente
Post: 4.883
Post: 3.436
Registrato il: 08/02/2006
Città: TORINO
Età: 69
Sesso: Maschile
Occupazione: professionista
Utente Master
AMMINISTRATORE
OFFLINE
24/03/2008 21:00
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Carissima Giuseppina,

Intanto, ti esprimo il mio personale BENVENUTO, in questo spazio virtuale.

Il tuo splendido intervento, si aggiunge ad altri segnali di indignazione che riguardano questa terribile vicenda conclusasi nel modo più drammatico.

Ancora una volta, le Istituzioni, ci danno l'idea delle loro gravi inadempienze, quando succedono queste "disgrazie".

Lo Stato arriva sempre in ritardo, poi, cerca di rimediare caricandosi gli oneri del funerale dei due innocenti, Ciccio e Tore, dimostrando la loro ufficiale presenza e la loro "buona disposizione".

La "sindrome di Pilato", ormai è una epidemia, basta una bacinella d'acqua e un asciugamano!!!!

Nessuna pietà e compassione per due genitori che hanno vissuto il più "infernale" periodo della loro vita, dove i giornalisti cercano, a tutti i costi, la notizia di serie A e le Istituzioni ignorano gli aiuti più elementari e umani verso due genitori smembrati nell'animo e feriti da ogni sorta di accuse e di sospetti, senza tenere conto di quale sofferenza ha investito questi genitori e di quale atroce morte hanno subito i due fratellini.

Ecco perchè non ci si deve rassegnare a queste violazioni dei Diritti Umani delle persone, anzi, tutti dobbiamo dare voce alla lotta contro questi soprusi, per fare in modo che ci sia più rispetto verso la vita umana.

Saluti
pino


[SM=x1061954] [SM=x1061970] [SM=x1061961] Giuseppina58








__________________________________________________
Email Scheda Utente
Post: 3.661
Post: 1.513
Registrato il: 07/08/2006
Sesso: Femminile
Utente Veteran
OFFLINE
25/03/2008 11:14
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Benvenuta Giuseppina
Purtroppo, nel nostro paese i bambini non vengono tutelati in alcun modo, tutto è trattato con grande superficialità, ho seguito la vicenda di questi 2 angeli con grande apprensione,se le istituzioni avessero fatto qualcosa in più per questi bambini,certamente, il loro destino non si sarebbe compiuto in questo modo!








Nounou
*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*
Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce.
Blaise Pascal


25/03/2008 15:13
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Quell'Italia di serie B
Ringrazio per l'accoglienza ed il benvenuto in questo forum. Metto a disposizione di tutti la mia esperienza ed i miei documenti. Mi auguro che una piccola pietra che rotola su un pendio diventi presto una valanga che travolga tutto ciò che non funziona.
Email Scheda Utente
Post: 4.884
Post: 3.437
Registrato il: 08/02/2006
Città: TORINO
Età: 69
Sesso: Maschile
Occupazione: professionista
Utente Master
AMMINISTRATORE
OFFLINE
25/03/2008 15:42
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: Quell'Italia di serie B
Giuseppina58, 25/03/2008 15.13:

Ringrazio per l'accoglienza ed il benvenuto in questo forum. Metto a disposizione di tutti la mia esperienza ed i miei documenti. Mi auguro che una piccola pietra che rotola su un pendio diventi presto una valanga che travolga tutto ciò che non funziona.



Al posto delle pietre, basterebbe un fiocco di neve!!!!



LAVORO DI GRUPPO


I FIOCCHI DI NEVE SONO UNA DELLE COSE
PIU’ FRAGILI ESISTENTI IN NATURA,
MA GUARDA COSA RIESCONO A FARE
QUANDO SI UNISCONO.








__________________________________________________
25/03/2008 17:43
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Grazie per avermi definita una piuma ... ma vedrai cosa riesce a fare una pietra, perchè tale mi sento da potermi scagliare contro chi nuoce ai bambini, agli indifesi, a chi viola i diritti Umani Fondamentali: Il rispetto ... Ciao
Giuseppina
25/03/2008 17:48
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Anzi, se me lo permettete, mi presento alla mia maniera, parlandovi della mia esperienza:
Sono stata una mamma affidataria di una bambina di 5 anni. Da subito, ho iniziato ad accorgermi di atteggiamenti molto strani da parte della bambina. Ho denunciato prima alle assistenti sociali il caso, poi abbiamo portato la piccola da una neuropsichiatra infantile ed ha redatto una relazione, dopo 2 mesi di "osservazione", però, non avendo noi, la Patria Potestà, per poter iniziare una vera analisi e capire meglio i messaggi della piccola, abbiamo chiesto l'autorizzazione al Tribunale dei minori. Morale: siamo stati tacciati di essere dei visionari, non abbiamo più visto la bambina, non sappiamo che fine abbia fatto e quando abbiamo anche denunciato alla Procura, hanno messo tutto a tacere.
Vorrei dire la mia sulle Istituzioni Italiane:
Ciò che ancora sconcerta è la prepotenza, l'arroganza, la presunzione di chi dovrebbe avere a cuore il destino di bambini, già duramente segnati dalla vita, e per di più affidati ad assistenti sociali, psicologi e giudici che fanno del potere e delle leggi l'unica ragione di esistere. Ci meravigliamo del governo Bielorusso e di quello Italiano, ma anche chi dovrebbe tutelarli, anche qui in Italia non sono da meno. Dietro al potente paravento del bene del minore sono perpretati abusi di ogni genere, non esiste possibilità di dialogo nè di mediazione. Esiste solo l'Autorità costituita dei Tribunali dei minori, con cui non è possibile alcun colloquio. La Verità è a senso unico, il decreto è l'unico credo, Dio infallibile di uomini che infallibili non sono e di cui nessuno controlla l'operato. Non è vero che i minori sono tutelati, perchè altrimenti si dovrebbe indagare su certi Istituti dove sono segnate nefandezze, perchè si dovrebbe controllare l'operato di assistenti sociali dal potere devastante e dalle croniche omissioni, perchè si dovrebbe assicurare aiuto e sostegno alle famiglie affidatarie che lo chiedono nell'interesse del minore, perchè si dovrebbe rispettare una personalità in fieri come quella di un bambino. Purtroppo il minore è solo un "incartamento", un "fascicolo" su una pila di altri fascicoli, una pratica burocratica da sbrigare senza troppa fatica. Un "pacco" da rifilare a qualcuno purchè non si ponga troppe domande e non dia fastidio alle Autorità; l'importante è non fare richieste, non pretendere risposte, essere ossequienti e rispettosi del Potere. Bambini con genitori inesistenti, solo anagrafici, ma che mantengono la Patria Potestà; Bambini "depositati" come pacchi negli Istituti, dove non vengono "studiati" ed aiutati; Bambini senza problemi a detta dei cosiddetti esperti, che sono ingestibili quando arrivano nelle famiglie affidataria. Famiglie affidatarie allo sbaraglio, "prendete il bambino che non ha problemi" e poi chi ha mai più visto un assistente sociale od uno psicologo? Tanto il pacco è stato consegnato a destinazione. Istituti come depositi, perchè è più importante togliere il minore da un contesto famigliare pericoloso, e magari il vero pericolo è in questi Istituti, dove adulti senza controllo possono fare quello che vogliono, e se vengono scoperti sono impuniti da un reticolo di complicità e di interessi. Famiglie affidatarie senza voce in capitolo, senza personalità giuridica, senza possibilità di essere credute per quello che hanno visto, ascoltato e fatto. Non importa se si sono fatte in quattro per aiutare una piccola, non importa se hanno studiato ed analizzato i problemi, non importa se hanno amato la bambina. Quello che conta è che hanno denunciato le omissioni, gli abusi, la corruzione e le porcherie di cui sono stati testimoni. Perchè si deve credere solo alle Autorità? Chi ha costruito questa piramide di potere e di inefficienza? Perchè non può esserci la possibilità di un confronto? Perchè è stato dato tutto questo potere alle assistenti sociali? Perchè non esiste un Organo superiore di controllo sui Tribunali per i minori? Perchè non si aiutano le famiglie dei minori invece di dare sovvenzioni a pioggia negli Istituti? Sarebbe ora di togliere la polvere sotto i tappeti, i Bambini italiani che hanno subìto le stesse cose, se non peggio, della bambina bielorussa, non sono da meno, o come al solito preferiamo vedere la pagliuzza dello Stato vicino o lontano, pur di non far conoscere le travi che abbiamo nel nostro Paese?
Questa email è stata mandata a tutte le più grandi testate giornalistiche, presentatori vari, Presidente della Repubblica, ecc... mi chiedo: cos'altro hanno da nascondere visto che non ho mai avuto un minimo riscontro?
Indignata!
Il tutto è successo nel 1998/1999 alla prossima puntata :-) Questa è una delle mie tante lettere sparse nel mondo internettiano senza mai aver avuto un minimo riscontro da parte di chi "Dice" di tutelare i minori ...
Email Scheda Utente
Post: 3.670
Post: 1.517
Registrato il: 07/08/2006
Sesso: Femminile
Utente Veteran
OFFLINE
25/03/2008 19:04
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


Grazie per avermi definita una piuma ... ma vedrai cosa riesce a fare una pietra, perchè tale mi sento da potermi scagliare contro chi nuoce ai bambini, agli indifesi, a chi viola i diritti Umani Fondamentali: Il rispetto ... Ciao
Giuseppina



Hai trovato un'alleata Giuseppina, giù le mani dai bambini!!

Non oso immaginare la sofferenza di questa piccola di 5 anni,e quello che ha subito per avere come conseguenza un comportamento anomalo..e sono rimasta veramente allibita da quallo che hai scritto!!

ma possibile che in 2 mesi di "osservazione" non hanno avuto risposte?
possibile che non hanno creduto a quello che avevate deposto??

tutto questo mi ratrista e nello stesso tempo mi manda in bestia!!

cara Giuseppina,
hai tutta la mia solidarietà, e naturalmente il mio aiuto.






Nounou
*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*
Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce.
Blaise Pascal


Email Scheda Utente
Post: 0
Post: 0
Registrato il: 25/03/2008
Città: NAPOLI
Età: 58
Sesso: Maschile
Utente Junior
OFFLINE
25/03/2008 20:39
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Più che di serie B direi.......
....che la nostra Italia appartiene alle categorie dilettantistiche, giusto per continuare ad usare termini calcistici. Quale Stato ha l'arroganza di definirsi civile e rispettoso dei diritti fondamentali dell'uomo e poi nei fatti permette che questi diritti vengano calpestati quotidianamente proprio dalle sue istituzioni create invece a tutela di questi diritti? Visitate i nostri blog e vi renderete conto di ciò che dico. blog.libero.it/Iosocarmela iosocarmela.splinder.com
25/03/2008 20:41
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Grazie di cuore, ma credo che bisogna fare ancora tanto per mettere fine a questi abusi di chi dovrebbe tutelare i bambini.
Ciao, a presto
Giuseppina
Email Scheda Utente
Post: 542
Post: 512
Registrato il: 25/08/2007
Città: BARI
Età: 69
Sesso: Maschile
Utente Senior
OFFLINE
26/03/2008 09:36
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


"PROPOSTA SERIA: I GIUDICI HANNO SBAGLIATO, LO STATO DEVE PAGARE!"


Postato da: Gianni Matera il 24/03/2008 9.46
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7379611


Felice giornata a tutti. Sono un nuovo iscritto.

Spero di contribuire anch'io alle discussioni di questo forum.

Saluti.





Postato da: Giuseppina Rubino il 24/03/2008 20.13
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7380849


Giorni fa, ho ascoltato alla radio, l’intervista di un alto funzionario dello Stato Italiano, che rivendicava la correttezza delle indagini sui due fratellini di Gravina di Puglia, diceva: tutti hanno fatto il loro dovere nella ricerca, nessuno può rimproversi nulla, anzi, non solo è stato fatto il dovuto ma anche di più!.

Nell’udire queste parole mi è venuto da ridere, anche se la vicenda non lo permette.

Due bambini scompaiono nel nulla, tutti sapevano che i bambini della zona andavano a giocare in quella casa abbandonata in centro città; un bambino (lo stesso che ha chiesto aiuto per soccorrere l’amico caduto, forse in circostanza analoga), avrebbe detto alla polizia che Ciccio e Tore, sfidavano la paura del buio e dell’ignoto, in quelle stanze buie: ma si dice tutto è stato fatto bene, anche di più.

Ma, sig. rappresentante dello Stato un po’ di umiltà non farebbe male, non tutti siamo perfetti come Lei, forse qualcuno ha commesso degli errori e delle dimenticanze: sarebbe molto più coraggioso e civile ammetterlo.

Ma prima di questa tragedia, dov’erano i rappresentanti dello Stato, giudici minorili ed assistenti sociali, quando si trattava di decidere a chi affidare i due fratellini?

Su quali basi si è deciso della sorte dei piccoli? Sono mai stai interrogati? Si è mai chiesto loro dove volevano vivere?

In questi anni, si parla tanto sui diritti degli animali, sul loro diritto ad essere trattati bene, devo pensare che i cuccioli di uomo non si siano evoluti abbastanza da avere il diritto di esistere decentemente, di esprimere un desiderio, di voler vivere con chi si desidera?

Si parla tanto del diritto alla vita, ma poi, non si fa nulla per dargli una dignità ed amore.

Povera Italia, che non capisce o non vuole capire, nelle sue istituzioni e nei suoi rappresentanti, che il futuro è nei bambini.

Quanti casi ci dovranno essere ancora perché si prendano dei provvedimenti, perché si faccia pulizia in certi ambienti?

Perché si capisca che occorre tutelare i piccoli più deboli ed indifesi.

Il problema non sono le indagini ed il loro esito, il problema è molto più a monte.

Le istituzioni, le assistenti sociali, hanno permesso a questa mamma (la sig. ra Carlucci) di girovagare per l’Italia, di dormire al freddo nelle stazioni di mezza penisola, ed invece di aiutare la stessa, di trovarle un lavoro dignitoso, forse di curarla per la sua depressione, hanno pensato bene di pagare le strutture pubbliche, gli istituti.

Il Tribunale dei minori emette decreti, ma solo su segnalazione degli assistenti sociali, perché è il Comune di residenza che paga la retta.

Hanno fatto benissimo il sig. Pappalardi e la sig.ra Carlucci a rifiutare il funerale del Comune.

Dov’erano le istituzioni, quando si è trattato di analizzare e recuperare una famiglia nei suoi affetti?

Hanno mai sentito parlare di mediazione famigliare?

Quanta faciloneria e poca professionalità in questi casi...





Postato da: Genitori di Ioso Carmela il 25/03/2008 21.35
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7384133
www.iosocarmela.org/first.html
www.iosocarmela.org/3.html


Siamo i genitori di Carmela, una ragazzina di tredici anni che il 15 aprile del 2007 è volata giù dal settimo piano di un edificio del quartiere Paolo VI di Taranto, tormentata dagli abusi e dalle violenze sessuali subiti ad opera di individui senza dignità, ma soprattutto stanca di non essere creduta e di sentirsi lei punita per ciò che altri invece avevano barbaramente fatto.

Perchè IoSoCarmela.

Io sò Carmela era una frase che nostra figlia ripeteva spesso ed in tantissime circostanze, con essa voleva esprimere il suo stato d'animo del momento, quando era triste le serviva per tirarla su, quando si sentiva sola le serviva per farsi compagnia, quando si sentiva impotente le serviva per farsi coraggio, quando voleva sentirsi al centro dell'attenzione la usava a mò di sbruffoneria, ma soprattutto la urlava quando disperatamente chiedeva aiuto e nessuno tranne noi la ascoltava.

Lo scopo

E' da quel maledettissimo giorno che sentiamo il bisogno di urlare tutta la nostra rabbia e la nostra sete di giustizia, ma abbiamo dovuto schiacciarci tutto dentro per non essere la causa del fallimento delle indagini che nel frattempo erano state avviate per accertare tutte le responsabilità.

Abbiamo dovuto attendere fino ad ora, ed è venuto finalmente il momento di far riaccendere i riflettori, troppo presto spenti dai media, su questa vicenda, perché, come tutti sappiamo in Italia è praticamente impossibile avere giustizia quando i responsabili delle malefatte sono soprattutto le stesse istituzioni, questo sito ed i blog che abbiamo attivato ci serviranno ad attirare l'attenzione dell'opinione pubblica in modo che quando ci saranno i processi ci siano il maggior numero di occhi possibile puntati addosso a chi sarà chiamato a giudicare non abbia la possibilità di mettere tutto a tacere.

******

Il prossimo 15 aprile, cade il primo anniversario della morte di nostra figlia, speriamo che per quella data riusciamo a fondare ufficialmente e legalmente la nostra associazione, e in queste pagine renderemo pubblico il nostro statuto, i nostri scopi, e tutte le iniziative che riusciremo a realizzare in nome e per conto dell'associazione che sarà totalmente assistenziale e senza alcuno scopo di lucro.

Anche in questo caso è da molto che schiacciamo questo nostro sogno, abbiamo avvertito subito la volontà di creare questa associazione sin da quando nei primi giorni successivi alla morte di Carmela sentivamo di notizie di ragazzine o di loro genitori che trovavano il coraggio di denunciare le violenze subite dopo aver saputo quello che era successo a Carmela, è stato allora che abbiamo percepito questi eventi come un segnale di nostra figlia che ci chiedeva di dare un senso alla sua morte.

Anche in questo caso, dicevo, abbiamo dovuto schiacciare i nostri bisogni per evitare che qualcuno avesse il coraggio (e visto quanto successo non ci meravigliamo se così fosse stato), di strumentalizzare questa nostra iniziativa per il solo scopo di allontanare le proprie responsabilità.

Chiunque voglia offrire la propria collaborazione, la propria solidarietà, il proprio contributo alla realizzazione di questa Associazione può mettersi in contatto compilando il modulo scrivendo direttamente alla mail info@iosocarmela.org.

Fin da ora un grazie a tutti.




Caro Gianni, Gentilissima Sig.ra Rubino, Egregi Sigg.ri Ioso,

A titolo strettamente personale, permettetemi di esprimere il mio personale caloroso benvenuto in FreeForumZone e, in particolare, qui, nella ospitale casa di Pino Lupo - Soccorso Spirituale.

Riconosco come molto significative ed emblematiche le vostre personali storie (quella dell'assurda fine di Ciccio e Tore per Gianni Matera, segretario dell'associazione neo-costituita di cui io stesso sono socio fondatore e attivista).

Mi accorgo che, insieme a Pino Lupo e a molti altri, forte, fortissima direi, tutti avvertiamo l'esigenza di spenderci per il nostro prossimo e, in particolare per i nostri bimbi che, riconosciamolo apertamente, rappresentano uno dei settori più fragili e indifesi della nostra società.

La Rete, Internet è un grande strumento di comunicazione che, così come facilmente ci ha messo in collegamento l'uno con l'altro, così -se Dio vuole- ci permetterà di raggiungere altre sacche incolmabili di ferite ingiustamente inferte da un Sistema ingiusto e, tutti insieme, contribuire ad un miglioramento della condizione di disagio nostra personale e di molti nostri simile che, sicuramente esistono in ogni angolo d'Italia e del mondo, anche se noi -più o meno volutamente, di solito- preferiamo ignorarlo.

Da quasi trent'anni, professionalmente, quale avvocato libero professionista, mi occupo del disagio di bimbi ingiustamente discriminati dal Sistema Italia (CEI/Vaticano + Stato italiano + CCT/WTS) e, per l'effetto, tutto il mio dire e tutto il mio fare risente marcatamente di tale gravosa esperienza.

I vantaggi, però, sono di più.

Avendo operato, e continuando tuttora ad operare all'interno delle Istituzioni democratiche repubblicane, ho potuto constatare con mano le drammatiche inefficenze che voi denunciate.

Devo riconoscere apertamente, però, che a fronte di tale sconfortante realtà, non bastano le parole, i proclami, i lamenti, gli sporadici articoli di giornale, i blog, ecc. ecc.

Tutto è utile, tutto concorre allo scopo positivo che ognuno di noi si propone ma ... manca il raccordo, il collegamento.

Le singole gocce hanno bisogno di riunirsi per formare un rivolo, e quindi un torrente, e quindi un ruscello, e quindi un fiume, e quindi sfociare nel mare dell'umanità in cui, a pienissimo titolo, Ciccio e Tore, Rachele e Carmela, e tantissimi altri bambini che ormai non ci sono più, avrebbero potuto e dovuto essere e, purtroppo, non ci sono e non ci saranno mai.

Avendoci lavorato intensamente su per oltre due anni, di comune accordo con gli amici Pino Lupo, Battista Cadei, Fausto Marinetti, Alessandro Pasquinelli, Achille Lorenzi, Gianni Rosati, Lidia e Vitale Biondi, Nicodemo Cerebrale, Gabriele Traggiai, Marco Piccioni, Gianluca Fischietti, Luigi Fallacara e moltissimi altri, formulo la presente proposta concreta.

Continuiamo tutti, ognuno per conto nostro, a dedicarci intensamente a noi stessi e alle nostre rispettive attività personali, alle nostre famiglie e ai nostri amici, agli scopi positivi delle nostre rispettive associazioni particolari.

Nel contempo, però, riconosciamo apertamente la necessità di un coordinamento giuridico-organizzativo che dia uno sbocco e una prospettiva concreta ai nostri rispettivi lodevoli sforzi.

Lo abbiamo già detto e qui lo ribadiamo con accresciuto vigore: "I GIUDICI HANNO SBAGLIATO, LO STATO DEVE PAGARE!".

A mio modesto avviso, questo è il motto che può dare un senso positivo ai nostri altruistici sforzi e una concreta prospettiva ai nostri figli e a tutti i singoli disagiati/ostracizzati che ci stanno particolarmente a cuore.

Qui mi fermo perché, mi sembra assolutamente giusto, prima di proseguire, è giusto sentire il pensiero di ogni singolo interessato.

Di nuovo un caloroso saluto di benvenuto ad ognuno di voi e a tutti i vostri familiari e amici.

Vito Pucci



******



Estemporanea di Emo/Marco Piccioni e di tutti i singoli ostracizzati rispetto alle minacciose Istituzioni civili e religiose che, per la loro stessa sopravvivenza, tendono illegalmente a negare i diritti umani fondamentali dei singoli fedeli/cittadini



27/03/2008 20:26
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Per tutti
Caro Vito ringrazio tutti voi del caloroso benvenuto. Mi auguro che l’unione faccia veramente la forza e come dicevano in guerre stellari "la forza sia con te". Spero che questa volta si riesca veramente a dare voce a chi è sempre stato costretto al silenzio. Buona serata a tutti
Giuseppina
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:47. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com