QUANDO FINISCE UN AMORE

E' il tentativo di esplorare tramite la ragione, i sentimenti, l'istinto, quando una storia d'amore possiamo definirla un'esperienza di vita oramai esaurita, finita, spenta.
Credo che ogni essere umano, nella sua vita, si sia innamorato, di un uomo o di una donna.
L'invito è rivolto a coloro che credono ancora nell'amore, quale elemento vitale ed indispensabile, per dare senso alla propria vita e a quella dell'altro.

Un bacione

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Scritto da: Gyanfranco 31/01/2007 7.48
E' il tentativo di esplorare tramite la ragione, i sentimenti, l'istinto, quando una storia d'amore possiamo definirla un'esperienza di vita oramai esaurita, finita, spenta.
Credo che ogni essere umano, nella sua vita, si sia innamorato, di un uomo o di una donna.
L'invito è rivolto a coloro che credono ancora nell'amore, quale elemento vitale ed indispensabile, per dare senso alla propria vita e a quella dell'altro.

Un bacione

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credo che sia simile a quello che si prova, quando finisce un Amiciza vera come sentimento provato da almeno una persona, ci si interroga sulle ragioni per cui non si è stati capaci di preservarla, proteggerla, farsi amare per quello che si è, a volte ci si illude, si idealizza, si spera di essere compresi, si cerca di superare dei limiti, ''gli ostacoli del cuore'' in fondo l'Amicizia è Amore
ma non siamo signori e padroni dei nostri sentimenti, scaturiscono così semplicemente, è un energia che non è detto che non possa morire, lasciandoci tutti disperati e poveri molto poveri. Chi non soffre, non prova niente.

un bacio
lucy

[Modificato da helenhelen 31/01/2007 8.40]

Cara Lucy,
sono colpito dalla tua sensibilità analitica, quando si parla, di amore, di amicizia, di sentimento. Io sono certo che ciò che hai scritto, corrisponde alle emozioni che hai provato e vissuto sulla tua pelle.
Non c'è una regola comune, le variabili sono molte; dipende dalla sensibilità, dalla insicurezza, dall'intensità d'innamoramento, dalla cultura, di ogni persona, che vive queste esperienze drammatiche.

Ahime! Devo ammettere che per me sono stati più gli amori finiti che quelli durati, per disgrazia o per fortuna non lo so. Sta di fatto che non ho mai vissuto bene queste esperienze dolorose.
Io ho perso molti amici ed amiche, ma è stato nulla al confronto della fine di una storia d'amore.
La perdita della donna che si ama, in quel momento è una delle "punizioni" peggiori che la vita può dare. E' la prima esperienza dolorosa che inizia a farti capire, sulla terra, cosa ti aspetta "all'inferno".
Non sono solo i sentimenti che soffrono, ma tutte le dimensioni di una persona che "soffrono coralmente" a questo strazio inumano. E' la natura tutta, che per "accompagnare" il tuo dolore veste il lutto, le voci si spengono, i colori scompaiono, nello stomaco si crea la stessa condizione di "vuoto d'aria" che si prova sugli aerei, quando incontrano "un vuoto". Il cervello si rifiuta di aiutarti a comprendere, i movimenti si appesantiscono, i polmoni si schiacciano, impedendoti di respirare, mantenendoti in una condizione di ipoventilazione che ti tiene sulla soglia della vita e della morte. Io stesso ho smesso di esistere, "galleggiando" per molti anni, in una dimensione che sta tra la vita e la morte. Queste sono le emozioni e le sensazioni che ho vissuto, ogni volta che "ho perduto un amore".

Vi auguro di vivere meglio queste esperienze, dovesse capitarvi anche una sola volta nella vita.

Un bacio a "7 atmosfere"

Caro Gianfranco,
Sono un reduce, da qualche anno, di un amore finito, come quello da te descritto.
Una donna di cui ancora adesso non riesco a pronunciare il nome senza provare una sensazione di soffocamento..........................................mi devo fermare.................................

"E' meglio perdere in amore, che non avere mai amato"

[Modificato da parliamonepino 01/02/2007 23.31]

Gyanfranco

Sei un'artista, grazie per quello che scrivi.

Ci stai regalando e continui a regalarci forti emozioni. Incredibile, sei riuscito a farmi tornare indietro nel tempo, i ricordi, le emozioni, le cose positive ed anche negative degli amori.... ho avuto quasi un brivido in senso positivo.

Con stima

Anche per me, sono stati più gli amori finiti che altro..e tutte le volte è stato molto doloroso,ricordo in particolare una sera, da sola ho cominciato a piangere e singhiozzare come una bambina,non riuscivo a fermarmi..; ma probabilmente col tempo ho imparato a sopportare il dolore in maniera diversa, forse per darmi una ragione che non esisteva, o per nascondere la sofferenza a me stessa, mi ripetevo “al mondo tutto finisce...ed è finita anche questa storia, gira pagina con coraggio e vai avanti “.
ed io andavo avanti..
Questo non mi ha impedito comunque di aprire il mio cuore ancora una volta!

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Scritto da: @nounou@ 02/02/2007 14.27
Anche per me, sono stati più gli amori finiti che altro..e tutte le volte è stato molto doloroso,ricordo in particolare una sera, da sola ho cominciato a piangere e singhiozzare come una bambina,non riuscivo a fermarmi..; ma probabilmente col tempo ho imparato a sopportare il dolore in maniera diversa, forse per darmi una ragione che non esisteva, o per nascondere la sofferenza a me stessa, mi ripetevo “al mondo tutto finisce...ed è finita anche questa storia, gira pagina con coraggio e vai avanti “.
ed io andavo avanti..
Questo non mi ha impedito comunque di aprire il mio cuore ancora una volta!

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Cara @nounou@

E' bello quello che dici e sarebbe ancora più bello se i giovani tutti ne traessero una lezione di vita. Bisogna guardare avanti senza mai voltarsi indietro, del resto la felicità assoluta non esiste.

Con affetto

Molti amori muoiono altrettanti ne nascono. E' il mistero della vita e della morte...
L'amore è una delle esperienze più assolute, più coinvolgenti ed egoistiche che l'uomo è in grado di vivere con tutto sè stesso. Parole meravigliose, promesse, lacrime, coccole, tenerezze, passione oltre ogni immaginazione, promesse di amore eterno, annullamento totale per l'altro.

I giorni passano, la donna continua a guardare con gli occhi pieni d'amore il suo "unico uomo". Il suo cuore batte forte d'emozione, come la prima volta, un sentimento che rinasce ogni giorno e che la donna vive completamente, donandolo all'uomo che ama. L'uomo dopo i primi baci appassionati, inizia a salutare la moglie o compagna con un bacio a fior di labbra. Il tempo continua a passare e dalla labbra arriviamo alla guancia. Lei continua ad amare, a giustificare, a comprendere. E' stanco, è stressato, è un periodo difficile, non sta bene, è colpa dei colleghi, è colpa del governo, è colpa del cane, è colpa della suocera. Basta! Accidenti! Possibile che sia sempre colpa di qualcun'altro? Forse c'è qualcosa che non va, forse occorre chiarire e rinnovarsi vicendevolmente. Forse c'è un altro, un altra, ma non osiamo confessarlo, perchè ci vogliamo bene.

"Quando lo dici a tua moglie? Sono stufa di questa situazione". "Sai cara, ho bisogno di un pò di tempo per dirglielo, giuro che non l'amo, ma le devo rispetto. Sta attraversando un periodo difficile. Appena passerà glielo dico".

Si rientra a casa, lui o lei si dimostra indisponente, cerca di far "saltare" l'altro, per esasperarlo al punto tale da iniziare ad essere aggredito e così giustificare la sua scelta di voler abbandonare il "tetto coniugale".

No sarebbe stato meglio "accorgersi prima" che il rapporto stava scricchiolando e magari provare a ricostruire una storia?
Ammesso che non ci siano più le condizioni per recuperare, non dovranno mai mancare le condizioni del rispetto, per coloro che anche solo per poco tempo, sono stati i partner della nostra vita.
Amiamoci di più e meglio..

Un abbraccio "da strangolatore"