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Post: 17 | Registrato il: 25/08/2007 | Città: BARI | Età: 69 | Sesso: Maschile | Utente Junior | | OFFLINE |
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  30/08/2007 09:29 | |
"APOLOGIA DI SALVATORE TORRE, FILIPPO DELEMME, LUIGI FALLACARA & CO"
Scritto da Salvatore TORRE (La Primula Rossa) martedì 29/08/2007 16.23
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=6707795
Mettiamo il caso che tutto ciò che dica Pucci sia vero, io mi chiedo:
Ma ora Pucci dov'è?
Le cose che Pucci ha imparato riguardo alla Bibbia dai TDG le ha rinnegate tutte?
Se si considera ancora cristiano perché non prende parte all'opera di fare discepoli?
Con quali organizzazioni religiose opera oggi?
In cosa crede?
Nessuno dice che nelle congregazioni e persino alla Betel non possa accadere qualcosa di sbagliato, anche di grave.
Ricordate il giovane Samuele?
Sì può paragonare ad un moderno betelita, pensate ... sua madre lo manda a servire nel tempio di Geova fra gli adoratori puri, eppure Samuele si ritrova con i figli di Eli che commettono fornicazione nel tempio e per di più ne è a conoscenza tutto il popolo e nessuno fa niente in primis loro padre Sommo Sacerdote.
Cosa fecero Anna e Samuele e le loro famiglie?
Giunsero alla conclusione di non essere nella verità?
Combatterono contro il Tempio? Rinnegarono la loro fede?
Furono delusi per il fatto che la corruzione partisse dalla casa di Dio?
Cari fratelli Luigi, Salvatore e Delemme, cari foristi tutti,
E' solo una mia personale impressione ma, quella di oggi, mi sembra l'alba di un nuovo giorno.
Salvatore, legittimamente, ieri pomeriggio ti sei chiesto:
"Ma ora Pucci dov'è?".
Ti rispondo subito: eccolo, è qui, dalle quattro di questa mattina, a studiare con la massima attenzione tutte le cose che dici e che fai perché, al di là di ogni diversa apparenza, anche tu sei una persona normale che, come tutti i "cristiani" Testimoni di Geova con la “mentalità aperta al pluralismo” lotta strenuamente per non soccombere alla pericolosissima ondata di qualunquismo imperante che, rimarcatamente dal mese di settembre 2002, con “mano di ferro in quanto di velluto”, il tuo conterraneo Giuseppe FALONE, insieme a Gerrit LOSCH e a tutti gli altri “Angeli Bricconi”, sta invano cercando di imporre al libero popolo dei “cristiani” Testimoni di Geova. - Gal 4:26; 2 Corinti 4:13; 7:1-4; 10:3-7.
Come vedi, caro Salvatore, ho associato il tuo nome a quello degli Amici Filippo DELEMME e Luigi FALLACARA, perché, a prescindere da ogni legittimo motivo di lamentela, per il coraggio cristiano dimostrato, tu e loro meritate tutta la mia stima e la mia più profonda considerazione.
Ma, credimi, con altrettanta convinzione, il tuo nome avrei potuto associarlo a quello di (anch'essi, ne sono certo, "cristiani" Testimoni di Geova con la "mentalità aperta al pluralismo") Daniele GABRIELE (responsabile del Reparto legale della Betel nonché procuratore del presidente Roberto FRANCESCHETTI), di Pasquale COSTANTINO RUGGIERO, di Mimmo e Andrea BERTINI, di Antonio DEL RIO (indimenticato "amico del cuore" del mio amico don Battista CADEI), degli indimenticati Presidenti Sebastiano BENGALA e Valter FARNETI, dei “diletti fratelli” (Ah! vili traditori!) Pino TORNESE o di Massimo de BONFILS (presidenti emeriti delle congregazioni locali di Bari Capruzzi e Bari Santo Spirito in cui sono vissuto e ho operato per molti anni), di Lelio Mario SARTESCHI, Antonio COLAPIETRO, Dario CACUDI (insieme ad altri, indimenticati soci fondatori e attivisti della benemerita ASSOCIAZIONE EUROPEA DEI TESTIMONI DI GEOVA PER LA TUTELA DELLA LIBERTA’ RELIGIOSA), di Emo/Marco PICCIONI, di sua madre Enza, di sua sorella Cinzia o di suo cognato Gianluca o di Mirko (fratello di Gianluca), o di Gianluca FISCHIETTI, Luigi FLOYD, Paolo INGANNATO, Nicodemo CEREBRALE, Gabriele TRAGGIAI, Denis BON, Achille LORENZI, Bruno GIAINUSO, Romolo DIMICHELE, Sergio e Gianni ROSATI, ovvero di tantissimi altri "fratelli cristiani" (senza specificazione ulteriore) ma con indiscutibile "mentalità aperta al pluralismo" che conosco personalmente e che, nonostante gli atti di ingiustificato e ingiustificabile "tradimento" anche da parte di alcuni di loro, tuttora stimo di cuore.
Non ti/vi nascondo che l'amico Filippo (il cognome Delemme è originale, ma il nome Filippo mi piace di più perché mi ricorda la significativa persona di mio padre, deceduto 18 anni fa) mi ha lasciato piuttosto perplesso allorquando, con odiosa sufficienza, ha postato il commento sprezzante sopra quotato che, per il suo stesso buon nome, è bene che al più presto venga spiegato e meglio chiarito.
Pino Lupo è testimone fisico e morale del fatto che, subito dopo averlo letto, dissi quanto segue: "questo uomo (Filippo Delemme) sembra sincero ma, con le sue dichiarazioni approssimative e generalizzazioni fuori luogo, mi turba non poco: non ho voglia di essere portato a spasso da un tipo come lui”.
Tu, Salvatore, credimi, nonostante il forte legame di fratellanza e di simpatia che ti lega a Delemme sei diverso: come lui sei sì un forte provocatore, ma sei molto più ingenuo e meno sofisticato (e talvolta incomprensibile) di lui e spesso, troppo spesso, come già hanno ben evidenziato gli amici Pino Lupo, Pyccolo e Gianluca Fischietti, ti contraddici clamorosamente a distanza di poche righe.
In passato, forse ci siamo anche conosciuti di persona:
hai quattro figli? Sei un bravo elettricista?
Sei originario dello stesso paese di origine di quell’imbroglione di Falone? …
I tuoi metodi rivelano che, oltre una dose notevole di deleterio narcisismo, sei indisponente e non poco orgoglioso: ti sei scelto il ruolo scomodo del "CARDINALE ROSSO" (il tuo Nick name non è un caso: ti ricorda nulla lo sceneggiato televisivo “Uccelli di rovo”? e il nome del mitico mafioso siciliano Luciano LIGGIO?), inoltre sembri essere spavaldo e coraggioso: nel giorno di ferragosto, anziché andartene al mare o in vacanza, hai scritto delle cose originali (invero assai discutibili: se del caso, ne riparliamo in altra sede) sul soggetto oltremodo controverso del "MINISTERO DEL REGNO SETTEMBRE 2007".
Infatti, sfidando l'aplomb di Denni Angeli, di Giuseppe Falone e di non pochi altri "Angeli Bricconi" beteliti, hai dichiarato spavaldamente (onore al merito!)quanto segue:
"Io sono stato uno dei fondatori di Cristiani Testimoni di Geova ed ho partecipato come moderatore a TDGONLINE, ma due anni fa ho staccato la spina".
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=6670525
Ho capito bene che, come nel tuo caso, anche per Delemme e per la maggior parte dei "veri cristiani" vale il detto: "LA PROVOCAZIONE E' IL MIO MESTIERE!".
In realtà, noi “cristiani” siamo pane per i nostri stessi denti!.
E' scritto infatti: "L'apostolo Paolo consigliò: Continuate a camminare con sapienza verso quelli di fuori, riscattando per voi stessi il tempo opportuno". (Colossesi 4:5)
Spiegando quest'ultima espressione, il commentatore biblico J. B. Lightfoot scrisse: "NON LASCIANDOVI SFUGGIRE NESSUNA OPPORTUNITA' DI DIRE E FARE CIO' CHE PUO' PROMUOVERE LA CAUSA DI DIO". (Il corsivo è de la Torre di Guardia 1 Luglio 1993, pagina 20, paragrafo 9).
Sulla base di tali inconfutabili evidenze, tutto il 'dire' e tutto il 'fare' tuo e di Delemme (nonché di tutti i cristiani Testimoni di Geova che in voi si riconoscono pienamente) merita di essere attentamente analizzato non solo alla luce di quanto dichiarato nel Ministero del Regno citato ma, soprattutto, nel Ministero del Regno di Luglio 2007, pagina 3, che, rispondendo alla specifica domanda "Perché è pericoloso usare Internet per mettersi in contatto con qualcuno che non si conosce?", così testualmente si esprime: …
Continua qui:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=6709625&
Chi vuole legga liberamente e, altrettanto liberamente, se lo ritiene profittevole per sè e/o per altri, intervenga a proposito!.
Grazie e … buona giornata a tutti.
Vito Pucci
[Modificato da Vito.Pucci 30/08/2007 09:41] |