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"FAUSTO MARINETTI: MONS. FISICHELLA E' NUDO!"

Ultimo Aggiornamento: 01/09/2007 19:19
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"FAUSTO MARINETTI: MONS. FISICHELLA E' NUDO!"

Scritto da don Fausto MARINETTI, socio fondatore e attivista MPS-Movimento preti sposati
www.bispensiero.it/forum/viewtopic.php?p=6455#6455
www.chiesaincammino.org/


Gent.mo Signor Santoro,

complimenti per il coraggio di mettere a confronto le vittime con coloro che, in qualche misura, o con il silenzio, l’omertà, la collaborazione attiva o passiva hanno fatto sì che fossero “prodotte”.

Alcune osservazioni costruttive:

1.- i casi evidenziati dalla BBC e dalle vittime in sala, rischiano di avallare la tesi, che si tratta di “alcuni” preti maniaci sessuali e potrebbe far pensare: “Bè, in fondo sono eccezioni, casi limite, il marcio c’è dappertutto, ecc.”.

E’ questo che non si può tollerare, perché sulle idee si può discutere, sui numeri no: solo negli USA più di 5.000 preti pedofili con 11.000 vittime (sarebbe stato efficace un pannello con le cifre a livello mondiale).

E c’è di più: i preti sposati nel mondo sono da 100-150.000, uno su cinque. In Italia sono 10.000 e le suore il triplo.

E’ tutto per caso o c’è qualcosa a monte che non va?

E chi ha quantificato preti e vescovi alcolizzati, con l’amante, con il compagno, in cura psichiatrica, con figli non riconosciuti?

Perché si occultano le cifre? Paura della verità?

Secondo la ricerca statistica di Rodríguez Pepe, il 95% dei preti si masturba, 60% ha relazioni sessuali, il 20% è omosessuale, il 7% abusa di minorenni.

Da un campione si ricava: il 53% ha relazioni sessuali con adulte, 21% con adulti, il 14% con minori maschi e il 12% con minori femmine (La vida sexual del clero, Barcelona, 1995).


2.- La gravità dei documenti ufficiali [Crimen sollicitationis (1962), Codice di diritto canonico (1983), De delictis gravioribus (2001)], consiste nell’attribuirsi la “competenza” di giudicare dei crimini da codice penale, come se si trattasse di “peccatucci” dei quali basta pentirsi, qualche preghiera o una “pena canonica” (trasferimento, sospensione dal ministero, riduzione allo stato laicale, scomunica).

Il delitto va trattato da delitto (l’unica competente è la società civile), non da peccato (riguarda la coscienza).

Per giustizia il male fatto va riparato, risarcito.

E perché ci si crede autorizzati a giudicare in foro interno un delitto pubblico?

Perché la chiesa si ritiene “società perfetta, autonoma, indipendente” dallo Stato.

I suoi funzionari non sono cittadini come gli altri, ma “persone sacre”, sul piedestallo di Dio, tanto da “agire in persona Christi” (al posto di Cristo), perché si fa credere al prete di essere “ontologicamente configurato a Cristo” (=Cristo stesso).

3.- Fisichella ha un bel dire che tutto è in ordine, che la Chiesa difende i bambini.

Negli USA le cose sono venute alla luce non per merito della gerarchia, ma dei LAICI, che sono usciti dalla condizione di eterni minorenni e si sono riappropriati della loro dignità umano-cristiana, che consiste nella corresponsabilità, condivisione, compartecipazione di tutto ciò che riguarda “il popolo di Dio”.

E queste organizzazioni (SNAP, Voice of the faithfull, Call to action, Noi siamo Chiesa, ecc.) vengono ancora ostacolate, quando non perseguite e condannate.

4.- Peccato non si sia accennato al reclutamento dei minorenni, già messo fuori legge dalla Carta dell’ONU (1989).


Nei paesi impoveriti le vocazioni (“bocazioni”) dei minori sovrabbondano perché in seminario si mangia, ma viene impartita una diseducazione, perché l’ambiente di soli maschi è contro natura; perché l’assenza della donna (l’altra metà dell’uomo) produce persone immature, frustrate, incompiute.

Non solo, ma viene inculcata la salvezza dell’anima a scapito del corpo, che la donna è il diavolo, l’Eva tentatrice, da cui rifuggire.

L’unica donna ammessa è “la Vergine Maria”, che induce il ragazzo alla visione della donna-angelo, smaterializzata, ridotta ad un fantasma, ragion per cui non riuscirà più a relazionarsi normalmente con la donna reale.

Un trauma che lo segna per sempre.

Non ha senso giustificare tutto, lavandosene le mani: "quei preti non avrebbero dovuto essere preti", perché si continua a impartire un’educazione” che giunge a menomare e deformare la persona umana.

5.- Bisogna mettere a nudo le radici del male: la visione pagana della sessualità (ereditata dagli gnostici, manichei, ecc.); patriarcalismo, misoginia, despotismo, oppressione, oscurantismo, angelismo.

Come se Dio dovesse vergognarsi di averci fatto di anima e corpo, maschi e femmine. Non è questa la nostra gloria?

Cordialmente, fausto marinetti



NOTA PERSONALE

Grazie Fausto,

Ancora non ti conosciamo bene ma, a pelle, già ti vogliamo un sacco di bene.

E che Dio benedica tutti, credenti e non credenti (ivi inclusi e assolutamente non esclusi CC e AL)!

Buona giornata.
Vito Pucci


[Modificato da ednaservice 20/07/2007 4.20]

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CHE RAZZA DI MENZOGNE E DI FALSITA'....SIAMO TORNATI IN PERIODO NAZISTA...QUANDO I NAZISTI CERCARONO DI DIMINUIRE L'INFLUENZA DELLA CHIESA NELLA GERMANIA NAZISTA ACCUSANDO 7000 PRETI DELLA CHIESA CATTOLICA DI PEDOFILIA...
OVVIAMENTE I CASI ERANO SOLO POCO PIU' DI UNA CINQUANTINA...


ORA CHE FACCIAMO? LA STESSA COSA?
ALLORA IO VI DICO CHE CHI LO FA E' PARAGONABILE AI NAZISTI...E LO FACCIO A "RAGIONE"! VERGOGNA!

QUESTI SONO I DATI, QUELLI VERITIERI...IN MODO CHE LA GENTE CAPISCA, UNA VOLTA PER TUTTE...CHE I NAZISTI SONO TORNATI! VERGOGNA!!




Quanti sono i preti "pedofili"?
di Massimo Introvigne


Le controversie scatenate dalla diffusione in Italia del documentario Sex Crimes and the Vatican della BBC hanno riportato alla ribalta un vecchio problema, su cui sembrava che le scienze sociali avessero fatto chiarezza: ma, pare, non in Italia. Quanti sono i preti “pedofili”? Lo storico e sociologo Philip Jenkins, in una serie di opere (la fondamentale Pedophiles and Priests. Anatomy of a Contemporary Crisis, Oxford University Press, Oxford - New York 1996; Moral Panic. Changing Concepts of the Child Molester in Modern America, Yale University Press, New Haven - Londra 1998; The New Anti-Catholicism. The Last Acceptable Prejudice, Oxford University Press, Oxford - New York 2003) ha mostrato come l’uso di statistiche folkloriche – cioè senza base scientifica, ma che passano da un talk show e da un articolo di giornale all’altro – sia alla base della costruzione di “panici morali”, cioè dell’errata percezione di problemi assolutamente reali e drammatici di cui però sono esagerate le dimensioni.

Ancora una volta, va ribadito che le statistiche non consolano le vittime: anche un solo caso di sacerdote pedofilo è un dramma per la Chiesa e giustifica pienamente le severe misure invocate da Benedetto XVI. Tuttavia, per inquadrare un problema le scienze sociali non possono fare a meno delle statistiche, soprattutto perché è lo studio delle statistiche che permette di dire qualcosa sulle cause di un fenomeno.

Come nota Jenkins – non senza un pregiudizio anticattolico – i media hanno anzitutto creato uno straordinaria confusione sulla parola “pedofilia”. La pedofilia è definita dai manuali medici (tra cui il diffuso DSM-IV) come “l’attività sessuale ricorrente [di adulti] con bambini prepuberi”. Naturalmente l’età della pubertà varia nei singoli casi, ma le stesse fonti – ai fini statistici – considerano “pedofilia” l’attività sessuale con minori di undici anni. Quando si parla di “pedofilia” per tutti i casi di rapporti sessuali di sacerdoti con minorenni si dice, semplicemente, una sciocchezza. Un sacerdote di trent’anni che scappa con una parrocchiana di sedici viola certamente la morale cattolica e secondo le leggi di molti paesi commette anche un reato, ma non è certamente un pedofilo. Né lo è, tecnicamente, chi va con una dodicenne per quanto il suo comportamento sia ripugnante e sia più che giusto sanzionarlo.

Sui paesi diversi dagli Stati Uniti non sono state raccolte statistiche scientificamente verificabili sul numero di sacerdoti coinvolti in episodi di pedofilia (anche se in alcuni sono in corso studi, e i primi risultati mostrano che le cifre sono inferiori a quelle statunitensi). Negli Stati Uniti la Conferenza Episcopale ha costituito un National Review Board for the Protection of Children and Young People, che nel 2004 ha pubblicato il rapporto A Report on the Crisis in the Catholic Church in the United States (diffuso via Internet da attivisti anti-cattolici, ma non segreto e distribuito ai giornalisti). Il documentario Sex Crimes and the Vatican ci racconta la storia del National Review Board a tinte fosche: ma si tratta di polemiche che attengono alle sue conclusioni, cioè ai commenti di questo ente (oggetto, peraltro, delle più diverse valutazioni) allo studio statistico indipendente commissionato al John Jay College of Criminal Justice della City University of New York, che non è un’università cattolica ed è unanimemente riconosciuta come la più autorevole istituzione accademica degli Stati Uniti in materia di criminologia. È giusto quindi tenere separate le statistiche fornite dal John Jay College dai commenti del National Review Board.

Queste statistiche ci dicono che dal 1950 al 2002 4.392 sacerdoti americani (su oltre 109.000) sono stati accusati di relazioni sessuali con minorenni. Di questi poco più di un centinaio sono stati condannati da tribunali civili. Il basso numero di condanne da parte dello Stato deriva da diversi fattori. In alcuni casi le vere o presunte vittime hanno denunciato sacerdoti già defunti, o sono scattati i termini della prescrizione. In altri, all’accusa e anche alla condanna canonica non corrisponde la violazione di alcuna legge civile (è il caso, per esempio, in diversi Stati americani del sacerdote che abbia una relazione con una – o anche un – minorenne maggiore di sedici anni e consenziente). Tuttavia il National Review Board è stato anche criticato per non avere dedicato sufficiente spazio, nel suo commento, al fatto che ci sono stati molti casi clamorosi di sacerdoti innocenti accusati: e Jenkins ritiene che questi si siano moltiplicati negli anni 1990 quando alcuni studi legali hanno capito di poter strappare transazioni milionarie anche sulla base di semplici sospetti. Le cifre non cambiano in modo significativo aggiungendo il periodo 2002-2007, perché già lo studio del John Jay College notava il “declino notevolissimo” dei casi negli anni 2000: le nuove inchieste sono state poche, e le condanne pochissime (un effetto delle politiche di “tolleranza zero” dei vescovi americani ma certo anche delle misure più rigorose introdotte dal cardinale Ratzinger come prefetto della Congregazione per la dottrina della fede).

Dallo studio del John Jay College si può concludere, come si legge spesso, che il quattro per cento dei sacerdoti americani sono “pedofili”? Niente affatto. Secondo lo stesso studio il 78,2% delle accuse si riferisce a minorenni che hanno superato la pubertà. Dunque i sacerdoti accusati di pedofilia sono 958 in cinquantadue anni, diciotto all’anno. Rispettando le stesse proporzioni le condanne dovrebbero essere 24: in realtà sono di più, perché i tribunali dello Stato (giustamente) perseguono più severamente i pedofili che di chi ha rapporti con minori dopo la pubertà (un’attività, ripetiamolo ancora a rischio di sembrare noiosi, gravemente immorale e spesso anche criminale, ma che non è pedofilia). Ma anche così le condanne penali di preti (veramente) pedofili negli Stati Uniti sono state nel periodo 1950-2002 poco più di una all’anno, il che ci dice quanto seriamente vadano prese certe affermazioni televisive.

Jenkins aggiunge un altro elemento, tutt’altro che poco importante. Per sapere se la Chiesa cattolica sia un ambiente particolarmente favorevole alla pedofilia – e il sacerdozio sia uno stato di vita “a rischio” – occorrerebbe paragonare le statistiche sui sacerdoti cattolici a quelle sui pastori protestanti, i rabbini, gli imam e i maestri delle scuole e degli asili statali. Per tutte queste categorie non risultano a Jenkins dati sulle accuse raccolti con la stessa sistematicità con cui si è studiato il caso dei sacerdoti cattolici; ma i dati sulle condanne mostrano che la percentuale è simile, e in alcuni casi più alta, rispetto ai preti della Chiesa cattolica. Per Jenkins questo dato smonta, tra l’altro, la tesi più volte ripetuta secondo cui è il celibato sacerdotale a essere responsabile della pedofilia. I pastori protestanti e i maestri di scuola e di asilo sono in maggioranza sposati, eppure tra loro c’è una percentuale di pedofili condannati analoga o più alta rispetto ai sacerdoti cattolici. Come ha ricordato il cardinale arcivescovo di Sydney, George Pell (e i dati di Jenkins lo confermano), il novanta per cento dei pedofili sono sposati. Semmai – per quanto non sia politicamente corretto dirlo – i dati confermano che il rischio pedofilia è maggiore tra gli omosessuali. Mentre sarebbe ingiusto e assurdo sostenere che tutti gli omosessuali sono pedofili, è un dato di fatto che molti pedofili sono omosessuali. Secondo il rapporto del John Jay College l’81% dei sacerdoti accusati di rapporti con minori nel periodo 1950-2002 avevano un orientamento omosessuale. Tuttavia quando Benedetto XVI ha raccomandato ai vescovi americani maggiore cautela prima di ordinare come sacerdoti seminaristi che manifestano un orientamento omosessuale, gli stessi media – compresa la BBC – che invocano misure durissime contro il rischio pedofilia hanno accusato il Papa di essere “omofobo”. Dov’è l’errore?



VERGOGNATI DON FAUSTO MARTINETTI!!



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Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
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re X Maurif
E ti pareva che di mattina non dicevi subito una stronzata.!!!!!

Vergognati te piuttosto a difendere l' indifendibile. [SM=x1061922] [SM=x1061922] [SM=x1061922] omega [SM=x1061924] [SM=x1061924] [SM=x1061924] [SM=x1061923] [SM=x1061923] [SM=x1061912] [SM=x1061912]



O=============O===========O

Se la vita ti sorride,ha una paresi.(Paco D'Alcatraz)

Il sonno della ragione genera mostri. (Goya)

Apocalisse Laica

Querdenker evangelico anticonvenzionale del 1° secolo. "Maiori forsan cum timore sententiam in me fertis quam ego accipiam!" g.b.--In nece renascor integer ./Satis sunt mihi pauci,satis est unus,satis est nullus. Seneca-Ep.VII,11


Vivo fra lo Stato Sovrano della Fica e la Repubblica Popolare del Cazzo
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"FAUSTO MARINETTI: AUTORITRATTO"

Scritto da: MauriF 20/07/2007 7.14


...
VERGOGNATI DON FAUSTO MARINETTI!!


Scritto da: Fausto Marinetti 18/07/2007 18.12
A: Vito Pucci
Oggetto: MESSAGGIO+all.


Carissimo Vito,
ti allego un pò di materiale da esaminare ...
... Aspetto le tue critiche.
Un caro saluto,
fausto


ALLEGATO

La storia di Fausto

Sono stato inviato in una parrocchia dove nessun missionario voleva andare: Açailandia, stato del Maranhao, Brasile.

Su e giù per la foresta, 60 villaggi nel raggio di 250 km., dentro e fuori da tuguri e uomini ridotti a macerie.

Sempre in viaggio tra contraddizioni e paradossi non previsti nei libri di testo.

Nei manuali non trovo istruzioni per l’uso: come maneggiare i non-uomini?

Come impastare sacramenti e liturgie, teologie e culture occidentali in situazione di calamità sociale?

Come farci stare nel vangelo tanta emergenza?

Cosa annunciare alle vittime?

Se tu, papa, ti trovassi su una zattera alla deriva, quale buon annuncio vorresti sentire annunciare?

Un piatto di sana dottrina o un piatto di ostie?

Se il Cristo si è identificato con le vittime (“Ero Io in loro”, Mt 25), l’andare ad evangelizzarle non sarebbe come pretendere di predicare Cristo al Cristo stesso?

La mia presunzione d’essere cristiano va in crisi.

Io, educato ad avere la risposta in tasca per ogni quesito, non so rispondere ai bisogni primari di questi uomini di nessuno.

Il mio ricettario contempla le malattie spirituali, qui ho a che fare con le malattie più banali del mondo, prima fra tutte, la denutrizione. Amministrare “segni di salvezza” (sacramenti) a chi affonda nell’indecenza, nella necessità biologica ed ha bisogno, prima di tutto, di “segni di giustizia”, non è troppo paradossale?

Come costruire il cristiano laddove non c’è l’uomo?

L’impotenza è la prima esperienza di croce: ne aiuti dieci, ne arrivano cento; ne aiuti cento, accorrono mille...

Quando è una società intera in situazione di emergenza e chi sta a galla è l’eccezione, che fai?

Ogni giorno che passa mi butta in braccio un bambino, che battezzo per spedirlo in paradiso.

Come sopravvivere in un cimitero di condannati a vivere?
Ma come?

Anche i cristiani, quelli che hanno ricevuto il “potere” di essere figli, quindi fratelli, loro che hanno la “forza dell’impossibile”, la fede, ci lasciano “uccidere” dai meccanismi della fame?

Anche loro sono “funzionali” alle strutture di peccato, all’ingiustizia istituzionalizzata della Banca Mondiale, dell’FMI, del WTO? Cosa si prova a vedere gli altri morire e tu sei costretto a vivere tuo malgrado?

Eppure la parrocchia funziona a meraviglia: battesimi, matrimoni, sacramenti a volontà! L’unica cosa che mi permetto di sperperare. Poi, la sera, l’amaro in bocca: anche oggi ho cacciato in paradiso delle anime... ma i loro corpi?

Che stridore parlare di resurrezione ai poveracci! Donna Jesefa, il giorno di Pasqua, dirà: “Padre, per favore, non mi parlare più di vita eterna... non mi prendere in giro. Non ho già sofferto tutta una vita? Non basta quello che ho patito?”.

Il mio patrimonio di fede è impari di fronte a tanta tragedia. La mia strumentazione di bordo non è in grado di rispondere ai bisogni dell’uomo.

Senso di inganno, frustrazione, vuoto interiore.

Io sono (dovrei essere!) un esperto in anime e qui ho a che fare con corpi che affondano nel niente.

Sento il loro odore, il sudore acido, il respiro breve.

La compagna più fedele, la morte.
Amica, confidente, liberatrice.

Mi riduco a fare il becchino: attendo in canonica i bambini, che hanno avuto il torto di nascere nella culla della morte.

Che cosa celebrare di loro?
La fretta di attraversare il corridoio della vita?
O le loro mamme ridotte a Pietà in carne ed ossa?

Vivo come una colpa l’essere diverso per cultura, potere economico, privilegio clericale.

Le notti insonni, l’incubo dei morticini, la morte ingiusta e onnipresente.

Infine raccolgo la sfida: voglio tentare di essere come loro.

Se loro non possono andare dal dottore, comprare una medicina, permettersi il lusso di vivere; se muoiono come mosche, perché non devo morire anch’io?

M’ero stancato d’essere uno straniero nell’universo dei poveri.

Ho girato il mondo ed a malincuore devo confessare che di missionari disposti “a dare” ne ho trovati tanti, ma pronti a “condividere” pochi.

La tendenza ufficiale è di andare a portare cose, cultura, religione, civiltà, ecc.

Ci hanno educato a stare al di sopra o al di sotto, mai alla pari. Tra chi dà e chi riceve non ci sarà mai parità.

Mi ripugna fare da benefattore.

Fino a quando si dà, si è su di un piedestallo, che ci impedisce l’esperienza più umana: “alla pari”.

Tra amici ci si aiuta, tra fratelli si condivide.

E io voglio provare a me stesso di essere come loro.
(Alla fine dovrò ammettere che noi saremo sempre dei diversi, perché ricchi di cultura, amici, religione).

Ho durato su questa linea alcuni mesi.

Poi mi sono trovato sull’orlo del precipizio.
Il vuoto, dentro, era diventato voragine.
La disperazione avanzava a divorare tutto di me.
In balia di una specie di inanizione.

“Il male è più forte di me, mi dicevo.
Dio, perché mi fai venire in odio la vita?”.
Gli impoveriti m’hanno insegnato il “santo cinismo”.

Qualcosa di simile alla notte oscura: notti in bianco a piangere; incubi notturni; terrore dei ladri.

Poi delle urla: “Voglio vivere, voglio vivere!”?
Mi guardo attorno. Nessuno. Allora sono stato io a gridare?
Il giorno dopo mi ributto a capofitto per vedere se riesco a strapparne qualcuno alla morte ingiusta e prematura.

Sempre alle prese con il fiele: ne tiri sulla zattera cento, ne affondano mille…

Nel primo mondo quando si parla di “strutture di peccato”, si pensa ad una formula astratta, asettica.

Io invece la tocco con mano nei contadini schiavizzati, nei bambini che hanno troppa fretta di vivere.

Il male istituzionalizzato è più forte di Dio? E’ onnipotente? Mi ripeto spesso: uno più, uno meno, cosa cambia?

Ma perché non io? Cos’è la vita per gli angeli di cera?
Un corridoio troppo corto, una pausa troppo breve.

“Dov’è, dov’è il vostro Dio dei viventi”? mi ripete una voce beffarda.

Perché non portare questi agonizzanti, tanto attaccati alla vita da sfidare ogni legge della sopravvivenza, davanti alla porta del comune, davanti alla casa del sindaco?

Perché non lasciarglieli morire sotto gli occhi?

Oppure: perché non metterli nel piatto dei prelati, che non hanno mai sentito l’odore della miseria?

Una di quelle sere di vuoto spinto chiedo alla mia catechista, con la quale avevo condiviso dieci anni di lavoro, se, per caso, mi vuole bene.

“Sono dieci anni che t’aspetto e non te ne sei ancora accorto?”. Sono scoppiato.

Mi sono nutrito di troppa morte e questo fenomeno, di riflesso, fa sprigionare in me, all’improvviso, la voglia di vivere, di comunicare la vita.

Buon senso ed istinto di conservazione hanno il sopravvento.

Di notte mi ritrovo ancora a gridare, nel silenzio dell’anima: “Voglio vivere, voglio vivere”.

Sogno, delirio?

So soltanto che dal mio essere erompe una forza nuova: quella di fare esperienza di un amore che non ho mai conosciuto e del quale, per la prima volta, sento imperioso il bisogno.

E’ la vita, in me, che prende la rivincita sulla morte?
Dall’amicizia passiamo all’amore.

Per una voglia spasmodica di vivere, oppure è il bambino, che è in me che vuole rifugiarsi nel ventre della donna-madre, la culla che m’ha generato?

I principi? Sacrosanti.

E la mia voglia di vivere, “estremizzata” da una situazione di morte, non è altrettanto sacrosanta?

Che ne sapete, voi, di cosa si prova nel terzo mondo?

Coloro che stanno nei sacri palazzi, hanno mai meditato davanti ad un bambino affamato?

Un bambino-crocifisso fa tremare la fede più di un crocifisso adulto!

Non so se riuscirai a credermi: ho amato per non morire.

Uno può resistere a sentire sul collo il fiato della morte per un anno, due , tre... ma una vita? È umanamente possibile?

L’istinto della sopravvivenza mi da la forza di vincere il nulla.

E loro, i poveri, a dirmi senza proferire parole: “Che gusto si può provare ad essere figlio di Dio col pancione pieno di vermi?

Dio, ti piace così tanto avere per figli così malconci?

Certo, Tu, Dio, vorrai sapere cosa provano verso di noi chi si fa chiamare “padre”, vero?

Hai mai visto i genitori mangiare in faccia ai figli?”.

Chi risiede nei palazzi alti potrà mai capire che si muore di fame, ma anche di solitudine, di impotenza, di disperazione d’amore?

E, dulcis in fundo, ti cito la saggezza di un sacerdote dal cuore grande: “Non capisco perché quando un prete sbaglia tutti gli danno addosso. Al fronte uno è spedito in prima linea in zona di alto rischio ed è più esposto degli altri al fuoco nemico. Se rimane ferito e perde una gamba, a guerra finita vanno tutti in piazza, suonano la fanfara, tanta festa. É chiamato sul palco: onori militari e medaglia d’oro sul petto. Il povero prete è mandato nei luoghi più lontani, sui monti, isolato ... si ferisce al cuore. Perché non gli date la medaglia d’oro che si merita?” (don Zeno di Nomadelfia).

Chi ha orecchie per intendere, intenda.


20/07/2007 09:56
 
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Re:

Scritto da: MauriF 20/07/2007 7.14
CHE RAZZA DI MENZOGNE E DI FALSITA'....SIAMO TORNATI IN PERIODO NAZISTA...QUANDO I NAZISTI CERCARONO DI DIMINUIRE L'INFLUENZA DELLA CHIESA NELLA GERMANIA NAZISTA ACCUSANDO 7000 PRETI DELLA CHIESA CATTOLICA DI PEDOFILIA...
OVVIAMENTE I CASI ERANO SOLO POCO PIU' DI UNA CINQUANTINA...


ORA CHE FACCIAMO? LA STESSA COSA?
ALLORA IO VI DICO CHE CHI LO FA E' PARAGONABILE AI NAZISTI...E LO FACCIO A "RAGIONE"! VERGOGNA!

QUESTI SONO I DATI, QUELLI VERITIERI...IN MODO CHE LA GENTE CAPISCA, UNA VOLTA PER TUTTE...CHE I NAZISTI SONO TORNATI! VERGOGNA!!




Quanti sono i preti "pedofili"?
di Massimo Introvigne


Le controversie scatenate dalla diffusione in Italia del documentario Sex Crimes and the Vatican della BBC hanno riportato alla ribalta un vecchio problema, su cui sembrava che le scienze sociali avessero fatto chiarezza: ma, pare, non in Italia. Quanti sono i preti “pedofili”? Lo storico e sociologo Philip Jenkins, in una serie di opere (la fondamentale Pedophiles and Priests. Anatomy of a Contemporary Crisis, Oxford University Press, Oxford - New York 1996; Moral Panic. Changing Concepts of the Child Molester in Modern America, Yale University Press, New Haven - Londra 1998; The New Anti-Catholicism. The Last Acceptable Prejudice, Oxford University Press, Oxford - New York 2003) ha mostrato come l’uso di statistiche folkloriche – cioè senza base scientifica, ma che passano da un talk show e da un articolo di giornale all’altro – sia alla base della costruzione di “panici morali”, cioè dell’errata percezione di problemi assolutamente reali e drammatici di cui però sono esagerate le dimensioni.

Ancora una volta, va ribadito che le statistiche non consolano le vittime: anche un solo caso di sacerdote pedofilo è un dramma per la Chiesa e giustifica pienamente le severe misure invocate da Benedetto XVI. Tuttavia, per inquadrare un problema le scienze sociali non possono fare a meno delle statistiche, soprattutto perché è lo studio delle statistiche che permette di dire qualcosa sulle cause di un fenomeno.

Come nota Jenkins – non senza un pregiudizio anticattolico – i media hanno anzitutto creato uno straordinaria confusione sulla parola “pedofilia”. La pedofilia è definita dai manuali medici (tra cui il diffuso DSM-IV) come “l’attività sessuale ricorrente [di adulti] con bambini prepuberi”. Naturalmente l’età della pubertà varia nei singoli casi, ma le stesse fonti – ai fini statistici – considerano “pedofilia” l’attività sessuale con minori di undici anni. Quando si parla di “pedofilia” per tutti i casi di rapporti sessuali di sacerdoti con minorenni si dice, semplicemente, una sciocchezza. Un sacerdote di trent’anni che scappa con una parrocchiana di sedici viola certamente la morale cattolica e secondo le leggi di molti paesi commette anche un reato, ma non è certamente un pedofilo. Né lo è, tecnicamente, chi va con una dodicenne per quanto il suo comportamento sia ripugnante e sia più che giusto sanzionarlo.

Sui paesi diversi dagli Stati Uniti non sono state raccolte statistiche scientificamente verificabili sul numero di sacerdoti coinvolti in episodi di pedofilia (anche se in alcuni sono in corso studi, e i primi risultati mostrano che le cifre sono inferiori a quelle statunitensi). Negli Stati Uniti la Conferenza Episcopale ha costituito un National Review Board for the Protection of Children and Young People, che nel 2004 ha pubblicato il rapporto A Report on the Crisis in the Catholic Church in the United States (diffuso via Internet da attivisti anti-cattolici, ma non segreto e distribuito ai giornalisti). Il documentario Sex Crimes and the Vatican ci racconta la storia del National Review Board a tinte fosche: ma si tratta di polemiche che attengono alle sue conclusioni, cioè ai commenti di questo ente (oggetto, peraltro, delle più diverse valutazioni) allo studio statistico indipendente commissionato al John Jay College of Criminal Justice della City University of New York, che non è un’università cattolica ed è unanimemente riconosciuta come la più autorevole istituzione accademica degli Stati Uniti in materia di criminologia. È giusto quindi tenere separate le statistiche fornite dal John Jay College dai commenti del National Review Board.

Queste statistiche ci dicono che dal 1950 al 2002 4.392 sacerdoti americani (su oltre 109.000) sono stati accusati di relazioni sessuali con minorenni. Di questi poco più di un centinaio sono stati condannati da tribunali civili. Il basso numero di condanne da parte dello Stato deriva da diversi fattori. In alcuni casi le vere o presunte vittime hanno denunciato sacerdoti già defunti, o sono scattati i termini della prescrizione. In altri, all’accusa e anche alla condanna canonica non corrisponde la violazione di alcuna legge civile (è il caso, per esempio, in diversi Stati americani del sacerdote che abbia una relazione con una – o anche un – minorenne maggiore di sedici anni e consenziente). Tuttavia il National Review Board è stato anche criticato per non avere dedicato sufficiente spazio, nel suo commento, al fatto che ci sono stati molti casi clamorosi di sacerdoti innocenti accusati: e Jenkins ritiene che questi si siano moltiplicati negli anni 1990 quando alcuni studi legali hanno capito di poter strappare transazioni milionarie anche sulla base di semplici sospetti. Le cifre non cambiano in modo significativo aggiungendo il periodo 2002-2007, perché già lo studio del John Jay College notava il “declino notevolissimo” dei casi negli anni 2000: le nuove inchieste sono state poche, e le condanne pochissime (un effetto delle politiche di “tolleranza zero” dei vescovi americani ma certo anche delle misure più rigorose introdotte dal cardinale Ratzinger come prefetto della Congregazione per la dottrina della fede).

Dallo studio del John Jay College si può concludere, come si legge spesso, che il quattro per cento dei sacerdoti americani sono “pedofili”? Niente affatto. Secondo lo stesso studio il 78,2% delle accuse si riferisce a minorenni che hanno superato la pubertà. Dunque i sacerdoti accusati di pedofilia sono 958 in cinquantadue anni, diciotto all’anno. Rispettando le stesse proporzioni le condanne dovrebbero essere 24: in realtà sono di più, perché i tribunali dello Stato (giustamente) perseguono più severamente i pedofili che di chi ha rapporti con minori dopo la pubertà (un’attività, ripetiamolo ancora a rischio di sembrare noiosi, gravemente immorale e spesso anche criminale, ma che non è pedofilia). Ma anche così le condanne penali di preti (veramente) pedofili negli Stati Uniti sono state nel periodo 1950-2002 poco più di una all’anno, il che ci dice quanto seriamente vadano prese certe affermazioni televisive.

Jenkins aggiunge un altro elemento, tutt’altro che poco importante. Per sapere se la Chiesa cattolica sia un ambiente particolarmente favorevole alla pedofilia – e il sacerdozio sia uno stato di vita “a rischio” – occorrerebbe paragonare le statistiche sui sacerdoti cattolici a quelle sui pastori protestanti, i rabbini, gli imam e i maestri delle scuole e degli asili statali. Per tutte queste categorie non risultano a Jenkins dati sulle accuse raccolti con la stessa sistematicità con cui si è studiato il caso dei sacerdoti cattolici; ma i dati sulle condanne mostrano che la percentuale è simile, e in alcuni casi più alta, rispetto ai preti della Chiesa cattolica. Per Jenkins questo dato smonta, tra l’altro, la tesi più volte ripetuta secondo cui è il celibato sacerdotale a essere responsabile della pedofilia. I pastori protestanti e i maestri di scuola e di asilo sono in maggioranza sposati, eppure tra loro c’è una percentuale di pedofili condannati analoga o più alta rispetto ai sacerdoti cattolici. Come ha ricordato il cardinale arcivescovo di Sydney, George Pell (e i dati di Jenkins lo confermano), il novanta per cento dei pedofili sono sposati. Semmai – per quanto non sia politicamente corretto dirlo – i dati confermano che il rischio pedofilia è maggiore tra gli omosessuali. Mentre sarebbe ingiusto e assurdo sostenere che tutti gli omosessuali sono pedofili, è un dato di fatto che molti pedofili sono omosessuali. Secondo il rapporto del John Jay College l’81% dei sacerdoti accusati di rapporti con minori nel periodo 1950-2002 avevano un orientamento omosessuale. Tuttavia quando Benedetto XVI ha raccomandato ai vescovi americani maggiore cautela prima di ordinare come sacerdoti seminaristi che manifestano un orientamento omosessuale, gli stessi media – compresa la BBC – che invocano misure durissime contro il rischio pedofilia hanno accusato il Papa di essere “omofobo”. Dov’è l’errore?



VERGOGNATI DON FAUSTO MARTINETTI!!



Le statistiche riportate da Introvigne fanno proprio ridere,visto che molte accuse sono state raccolte in un database e viste anche i numerosi pedofili per la quale l'accusa non e' stata ancora risolta,per non parlare poi del recentissimo esborso da 660 milioni di dollari da parte del clero americano.

Introvigne e' solo uno di quei pericolosi p... di m.... che va a scrivere sulla rivista di Alleanza Cattolica cose in merito alle battaglie ideologiche come per esempio Rivoluzione e COntro-Rivoluzione,battaglie di stampo ideologico-massonico, in alcuni degli articoli questo pezzo di merda addirittura asupicava come soluzione della lotta il ritorno alla dittatura di tipo teocratico.

Non mi meraviglio delle numerose stronzate che riporta questo p.... di nome Introvigne,come pure non mi meraviglio dell'appoggio incondizionato da parte dell'idiota di nome MauriF!

A costo di farmi bannare da Pino,non mi stanchero' mai di definire MauriF un fanatico ma anche uno p.... alla pari di Introvigne!

Quando Martinetti diceva
"2.- La gravità dei documenti ufficiali [Crimen sollicitationis (1962), Codice di diritto canonico (1983), De delictis gravioribus (2001)], consiste nell’attribuirsi la “competenza” di giudicare dei crimini da codice penale, come se si trattasse di “peccatucci” dei quali basta pentirsi, qualche preghiera o una “pena canonica” (trasferimento, sospensione dal ministero, riduzione allo stato laicale, scomunica).

Il delitto va trattato da delitto (l’unica competente è la società civile), non da peccato (riguarda la coscienza)."


questo e' stato discusso proprio nella causa texana e per fortuna che la legislazione texana ,una tra le poche al mondo,limita i vari segreti professionali (inlcuso quello confessionale),e tale legislazione ravviso' un conflitto di competenza legislativa!


I veri nazisti sono proprio loro,i p.. come Introvigne e Maurif,non certo noi,che difendiamo le vittime e denunciamo quelle carogne dei preti pedofili!

Non non assomigliamo per fortuna al p.... di MauriF che prende in giro una persona come Marchese definendolo ingenuo.!

Per non parlare del vigliacco tedesco,che se l'e' data a gambe grazie all'immunita' e di quel grandissimo pezzo di merda di quel clericale (di cui non ricordo il nome ne' il grado ecclesiastico) che ha citato in giudizio Marchese la motivazione della quale e' "per danni all'immagine della Chiesa"!



[Modificato da pcerini 20/07/2007 11.03]

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Re: Re:

Scritto da: pcerini 20/07/2007 9.56

Le statistiche riportate da Introvigne fanno proprio ridere,visto che molte accuse sono state raccolte in un database e viste anche i numerosi pedofili per la quale l'accusa non e' stata ancora risolta,per non parlare poi del recentissimo esborso da 660 milioni di dollari da parte del clero americano.



Se tu ti fossi degnato di disfarti per un attimo del tuo fanatismo ateo, avresti letto che non è Introvigne che ha riportato quei dati...
Quei dati sono dello storico e sociologo Philip Jenkins.
Che NON E' CATTOLICO ed ha anche lui i suoi pregiudizi anti-cattolici...ma quantomeno non è fanatico come lo siete voi due o tre.



Introvigne e' solo uno di quei pericolosi p... di m.... che va a scrivere sulla rivista di Alleanza Cattolica cose in merito alle battaglie ideologiche come per esempio Rivoluzione e Contro-Rivoluzione, battaglie di stampo ideologico-massonico, in alcuni degli articoli questo pezzo di merda addirittura asupicava come soluzione della lotta il ritorno alla dittatura di tipo teocratico.

Non mi meraviglio delle numerose stronzate che riporta questo p.... di nome Introvigne,come pure non mi meraviglio dell'appoggio incondizionato da parte dell'idiota di nome MauriF!

A costo di farmi bannare da Pino,non mi stanchero' mai di definire MauriF un fanatico ma anche uno p.... alla pari di Introvigne!



LOL che marea di cavolate in due righe...
Ormai è risaputo da tutti che le vostre uniche argomentazioni sono gli insulti.



Quando Martinetti diceva
"2.- La gravità dei documenti ufficiali [Crimen sollicitationis (1962), Codice di diritto canonico (1983), De delictis gravioribus (2001)], consiste nell’attribuirsi la “competenza” di giudicare dei crimini da codice penale, come se si trattasse di “peccatucci” dei quali basta pentirsi, qualche preghiera o una “pena canonica” (trasferimento, sospensione dal ministero, riduzione allo stato laicale, scomunica).

Il delitto va trattato da delitto (l’unica competente è la società civile), non da peccato (riguarda la coscienza)."


questo e' stato discusso proprio nella causa texana e per fortuna che la legislazione texana ,una tra le poche al mondo,limita i vari segreti professionali (inlcuso quello confessionale),e tale legislazione ravviso' un conflitto di competenza legislativa!


I veri nazisti sono proprio loro,i p.. come Introvigne e Maurif,non certo noi,che difendiamo le vittime e denunciamo quelle carogne dei preti pedofili!



Vedi, non mi stancherò mai di dire a te e a tutta quella gente che il Crimen Sollicitationis è un documento del CODICE DI DIRITTO "CANONICO" e che, quindi, non ha nulla a che vedere...è un mondo a se stante rispetto al diritto penale.

In tale documento (anche se si fa finta di non leggerlo) c'è scritto, come ha ricordato Mons.Fisichella ad Anno Zero, che CHI NON DENUNCIA TALI ABUSI INCORRE NELLA SCOMUNICA.

Inoltre torno a sottolineare che le accuse al Papa sono state fatte IN SEDE CIVILE...e non penale, per quanto ciò farebbe comodo a voi fanatici atei ed anti-clericali.




Non non assomigliamo per fortuna al p.... di MauriF che prende in giro una persona come Marchese definendolo ingenuo.!

Per non parlare del vigliacco tedesco,che se l'e' data a gambe grazie all'immunita' e di quel grandissimo pezzo di merda di quel clericale (di cui non ricordo il nome ne' il grado ecclesiastico) che ha citato in giudizio Marchese la motivazione della quale e' "per danni all'immagine della Chiesa"!




Io non prendo in giro Marco Marchese definendolo "ingenuo", cerco di fargli aprire gli occhi su una situazione che lo vede STRUMENTALIZZATO.

Per il resto credo che tu, ogni 5 minuti, ti debba pulire la bocca.

Ciao
Mauri



-----------------------------------------

Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
20/07/2007 13:06
 
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"Se tu ti fossi degnato di disfarti per un attimo del tuo fanatismo ateo, avresti letto che non è Introvigne che ha riportato quei dati...
Quei dati sono dello storico e sociologo Philip Jenkins.
Che NON E' CATTOLICO ed ha anche lui i suoi pregiudizi anti-cattolici...ma quantomeno non è fanatico come lo siete voi due o tre."

Sei bravo a rigirare le parole contro,vero? Ho forse detto che "riportare dei dati" debbano per forza di cose appartenere a colui che "riporta"?

In secondo luogo non sono "ateo",grande p... di m.....


"LOL che marea di cavolate in due righe...
Ormai è risaputo da tutti che le vostre uniche argomentazioni sono gli insulti."

Marea di cavolate? Perche' non ti vai a leggere il sito di AC sull'argomento RIvoluzione e Contro-RIvoluazione?
Io almeno li ho letti parte degli articoli di Introvigne li' dentro.


"Vedi, non mi stancherò mai di dire a te e a tutta quella gente che il Crimen Sollicitationis è un documento del CODICE DI DIRITTO "CANONICO" e che, quindi, non ha nulla a che vedere...è un mondo a se stante rispetto al diritto penale.


E tu invece,fai finta di ignorare quello che ha detto giustamente Martinelli,che guarda caso coincide anche con cio' che dice P.J.Beal in merito alla "non esclusdivita' del documento" che non ha alcun valore in Texas entrando inevitabilmente in conflitto con la legge texana? Esiste un conflitto con le legislazioni,che siano esse penali o civili! Qui in italia la legislazione e' differente da quella texana,dove addirittura li' si configura un elemento di responsabilita' non solo civile ma anche penale!


"Inoltre torno a sottolineare che le accuse al Papa sono state fatte IN SEDE CIVILE...e non penale, per quanto ciò farebbe comodo a voi fanatici atei ed anti-clericali."

In Italia fa comodo a voi,forse,ma in Texas no,dove si configurano anche elementi penali oltre che civili
!


" Io non prendo in giro Marco Marchese definendolo "ingenuo", cerco di fargli aprire gli occhi su una situazione che lo vede STRUMENTALIZZATO."

Non e' vero,Marchese ti ha dato una risposta esemplare proprio qui smentendoti,e tu dici una ennesima cazzata priva di fondamento..


Per il resto credo che tu, ogni 5 minuti, ti debba pulire la bocca.

Senti chi parla,quello che spara una montagna di merda ogni giorno!
Se non lo hai acnora capito finche' starai qui ti daro' contro con tutti i mezzi possibili e immaginabili,usando i tuoi stessi metodi che tu hai esemplarmente iniziato e condotto in questo Forum!
COnfermo la mia opinione sul tuo conto,sei proprio un grande P....di M.....,

[Modificato da pcerini 20/07/2007 13.17]

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Re:

Scritto da: ednaservice 20/07/2007 9.20


"FAUSTO MARINETTI: AUTORITRATTO"

Scritto da: MauriF 20/07/2007 7.14


...
VERGOGNATI DON FAUSTO MARINETTI!!


Scritto da: Fausto Marinetti 18/07/2007 18.12
A: Vito Pucci
Oggetto: MESSAGGIO+all.


Carissimo Vito,
ti allego un pò di materiale da esaminare ...
... Aspetto le tue critiche.
Un caro saluto,
fausto


ALLEGATO

La storia di Fausto

-cut-






Le critiche sono sotto gli occhi di tutti i cristiani...
E mi meraviglio che non balzino subito agli occhi.

Dov'è Gesù Cristo nella sua vita? Dov'è il Vangelo?

Se lo ricorda che cosa bisogna predicare?

CHRISTOS ANESTI! Il Signore è RISORTO!

Deve predicare quella NUOVA GERUSALEMME promessa dal Signore! Deve dare speranza! Dov'è finita la sua speranza? E oserei dire...la sua fede?

Che cosa vuole dire con la sua espressione semi-blasfema:
"Un piatto di sana dottrina o un piatto di ostie?"

...a che cosa ha ridotto Gesù Cristo? E la VERITA' che Lui è?

Capiamoci...è sacrosanta la sua indignazione per 'ingiustizia che relega molti alla fame ed alla miseria, ma con chi se la sta prendendo?


"Che stridore parlare di resurrezione ai poveracci! Donna Jesefa, il giorno di Pasqua, dirà: “Padre, per favore, non mi parlare più di vita eterna... non mi prendere in giro. Non ho già sofferto tutta una vita? Non basta quello che ho patito?”.

Il mio patrimonio di fede è impari di fronte a tanta tragedia. La mia strumentazione di bordo non è in grado di rispondere ai bisogni dell’uomo."

MA CHE STRIDORE!!? Forse la fede cala perchè si confida troppo nelle proprie forze e non si chiede a Dio la grazia di sopportare...
Forse perchè quella "manciata di Ostie"...non si crede che siano il Signore.
E che quella "dottrina"...non sia il Vangelo di Cristo. Quella PAROLA che NON TORNA DIO FINCHE' NON HA PORTATO FRUTTO...

La "strumentazione di bordo", forse, è troppo "di bordo"...cioè appartiene troppo alla persona e troppo poco al Signore.

E di fronte ad una vita di stenti è sempre la SPERANZA che si porta!

IL Signore Gesù ha schiacciato la morte con la morte!


Apocalisse 21:3 Udii allora una voce potente che usciva dal trono:
«Ecco la dimora di Dio con gli uomini!
Egli dimorerà tra di loro
ed essi saranno suo popolo
ed egli sarà il "Dio-con-loro".

Apocalisse 21:4 E tergerà ogni lacrima dai loro occhi;
non ci sarà più la morte,
né lutto, né lamento, né affanno,
perché le cose di prima sono passate».

Apocalisse 21:5 E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose»; e soggiunse: «Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci.

Apocalisse 21:6 Ecco sono compiute!
Io sono l'Alfa e l'Omega,
il Principio e la Fine.
A colui che ha sete darò gratuitamente
acqua della fonte della vita.

Apocalisse 21:7 Chi sarà vittorioso erediterà questi beni;
io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio.



E' perchè non si crede in queste parole che non si ha il coraggio di proclamarle sui tetti!

Se non si ha la fede di credere e la fiamma dell'amore di Gesù nel cuore...come si può pretendere di incendiare i cuori degli altri?

La carità verso le altre persone ci proviene dal Signore...
Se ci manca questa fede e questo attingere a Dio, non abbiamo le forze nemmeno per amare.
Se si vuol fare tutto da soli, senza il Signore, non ce la si fa.

E, purtroppo lo devo dire, questo tipo di carità è carica di un po' di ipocrisia...
E' quell'ipocrisia dalla quale nasce il giudizio nei confronti degli altri.
Può salvare tale carità? Può aiutare?

Andiamo male...




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Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
20/07/2007 13:20
 
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E tutto questo che c'entra con la pedofilia?

[Modificato da pcerini 20/07/2007 13.22]

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Re:

Scritto da: pcerini 20/07/2007 13.06

Sei bravo a rigirare le parole contro,vero? Ho forse detto che "riportare dei dati" debbano per forza di cose appartenere a colui che "riporta"?

In secondo luogo non sono "ateo",grande p... di m.....



Sei fanatico anti-clericale.

Ti ho già detto qual'è la fonte di quei dati, se la vuoi criticare muoviti e vai a trovare argomentazioni in grado di contestarla. Altrimenti può fare a meno di scrivere che è lo stesso.



Marea di cavolate? Perche' non ti vai a leggere il sito di AC sull'argomento RIvoluzione e Contro-RIvoluazione?
Io almeno li ho letti parte degli articoli di Introvigne li' dentro.



Hei, pcerini, ma l'hai letto il topic del 3d?
Stiamo parlando dei dati di Jenkins....stai cercando di defilarti dall'argomento?




E tu invece,fai finta di ignorare quello che ha detto giustamente Martinelli,che guarda caso coincide anche con cio' che dice P.J.Beal in merito alla "non esclusdivita' del documento" che non ha alcun valore in Texas entrando inevitabilmente in conflitto con la legge texana? Esiste un conflitto con le legislazioni,che siano esse penali o civili! Qui in italia la legislazione e' differente da quella texana,dove addirittura li' si configura un elemento di responsabilita' non solo civile ma anche penale!



Ma giustamente un paio di cocomeri... [SM=g27987]
E' un documento del codice di diritto canonico...
E non ha alcun valore al di fuori del diritto canonico...in Texas o fuori dal Texas.
E con la LEGGE TEXANA non ha proprio nulla a che fare, poichè è qualcosa di relativo al codice di diritto canonico ed insiste su un procedimento che è CANONICO e non ha nulla a che vedere con il procedimento laico.

NON C'E' ALCUN CONFLITTO CON LE LEGISLAZIONI LAICHE! E Mons.Fisichella l'ha spiegato chiaramente sottolineando quanto è scritto: PENA LA SCOMUNICA PER CHI NON DENUNCIA IL FATTO!




In Italia fa comodo a voi,forse,ma in Texas no,dove si configurano anche elementi penali oltre che civili
!



LOL...guarda che sto parlando dell'accusa texana...che è stata formulata in SEDE CIVILE.
Perchè fosse formulata in sede penale necessitava di essere "seria".
Siccome era la malinterpretazione di una persona che si era svegliata con la solita voglia di pubblicità, che non gli è mai stata nuova...non poteva giungere oltre la sede civile.



Non e' vero,Marchese ti ha dato una risposta esemplare proprio qui smentendoti,e tu dici una ennesima cazzata priva di fondamento..



No...ed è evidente a tutti che non ha dato alcuna risposta...tantomeno esemplare.
Ed è purtroppo strumentalizzato nel suo dolore.




Senti chi parla,quello che spara una montagna di merda ogni giorno!
Se non lo hai acnora capito finche' starai qui ti daro' contro con tutti i mezzi possibili e immaginabili,usando i tuoi stessi metodi che tu hai esemplarmente iniziato e condotto in questo Forum!
COnfermo la mia opinione sul tuo conto,sei proprio un grande P....di M.....,



Certo, ma io sono abituato ad essere offeso...
Le tue argomentazioni, dopo un po',vedo si risolvono in questo non potendo andare oltre.

Io, però, dietro la dinamicità dei nostri confronti, ti voglio sempre bene.

Ciao
Mauri



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Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
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Re:

Scritto da: pcerini 20/07/2007 13.20
E tutto questo che c'entra con la pedofilia?

[Modificato da pcerini 20/07/2007 13.22]




E' una risposta di Vito al fatto che abbia detto a codesto don di vergognarsi poichè sta portando avanti la sua battaglia contro la Chiesa attraverso menzogne di puro stampo nazista...
Cosa che ribadisco per amore della verità.




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Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
20/07/2007 13:40
 
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"E' una risposta di Vito al fatto che abbia detto a codesto don di vergognarsi poichè sta portando avanti la sua battaglia contro la Chiesa attraverso menzogne di puro stampo nazista...
Cosa che ribadisco per amore della verità."

Le tue(ossia quelle di Fisichella e company) invece sono prese per in giro fatte da fanatici!

E dovete pure ringraziare governi compiacenti se ancora non muovono un dito contro Ratzi,specialmente in Italia!

E lo stesso Ratzi invece non muove un dito contro quel clericale pezzo di merda che ha citato in giudizio Marchese per
"danni all'immagine della Chiesa"!

Fate proprio schifo!

[Modificato da pcerini 20/07/2007 13.47]

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X Maurif
Ora provo a dirtelo in tedesco : Te e B16 siete due "sturmenstrunzen" .Capitoooooo??????
omega [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912]



O=============O===========O

Se la vita ti sorride,ha una paresi.(Paco D'Alcatraz)

Il sonno della ragione genera mostri. (Goya)

Apocalisse Laica

Querdenker evangelico anticonvenzionale del 1° secolo. "Maiori forsan cum timore sententiam in me fertis quam ego accipiam!" g.b.--In nece renascor integer ./Satis sunt mihi pauci,satis est unus,satis est nullus. Seneca-Ep.VII,11


Vivo fra lo Stato Sovrano della Fica e la Repubblica Popolare del Cazzo
20/07/2007 15:21
 
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"Sei fanatico anti-clericale."




Tutto da dimostrare,visto che certi "Don" li ammiro per la loro onesta' intellettuale come per esempio S.Barbaglia
(ho visto pure la sua ultima conferenza anti-Cascioli)
e ammiro anche certi "teologi" come Dotolo senza pero' arrivare a condividere certe loro conclusioni!

Non ammiro certo alcuni personaggi che arrivano a citare in giudizio per "danni all'immagine della Chiesa" o che si sottraggono impunemente da un processo!

Ci sono delle profonde differenze tra te e me.

Semmai,cio' che combatto e' il tuo fanatismo acceso,cio' che combatto e' quel tuo linguaggio da condanna verso certe realta' come quella omosessuale,quelle tue facili condanne verso coloro che pensano che lo zigote non possa dimostrarsi cosciente e che invece secondo te sono da equiparare ad "assassini" o "omicidi" se ti vengono a dire che non si puo' imporre una cosa senza avere una base certa o basandola su di una fallacia logica,combatto il tuo evidente disprezzo verso le opere di specialisti atei e agnostici che bolli come libri spazzatura,etc
etc etc...(e qui non mi riferisco certo a Cascioli o Donnini
ma mi riferisco per esempio a personaggi come Bart D. Ehrman tanto per citare un nome)

e non e' certa finita qui....


"Ti ho già detto qual'è la fonte di quei dati, se la vuoi criticare muoviti e vai a trovare argomentazioni in grado di contestarla. Altrimenti può fare a meno di scrivere che è lo stesso."

Basta leggersi il database americano per accorgersi che quelle statistiche sono viziate!Una volta mi sono messo a contare i nomi e quando sono arrivato alla lettera c di accusati ce ne erano gia' un migliaio.

Inoltre,non tiene conto di altre ricerche e dossier che parlano addirittura dei casi dei primi anni del '900,per non parlare poi dei casi NON DENUNCIATI dalle vittime!


"Hei, pcerini, ma l'hai letto il topic del 3d?
Stiamo parlando dei dati di Jenkins....stai cercando di defilarti dall'argomento?"

Secondo me Introvigne condivide quei dati!

E se certi dati e certe fonti vengono citate da uno come Introvigne,uno che e' impelagato con lotte ideologiche anti-massoniche,e con mire non proprio democratiche,e' anche naturale aspettarsi citazioni di dati fatte in maniera incompleta olte che viziosa!Bisognerebbe anche andarsi a vedere in che modo Jenkins abbia fatto quelle statistiche,e che metodo abbia usato e che fonti abbia citato nelle sue ricerche!


Ma giustamente un paio di cocomeri...
E' un documento del codice di diritto canonico...
E non ha alcun valore al di fuori del diritto canonico...in Texas o fuori dal Texas.
E con la LEGGE TEXANA non ha proprio nulla a che fare, poichè è qualcosa di relativo al codice di diritto canonico ed insiste su un procedimento che è CANONICO e non ha nulla a che vedere con il procedimento laico.

La legislazione texana,in merito a certe categorie professionali,obbliga a denunciare,e questo laggiu' vale anche per i sacerdoti,una delle poche legislazione al mondo che consentono di fare cosi',nel caso di particolare reati!
Percio',il documento di Ratzi ha violato questa disposizione appellandosi al segreto pontificio!


NON C'E' ALCUN CONFLITTO CON LE LEGISLAZIONI LAICHE!

Ecco,appunto,mettersi al posto della giustizia civile 'e una grande ingiustiza!

E Mons.Fisichella l'ha spiegato chiaramente sottolineando quanto è scritto: PENA LA SCOMUNICA PER CHI NON DENUNCIA IL FATTO!

Se ti vai a leggere alcune cronache in merito alla causa texana,si evince chiaramente che sono state le vittime a denunciare e non i vescovi,ergo,in questo caso,Fisichella sta MENTENDO!

"LOL...guarda che sto parlando dell'accusa texana...che è stata formulata in SEDE CIVILE.
Perchè fosse formulata in sede penale necessitava di essere "seria".
Siccome era la malinterpretazione di una persona che si era svegliata con la solita voglia di pubblicità, che non gli è mai stata nuova...non poteva giungere oltre la sede civile."

In quella sede civile la responsabilita' imputata a Ratzi non e' stata derubricata,cio' significa che possono esserci anche risvolti penali se il processo fosse portato avanti!


"No...ed è evidente a tutti che non ha dato alcuna risposta...tantomeno esemplare.
Ed è purtroppo strumentalizzato nel suo dolore."

Davvero non ha dato alcuna risposta con il su post che ha lasciato qui? Qui a questo punto dovrebbe intervenire Marchese per dire la sua! Che il suo dolore sia strumentalizzato e' tutto da dimostrare,se non lo dimostri le tue rimangono solo cavolate paranoiche!

"Certo, ma io sono abituato ad essere offeso...
Le tue argomentazioni, dopo un po',vedo si risolvono in questo non potendo andare oltre.

Sbagliato,ho iniziato ad usare i tuoi stessi metodi!Prima era paziente!

Io, però, dietro la dinamicità dei nostri confronti, ti voglio sempre bene."

Forse ancora non ti entra in testa che io con te non ho proprio nulla da spartire o da condividere,per me sei e rimani un fanatico pericoloso da contrastare ad ogni costo!

[Modificato da pcerini 20/07/2007 16.32]

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Re:

Scritto da: pcerini 20/07/2007 13.40

E dovete pure ringraziare governi compiacenti se ancora non muovono un dito contro Ratzi,specialmente in Italia!



Ma dovrebbero sdraiarsi a terra quando passa...sperando di essere coperti anche solo dalla sua ombra... [SM=x1061971]




E lo stesso Ratzi invece non muove un dito contro quel clericale pezzo di merda che ha citato in giudizio Marchese per
"danni all'immagine della Chiesa"!




Che ne sai tu di quello che fa/ha fatto Benedetto XVI?



-----------------------------------------

Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
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Ad avercene di preti illuminati come Marinetti...



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Re:

Scritto da: pcerini 20/07/2007 15.21

Tutto da dimostrare,visto che certi "Don" li ammiro per la loro onesta' intellettuale come per esempio S.Barbaglia
(ho visto pure la sua ultima conferenza anti-Cascioli)
e ammiro anche certi "teologi" come Dotolo senza pero' arrivare a condividere certe loro conclusioni!

Non ammiro certo alcuni personaggi che arrivano a citare in giudizio per "danni all'immagine della Chiesa" o che si sottraggono impunemente da un processo!

Ci sono delle profonde differenze tra te e me.



Sicuramente che ce ne sono...io non spengo il cervello e copio/incollo quello che va contro la Chiesa...solo perchè il mio sentimento anticlericale me lo impone.

Anche io ammiro svariate persone, seppur anticlericali o atee o agnostiche.
Lo stesso Odifreddi, che è una "mente" relativamente al suo campo...poi è meglio se no spazia al di fuori dello stesso.

Ammiro Pesce e Augias...seppure abbiano totalmente distorto e frainteso l'immagine di Gesù.
Li ammiro perchè, quantomeno, si interrogano e non spengono il cervello scopiazzando ed incollando da link anticlericali come fate voi.



Semmai,cio' che combatto e' il tuo fanatismo acceso,cio' che combatto e' quel tuo linguaggio da condanna verso certe realta' come quella omosessuale,quelle tue facili condanne verso coloro che pensano che lo zigote non possa dimostrarsi cosciente e che invece secondo te sono da equiparare ad "assassini" o "omicidi" se ti vengono a dire che non si puo' imporre una cosa senza avere una base certa o basandola su di una fallacia logica,combatto il tuo evidente disprezzo verso le opere di specialisti atei e agnostici che bolli come libri spazzatura,etc
etc etc...(e qui non mi riferisco certo a Cascioli o Donnini
ma mi riferisco per esempio a personaggi come Bart D. Ehrman tanto per citare un nome)

e non e' certa finita qui....



Combatti finchè vuoi. Io non ho mezzi termini per chi disprezza la vita e, da vigliacco, uccide chi non può gridare e farsi sentire mentre viene distrutto...

Parimenti non faccio finta che l'omosessualità sia un "gusto sessuale", mentre invece non lo è.

I libri degli specialisti atei che mi permetto di bollare come "spazzatura", sono quelli che prendono in causa conoscenze che non si hanno...

Infatti non è nemmeno da paragonare il repertorio di Odifreddi con il libro di Augias/Pesce...che, quantomeno, uno sforzo in più lo fanno, e con assai più competenza.
Benchè ci siano tremende obiezioni da fare alle loro asserzioni, è una discussione di un certo livello.

Per il resto, sulla scena, attualmente non vedo nulla di sostanzioso da parte atea/agnostica.
Tutta robaccia.



Basta leggersi il database americano per accorgersi che quelle statistiche sono viziate!Una volta mi sono messo a contare i nomi e quando sono arrivato alla lettera c di accusati ce ne erano gia' un migliaio.



Perchè in quello che ho appena citato non si parla di quasi 5000 accusati?
Il fatto è che essere accusato non equivale ad essere "colpevole".

Quindi quelle statistiche, caro mio, NON SONO AFFATTO VIZIATE.
Anche perchè chi ha fatto quello studio NON E' CATTOLICO, ANZI...E' ANCHE UN PO' ANTICLERICALE. E quello studio è AUTOREVOLE.



Inoltre,non tiene conto di altre ricerche e dossier che parlano addirittura dei casi dei primi anni del '900,per non parlare poi dei casi NON DENUNCIATI dalle vittime!

Haha...certo, indaga anche tu che cosa successe nel periodo nazista...
E che cosa fecero i nazisti per cercar di diminuire l'influenza della Chiesa nella germania nazista...
OPERAZIONE che ovviamente vennero poi confessate dagli autori.

Ne accusarono 7000, e di questi 7000 poco più di un centinaio erano colpevoli.

I casi NON DENUNCIATI DALLE VITTIME...te li puoi immaginare nei tuoi sogni tutte le volte che vuoi! E farci su tutta la tua bella statistica anticlericale... [SM=g27987]




Secondo me Introvigne condivide quei dati!

E se certi dati e certe fonti vengono citate da uno come Introvigne,uno che e' impelagato con lotte ideologiche anti-massoniche,e con mire non proprio democratiche,e' anche naturale aspettarsi citazioni di dati fatte in maniera incompleta olte che viziosa!Bisognerebbe anche andarsi a vedere in che modo Jenkins abbia fatto quelle statistiche,e che metodo abbia usato e che fonti abbia citato nelle sue ricerche!



Ah...ho capito, questo è il tuo modo di procedere...
Se quello là cita qualcosa, deve essere per forza una cavolata perchè l'ha citata lui. Ottimo metodo di ricerca della verità...
Poi però non prendertela con gli altri se arrivi a conclusioni strambe. [SM=g27988]



La legislazione texana,in merito a certe categorie professionali,obbliga a denunciare,e questo laggiu' vale anche per i sacerdoti,una delle poche legislazione al mondo che consentono di fare cosi',nel caso di particolare reati!
Percio',il documento di Ratzi ha violato questa disposizione appellandosi al segreto pontificio!



Riguardo al CRIMEN SOLLICITATIONIS:

Il paragrafo 16 impone alla vittima degli abusi di “denunciarli entro un mese” sulla base di una normativa che risale del resto al lontano anno 1741. Il paragrafo 17 estende l’obbligo di denuncia a qualunque fedele cattolico che abbia “notizia certa” degli abusi. Il paragrafo 18 precisa che chi non ottempera all’obbligo di denuncia dei paragrafi 16 e 17 “incorre nella scomunica”. Dunque non è scomunicato chi denuncia gli abusi ma, al contrario, chi non li denuncia.



Ecco,appunto,mettersi al posto della giustizia civile 'e una grande ingiustiza!



LOL...sento arrampicamento sui vetri...unghie che stridono...

NON C'E' NESSUNO CHE SI METTE AL POSTO DELLA GIUSTIZIA CIVILE!!!
SONO DUE PROCESSI CIASCUNO A SE STANTE!!



E Mons.Fisichella l'ha spiegato chiaramente sottolineando quanto è scritto: PENA LA SCOMUNICA PER CHI NON DENUNCIA IL FATTO!

Se ti vai a leggere alcune cronache in merito alla causa texana,si evince chiaramente che sono state le vittime a denunciare e non i vescovi,ergo,in questo caso,Fisichella sta MENTENDO!



Guarda che c'è un documento vaticano che mi stai tirando in ballo per tentare, assieme a Shea, di portare in tribunale Benedetto XVI!!!
E tale documento AFFERMA CHE INCORRE IN SCOMUNICA CHI NON DENUNCIA I FATTI!!!

VATTI A LEGGERE IL CRIMEN SOLLICITATIONIS...in modo da evincere chiaramente quello che ti ho detto, al paragrafo 16 e successivi.

Nessuno sta tirando in ballo i vescovi, dei quali ciascuno ha la sua responsabilità...
Mons.Fisichella ha assolutamente RAGIONE ed il documento stesso glie la da a pieni titoli.

Quindi Benedetto XVI, Shea, se l'è voluto accusare PER FARSI PUBBLICITA'...
Già ci aveva tentato con Giovanni Paolo II, con un'altra cavolata inventata il primo giorno che gli mancavano i dollari...
Poi si è inventato di portare in tribunale qualcun altro, sempre dell'alta prelatura...

Ecco...corri pure dietro a questa "serietà"...e, mi raccomando, non preoccuparti del tuo fanatismo anticlericale...sta facendo il suo dovere nella tua testa. E' a pieno regime. [SM=g27988]



In quella sede civile la responsabilita' imputata a Ratzi non e' stata derubricata,cio' significa che possono esserci anche risvolti penali se il processo fosse portato avanti!



Non sono i "se" che fanno la storia...i "se" servono a Shea e al giudice per far quattrini!

Come ti ho già detto c'è l'evidenza nel documento giusto dell'opposto di quanto viene accusato Benedetto XVI.

Questa cosa l'ha capita subito la magistratura americana...ed è stata la stessa magistratura americana a tagliare le gambe al caso, avendo capito che era una manovra pubblicitaria che strumentalizzava una personalità di spicco.

E che vergogna devono avere avuto, i magistrati americani, per causa di questo Shea e questo giudice...



Davvero non ha dato alcuna risposta con il su post che ha lasciato qui? Qui a questo punto dovrebbe intervenire Marchese per dire la sua! Che il suo dolore sia strumentalizzato e' tutto da dimostrare,se non lo dimostri le tue rimangono solo cavolate paranoiche!



Ma io lo aspetto a braccia aperte! Che venga e che mi convinca del fatto che attorno a lui non ci sia un branco di lupi anticlericali che aizzano la sua causa contro la Chiesa.

Il suo dolore è strumentalizzato e le argomentazioni le ho già apportate...e copiosamente.
Non ho intenzione di ripetermi, i 3d sono ancora reperibili.

Vai a leggerti tutto quanto e poi vedremo di chi sono le "cavolate".
Te lo ripeto...è una minestra di stampo nazista che viene riscaldata.




Sbagliato,ho iniziato ad usare i tuoi stessi metodi!Prima era paziente!



Oh..si, come no...
Sai, infatti io ti chiamo p di m, cazzaro, ecc..ecc..[SM=g27988]



Forse ancora non ti entra in testa che io con te non ho proprio nulla da spartire o da condividere,per me sei e rimani un fanatico pericoloso da contrastare ad ogni costo!



Io invece ti vedo così...senti bene il ritornello di questa bellissima canzone (che magari ti ricordi anche):



Signore, come è bello, non andiamo via,
faremo delle tende e dormiremo qui,
non scendiamo a valle dove l’altra gente
non vuole capire quello che tu sei.

Ma il vostro posto è là, là in mezzo a loro;
l’amore che vi ho dato portatelo nel mondo.
Io sono venuto a salvarvi dalla morte;
Il Padre mi ha mandato e io mando voi.

Il tempo si è fermato, è bello stare insieme;
perché pensare agli altri che non ti han conosciuto?
Vogliamo mascherare la sete d’amore
facendo del bene solo se ne abbiamo voglia.

Quando vi ho chiamati eravate come loro,
col cuore di pietra, tardi a capire;
ciò che io dicevo non lo sentivate:
“È pazzo - si diceva - non sa quello che dice”.


Ora che capite cos’è la mia parola
perché restare soli e non pensare a loro?
a cosa servirà l’amore che vi ho dato
se la vostra vita da soli vivrete?

Scendete nella valle vivete nel mio amore
da questo capiranno che siete miei fratelli
parlategli di me arriveranno al Padre
se li saprete amare la strada troveranno.

Ma il nostro posto è là, là in mezzo a loro;
l’amore che ci ha dato portiamolo nel mondo.
Lui è venuto a salvarci dalla morte;
Il Padre l’ha mandato e Lui manda noi.





...ero come te anche io...e non tanto tempo fa, 6 anni fa.
Per me chi credeva era pazzo o fanatico.

Poi mi ha trovato, in montagna...e non sarei più sceso, come Pietro, Giacomo e Giovanni.

Quanto è vera questa canzone...

Ciao
Mauri

[Modificato da MauriF 20/07/2007 20.36]




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Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
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X Maurif
[SM=x1061910] [SM=x1061910] E in sei anni ti sei ridotto così????
Non è possibile, dimmi che roba hai fumato!!!! [SM=x1061911] [SM=x1061911]
Il vero cristianesimo libera, non rincretinisce le persone come è successo a te.
Sei da ricovero ospedaliero!!!! [SM=x1061909] [SM=x1061909] omega [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912]



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Se la vita ti sorride,ha una paresi.(Paco D'Alcatraz)

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23/07/2007 09:45
 
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Re: Re:
"Ma dovrebbero sdraiarsi a terra quando passa...sperando di essere coperti anche solo dalla sua ombra..."

Qui in Italia lo farebbero di sicuro,sti malaedetti politici italiani....

Se mi capitasse di incontrarlo non esiterei neanche un secondo a imbastire uno slogan:

VI-GLIA-CCO
VI-GLIA-CCO
VI-GLIA-CCO
VI-GLIA-CCO
VI-GLIA-CCO
VI-GLIA-CCO


"Che ne sai tu di quello che fa/ha fatto Benedetto XVI?"


Basta leggersi le cronache!

Ma perche' non lo chiami bombardiere,il suo vero nome?




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