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CATHOLIC PRIDE!

Ultimo Aggiornamento: 26/06/2007 19:57
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«Non si può bestemmiare per la libertà di opinione»


C’è qualcosa di rivoltante, di indegno, di crudele in questa crescente aggressione contro la Religione Cattolica. Si è iniziato con il mettere in ridicolo il clero: si attaccavano i sacerdoti e i Vescovi, ma si diceva di rispettare comunque la Chiesa e la Religione. In seguito si è oltraggiata la Religione Cattolica, ma si precisava di voler colpire solo il suo anacronismo, rispettando il Cristianesimo. Si è poi passati a bestemmiare Gesù Cristo, ma a chi contestava il vilipendio si rispondeva che non vi era bestemmia, ma “reinterpretazione”. Oggi si bestemmia Dio e se ne rivendica il diritto in nome della libertà di opinione, con la complicità della legge. E domani?

Ciò che stupisce è il silenzio rassegnato e passivo di molti Cattolici, intrisi di un frainteso spirito di “tolleranza” che li ha privati dell’orgoglio di esser figli di Dio tramite il Battesimo, e suoi testimoni tramite la Cresima. Attoniti e imbelli, senza nerbo, non pochi fedeli che si dicono praticanti assistono senza nemmeno protestare davanti alle sempre più violente aggressioni non solo contro la Chiesa di Cristo, ma contro Cristo stesso, contro la Sua santissima Madre, contro tutto ciò che è più sacro e inviolabile. Alcuni pensano – sull’onda di un equivoco relativismo penetrato in seno alla Chiesa stessa – che alla fine i Cattolici non hanno titoli per rivendicare il rispetto della loro santa Religione, visto che essa è troppo spesso e a torto considerata una delle tante opzioni a cui la libertà del singolo può aderire. Invece è opportuno ricordare che il Cattolico, se tale vuol essere, deve credere fermamente che Gesù Cristo, Figlio di Dio, seconda Persona della Santissima Trinità, si è incarnato, ha patito ed è morto per la nostra salvezza, risorgendo da morte ed aprendoci le porte del Paradiso, chiuse dal peccato di Adamo; deve credere che Nostro Signore ha istituito la Santa Chiesa come unica via di salvezza, che questa Chiesa è non solo unica, ma anche santa, cattolica, apostolica e romana. Che è assistita dallo Spirito Santo e che vi è una promessa infallibile del nostro Salvatore, che ci ha assicurato che le porte dell’Inferno non prevarranno contro di essa. Solo se si crede questo si è Cattolici, e credendo questo vengono meno tutti i sottili distinguo che castrano qualsiasi slancio missionario in nome di un frainteso rispetto della dignità dell’uomo. Quale dignità più grande, se non quella di esser incorporato a Cristo nella Chiesa e di poterci dire Suoi figli, obbedendo alla Sua legge? E quale dignità più perversa e infernale, se non quella di ribellarci a Dio come fece in principio Lucifero, vanificando la Passione e la Morte del nostro Salvatore? Oggi i Cattolici riscoprono timidamente quelle verità di fede che erano state messe da parte – quando non negate apertamente – da qualche progressista in clergyman. I Vescovi ricominciano a far sentire la propria voce di Pastori, e mettono in guardia il proprio gregge dai lupi che tentano di aggredirlo. Il Papa, procedendo con prudenza ma con determinazione, riporta la barra del timone della barca di Pietro sulla giusta rotta, avendo come stella polare le Verità immutabili insegnate da Cristo. Per questo la lotta si fa più dura, per questo i nemici si adoperano per moltiplicare gli attacchi. Essi vedono che il tentativo di annientare l’amore di Cristo nei cuori dei fedeli è fallito; non si devono confrontare con dei molli invertebrati, intimiditi dalle falsità sulla storia della Chiesa, ma con Cattolici orgogliosi, fieri, infiammati dal fuoco della Carità.

Certo, vi saranno sempre i pavidi, i tiepidi, gli ignavi, coloro che nell’Apocalisse meritano il sommo disprezzo di Dio, al punto da esser vomitati dalla sua bocca. Ma la voce della Chiesa non potrà esser eclissata, perché è voce di Cristo; essa risuonerà sempre, anche nelle più crudeli persecuzioni, anche davanti ai carnefici: l’immensa schiera dei Martiri ce lo testimonia e ci dimostra che anch’essi, versando il proprio sangue per amore di Cristo, hanno avuto la grazia di seguire Nostro Signore sulla via della Croce.

Pietro Siffi



-----------------------------------------

Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
22/06/2007 23:16
 
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"Certo, vi saranno sempre i pavidi, i tiepidi, gli ignavi, coloro che nell’Apocalisse meritano il sommo disprezzo di Dio, al punto da esser vomitati dalla sua bocca."

Sono scioccato da queste parole,mi sento coinvolto in queste parole,non condivido l'etica cristiana e sono tollerante e favorevole nei confronti di realta' sessuali differenti da quella mia.

Io non vado a dire ai cristiani che devono credere in miei valori appartenenti ad etiche non cristiane,ma invece loro che fanno? Se non le condividi ti condannano,ti odiano perche' lo dice anche il loro Dio per il tramite di un testo sacro al quale io personalmente non credo piu' da molto tempo e dicono anche che i cattolici tutti dovrebbero fare la stessa cosa perhce' anche il loro Dio odia e disprezza tutto cio',come se realmente conoscessero o fossero certi di co' che sta nella mente di Dio.

Tutto cio' che non rientra nell'ottica dell'etica cristiana va condannato odiato disprezzato,e si inserisce addirittura l'incitamento biblico di condanna e odio rivolto ai cattolici pavidi,pigri e altro ancora,come se non si avesse alcun diritto al loro interno di derogare o di pensarla diversamente.

E' legittimo difendere le proprie convinzioni se vengono insultate offese e non rispettate,questo si,e' piu' che lecito,e non vado a controbattere certe loro opinioni in merito a delle campagne diffamatorie, ma non e' legittimo considerare le convinzioni di altri sbagliate o da condannare se non sono in linea con le proprie addirittura riportando delle citazioni bibliche pesantemente offensive nei confonti dei "non cristiani" (atei,agnostici,omosessuali,...).

Posso capire che si sentano minacciato nella loro etica,ed e' anche lecito reagire se si viene pesantemente offesi,ma non condivido in nessun modo il deprezzamento etico di una realta' ricorrendo al linguaggio dell'odio e dell'offesa solo perche' si pensa di avere la certezza assoluta di cio' che Dio pensa.

Paolo

[Modificato da pcerini 22/06/2007 23.42]

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23/06/2007 00:01
 
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Re:

Scritto da: MauriF 22/06/2007 18.55
«Non si può bestemmiare per la libertà di opinione»


C’è qualcosa di rivoltante, di indegno, di crudele in questa crescente aggressione contro la Religione Cattolica. Si è iniziato con il mettere in ridicolo il clero: si attaccavano i sacerdoti e i Vescovi, ma si diceva di rispettare comunque la Chiesa e la Religione. In seguito si è oltraggiata la Religione Cattolica, ma si precisava di voler colpire solo il suo anacronismo, rispettando il Cristianesimo. Si è poi passati a bestemmiare Gesù Cristo, ma a chi contestava il vilipendio si rispondeva che non vi era bestemmia, ma “reinterpretazione”. Oggi si bestemmia Dio e se ne rivendica il diritto in nome della libertà di opinione, con la complicità della legge. E domani?



Bisognerebbe essere un tantino iù precisi. Non trovo che ci sia una crescente aggressione contro la religione cattolica ma contro chi la amministra e questo non é esattamente la stessa cosa. Io p.e. non mi sognerei di dire a mia figlia che dio non esiste ma se mi venisse a dire che il papa è una persona giusta...


Ciò che stupisce è il silenzio rassegnato e passivo di molti Cattolici, intrisi di un frainteso spirito di “tolleranza” che li ha privati dell’orgoglio di esser figli di Dio tramite il Battesimo, e suoi testimoni tramite la Cresima. Attoniti e imbelli, senza nerbo, non pochi fedeli che si dicono praticanti assistono senza nemmeno protestare davanti alle sempre più violente aggressioni non solo contro la Chiesa di Cristo, ma contro Cristo stesso, contro la Sua santissima Madre, contro tutto ciò che è più sacro e inviolabile.

Il silenzio non stupisce. É dato dal fatto che le persone intelligenti cominciano a farsi domande a cui la CC non può rispondere e se lo fà, solo in modo evasivo, senza risposte precise, provocando in questo modo un ondata di insicurezza alla quale molti reagiscono con l'indifferenza e quest'ultima si trasformerà presto in anticlericalismo.
Altro che: vi spezzeremo le reni!


Alcuni pensano – sull’onda di un equivoco relativismo penetrato in seno alla Chiesa stessa – che alla fine i Cattolici non hanno titoli per rivendicare il rispetto della loro santa Religione,


Oh! Di titoli ve ne siete dati abbastanza. Una volta bastava il titolo di padre per rivendicare il rispetto dei figli, oggi bisogna guadagnarselo e, aggiungo io, é giusto che sia così.
Cosa fà la CC per conquistarsi il rispetto dei suoi figli?


visto che essa è troppo spesso e a torto considerata una delle tante opzioni a cui la libertà del singolo può aderire.

Non a torto. É una delle tante opzioni. Altre religioni non sono meglio o peggio.


Invece è opportuno ricordare che il Cattolico, se tale vuol essere, deve credere fermamente che Gesù Cristo, Figlio di Dio, seconda Persona della Santissima Trinità, si è incarnato, ha patito ed è morto per la nostra salvezza, risorgendo da morte ed aprendoci le porte del Paradiso, chiuse dal peccato di Adamo; deve credere che Nostro Signore ha istituito la Santa Chiesa come unica via di salvezza, che questa Chiesa è non solo unica, ma anche santa, cattolica, apostolica e romana.

Appunto, se tale vuol essere. Tantissimi cattolici, credono in dio (non mi annovero tra questi anche se li rispetto profondamente) ma non vogliono più saperne della chiesa o meglio dei suoi governanti. Perché?


Che è assistita dallo Spirito Santo e che vi è una promessa infallibile del nostro Salvatore, che ci ha assicurato che le porte dell’Inferno non prevarranno contro di essa. Solo se si crede questo si è Cattolici, e credendo questo vengono meno tutti i sottili distinguo che castrano qualsiasi slancio missionario in nome di un frainteso rispetto della dignità dell’uomo.

Alle promesse non crede più nessuno, neanche a quelle infallibili. Specialmente a quelle. Il resto sono frasi fatte che lasciano il tempo che trovano.



Quale dignità più grande, se non quella di esser incorporato a Cristo nella Chiesa e di poterci dire Suoi figli, obbedendo alla Sua legge? E quale dignità più perversa e infernale, se non quella di ribellarci a Dio come fece in principio Lucifero, vanificando la Passione e la Morte del nostro Salvatore?


Questa dignità e messa in discussione da sempre più gente perché il personale terreno non é all'altezza della situazione e non si adatta ai tempi che cambiano. Quanto a lucifero, chi ci crede più? Avete preso per i fondelli tutti i credenti con la storia del limbo e adesso vi aspettate che la gente creda ancora a lucifero, inferno e paradiso? State freschi a dire che non era un dogma infallibile. I CATTOLICI CI CREDEVANO! I GENITORI AI QUALI É MORTO UN BAMBINO NON BATTEZZATO, CI CREDEVANO! VERGOGNATEVI! Come stavano realmente le cose, lo sapeva il papa e altri 10 vescovi, oltre te naturalmente. E volete che la gente abbia ancora fiducia? Su quali basi? Oggi é così, domani chissa?

Oggi i Cattolici riscoprono timidamente quelle verità di fede che erano state messe da parte – quando non negate apertamente – da qualche progressista in clergyman. I Vescovi ricominciano a far sentire la propria voce di Pastori, e mettono in guardia il proprio gregge dai lupi che tentano di aggredirlo. Il Papa, procedendo con prudenza ma con determinazione, riporta la barra del timone della barca di Pietro sulla giusta rotta, avendo come stella polare le Verità immutabili insegnate da Cristo.

Oggi i cattolici ragionano con la propria testa, non si lasciano più (spero) fuorviare da scritti vecchi di millenni e tramandati a voce per centinaia di anni e poi messi su carta. Le traduzioni poi... ancora oggi si discute sul senso di questa o quella frase.
Anche su questo Forum ci sono state discussioni su come intendere questa o quella scrittura, quindi non venire a parlami di verità assolute e immutabili.


Per questo la lotta si fa più dura, per questo i nemici si adoperano per moltiplicare gli attacchi. Essi vedono che il tentativo di annientare l’amore di Cristo nei cuori dei fedeli è fallito; non si devono confrontare con dei molli invertebrati, intimiditi dalle falsità sulla storia della Chiesa, ma con Cattolici orgogliosi, fieri, infiammati dal fuoco della Carità.

La lotta si fà più dura (era ora!) perché, come detto sopra la gente comincia a non credere più a priori. Si interroga, e questo é male per la CC. La gente non deve interrogarsi, deve credere, appunto come un gregge. Il montone avanti e tutte le pecore dietro. Qui si scambiano molli invertebrati per gente decisa a cercare la propria via e non quella dettata.

Certo, vi saranno sempre i pavidi, i tiepidi, gli ignavi, coloro che nell’Apocalisse meritano il sommo disprezzo di Dio, al punto da esser vomitati dalla sua bocca. Ma la voce della Chiesa non potrà esser eclissata, perché è voce di Cristo; essa risuonerà sempre, anche nelle più crudeli persecuzioni, anche davanti ai carnefici: l’immensa schiera dei Martiri ce lo testimonia e ci dimostra che anch’essi, versando il proprio sangue per amore di Cristo, hanno avuto la grazia di seguire Nostro Signore sulla via della Croce.

Intimorire, questo é ciò che ha fatto la CC nel corso dei millenni e finché ha potuto tenere il popolo nell'ignoranza ha avuto buon gioco. Oggi non si manda più nessuno al rogo per eresia e nessuno é obbligato a credere. Ringraziate il vostro dio che il battesimo si riceve alla nascita (ottima strategia), se ci si battezzasse al raggiungimento della maggiore età non sò quanti lo accetterebbero.

Ciao

Massimo.



Le religioni? Un'abbagliante strada a senso unico. (Max Cava)

" Permettetemi di emettere e gestire la moneta di una nazione,
e non mi importerà di chi ne fa le leggi" (Mayer Anselm Rothschild)


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Re: Re:

Scritto da: Max Cava 23/06/2007 0.01

Scritto da: MauriF 22/06/2007 18.55
«Non si può bestemmiare per la libertà di opinione»


C’è qualcosa di rivoltante, di indegno, di crudele in questa crescente aggressione contro la Religione Cattolica. Si è iniziato con il mettere in ridicolo il clero: si attaccavano i sacerdoti e i Vescovi, ma si diceva di rispettare comunque la Chiesa e la Religione. In seguito si è oltraggiata la Religione Cattolica, ma si precisava di voler colpire solo il suo anacronismo, rispettando il Cristianesimo. Si è poi passati a bestemmiare Gesù Cristo, ma a chi contestava il vilipendio si rispondeva che non vi era bestemmia, ma “reinterpretazione”. Oggi si bestemmia Dio e se ne rivendica il diritto in nome della libertà di opinione, con la complicità della legge. E domani?



Bisognerebbe essere un tantino iù precisi. Non trovo che ci sia una crescente aggressione contro la religione cattolica ma contro chi la amministra e questo non é esattamente la stessa cosa. Io p.e. non mi sognerei di dire a mia figlia che dio non esiste ma se mi venisse a dire che il papa è una persona giusta...


Ciò che stupisce è il silenzio rassegnato e passivo di molti Cattolici, intrisi di un frainteso spirito di “tolleranza” che li ha privati dell’orgoglio di esser figli di Dio tramite il Battesimo, e suoi testimoni tramite la Cresima. Attoniti e imbelli, senza nerbo, non pochi fedeli che si dicono praticanti assistono senza nemmeno protestare davanti alle sempre più violente aggressioni non solo contro la Chiesa di Cristo, ma contro Cristo stesso, contro la Sua santissima Madre, contro tutto ciò che è più sacro e inviolabile.

Il silenzio non stupisce. É dato dal fatto che le persone intelligenti cominciano a farsi domande a cui la CC non può rispondere e se lo fà, solo in modo evasivo, senza risposte precise, provocando in questo modo un ondata di insicurezza alla quale molti reagiscono con l'indifferenza e quest'ultima si trasformerà presto in anticlericalismo.
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Alcuni pensano – sull’onda di un equivoco relativismo penetrato in seno alla Chiesa stessa – che alla fine i Cattolici non hanno titoli per rivendicare il rispetto della loro santa Religione,


Oh! Di titoli ve ne siete dati abbastanza. Una volta bastava il titolo di padre per rivendicare il rispetto dei figli, oggi bisogna guadagnarselo e, aggiungo io, é giusto che sia così.
Cosa fà la CC per conquistarsi il rispetto dei suoi figli?


visto che essa è troppo spesso e a torto considerata una delle tante opzioni a cui la libertà del singolo può aderire.

Non a torto. É una delle tante opzioni. Altre religioni non sono meglio o peggio.


Invece è opportuno ricordare che il Cattolico, se tale vuol essere, deve credere fermamente che Gesù Cristo, Figlio di Dio, seconda Persona della Santissima Trinità, si è incarnato, ha patito ed è morto per la nostra salvezza, risorgendo da morte ed aprendoci le porte del Paradiso, chiuse dal peccato di Adamo; deve credere che Nostro Signore ha istituito la Santa Chiesa come unica via di salvezza, che questa Chiesa è non solo unica, ma anche santa, cattolica, apostolica e romana.

Appunto, se tale vuol essere. Tantissimi cattolici, credono in dio (non mi annovero tra questi anche se li rispetto profondamente) ma non vogliono più saperne della chiesa o meglio dei suoi governanti. Perché?


Che è assistita dallo Spirito Santo e che vi è una promessa infallibile del nostro Salvatore, che ci ha assicurato che le porte dell’Inferno non prevarranno contro di essa. Solo se si crede questo si è Cattolici, e credendo questo vengono meno tutti i sottili distinguo che castrano qualsiasi slancio missionario in nome di un frainteso rispetto della dignità dell’uomo.

Alle promesse non crede più nessuno, neanche a quelle infallibili. Specialmente a quelle. Il resto sono frasi fatte che lasciano il tempo che trovano.



Quale dignità più grande, se non quella di esser incorporato a Cristo nella Chiesa e di poterci dire Suoi figli, obbedendo alla Sua legge? E quale dignità più perversa e infernale, se non quella di ribellarci a Dio come fece in principio Lucifero, vanificando la Passione e la Morte del nostro Salvatore?


Questa dignità e messa in discussione da sempre più gente perché il personale terreno non é all'altezza della situazione e non si adatta ai tempi che cambiano. Quanto a lucifero, chi ci crede più? Avete preso per i fondelli tutti i credenti con la storia del limbo e adesso vi aspettate che la gente creda ancora a lucifero, inferno e paradiso? State freschi a dire che non era un dogma infallibile. I CATTOLICI CI CREDEVANO! I GENITORI AI QUALI É MORTO UN BAMBINO NON BATTEZZATO, CI CREDEVANO! VERGOGNATEVI! Come stavano realmente le cose, lo sapeva il papa e altri 10 vescovi, oltre te naturalmente. E volete che la gente abbia ancora fiducia? Su quali basi? Oggi é così, domani chissa?

Oggi i Cattolici riscoprono timidamente quelle verità di fede che erano state messe da parte – quando non negate apertamente – da qualche progressista in clergyman. I Vescovi ricominciano a far sentire la propria voce di Pastori, e mettono in guardia il proprio gregge dai lupi che tentano di aggredirlo. Il Papa, procedendo con prudenza ma con determinazione, riporta la barra del timone della barca di Pietro sulla giusta rotta, avendo come stella polare le Verità immutabili insegnate da Cristo.

Oggi i cattolici ragionano con la propria testa, non si lasciano più (spero) fuorviare da scritti vecchi di millenni e tramandati a voce per centinaia di anni e poi messi su carta. Le traduzioni poi... ancora oggi si discute sul senso di questa o quella frase.
Anche su questo Forum ci sono state discussioni su come intendere questa o quella scrittura, quindi non venire a parlami di verità assolute e immutabili.


Per questo la lotta si fa più dura, per questo i nemici si adoperano per moltiplicare gli attacchi. Essi vedono che il tentativo di annientare l’amore di Cristo nei cuori dei fedeli è fallito; non si devono confrontare con dei molli invertebrati, intimiditi dalle falsità sulla storia della Chiesa, ma con Cattolici orgogliosi, fieri, infiammati dal fuoco della Carità.

La lotta si fà più dura (era ora!) perché, come detto sopra la gente comincia a non credere più a priori. Si interroga, e questo é male per la CC. La gente non deve interrogarsi, deve credere, appunto come un gregge. Il montone avanti e tutte le pecore dietro. Qui si scambiano molli invertebrati per gente decisa a cercare la propria via e non quella dettata.

Certo, vi saranno sempre i pavidi, i tiepidi, gli ignavi, coloro che nell’Apocalisse meritano il sommo disprezzo di Dio, al punto da esser vomitati dalla sua bocca. Ma la voce della Chiesa non potrà esser eclissata, perché è voce di Cristo; essa risuonerà sempre, anche nelle più crudeli persecuzioni, anche davanti ai carnefici: l’immensa schiera dei Martiri ce lo testimonia e ci dimostra che anch’essi, versando il proprio sangue per amore di Cristo, hanno avuto la grazia di seguire Nostro Signore sulla via della Croce.

Intimorire, questo é ciò che ha fatto la CC nel corso dei millenni e finché ha potuto tenere il popolo nell'ignoranza ha avuto buon gioco. Oggi non si manda più nessuno al rogo per eresia e nessuno é obbligato a credere. Ringraziate il vostro dio che il battesimo si riceve alla nascita (ottima strategia), se ci si battezzasse al raggiungimento della maggiore età non sò quanti lo accetterebbero.

Ciao

Massimo.



Max scusami, quoto per ingrandire il carattere ma nun ce vedo bbene me sto a fà vecchiarella [SM=x1061920]



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Re:



Pietro Siffi


e chi cazz'è?

[SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909]



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re X Lucy
E' un amico di Maurif, no??? [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910] omega [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912]



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Querdenker evangelico anticonvenzionale del 1° secolo. "Maiori forsan cum timore sententiam in me fertis quam ego accipiam!" g.b.--In nece renascor integer ./Satis sunt mihi pauci,satis est unus,satis est nullus. Seneca-Ep.VII,11


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Re: re X Lucy

Scritto da: =omegabible= 23/06/2007 7.17
E' un amico di Maurif, no??? [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910] omega [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912]


ah ho capito si sono conosciuti al CIM (centro igiene mentale)
non ci son piu i malati di una volta
[SM=g27992]



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Re: Re: re X Lucy

Scritto da: animhatua 23/06/2007 7.22

ah ho capito si sono conosciuti al CIM (centro igiene mentale)
non ci son piu i malati di una volta
[SM=g27992]



[SM=x1061908] [SM=x1061908] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061911] [SM=x1061911] omega [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912]



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Re:

Scritto da: pcerini 22/06/2007 23.16
"Certo, vi saranno sempre i pavidi, i tiepidi, gli ignavi, coloro che nell’Apocalisse meritano il sommo disprezzo di Dio, al punto da esser vomitati dalla sua bocca."

Sono scioccato da queste parole,mi sento coinvolto in queste parole,non condivido l'etica cristiana e sono tollerante e favorevole nei confronti di realta' sessuali differenti da quella mia.

Io non vado a dire ai cristiani che devono credere in miei valori appartenenti ad etiche non cristiane,ma invece loro che fanno? Se non le condividi ti condannano,ti odiano perche' lo dice anche il loro Dio per il tramite di un testo sacro al quale io personalmente non credo piu' da molto tempo e dicono anche che i cattolici tutti dovrebbero fare la stessa cosa perhce' anche il loro Dio odia e disprezza tutto cio',come se realmente conoscessero o fossero certi di co' che sta nella mente di Dio.

Tutto cio' che non rientra nell'ottica dell'etica cristiana va condannato odiato disprezzato,e si inserisce addirittura l'incitamento biblico di condanna e odio rivolto ai cattolici pavidi,pigri e altro ancora,come se non si avesse alcun diritto al loro interno di derogare o di pensarla diversamente.

E' legittimo difendere le proprie convinzioni se vengono insultate offese e non rispettate,questo si,e' piu' che lecito,e non vado a controbattere certe loro opinioni in merito a delle campagne diffamatorie, ma non e' legittimo considerare le convinzioni di altri sbagliate o da condannare se non sono in linea con le proprie addirittura riportando delle citazioni bibliche pesantemente offensive nei confonti dei "non cristiani" (atei,agnostici,omosessuali,...).

Posso capire che si sentano minacciato nella loro etica,ed e' anche lecito reagire se si viene pesantemente offesi,ma non condivido in nessun modo il deprezzamento etico di una realta' ricorrendo al linguaggio dell'odio e dell'offesa solo perche' si pensa di avere la certezza assoluta di cio' che Dio pensa.

Paolo

[Modificato da pcerini 22/06/2007 23.42]




Guarda che si sta riferendo a chi si dice cattolico e poi non lo è...

Anzi a chi si dice cristiano e poi non lo è...non a chi è ateo o agnostico.
Si sta riferendo al tipico "credente ma non praticante".

Ecco, nei confronti di queste persone Dio ha espresso un parere non tanto ambiguo:

Apocalisse 3:15 Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo!
Apocalisse 3:16 Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca.


Questo è un ammonimento valevole per OGNI CRISTIANO...a Dio non piace la tiepidezza.

NO il cristiano NON HA IL DIRITTO DI PENSARLA DIVERSAMENTE SU QUESTE COSE.
Il cattolico inoltre ha L'OBBLIGO DI FEDE di scansare la tiepidezza e di seguire la Verità e la sua Chiesa.

E' un suo DOVERE e se non l'adempie deve essere rimproverato.

Non c'è assolutamente linguaggio di odio, perchè Dio non odia ma rimprovera...infatti il seguito di quanto è scritto alla Chiesa di Laodicea (che è il brano dal quale ho appena fatto la citazione) è:


IO TUTTI QUELLI CHE AMO LI RIMPROVERO E LI CASTIGO....MOSTRATI DUNQUE ZELANTE E RAVVEDITI.


Ad ogni cristiano e ad ogni cattolico in pirmis: questa è la PAROLA DI DIO.

Questo è un discorso per chi è cristiano ed ha fede, che gli altri non hanno orecchie per capire.

Ciao
Mauri



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Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
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Re: Re:

Scritto da: Max Cava 23/06/2007 0.01

Bisognerebbe essere un tantino iù precisi. Non trovo che ci sia una crescente aggressione contro la religione cattolica ma contro chi la amministra e questo non é esattamente la stessa cosa. Io p.e. non mi sognerei di dire a mia figlia che dio non esiste ma se mi venisse a dire che il papa è una persona giusta...



La fede cattolica è la fede nella Chiesa di Dio il cui Magistero ed Apostolato è del Papa, successore di Pietro e dei Vescovi e dei Cardinali successori degli Apostoli.
La sequela di tale magistero è la sequela della "colonna e sostegno della Verità" (1 Tim 3:15).
Il cattolico NON E' CATTOLICO se non ha tale fede.

Chi è cattolico NON PUO'CHE AVERE FEDE E FIDUCIA NELLA STRADA CHE IL PAPA ED I CARDINALI ED I VESCOVI ILLUMINANO.
Altrimenti NON E' CATTOLICO.

Quindi la precisione è assoluta.




Il silenzio non stupisce. É dato dal fatto che le persone intelligenti cominciano a farsi domande a cui la CC non può rispondere e se lo fà, solo in modo evasivo, senza risposte precise, provocando in questo modo un ondata di insicurezza alla quale molti reagiscono con l'indifferenza e quest'ultima si trasformerà presto in anticlericalismo.
Altro che: vi spezzeremo le reni!




Caro mio questa non è insicurezza è TIEPIDEZZA NELLA FEDE e carenza di fede in Gesù Cristo da parte di chi ha fede cristiana cattolica.

Bisogna conoscere la fede cattolica e la dottrina cattolica per comprendere queste ammonizioni.




Oh! Di titoli ve ne siete dati abbastanza. Una volta bastava il titolo di padre per rivendicare il rispetto dei figli, oggi bisogna guadagnarselo e, aggiungo io, é giusto che sia così.
Cosa fà la CC per conquistarsi il rispetto dei suoi figli?



Forse dovresti leggere nella Parola di Dio...sono titoli di SERVITU' prima ancora che di autorità.
Il RISPETTO delle pecorelle nei confronti del vicario del Pastore dei Pastori dovrebbe venire dalla FEDE nella PAROLA DI DIO...
Cosa che è sempre più carente in chi si autodefinisce cristiano...e cattolico.

La fede nella Chiesa è la fede nella Parola di Dio ed in Gesù Cristo.




Non a torto. É una delle tante opzioni. Altre religioni non sono meglio o peggio.




Invece per il cattolico che crede nella Parola di Dio ed ha fede in Gesù Cristo non ci sono alternative alla Chiesa come "colonna e sostegno della verità" (1 Tim 3:15)...e non ci sono alternative alla sequela ed al riconoscimento dell'autorità degli Apostoli che Gesù ha messo a capo della sua Chiesa.

Nemmeno "LOGICHE" sulla base della Parola.

Ripeto, bisogna credere per capire questi discorsi.




Appunto, se tale vuol essere. Tantissimi cattolici, credono in dio (non mi annovero tra questi anche se li rispetto profondamente) ma non vogliono più saperne della chiesa o meglio dei suoi governanti. Perché?




Quantomeno non osino definirci "cattolici"...cosa che invece prontamente si fa.
ANCHE SU QUESTO FORUM.

Se manca la fede che ci si definisca qualcos'altro.
Che non si vada ingiro a sbandierare la propria cattolicità per sostenere idee anticattoliche.
Ci si definisca qualcos'altro...e senza nemmeno tanti problemi, anzi.




Alle promesse non crede più nessuno, neanche a quelle infallibili. Specialmente a quelle. Il resto sono frasi fatte che lasciano il tempo che trovano.




Chi non ci crede...SE NE VADA FUORI! Nessuno glie lo impedisce!
Non si continui a definirsi cattolici per poi non comportarsi da cattolici e non seguire la fede e la dottrina cattolica.
E' un'incoerenza che a chi è veramente cattolico...FA MALE E DA FASTIDIO!




Questa dignità e messa in discussione da sempre più gente perché il personale terreno non é all'altezza della situazione e non si adatta ai tempi che cambiano. Quanto a lucifero, chi ci crede più? Avete preso per i fondelli tutti i credenti con la storia del limbo e adesso vi aspettate che la gente creda ancora a lucifero, inferno e paradiso? State freschi a dire che non era un dogma infallibile. I CATTOLICI CI CREDEVANO! I GENITORI AI QUALI É MORTO UN BAMBINO NON BATTEZZATO, CI CREDEVANO! VERGOGNATEVI! Come stavano realmente le cose, lo sapeva il papa e altri 10 vescovi, oltre te naturalmente. E volete che la gente abbia ancora fiducia? Su quali basi? Oggi é così, domani chissa?




Ma vuoi capire che a me e a chi è cattolico NON CE NE FREGA NIENTE di chi vuol mettere in discussione e fare il maestro di se stesso? E l'apostolo di se stesso?

Noi crediamo che nella Chiesa NON TUTTI SIANO APOSTOLI...E NON TUTTI SIANO MAESTRI.

Chi non lo crede se ne esca tranquillamente e si tolga dai propri titoli personali l'appartenenza al mondo cattolico.
Fa un piacere a se stesso e soprattutto a chi è veramente cattolico.

Il limbo non è mai stato nella dottrina cattolica, non è mai stata una verità di fede ma è sempre stata un'ipotesi teologica...
Se non lo capite non ci sono problemi...tanto non dovete rendere conto voi alla dottrina cattolica.

Chi è cattolico fa riferimento ad un Magistero Infallibile che è la traditio.
E' tutto nero su bianco, da sempre, ed il limbo non vi è mai rientrato in tutta la storia della Chiesa.




Oggi i cattolici ragionano con la propria testa, non si lasciano più (spero) fuorviare da scritti vecchi di millenni e tramandati a voce per centinaia di anni e poi messi su carta. Le traduzioni poi... ancora oggi si discute sul senso di questa o quella frase.
Anche su questo Forum ci sono state discussioni su come intendere questa o quella scrittura, quindi non venire a parlami di verità assolute e immutabili.




Se ne vadano fuori dalla porta della Chiesa Cattolica allora!
Nessuno glie lo impedisce!
Ma che non rimangano a scaldare i banchi delle chiese come dei babai...e si ricerchino la verità ed il Signore dove sperano di poterla trovare.

Sulle traduzioni quando vuoi ne discutiamo....noi cattolici NON SIAMO "sola scriptura".




La lotta si fà più dura (era ora!) perché, come detto sopra la gente comincia a non credere più a priori. Si interroga, e questo é male per la CC. La gente non deve interrogarsi, deve credere, appunto come un gregge. Il montone avanti e tutte le pecore dietro. Qui si scambiano molli invertebrati per gente decisa a cercare la propria via e non quella dettata.




Senti...ci sono sempre state le persone tiepide...i cattolici non praticanti.
Il problema è che adesso la Chiesa Cattolica è attaccata...e ci sono poche voci che la difendono mentre dovrebbero essercene di più.
SI METTE IN DISCUSSIONE LA FEDE IN GESU' E NELLA SUA PAROLA...QUESTO E' MALE per la Chiesa Cattolica.
Perchè la fede nella Chiesa Cattolica deriva direttamente dalla fede in Gesù Cristo.

Qui la gente inizia a non riconoscere più gli APOSTOLI ed i MAESTRI...e a fare apostolo e maestro di se stesso.
Questo è il problema...




Intimorire, questo é ciò che ha fatto la CC nel corso dei millenni e finché ha potuto tenere il popolo nell'ignoranza ha avuto buon gioco. Oggi non si manda più nessuno al rogo per eresia e nessuno é obbligato a credere. Ringraziate il vostro dio che il battesimo si riceve alla nascita (ottima strategia), se ci si battezzasse al raggiungimento della maggiore età non sò quanti lo accetterebbero.

Ciao

Massimo.



Come ti ho già detto si chiama RIMPROVERO E CASTIGO...E VALE OGNI ISTANTE DELLA VITA DI UN CRISTIANO.
E' scritto nell'Apocalisse di S.Giovanni ed è Dio che parla ad una delle Chiese dell'Asia.

LOL...
che cosa centra il battesimo dei bambini?

Uno, quando diventa grande, se non ha la fede non è obbligato nè a dirsi, nè a ritenersi, nè a proclamarsi cattolico.

Ciao
Mauri

[Modificato da MauriF 23/06/2007 9.08]




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Re: Re:

Scritto da: animhatua 23/06/2007 3.22



Pietro Siffi


e chi cazz'è?

[SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909]



Impara a rispettare le persone e le loro opinioni.
Tu pretendi rispetto ma non lo dai agli altri. Fatti più umile e piccola poichè è questo che innalza una persona agli occhi di Dio.

E' il presidente dell'CADL, CATHOLIC ANTI DEFAMATION LEAGUE:
www.cadlweb.org/

Ciao
Mauri



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Ma con quale gigantesca faccia tosta la becera cultura cattolica fa la vittima, proprio quando i fatti dimostrano che le vittime vere sono quelle che devono subire i soprusi da parte dei rappresentanti della stessa cultura cattolica?
Ma gli autori di questa manifestazione di vittimismo gratuito non si vergognano neanche un po'?? Riusciranno a dormire la notte??? Nessuno gli dice quanto sono ridicoli e schifosamente vittimisti???
"Catholic Pride" suppongo voglia dire "orgoglio cattolico". Beh, diciamo la verità: c'è ben poco da essere orgogliosi, oggettivamente parlando.
La cultura cattolica pensi ad essere meno intollerante e meno omofobica, prima di parlare di orgoglio,... per adesso bisogna solo vergognarsi di essere cattolici. Come negli utlimi duemila anni, del resto.




[Modificato da (Upuaut) 23/06/2007 13.20]




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Re: Re: Re:

Scritto da: MauriF 23/06/2007 9.15


Impara a rispettare le persone e le loro opinioni.
Tu pretendi rispetto ma non lo dai agli altri. Fatti più umile e piccola poichè è questo che innalza una persona agli occhi di Dio.

E' il presidente dell'CADL, CATHOLIC ANTI DEFAMATION LEAGUE:
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Ciao
Mauri


TU PROPRIO TU
MA CON QUALE FACCIA
mi vieni a parlare di rispetto CHE NON ne hai mai per nessuno ognio volta che postiamo una cosa che non ti piace
sei pieno di LIVORE ti rivolgi con arroganza, gettando a destra e amanca la tua insultatoria e cantilenica...
QUANDO IMPARERAI AD AVERE RISPETTO PER ME e e per le minoranze
PUO DARSI
che io avrò rispetto di te
ricordati che ho messo da parte tutti i tuoi beceri insulti le tue becere elucubrazioni le tue schifose allusioni
quindi non romperci i maroni facendo la vittima innocente
parlando di rispetto
QUANDO TU NON TI SOGNI NEMMENO DI AVERNE
VERGOGNATI
il rispetto si guadagna
con la stima e la dignità
tu non hai l'una nei confronti degli altri
ne l'altra nei confronti di te stesso a chiamarti cristiano cattolico
te lo ripeto vergognati
e sparisci dalla mia vista




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accenderò una lampada abbronzante *°*°*

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Faccio un sito
da quando sono entrata in rete
quanta merdaccia schifosa mi hanno
tirato in faccia solo per aver detto
di essere una transessuale
quanto odio mi è stato scaricato addosso, quanti scherzi, quante persecuzioni virtuali

e mi vieni a parlare di rispetto a me?
mava...



--



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Re: Faccio un sito

Scritto da: animhatua 23/06/2007 16.48
da quando sono entrata in rete
quanta merdaccia schifosa mi hanno
tirato in faccia solo per aver detto
di essere una transessuale
quanto odio mi è stato scaricato addosso, quanti scherzi, quante persecuzioni virtuali

e mi vieni a parlare di rispetto a me?
mava...



Cara Animhatua,
capisco il tuo sconcerto, ma non avere timore: le persone sane di mente stanno dalla tua parte.
Il vero sopruso, infatti, è che invece di pensare alla discriminazione di persone con orientamenti diversi da quello eterosessuali, qualcuno abbia avuto la vergognosa idea di pensare ad un "catholic pride".
Oltre al danno, la beffa.





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re X Lucy
[SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909] Avevi sbagliato!!! Siffi non era presidente del C [SM=x1061929] ma del CADL!!!! [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061911] [SM=x1061911] [SM=x1061911] omega [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912]



O=============O===========O

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Il sonno della ragione genera mostri. (Goya)

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Querdenker evangelico anticonvenzionale del 1° secolo. "Maiori forsan cum timore sententiam in me fertis quam ego accipiam!" g.b.--In nece renascor integer ./Satis sunt mihi pauci,satis est unus,satis est nullus. Seneca-Ep.VII,11


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Re:

Scritto da: (Upuaut) 23/06/2007 13.16

Ma con quale gigantesca faccia tosta la becera cultura cattolica fa la vittima, proprio quando i fatti dimostrano che le vittime vere sono quelle che devono subire i soprusi da parte dei rappresentanti della stessa cultura cattolica?
Ma gli autori di questa manifestazione di vittimismo gratuito non si vergognano neanche un po'?? Riusciranno a dormire la notte??? Nessuno gli dice quanto sono ridicoli e schifosamente vittimisti???
"Catholic Pride" suppongo voglia dire "orgoglio cattolico". Beh, diciamo la verità: c'è ben poco da essere orgogliosi, oggettivamente parlando.
La cultura cattolica pensi ad essere meno intollerante e meno omofobica, prima di parlare di orgoglio,... per adesso bisogna solo vergognarsi di essere cattolici. Come negli utlimi duemila anni, del resto.




[Modificato da (Upuaut) 23/06/2007 13.20]




Io sono orgoglioso di essere cattolico.
E a ragione...se solo ogni uomo si rendesse conto di che cosa significa essere cattolico ne sarebbe orgoglioso sopra ogni altra cosa.
Come lo sono io.
E' la più grande grazia che il Signore nostro Dio possa fare ad un essere umano.

Non c'è altra grazia superiore a questa. E' il più grande dono che il Signore può fare ad un uomo.
Renderlo cattolico e partecipe della gloria della sua Chiesa.

Ogni cosa nell'universo è finalizzata a questa...ogni creatura vivente è finalizzata a diventare cristiana cattolica dando gloria a Dio Padre nel nome di Gesù Cristo.

E' il più grande regalo che si possa ricevere e che io sbandiero con orgoglio supremo.
La grazia più grande che io ho ricevuto è l'essere diventato cristiano...ed il combattere perchè la mia cattolicità sovrasti ogni menzogna ed ogni infamata.

Voi non vi rendete conto di che cosa significhi essere cristiano cattolico, se lo sapeste dareste la vostra vita terrena per esserlo.
Non c'è cosa più grande che arrivare ad una tale Comunione con il Signore.

Essere cattolico è IL PIU' GRANDE DEI DONI DI DIO! [SM=x1061918]

[Modificato da MauriF 23/06/2007 21.56]




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Re: Re: Re: Re:

Scritto da: animhatua 23/06/2007 16.41

TU PROPRIO TU
MA CON QUALE FACCIA
mi vieni a parlare di rispetto CHE NON ne hai mai per nessuno ognio volta che postiamo una cosa che non ti piace
sei pieno di LIVORE ti rivolgi con arroganza, gettando a destra e amanca la tua insultatoria e cantilenica...
QUANDO IMPARERAI AD AVERE RISPETTO PER ME e e per le minoranze
PUO DARSI
che io avrò rispetto di te
ricordati che ho messo da parte tutti i tuoi beceri insulti le tue becere elucubrazioni le tue schifose allusioni
quindi non romperci i maroni facendo la vittima innocente
parlando di rispetto
QUANDO TU NON TI SOGNI NEMMENO DI AVERNE
VERGOGNATI
il rispetto si guadagna
con la stima e la dignità
tu non hai l'una nei confronti degli altri
ne l'altra nei confronti di te stesso a chiamarti cristiano cattolico
te lo ripeto vergognati
e sparisci dalla mia vista




Io ti rispetto enormemente, sei una mia sorella e ti voglio un bene dell'anima.
Darei la vita per te, Lucy!
E non lo dico per dire o per fare proselitismo...TI VOGLIO BENE!!
TI AMO!
E voglio che si sappia sopra ogni cosa!
Nel NOME di Gesù Cristo ti amo e ti voglio bene! Che sia chiaro e ben definito in questo forum.
E lo stesso vale per ogni altra persona! Nessuno escluso.

Io non sparisco dalla tua vista ma faccio come San Paolo ha detto:


Galati 1:9 L'abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema!
Galati 1:10 Infatti, è forse il favore degli uomini che intendo guadagnarmi, o non piuttosto quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se ancora io piacessi agli uomini, non sarei più servitore di Cristo!


Non mi interessa il favore degli uomini...odiatemi, ma io vi amo!
Nel nome di Gesù Cristo nostro Signore.
Anche se mi sei contraria il mio amore non lo puoi annullare o contrastare.

TI VOGLIO BENE, VI VOGLIO BENE! Indipendentemente dal fatto che voi il mio bene non lo voglate, non mi interessa!

Per questo ti rimprovero quando ti comporti contrariamente a quanto Gesù ci insegna...
Altrimenti starei zitto e ti lascerei fare.

Non mi interessa se sei transessuale, io ti voglio bene come se tu fossi Gesù Cristo!

Ciao
Mauri



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Re: Re:

Scritto da: MauriF 23/06/2007 21.38


Io sono orgoglioso di essere cattolico.
E a ragione...se solo ogni uomo si rendesse conto di che cosa significa essere cattolico ne sarebbe orgoglioso sopra ogni altra cosa.
Come lo sono io.
E' la più grande grazia che il Signore nostro Dio possa fare ad un essere umano.

Non c'è altra grazia superiore a questa. E' il più grande dono che il Signore può fare ad un uomo.
Renderlo cattolico e partecipe della gloria della sua Chiesa.

Ogni cosa nell'universo è finalizzata a questa...ogni creatura vivente è finalizzata a diventare cristiana cattolica dando gloria a Dio Padre nel nome di Gesù Cristo.

E' il più grande regalo che si possa ricevere e che io sbandiero con orgoglio supremo.
La grazia più grande che io ho ricevuto è l'essere diventato cristiano...ed il combattere perchè la mia cattolicità sovrasti ogni menzogna ed ogni infamata.

Voi non vi rendete conto di che cosa significhi essere cristiano cattolico, se lo sapeste dareste la vostra vita terrena per esserlo.
Non c'è cosa più grande che arrivare ad una tale Comunione con il Signore.

Essere cattolico è IL PIU' GRANDE DEI DONI DI DIO! [SM=x1061918]




Con tanti saluti ai restanti tre quarti di mondo.

Vomitevole.

[SM=x1061919]






“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer
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Re: Re: Faccio un sito

Scritto da: (Upuaut) 23/06/2007 17.48


Cara Animhatua,
capisco il tuo sconcerto, ma non avere timore: le persone sane di mente stanno dalla tua parte.
Il vero sopruso, infatti, è che invece di pensare alla discriminazione di persone con orientamenti diversi da quello eterosessuali, qualcuno abbia avuto la vergognosa idea di pensare ad un "catholic pride".
Oltre al danno, la beffa.





Anche io sono SANO DI MENTE e sto dalla tua parte, Lucy, perchè TI VOGLIO BENE!
Non discrimino proprio nessuno, perchè ti voglio bene! E' per questo che contrasto le tue idee e non le assecondo. Che tu lo capisca o non lo capisca non fa niente.
Il tuo bene sopra tutto.

L'orgoglio di essere cattolico è l'orgoglio di essere IN GESU' CRISTO E NELLA SUA CHIESA.
Di essere NELLA VERITA' che rende LIBERO ogni uomo! OGNI UOMO!
E' l'orgoglio di amare il prossimo come Gesù Cristo ci ama!

Un amore che a volte è RIMPROVERO E CASTIGO!
Un amore che non asseconda ogni cosa per PIACERE AGLI UOMINI, ma che è BENE PER GLI UOMINI...anche quando fa male!

Ecco perchè io sono cattolico, sono cattolico PER AMORE DI DIO E PER AMORE DEL PROSSIMO!

Ciao
Mauri



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