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11/01/2008 15:34 | |
Vito.Pucci, 11/01/2008 11.05:
"DELEMME/FRASSINETTI: FINIAMOLA CON LE ACCUSE A SPROPOSITO!" - "SFIDA ACCETTATA!"
Postato da: Filippo Delemme l' 11/01/2008 9.30
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7149917idm...
La W.T. non ha mai affermato di essere ispirata ed infallibile.
Interpretare la profezia biblica non è come discernere il punto di vista della Bibbia su argomenti ben definiti, o sul significato della venuta di Gesù sulla terra.
L'interpretazione di profezie prevede necessariamente la speculazione e la raffinatura o aggiustamenti (o come amano dire i nostri detrattori, "nuovi intendimenti") col passare del tempo.
In seguito si potrebbe scoprire se vera o falsa.
Emettere profezie ed interpretarle, sono due cose differenti.
La profezia di Gesù su "questa generazione" è complicata ed ha diversi significati o interpretazioni.
Nella profezia emergono due fattori importanti: uno cronologico ed uno religioso/escatologico.
Spesse volte i testimoni di Geova si focalizzano sul significato temporale alla profezia ed hanno interpretato alcuni aspetti della medesima. Il risultato speculativo, non sempre è stato quello giusto.
Lo studio dogmatico porta a questi risultati, presenti in tutte le religioni.
Questo spiega il significato di diverse date annunciate e legate alle parole di Gesù relative a "questa generazione".
Col punto di vista critico, possiamo dire tutto quello che vogliamo.
Da un punto di vista escatologico è giusto che si studi sull'argomento e si arrivi a delle conclusioni, che un domani avranno bisogno di essere corrette.
Perciò, finiamola con le accuse a sproposito.
La WT non PROFETIZZA COSE FALSE, ma espone gli argomenti di fede confrontandole con gli avvenimenti mondiali.
Speculare, o tentare di far collimare la profezia con gli avvenimenti temporali non si deve confondere come profezia ispirata ed infallibile.
Continueremo, fino a quando saremo in vita, a rimanere svegli ed a dare i significati che gli avvenimenti e la profezia biblica ci suggeriscono.
Chiamiamola Fede in cammino.
Io li considero aggiustamenti all'interno di una stanza.
Le dottrine inamovibili sono le basi e i pilastri, le interpretazioni sono gli arredi.
Secondo gli avvenimenti, gli arredi si possono spostare, senza toccare minimamente le dottrine.
In merito agli unti, vale quanto detto sopra. Secondo la Bibbia, erediteranno il cielo solo 144.000.
Tutte le altre cose, sono speculazioni.
Filippo Delemme
Postato da: Enrico Frassinetti/Alphaclub l' 11/01/2008 9.30
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7148401
Caro Pino, carissimi foristi tutti,
In tutti questi anni di lotte congiunte, a volte apertamente portate avanti, a volte nascoste per motivi strategici, ed avendo avuto a che fare direttamente con molti poteri forti, ho sempre potuto constatare una certa "assiologia malvagia" sul comportamento mafioso di certi elementi.
Molto spesso, i messaggi inquietanti, sono indirizzati verso una comunità che segue dei principi che, nascendo e sviluppandosi, potrebbero realmente minacciare il "potere di controllo", quindi del loro profitto.
Sarebbe non realistico, pensare unilateralmente, che si tratti di uno scherzo, meno che meno, prenderlo sottogamba.
Carissimi!
Che si voglia credere, o che non, le nostre azioni stanno sortendo l'effetto che noi tutti ci auspichiamo ormai da molto tempo.
Non dovrebbe interessarci, poi, più di tanto, chi sta dietro a questo scenario.
Dall'esproprio del malvagio potere finanziario, al quale si stà lavorando, fino ad arrivare all'esproprio del controllo mentale, mascherato da volontà divina subliminalmente manipolata ad hoc, si eliminano alla sua radice, sia gli effetti del "potere forte", che quello dei suoi artefici.
Non stiamo parlando di "noccioline", ma di miliardi di Trilioni di Dollari e di Euro, in possesso di questi "fanatici assassini".
Questo possesso, verrebbe garantito solo dal completo controllo delle coscienze, dal totale asservimento, dall'escludere ogni genere di libertà, economica e spirituale.
Con quella spirituale/religiosa, questi elementi, cercano di sottoporre tutta l'umanità al loro volere, e lo abbiamo visto dal come, un popolo come quello dei Testimoni di Geova, in totale unità, potrebbe minacciare seriamente e demolitivamente, il loro sistema economico e finanziario.
Come studioso economo, posso garantirvi, che l'unità così dimostrata da tutti i componenti dll'organizzazione,(quella sincera) rivolta in seno all'economia stessa, determinerebbe la totale demolizione di tutto il loro sistema econometrico e finanziario, gettandoli nel baratro più profondo, della povertà.
Posso garantirvi, che sarebbe sufficiente che "solo" 6.000.000 di persone, più l'indotto, così sparse in tutto il mondo, farebbe crollare tutto il loro castello di carte finanziario, strutturato sul tema delle banche, se smosso in un'unica direzione.
Quello che intendo dire, care sorelle e cari fratelli, che un forum come questo nostro, che con impavido coraggio viene mantenuto libero dal nostro fratello Pino Lupo, E' UNA MINACCIA PER LORO!
In un forum dove si dice sempre la verità, e si persegue un cammino affinchè essa sia dichiarata sopratutto a persone che fanno della verità, il motivo della loro esistenza, fa paura a chi vuole mantenere nell'ignoranza il "popolo più importante del mondo".
Elementi umani dubbi, e fortemente discutibili, che mai si espongono apertamente in prima persona, (alcuni ne fanno parte su questo forum ormai da tempo), che mai si sono aperti a parlare su temi che riguardano l'economia, e che mai sono stati da "questi elementi" affrontati, la dicono estrememente lunga e devono destare dei sospetti, sì velati, sì cautamente considerati, ma devono essere portati alla nostra attenzione.
Mi riferisco a quelle persone che fanno parte di quella regione conosciuta, che ha sempre caratterizzato l'appartenenza alla malavita organizzata, che sarebbe la maggiore minaccia per la libertà e la teocrazia in tutto il mondo.
Sì! sto parlando dei mafiosi!
Sto parlando di una regione che vive una battaglia da centinaia e centinaia di anni.
Sto parlando di una regione abitata da persone che fanno parte di una fazione malvagia, ma anche di una fazione che la combatte coraggiosamente.
Sto parlando di una guerra che va avanti, sì nascosta, ma che è componente di una realtà che è presentata ai più, inimmaginabile!
Una Guerra invisibile, ma che è la più vistosa al mondo.
Quei mafiosi che hanno ucciso il Falcone ed il Borsellino, quei mafiosi che da una attività bancaria illecita, come quella del signoraggio e dei suoi "optionals finanziari", ne traggono immensi ricchezze.
Quei mafiosi che mantengono nella prigione finanziaria i "poveri" di tutto il mondo.
Quei mafiosi, che tengono in "schiavitù" la maggior parte della popolazione mondiale, per una scodella di brodo e di un tozzo di pane.
Quei mafiosi che fanno parte di quegli "elementi disumani", che non sanno come tirare avanti, senza tenere nel loro "giogo malvagio", le persone.
Sono quei "Cumpari", che fanno di tutto, per tenere alla larga dalla Verità, anche e sopratutto con il controllo religioso, i VERI CRISTIANI e i VERI TESTIMONI DI DIO!
Tutto questo, deve farci comprendere, che chi difende la Verità, la promuove, la realizza, è e sarà sempre monitorato da questi insulsi appartenenti al genere umano, che sono ormai condannati da Geova.
Potete stare certi, che se potessero farlo, ci metterebbero "al palo", come fecero con Gesù.
Ma sono molto intelligenti, lo hanno fatto una volta, ed hanno sbagliato, non lo faranno una seconda volta, apertamente!
Loro sono furbi!
Ma noi lo siamo di più!
ANDIAMO AVANTI!! Geova ci protegge!!
Un abbraccio!
Enrico Frassinetti
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7149917idm...
Postato da: Enrico Frassinetti/Alphaclub l' 11/01/2008 10.01
Allora datevi una mossa a riconsiderare quella sul Marchio della Bestia.
Il tempo ormai stringe, caro il mio tutelatore degli interessi di tutti i Testimoni di Geova nel Mondo.
Chi prende la direttiva, se dorme profondamente, non farà del bene a nessuno di loro!
Svegliatevi!
Carissimi Enrico e Filippo,
Obbligato in coscienza, mi corre l'obbligo di rilevare subito che, indipendentemente l'uno dall'altro, all'indomani dell'indomito affronto subito da Pino Lupo (e dall'intera comunità virtuale di So.Spi!), esattamente alla stessa ora e allo stesso minuto (Controllate pure: 11/1/08 9.30 per entrambi!), avete pubblicato i due messaggi più significativi della vostra carriera internettiana.
Come sempre, li ho letti entrambi con la massima attenzione, prima quello di Enrico, poi quello di Pippo: apparentemente, sembrano in patente ed inconciliabile contraddizione l'uno con l'altro, ad un esame approfondito e più ravvicinato, ne sono certo, l'uno completa l'altro e viceversa.
Ho quasi l'impressione di assistere in diretta ad un evento straordinario!.
Con te, Enrico, oltre che telefonicamente, in una occasione, ci siamo incontrati per le vie di Genova e abbiamo avuto la possibilità di aggiungere, alla conoscenza virtuale, quella reale che non guasta mai.
Attraverso gli scontri (con Pino Lupo, con me mai, confessalo!), ci siamo conosciuti e apprezzati sempre di più, mentre con il "diletto fratello" Filippo DELEMME, sicuramente più tosto del Giudice Tosti (che non scherza nemmeno un pò, lo conosco personalmente!), dopo le scuse di Capodanno, si è aperta una "fase nuova" di studio e profondo rispetto reciproco che, lo avverto, ne sono certo, giorno dopo giorno ci sta conducendo ad un nuovo equilibrio di forze politiche e sociali.
A tal riguardo, onde evitare equivoci e dannosi fraintendimenti, preciso che il mio riferimento è generale, non solo riferito alla pur complessa e assai rappresentativa realtà virtuale di "ITALIAN BRIGHTS" ovvero di Bispensiero/Apocalisse per un Stato Laico/Resistenza Laica/Agape InfoCattolici/Anime Libere/InfotdGeova LiberaMente/Soccorso Spirituale, salvo altri.
Intendo dire, carissimi Amici miei tutti, che, partendo ognuno dall'enorme bagaglio culturale e spirituale che gli è stato affidato, specialmente dopo la "rivoluzione delle Torri Gemelle dell'11 Settembre 2001", quasi misteriosamente, tutti abbiamo intrapreso un percorso interiore che oggi ci porta qui, l'uno di fronte all'altro, a confrontarci e a misurarci, se del caso civilmente scontrarci, al fine dichiarato, da tutti indistintamente virtualmente sottoscritto, di contribuire ad una società migliore e più rispettosa dei diritti umani fondamentali di ognuno di noi e, soprattutto, di ognuno di quegli esseri umani che, in generale, stanno peggio di noi, a prescindere dalla razza, dal censo, dalla casta, dal sesso, dalla lingua, dalla cultura, dalla religione e dalla geografia.
Su tali basi condivisibili, vi supplico con tutto il cuore, smettiamo contemporaneamente di contestarci e combatterci da parte a parte e, sulla base del nostro comune retaggio, riconosciamo apertamente che
"Uno solo è il nostro Maestro, mentre noi siamo tutti fratelli". - Confronta Matteo 23:8.
Infatti, "Questo è eccellente e accettevole dinanzi al nostro Salvatore Dio, il quale vuole che ogni sorta di uomini siano salvati e vengano all'accurata conoscenza della verità.
Poiché c'è un solo Dio e un solo mediatore tra Dio e gli uomini , l'uomo Cristo Gesù, che diede se stesso come riscatto corrispondente per tutti; questo bisogna testimoniare nei suoi propri tempi particolari". - 1 Timoteo 2:3-6.
A rileggerci presto. Saluti a tutti.
Vito Pucci
POST SCRIPTUM
Enrico, non arrabbiarti.
A naso, mi sono sentito più vicino ai complessi pensieri spirituali espressi magistralmente dall'amico Delemme.
Quello che tu hai scritto è più chiaro e diretto, senza sconti per niente e per nessuno, genovese direi.
Permettimi/permettetemi una piccola osservazione: tu Enrico sei genovese di Genova, Filippo Delemme, ancorché giramondo, è siciliano siciliano, il nostro comune amico Pino Lupo è siciliano siciliano, nato e inamorato di Genova e, per puro caso, temporaneamente residente a Torino in più, e questa è davvero grave, è molto amico mio che, tanti anni fa, il 27/1/1990, sono stato "condannato" ad essere uno, nessuno, centomila, ovvero a "rappresentare e difendere" nei modi e forme di legge il mitico "popolo di Dio", inteso sia come singoli individui (innumerevoli granelli di sabbia) che come Organizzazione di Geova, visibile e invisibile.
Che dite, prima di procedere oltre, aspettiamo che anche lui, così chiunque altro gradito Forista, ivi assolutamente inclusi tutti coloro che si identificano nei nobili ideali della benedetta ALUS-Associazione Laica di Utilità Sociale denominata "CENTRO STUDI EMO PICCIONI" (Gianluca Fischietti, Emo/Marco Piccioni, Luigi Fallacara, Alessandro Pasquinelli, ...), esprima il suo qualificato parere?.
Qualche ideuzza originale al riguardo, lo confesso, anch'io l'ho maturata nel corso dell'ormai significativa esperienza di vita: se non mi contristerete, non esiterò a confrontarmi liberamente con tutti quanti voi.
A tal riguardo, non trasecolate, è la pura e semplice verità: nell'estate 2006, Nicodemo Cerebrale, un vero campione dell'umanità (dal lontanissimo 1947, è "cristiano" Testimone di Geova dotato di una splendida sensibilità e di una esemplare quanto rigorosissima "mentalità aperta al pluralismo"!), dopo aver soggiornato qui in Puglia ed avermi studiato da vicino, sintetizzò egregiamente quello che mi piace chiamare sempre "GRAN PROGETTO BERESCITTE" in uno scirtto che necessariamente ripreso e approfondito e che, chi vuole, può sempre consultare qui:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=4595362
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"SAREBBE ORA CHE ALLAH, DIO E GEOVA SI METTANO INTORNO A UN TAVOLO A PARLARE". "BRAVO, E DOVE?" - Francesco Tullio ALTAN, L'espresso 11 Ottobre 2001, pagina 7.
Risposta/proposta di Vito Pucci/Ednaservice: "OK!, Continuiamo a confrontarci civilmente su BISPENSIERO.IT", su: "APOCALISSE.NET ", su: "ANIME LIBERE.NET", nonché su: "SOCCORSO SPIRITUALE.ORG" e, coraggio, avanti c'è posto, su: ... . Daccordo?.
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Vito!
Amico mio e fratello del cuore.
Apprezzo il tuo garbato modo di ricondurre alla ragione, alla pacificazione, all'amore. Credimi, lo apprezzo di vero cuore.
Ma non posso fare a meno di sentirmi, come te e tutti noi, rappresentante di tutte quelle persone, Sorelle, Fratelli, Testimoni di Geova, Ex, Dimessi, Dissociati, Disassociati e quant'altri appartenenti alla fede in Gesù Cristo, quale nostro Principe della Pace, che si siano appoggiati agli intendimenti del Corpo Direttivo, che nel passato o nell'ancor peggior presente, siano stati lesi nei loro diritti, a causa degli errori fatti, sia organizzativi, sia interpretativi, che di sostanze congiunte.
Ora basta con le parole!
Ora basta con le scuse di circostanza!
Non se ne può più!
Mentre noi stiamo a dialogare, parlottare, sconfinferare, (anche se estremamente necessario farlo) ci sono persone, nostri vicini ed amate persone, che soffrono ogni genere di sofferenze imposte da queste interpretazioni sbagliate!
Soffrono la lontananza più estrema, più inquietante, nonostante esse siano a pochi centimetri l'uno dall'altra (tu ne sei testimone diretto)!
E non mi riferisco solo a quelle finanziarie, ma sopratutto alle sofferenze psicologiche che sono le peggiori in assoluto, quelle che conducono al massacro della singola individualità, con l'esclusione coatta, avviata dalla cecità più assoluta e voluta, del CD.
Io piango, ogni volta che vedo soffrire qualcuno per colpa di qualcun altro.
Non ce la faccio più!
E se questo mio fare, significa essere troppo duri, con chi si è arrogato la presunzione di credere di fare sempre le cose in maniera giusta e corretta, senza mai mettersi in discussione, senza mai accollarsi le responsabilità di eventuali errori, sia interpretativi, che gestionali, e lo fa solo in apparenza, solo mper salvare la propria faccia, senza fare i fatti, bhèè, che si prenda pure le "cazziate" e le "bastonate", del caso specifico.
Io non parlo a sproposito.
Ci sono dei segnali positivi all'orizzonte?
Bene! Finalmente........dico!
Che questo orizzonte, però, si possa finalmente toccare con mano, e che lo tocchino tutti!
Con i fatti, però!
Allora la mia durezza, lascerà spazio al più caldo, confortevole, spazioso ambito amorevole, che so dare in abbondanza, quando sia il caso concederlo.
Che serva questa mia considerazione a Filippo & Company, per riflettere sul da farsi in futuro!
Enrico Frassinetti
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