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15/09/2007 12:31 | |
"DON GELMINI MOLESTO' MINORI STRANIERI"
Scritto da: ®@ffstef@n il 13/09/2007 00.28
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=6752361&p=1
Scritto da: Pino Lupo il 12/09/2007 14.37
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=6752361&p=1
Come mai, tu (Filippo Delemme, ndr) e MauriF non discutete tra di voi?
Quanto su quotato, è il massimo dell'intelligenza.
Complimenti a Pino.
Ora mi permetto di fare un'osservazione dato che "2 poli opposti si attraggono" nella corsa ai rispettivi e simili interessi.
1- La Chiesa cattolica è il maggiore potere finanziario e detentore di beni oggi esistente.
È il maggior possessore di ricchezze materiali, più di qualsiasi altra singola istituzione, azienda, banca, fiduciaria, governo o stato dell'intero pianeta.
2- La Watch Tower Society è una delle maggiori società operanti a New York, al 24° posto, con entrate annue per milioni di Euro.
Che essa sarebbe una società per azioni, con azionisti e dividendi.
Ergo ... Nulla a che fare con insegnamenti "religiosi" et simili.
Questi nemici occulti, astuti di lingua come serpenti, falsari della parola pronunciata come un veleno che lentamente ti uccide, sono simili al greco bugiardo che convinse i troiani a introdurre il cavallo all'interno della città.
Questi servi manovrati da burattinai, si introducono nelle famiglie per conquistare esclusivamente le loro coscienze, plagiandole e condizionandole affinchè i mastri burattinai ne controllano pensieri e azioni.
LIBERIAMOCI DAL MALE
POST SCRIPTUM - I popoli greci in confronto a questi mentitori che persistono nelle loro idee (frutto di verità dettate dai burattinai) sono da rimpiangere (dato che la loro verità, oggi, appare del tutto analoga)
Scritto da: ®@ffstef@n il 14/09/2007 13.47
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=6126168&p=2
... I magistrati hanno però deciso di rileggere anche i vecchi fascicoli e tra gli altri stanno esaminando il caso di Fabrizio Franciosi, giovane ospite della comunità fino al 1991.
Figlio di un consigliere della Repubblica di San Marino il ragazzo fu trovato morto il 23 novembre dello stesso anno.
Era nella sua auto e aveva ferite di coltello al collo.
Il fratello gemello raccontò ai carabinieri che Fabrizio gli aveva detto di aver scoperto le violenze contro alcuni ragazzi e di essere stato prima minacciato e poi allontanato.
Caro Forista dal nick quasi illegibile (®@ffstef@n),
Prima di complimentarmi per l'arguzia della maggior parte dei tuoi ultimi interventi (qui sopra ne ho riportato solo due), ti faccio una proposta concreta: se possibile, tu che sei orgoglioso di essere "ateo" e "libero da condizionamenti ideologici", esci dall'anonimato e, assumendoti in pieno tutte le tue responsabilità, aiutaci a "difendere dovutamente", nei modi e nelle forme di legge, i diritti fondamentali di tutti gli innumerevoli fedeli/cittadini/cristiani di cui i "preti cattolici sposati" e tutti i "dimessi/dissociati/disassociati" sono solo le categorie più note!.
Se sei d'accordo, mettiti direttamente in contatto con Pino Lupo che, ne sono certo, a favore di tutti, potrà meglio illustrarti come farlo!.
Dicevo che, a parte alcune note stonate di cui, ogni volta, tu stesso ti scusi, i tuoi interventi mi sorprendono per la tempestività, l'arguzia, la sintesi, l'obiettività, ecc. ecc..
A mio medesto avviso, senza nulla togliere all'intera comunità dei Foristi, insieme a quelli eccellenti di Pyccolo, Nikitha, Kelly, Anna Corsi, Max e Claudio Cava, e dello stesso Pino Lupo, i tuoi puntuali e dettagliati commenti in tema di "ostracismo", e di corrispondente "Tutela delle Libertà e dei Diritti Umani Fondamentali", rispetto ad altri illustri Forum similari, rappresentano il vero "valore aggiunto" di Soccorso Spirituale.
Di tanto, di cuore, a livello personale, ti ringrazio apertamente.
Dovutamente precisata e rafforzata, ne sono certo, con buona pace di tutti gli invidiosi detrattori, tale vincente linea editoriale che Soccorso Spirituale si è data fin dalle sue umili origini, è destinata a fare scuola in Italia e all'estero!.
Naturalmente, come sempre e come tutti, sentiti libero di adottare le decisioni che riterrai più utili e opportune per il tuo beneficio.
Se ti ho disturbato, ti prego di non tener conto di questo mio intervento.
Infine, con esplicito riferimento al tema necessariamente sempre più ricorrente (grazie, don Gelmini!) della "CHIESA CATTOLICA DEI PECCATORI" (di cui tutti, volenti o nolenti, facciam parte) ed alla sempre più discutibile don GELMINI STORY, ti ringrazio di aver richiamato l'attenzione dei foristi sulla notizia di cronaca che, per completezza, a memoria futura nonché a beneficio di tutti i foristi interessati, integralmente trascrivo in calce al presente messaggio.
Ivi, tra l'altro, si legge quanto segue: "IERI IL CSM HA NOMINATO FAUSTO CARDELLA NUOVO PROCURATORE DI TERNI AL POSTO DI CARLO MARIA SCIPIO.
Fausto CARDELLA: chi è costui?
E' per caso il "frutto del peccato" (e perciò 'proibito'!) di una sofisticata "strategia di Palazzo?".
Può essere: chi vivrà, vedrà.
Dell'articolo citato, degno di rilievo mi sembra altresì quanto si afferma in relazione al "caso esemplare" di Fabrizio FRANCIOSI, giovane ospite della comunità di don Gelmini fino al 1991, figlio di un consigliere della Repubblica di San Marino, trovato morto il 23 novembre dello stesso anno 1991.
A quanto è dato sapere, Fabrizio FRANCIOSI, come tanti, nonostante tutto, era un giovane "figlio di papà" di belle speranze, che studiava legge e che "era a conoscenza dei giochetti che il don faceva con qualcuno ...".
Secondo la testimonianza di suo fratello, lo stesso Franciosi era stato molestato nella casetta del bosco, altrimenti conosciuta come "la casetta dello zoo di don Gelmini".
A dire il vero, oltre che di tale misterioso suicidio/omicidio, già da tempo girano voci relative ad un'altra morte sospetta: quella di un altro ragazzo che, a dire dei responsabili della stessa Comunità Incontro, si era suicidato in circostanze misteriose.
Era un ragazzo sardo di circa 35/40 anni, stempiato, aveva energia da vendere, anche lui studiava legge ... "qualcuno disse che si suicidò perchè era a conoscenza di qualcosa che aveva a che fare con il don ...".
Ad ogni buon conto, per una strana (?!?) quanto pertinente associazione di idee, il misterioso suicidio/omicidio di Fabrizio FRANCIOSI ha molti aspetti in comune con il suicidio/omicidio eccellente di un altro giovane di talento, "Maurizio SAPELLI", Testimone di Geova "esemplare", figlio di un ex sindaco di una cittadina del nord Italia, lavoratore volontario presso la Betel di Roma, trovato misteriosamente morto all'interno della sua camera, mentre alla Betel infuriava una vera e propria lotta (faida interna) per la successione (anticipata e "imposta") di Valter FARNETI, storico "Presidente" di tutti i Testimoni di Geova italiani fin dal lontano 1963.
Come già riferito in altre circostanze, a parte le battute più o meno spiritose che, a mio modesto avviso mal si addicono allo spirito positivo e soccorrevole di questo forum, Gianni/Sergio ROSATI è/sono stati i "testimoni fisici e morali" più accreditati di tali fatti incredibili di inaudità gravità, tuttora in attesa di essere dovutamente accertati e puniti dalle competenti Autorità statali.
Prima che sia troppo tardi è bene che si sappia che, nel settembre 2002, la "vile fronda" (un vero e proprio "golpe silenzioso" ai danni di Valter FARNETI, fu capeggiata dall'eterno Vice-Presidente del ridetto Ente giuridico CCT-WTS, Denni ANGELI, grazie alla "scandalosa complicità" di "personaggi noti" (di pessima fama) che corrispondono ai nomi sinistri di Massimiliano BRICCONI, Carlo CANDELARESI, Renzo TAVA, Sauro GRAZIANI, Franco NOCCHI, Paolo LELLI, Giuseppe FALONE, Giorgio CAMINITI, Ruggero NARDELLO, Giuseppe POLI, Franco FALSETTI, Luciano NENCINI e, soprattutto, l'inafferabile Gerrit LOSCH, la "VERA PRIMULA ROSSA" dei Testimoni di Geova, (altro che redazione diabolica di LANCILLOTTO/DELEMME/SALVATORE TORRE ecc.), un vero e proprio "PERICOLOSO PAPA NERO" in funzione anti-Ratzinger, di accertate orgini austriache (come Hitler!), la cui pessima reputazione è chiaramente descritta qui:
it.youtube.com/watch?v=A6I3dQcu2dk
Le incredibili quanto tragiche implicazioni dell'intera vicenda/scandalo appena richiamata stanno nel fatto che la CEI (e gli altri noti organismi di discriminazione, di chiara ispirazione catto-geovista, più volte citati: GRIS/ARIS/CESAP/INFOTDGEOVA/ONAP ...), mentre a parole, incitando chiaramente ad una inammissibile (perché illegale) campagna di "discriminazione religiosa", hanno sempre attaccato e tuttora attaccano senza alcun cristiano ritegno l'intero popolo dei Testimoni di Geova lanciando e rilanciando l'accusa infame di non essere cattolici "né cristiani", nei fatti (le prove a disposizione sono, ormai, numerose e tutte concordanti tra loro!), ogni giorno di più, con il proprio "silenzio omertoso", si è resa ed è tuttora complice dei gravi delitti di "COLOSSALE TRUFFA RELIGIOSA", strettamente connessa all'affare multimiliardario dell'8X1000, nonché della "VIOLAZIONE SISTEMATICA DEI DIRITTI UMANI FONDAMENTALI".
Invero, tali ipotizzati delitti, al più, vanno ascritti correttamente ai soli vertici corrotti dei citati Enti giuridici CEI-CCT/WTS e non già all'intera collettività degli ignari fedeli/cittadini/cristiani rei soltanto di essersi convertiti, dopo il battesimo cattolico, alla confessione cristiana dei Testimoni di Geova!.
Ai miei occhi tutto ciò è sempre stato e continua ad essere di una gravità tanto inaudita quanto inammissibile!.
NOTA BENE: i nomi ed i cognomi citati sono stati più volte indicati nelle numerose, puntuali e dettagliate denunce alle competenti Autorità dello Stato laico italiano e sono tuttora al vaglio della SAS-Squadra Anti Sette recentemente istituita dal Ministro degli Interni Giuliano AMATO.
www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/manifesto-amat...
Pertanto, la reiterata obiezione di "violazione del diritto alla privacy" (diritto non contemplato nella dichiarazione universale dei diritti dell'uomo), va contemperato con i concorrenti diritti umani fondamentali alla vita e alla dignità personale e professionale di Emo/Marco PICCIONI, di Marina, Stefano e Gianni/Sergio ROSATI, di Luigi FALLACARA, di Gabriele TRAGGIAI, di Paola VALIDO, di Enea NICOD, di Gianluca FISCHIETTI, di Lidia e Vitale BIONDI, del sottoscritto e di tutti i dimessi/dissociati/disassociati, finora impunemente disconosciuti e bistrattati, ad onta della Carta costituzionale e della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani Fondamentali, approvata e promulgata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10/12/1948!.
Chiedo scusa del disturbo, buon proseguimento di giornata e ... buona lettura dell'ultima puntata della "DON GELMINI STORY".
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"DON GELMINI MOLESTO' MINORI STRANIERI"
di Fiorenza Sarzanini (Corriere della Sera 14/9/2007)
www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/09_Settembre/14/gelimini_minori_stranie...
ROMA — Nel dossier degli inquirenti si citano abusi su ragazzi thailandesi e boliviani.
Il sacerdote avrebbe avuto rapporti con giovani thailandesi e boliviani. Altri casi nel 2005.
La difesa: accuse infondate.
Ci sono «molti ragazzi minorenni di origine thailandese e boliviana» che avrebbero subito molestie sessuali da parte di don Gelmini.
Gli atti d'indagine della squadra mobile di Terni ricostruiscono la presunta attività illecita del fondatore della comunità «Incontro» di Amelia e individuano le sue potenziali vittime.
Accertano altri reati che sarebbero stati commessi dal sacerdote.
Ma delineano anche il ruolo dei suoi collaboratori che, in alcuni casi, avrebbero tentato di convincere i ragazzi a ritrattare le accuse.
Gli accertamenti si concentrano in particolare su Pierluigi La Rocca, accusato di favoreggiamento perché avrebbe indotto uno dei giovani a scrivere una lettera per smentire quanto aveva già dichiarato ai pubblici ministeri, provvedendo a dettargli il testo.
IL CSM — Ieri il Csm ha nominato Fausto Cardella nuovo procuratore di Terni al posto di Carlo Maria Scipio.
Il cambio era previsto da tempo e non è in alcun modo legato a questa inchiesta come qualcuno aveva ipotizzato.
Gli accertamenti procedono, entro qualche settimana i magistrati dovranno decidere eventuali provvedimenti nei confronti di don Pierino e delle persone che lavorano al suo fianco.
Una «rete» di segretari, autisti, volontari che, come dimostrano gli atti, avrebbe cercato di depistare le indagini per dimostrare che le denunce per molestie non avevano alcun fondamento.
La Rocca appare come uno dei più attivi in quello che gli investigatori definiscono «il tentativo di inquinamento delle prove ».
Il primo giugno scorso viene interrogato, nega di aver esercitato «pressioni»:
«Nel novembre del 2006 ero ad Avellino a casa di questa persona ed effettivamente ho assistito alla redazione della missiva, ma non sono stato io a chiedergli di scriverla».
Poi ammette però che don Ezio Miceli, un sacerdote amico di don Pierino «ha regalato 5.000 euro alla madre del ragazzo perché ne aveva bisogno». Sono una parte dei soldi che, dice l'accusa, sarebbero stati versati alle famiglie delle presunte vittime per convincerle a chiudere la vicenda.
Lo stesso don Gelmini avrebbe chiesto a un altro ragazzo di inviargli una lettera nella quale gli chiedeva perdono: In cambio gli avrebbe offerto 60.000 euro e un lavoro.
«Me ne diede soltanto 2.000», ha chiarito l'uomo dopo aver svelato perché avesse inizialmente ritirato la denuncia.
Nei mesi scorsi il sacerdote si è rivolto all'ex procuratore di Terni Cesare Martellino, per avere un aiuto.
E il magistrato, che nel 2002 aveva archiviato un'inchiesta sugli stessi fatti e poi era diventato rappresentante per l'Italia di Eurojust, lo avrebbe rassicurato: «Dobbiamo vederci per pianificare una strategia».
LA MISSIONE — Il prete manda all'Aja uno suo collaboratore, un imprenditore romano, ex preside dell'Istituto tecnico della comunità.
È la stesso che si reca a Torino per «avere informazioni su uno dei ragazzi che aveva presentato denuncia».
Proprio per questo comportamento don Gelmini è ora accusato di concorso in false informazioni al pubblico ministero.
La sua posizione si è aggravata nelle ultime settimane, dopo l'arrivo di nuove denunce in cui si parla di molestie subite da molti ragazzini stranieri e italiani.
«Roba già nota e infondata », ha già commentato il suo legale Lanfranco Frezza.
I magistrati hanno però deciso di rileggere anche i vecchi fascicoli e tra gli altri stanno esaminando il caso di Fabrizio Franciosi, giovane ospite della comunità fino al 1991.
Figlio di un consigliere della Repubblica di San Marino il ragazzo fu trovato morto il 23 novembre dello stesso anno.
Era nella sua auto e aveva ferite di coltello al collo.
Il fratello gemello raccontò ai carabinieri che Fabrizio gli aveva detto di aver scoperto le violenze contro alcuni ragazzi e di essere stato prima minacciato e poi allontanato.
All'epoca non si trovarono riscontri, ma ora i familiari del giovane potrebbero essere convocati per sapere se abbiano ricevuto confidenze più precise sulle violenze sessuali.
La polizia ha già accertato che gli ultimi episodi di molestie risalirebbero a due anni fa.
[Modificato da Vito.Pucci 15/09/2007 18:20] |