Quando lessi il libro di Umberto Veronesi, "Diritto di morire",e quando lessi le considerazioni e la proposta della carta dell'autodeterminazione di Maurizio Mori,mi convinsi della loro validita',sopratutto dopo quello che accadde a mio padre.
E' una mia personale battaglia,ogni settimana mi tengo informato,invio emails di solidariteta' e condivisione con le organizzaioni che ne sono impegnate (anche politicamente),tento qualche volta di inviare email a qualche politico importante.
Proporre oggi il testament biologico significa dare la possibilita' a gente come me di utilizzarli nel caso malaugurato in cui cadessi in disgrazia e mi venisse a mancare autonomia decisionale.
Proporre oggi il testamenteo biologico significa venire incontro a persone come me che lo richiedono como loro "diritto",e non significa affatto imporlo ai "cattolico-cristiani",sono liberi di morire come il loro eroe se lo vogliono,nessuno li costringerebbe a farne uso.
Quando vidi mio padre morire come un cane bastardo,dalla disperazione di quello a cui ho assistito,all'agonia indidicibile,ai gesti di terribile sofferenza nonostante fosse imbottito di farmaci,vederlo morire per un cancro maledetto che procura un'enorme soffrenza come la "fame d'aria",mi ha convinto a fare questa scelta,questa battaglia,anche se oggi si trovasse la maniera di alleviare al 100% sofferenze legate alla fame d'aria,ci sono casi che sembrano non reagire a simili terapie contro il dolore,come nel caso di mio padre,che ,nonostante fosse imbottito,sudava,voleva gridare e non ci riusciva,negli ultimi 5 giorni nemmeno riusciva a dormir,la dose di farmaco durava poco e poi si risvegliava piu' sofferente,piu' disperato.
Mio padre mi fece capire con le lacrime che non voleva piu' soffrire in quel modo e farla subito finita,sudava,sudava sempre,ogni minuto,ogni ora,e non sapevo cosa piu' fare,ne io,ne' i medici!
Se ci fossero state leggi in grado di garantire la validita' del testamento biologico,a quest'ora mio padre avrebbe potuto serenamente andarsene senza tutti quei dolori e sofferenze che i farmaci non riuscivano a lenire,uno dei pochi casi su cui i farmaci non stavano funzionando (e non si seppe nemmeno il motivo)!
Oggi,odio gente come i cattolici che vogliono impedire e ostacolare le battaglie che faccio per il testamento biologixo,lo devo ammettere,quello sul testamento biologico e' un problema in cui sono coinvolto molto emotivamente,ancora oggi quando penso a mio padre e' una forte e intensa sensazione di dolore,mi ha segnato profondamente
e quando penso a lui piango.
Quando un cattolico mi viene a dire che e' contrario al testamento biologico perche' cosi' gl insegna la dottrina,gli vorrei strappare le budella,e farlo agonizzare,oppure gli auguro una fine miserabile da cane bastardo come quella che fece il mio amato padre!
Quella del testamento biologico e' l'unico caso che mi trova profondamente coinvolto e per la quale non sento ragioni e provo solo odio verso i contestatori!
Non mi stanchero mai di ricordare questa esperienza finche' campo!
Ciao PAPA'!
Tuo figlio
[Modificato da pcerini 21/01/2008 18:09]