Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

"Crudeltà insensata la rianimazione contro la volontà della madre

Ultimo Aggiornamento: 04/02/2008 22:16
Email Scheda Utente
Post: 3.401
Post: 1.422
Registrato il: 07/08/2006
Sesso: Femminile
Utente Veteran
OFFLINE
04/02/2008 13:54
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

della serie: ma perchè non lasciano come sta la 194?
un'intervista che trovo saggia di Livia Turco:
___________________________________________________


ROMA - Livia Turco, anche se ministro della Salute di un governo sconfitto, è ancora molto determinata. "Sfido", dice in modo netto e scandendo le parole, "sfido chi vuole mettere in discussione la 194, una legge molto saggia e lungimirante". Anche se è dispiaciuta e stanca per i toni di un dibattito che appare a tratti "surreale", per la "bagarre politica", per affermazioni che "non aiutano la maternità e ad accogliere una vita", Livia Turco non si sente vinta. E sa che non è il momento dei giri di parole: "É una crudeltà insensata voler rianimare un feto contro la volontà della madre".

Ministro, perché è tornato lo scontro sull'aborto?
"Non lo so, so però che non è un dibattito sereno, non so quanto queste prese di posizione saranno efficaci per promuovere la capacità di accoglienza della maternità. Questo è invece importante: che chi vuole un figlio possa farlo con un sostegno, un'accoglienza. Occorre fare un dibattito serio su questo, bisognerebbe ragionare di più sulle persone e meno sui principi, sarebbe necessario mettere in campo dialogo e reciproco ascolto. Il dibattito che c'è ora non promuove una maggiore accoglienza di una vita umana, invece si allontana sempre di più dalle persone reali".

Eppure posizioni come quelle dei ginecologi delle università romane sembrano voler dare più attenzione alla vita. Cosa ne pensa di quello che hanno detto che può essere necessario rianimare il feto anche contro la volontà della madre?
"Vogliono rianimare il feto? Va bene, rianimino il feto. Anche nella 194 c'è un riferimento a questo, c'è sempre comunque un medico che decide, di volta in volta, in base ad ogni storia e ad ogni peculiarità. Mi sembra però una crudeltà insensata che certo non aiuta ad accogliere una vita umana farlo contro la volontà della madre. Credo che conti il parere del medico e che la vita vada alimentata ma non contro la volontà della madre ma con quella volontà e il medico non può non tenerne conto. Questo documento delle università romane è solo un documento, lo prendo per quello che è".
Lei ha chiesto il parere del Consiglio superiore di sanità sulle cure ai nati prematuri. È stato elaborato? Lo diffonderà?
"L'ho avviato ma non è stato ancora deliberato, lo solleciterò nonostante la complessa situazione politica. Credo che ci sia bisogno di punti di riferimento sereni che nascono dalle competenze mediche, il Paese deve avere punti di riferimento equilibrati lontani dalla bagarre e dalle strumentalizzazioni politiche".

Si attende anche l'entrata in commercio della Ru486, la pillola abortiva. Anche su questo c'è già chi ha dichiarato battaglia. È vero che sarà in vendita a febbraio?
"C'è un procedimento avviato, si deve proseguire una procedura, la Ru486 è utilizzata nei paesi europei, l'Italia si basa su una procedura che non è conclusa, l'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, dovrà pronunciarsi, è un passo necessario per consentire un dibattito sereno".

Ministro, siamo alla vigilia di un nuovo governo, pensa che nella prossima legislatura verrà messa in discussione e cambiata la legge 194?
"L'ho detto e lo ripeto: sfido chi vuole metterla in discussione. Vedendola da vicino l'ho apprezzata ancora di più, ho apprezzato il suo equilibrio e la sua lungimiranza. La legge ha fatto leva su due principi etici fondamentali: la responsabilità femminile e la responsabilità del medico. Io sono serena. Tutti sanno che con questa legge l'aborto è diminuito. Ho fiducia nelle donne e nella loro saggezza".


(4 febbraio 2008) - fonte: La Repubblica






Nounou
*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*
Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce.
Blaise Pascal


04/02/2008 14:00
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Carissima,ma che vuoi che gli importi delle liberta' della donna al "Sommo Vate-canense"?

Questa volta l'ha sparata proprio grossa unendo aborto e nascite premature,tant'e' che lo stesso Veronesi si e' dovuto scomodare su Repubblica a rettificare la svista (a mio avviso strumentale) del "Sommo Vate-canense"...

---> da www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2883639.html?re...


ABORTO: VERONESI, CHIESA LEGATA A POSIZIONI INDIFENDIBILI
Gli interventi della Chiesa contro l'aborto, ultimo quello del Pontefice di ieri, "sono tutti tentativi in extremis di una Chiesa che sta valutando e verificando la sua perdita di credibilita'. E si attacca, purtroppo, sempre piu' a posizioni indifendibili". Cosi' l'oncologo Umberto Veronesi, intervistato da 'La Stampa', interviene sul dibattito sull'aborto, rinfocolato dal documento dei ginecologi delle universita' romane sulla rianimazione dei feti prematuri. Un dibattito in cui, sostiene Veronesi, "mi sembra si voglia fare un gran polverone. Cosa c'entrano le nascite premature con l'aborto?". Il documento romano, secondo l'ex ministro della Sanita', non contiene nulla di nuovo: "Si sostiene che quando un bambino nasce prematuro bisogna rianimarlo: ma lo sappiamo benissimo!". Mentre "quello che mi sconcerta e' l'accostamento che si fa con l'aborto. L'aborto e' un altra cosa. Aborto significa un'interruzione di gravidanza in cui la madre decide che non vuol far crescere il feto. Nell'aborto il bambino nasce morto. Vogliono rianimare un aborto?". Quanto alla decisione di rianimare un neonato prematuro, secondo Veronesi spetta solo al medico: "I genitori non contano, o almeno non devono contare. Li si deve ascoltare ma non hanno rilevanza. Quando un bambino e' nato, non e' piu' tuo". Tutt'altro discorso gli attacchi della chiesa e degli antiabortisti: quella di questi ultimi e' "un'offensiva senza speranza", mentre la Chiesa, ribadisce l'oncologo, "si attacca sempre di piu' a posizioni indifendibili".

[Modificato da pcerini 04/02/2008 14:01]
Email Scheda Utente
Post: 3.403
Post: 1.422
Registrato il: 07/08/2006
Sesso: Femminile
Utente Veteran
OFFLINE
04/02/2008 15:47
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


Quanto alla decisione di rianimare un neonato prematuro, secondo Veronesi spetta solo al medico: "I genitori non contano, o almeno non devono contare. Li si deve ascoltare ma non hanno rilevanza.




[SM=x1061929] d'accordo per alcuni versi, sul fatto che i figli non sono nostre proprietà, ma non ho capito bene questa affermazione.. [SM=x1061952]


[SM=g1394527]
[Modificato da @nounou@ 04/02/2008 15:53]






Nounou
*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*
Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce.
Blaise Pascal


Email Scheda Utente
Post: 4.715
Post: 3.296
Registrato il: 08/02/2006
Città: TORINO
Età: 69
Sesso: Maschile
Occupazione: professionista
Utente Master
AMMINISTRATORE
OFFLINE
04/02/2008 17:31
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:
@nounou@, 04/02/2008 15.47:


Quanto alla decisione di rianimare un neonato prematuro, secondo Veronesi spetta solo al medico: "I genitori non contano, o almeno non devono contare. Li si deve ascoltare ma non hanno rilevanza.




[SM=x1061929] d'accordo per alcuni versi, sul fatto che i figli non sono nostre proprietà, ma non ho capito bene questa affermazione.. [SM=x1061952]


[SM=g1394527]



FORSE E' IL CASO DI LEGGERE L'INTERA INTERVISTA!!!
***********************

4/2/2008 (7:34) - INTERVISTA A UMBERTO VERONESI
"Così la Chiesa perde credibilità"

Umberto Veronesi è un oncologo di fama mondiale
+ Il Papa: "La vita va difesa anche prima della nascita"
SCRIVI Nuovo monito del Papa contro aborto ed eutanasia



«La legge 194 è stata
una conquista importante
per la salute delle donne»
CHIARA BERIA DI ARGENTINE
MILANO
«Mi sembra si voglia fare un gran polverone. Che cosa c’entrano le nascite premature con l’aborto?». Nella domenica in cui Papa Benedetto XVI celebra «La giornata per la Vita» invitando a tutelare anche quella più fragile, il professor Umberto Veronesi, convinto difensore della legge 194 sull’interruzione di gravidanza («è stata una delle conquiste più importanti per la salute e la libertà della donna negli ultimi 30 anni», ha sempre sostenuto) si dichiara alquanto sconcertato dal clamore suscitato dal documento dei direttori delle cliniche di ostetricia e ginecologia delle facoltà di Medicina delle università romane. «Per quello che ho letto sui giornali è una sciocchezza», è la prima reazione di Veronesi, l’ex ministro della Sanità che come medico tra le tante battaglie vinte può vantare anche quella di aver fatto nascere centinaia di figli e reso felici le sue pazienti malate di tumore.

In che senso, professor Veronesi, sarebbe una sciocchezza?

«Non c’è il tema. Con mia moglie Susy che è pediatra ne abbiamo appena parlato: non c’è niente di nuovo, non capisco di cosa si voglia discutere. Si sostiene che quando un bambino nasce prematuro bisogna rianimarlo: ma lo sappiamo benissimo! E’ ovvio che un medico debba soccorrere un neonato prematuro. Se sta morendo lo aiuterà a morire, se ce la fa a sopravvivere lo deve aiutare a vivere. Mi sembra implicito. Piuttosto quello che mi sconcerta è l’accostamento che si fa con l’aborto. L’aborto è altra cosa. Aborto significa un’interruzione di gravidanza in cui la madre decide che non vuole far crescere il feto. Nell’aborto il bambino nasce morto. Vogliono rianimare un aborto?»

La sua posizione sulla 194 è comunque diversa da chi pensa che la vita inizi dal concepimento. Per fare ancora più chiarezza, tra tante strumentalizzazioni, le leggo una frase del documento: «Un neonato vitale, in estrema prematurità, va trattato come qualsiasi persona in condizioni di rischio e assistito adeguatamente». Condivide?

«Ma, certo: un neonato va trattato per farlo vivere; perché dovrebbe essere candidato a essere ucciso? E’ come scoprire l’acqua calda, nella legge è già così; quindi, come ha dichiarato la senatrice Paola Binetti basta applicare la legge. Io sono a favore del neonato e, del resto, chi si sognerebbe di non esserlo? Ripeto: se da una nascita normale, pur se prematura, il neonato nasce vivo vuol dire che merita di essere rianimato. Se poi il neonato è a rischio è chiaro che bisogna stare attenti. E’ il medico che deve decidere cosa fare se il neonato è malformato, se gli manca mezzo cervello...E’ una decisione da prendere secondo coscienza».

Questa decisione spetta ai medici a prescindere dai genitori?

«Sì. I genitori non contano o almeno non devono contare. Li si deve ascoltare ma non hanno rilevanza. Quando un bambino è nato, non è più tuo. E’ il discorso che vediamo con i Testimoni di Geova: hanno le loro convinzioni rispettabilissime. Ma un neonato è un altro essere vivente, un altro cittadino che ha diritto di essere tutelato e difeso».

Cosa pensa di questa nuova stagione di polemiche degli anti abortisti?

«E’ un’offensiva senza speranza».

E della campagna per una moratoria dell’aborto?

«Non so proprio cosa voglia dire», risponde Veronesi. Pausa. Poi: «Sono tutti tentativi in extremis di una Chiesa che sta valutando e verificando la sua perdita di credibilità. E si attacca, purtroppo, sempre di più a posizioni indifendibili».



www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200802articoli/29821gi...








__________________________________________________
Email Scheda Utente
Post: 399
Post: 86
Registrato il: 30/08/2007
Sesso: Maschile
Utente Junior
OFFLINE
04/02/2008 22:16
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

E' vero anche io non ho capito quest'affermazione

Quanto alla decisione di rianimare un neonato prematuro, secondo Veronesi spetta solo al medico: "I genitori non contano, o almeno non devono contare. Li si deve ascoltare ma non hanno rilevanza.

Forse sono un pò troppo:

[SM=g1380273] [SM=g1380273] [SM=g1380273] [SM=g1380273]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:23. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com