Care sorelle e cari fratelli e amici tutti.
Desidero condividere con voi questo aspetto, quello del Giubileo, poiché rende testimonianza nella pratica, del vero significato di tutto quello che il progetto Alpha & Omega, nel quale sono impegnato ormai da molti anni, vuole dare di sé.
Molte volte, quando mi viene sollevata la questione sui motivi che mi spinsero su questo sentiero, mi disimpegno nel dare le vere motivazioni, poiché esse, per essere veramente comprese, hanno necessità di risposte basate sulla conoscenza delle motivazioni per cui Dio, nel passato, istituì questa eccelsa legge economica, che io amo con tutto me stesso.
Siccome amo anche essere coerente in tutto, pensando che su questo forum si possano veramente raccogliere “frutti dello spirito”, voglio rendere partecipe tutti voi, nelle valutazioni che mi indussero molto tempo fa, in questa colossale impresa.
Quando entrai nell’organizzazione WTS, già comunque forte di conoscenza biblica, mi persuase ad inserirmi in essa, una particolare operazione economica, che nelle assemblee tutti si faceva.
Questo piccolo particolare, che è passato inosservato ai più, e non più applicato dal 1991, nascondeva invece una grande verità; Quella "Verità", per la quale mi accinsi già da allora, ad interessarmi attivamente sullo sviluppo del progetto per annullare una povertà, espressa nel suo perverso meccanismo intrinseco, che era rappresentata dal "cambiare" il denaro contante, in "bollini", creando una forma di "moneta interna" spendibile per l'ottenimento dei generi alimentari di consumo.
Per quanti non ne siano al corrente, il Giubileo venne istituito proprio perchè Israele non fosse mai povera rispetto alle nazioni circostanti.
Il Giubileo si interessava, con le sua applicazioni, ad intervenire in tutti quei settori ed aspetti economici che regolavano le basi di una economia sana, in rispetto dei diritti fondamentali della dignità di un essere umano.
Il Giubileo, era un anno aspettato con gran fervore, ed era un anno gioioso, poiché ristabiliva le condizioni economiche dei singoli individui.
Il Giubileo non era il solo provvedimento economico che Dio aveva dato ad Israele, e che mirava a far rispettare la dignità umana, di chi, per diversi motivi, poteva cadere in povertà.
Esisteva anche la “Spigolatura di notte”, per cui chi aveva necessità di mangiare, ma non poter pagare, gli veniva garantita una sopravvivenza, con questa disposizione amorevole.
Oggi, se si dovesse riapplicare il concetto del Giubileo, sarebbe come dire, distruggiamo l’economia moderna.
Perché?
Perché applicare l’anno Giubilare, significava che ogni proprietario originale, anche dopo aver venduto il proprio bene a terzi, ogni 50 anni, ne ritornava in possesso “gratuitamente”.
Vi immaginate applicare oggi, questo tipo di operazione?
Cosa potrebbe significare per una economia come quella odierna?
Sarebbe uno sfacelo.
Ma Dio aveva dato questo comando, proprio per regolare ciclicamente una giusta economia basata sulle proprietà.
Seguendo il filoconduttore che Lui usa e che tutti conosciamo, sappiamo molto bene che la terra ci è stata affidata; Noi non l’abbiamo comprata, e Lui nemmeno l’avrebbe a noi venduta.
Quindi, se vogliamo utilizzare termini moderni comprensibili, la terra ci sarebbe stata data in “concessione governativa”.
Da essa, in tutti questi anni, ne abbiamo tratto profitti, costruito immobili, abbiamo proprietà terrene, sviluppo economico, ricchezza, ma……. ohimè, anche molta povertà, estesa per la maggiore.
Da una parte, abbiamo creato una ricchezza concentrata in mani di pochi, dall’altra parte una povertà così estesa ed umiliante, che rende la ricchezza dei pochi, come una flebile “luce di candela”, in mezzo ad una enorme stanza immersa nelle “tenebre”.
Il Giubileo, essendo una procedura largamente accettata, non poteva causare un disordine che oggi, invece causerebbe, proprio perché seguiva un ciclo ben definito, matematico, logico.
Oggi, inserire il pensiero di “concessione governativa”, a chi pensa che la propria proprietà sarebbe a tempo indefinito, sarebbe come dire ad un ricco, di rinunciare a tutti i suoi “beni immobili”.
Chi mai accetterebbe, di fare questa inversione di rotta?
Chi mai accetterebbe di rinunciare, a tutte le eredità dei propri antenati?
Quale mai banchiere, oggi, rinuncerebbe alle sue immense fortune, per riequilibrare la condizione dei poveri?
Vi ricordate cosa chiese a quel ricco, Gesù?
Vi ricordate quale premio avrebbe voluto ricevere, rinunciando a tutto?
Ricordate cosa Gesù disse appropriatamente, a chi sarebbe stato più facile passare “per la cruna di un ago”, rispetto ad un ricco, per poter entrare nel regno di cieli?
Studi molto approfonditi, mi indussero a pensare che la rinuncia a tutti i beni, per darli ai poveri, sarà la prova da superare, per poter entrare come meritevoli nel suo regno.
L’istituzione del Giubileo, mi aiutò non poco, per la stesura del “business plan” necessario per rendere pratico ed operativo un
“Progetto Internazionale per la Ridistribuzione del Reddito Alpha & Omega”.
Conscio del fatto che non sarebbe stato possibile dire a tutti, e vedere con successo far rinunciare ai propri beni, mi sospinsi a studiare una alternativa, che ottenesse lo stesso risultato, capace di rendere il “carico leggero” per ogni persona dotata di buona volontà.
Un sistema moderno, che potesse applicare le stesse regole del Giubileo, ma dentro ad un sistema economico parallelo ed alternativo a quello già esistente sulla piazza al mondo d’oggi.
Offrire una alternativa per dare modo ai più riflessivi, di valutare come fare, per fare una cosa giusta, dentro ad un sistema sbagliato, che è regolato solo da egoismo, avidità ma soprattutto, da illegalità.
Un sistema che rendesse il risultato di vedere la dignità dei poveri, rispettata.
Un sistema che desse loro una opportunità di riscatto individuale.
Un sistema che offrisse loro “reali pari opportunità”, a chi crede di poter dimostrare di essere bravo nel dare anche lui qualche cosa alla società, senza con ciò dover essere penalizzato dalla decisione di qualche “banchiere”, che ti darà o meno questa possibilità, senza con questo dover essergli “simpatico” o che tu possa dargli delle “garanzie reali”.
Per tutto ciò, per realizzare questa imponente autostrada, con i diversi canali di confluenza, che portassero al successo, un lavoro di immani proporzioni mi resi conto di dover strutturare, coordinare, delegare.
Mi ci impegnai con tutte le mie forze, con tutta la mia determinazione, con tutta la mia potenza.
Ma molti anni fa, ero solo, con un grande sogno..
Un sogno che vedo oggi, giorno dopo giorno, realizzarsi sempre più, grazie anche a voi, che sembra solo in apparenza, che non facciate nulla, ma che invece so che in ciascuno di voi, esiste il pensiero di cosa potrebbe spingervi, emozionarvi, in un programma nobile e coraggioso come questo.
So che ognuno di voi vuole capire del perché esistano i poveri e la povertà. Ognuno di voi vorrebbe conoscere come spezzare questa catena che viene alimentata dall’egoismo degli uomini, e che lega queste persone a questa condizione.
So che ognuno di voi, si chiede se può fare qualche cosa di individuale, senza cadere nella trappola del “falso buonismo”.
Cari amici, volevo dirvi che in tutto questo, avete la possibilità di crederci e realizzarlo, ma solo se presterete più che la solita attenzione, solo se disporrete di un pò del vostro tempo per capire se le cose “stiano veramente così”.
Il desiderio che più mi sono prefissato di vedere realizzato, è quello di abbattere le barriere dell’indifferenza, dello scetticismo, della sfiducia.
Creare una speranza, che possa dare a tutti, la possibilità di vedere realizzati i nostri più leciti desideri, quelli più nascosti, che si possono ottenere solo grazie ad una più giusta ed equa ripartizione della ricchezza materiale globale, senza con questo dover scinderla, dalla nostra interiore ricchezza spirituale.
Una grande profezia dovrà adempiersi fra il popolo di Dio.
Lui sazierà il desiderio di ogni vivente, e lo farà sicuramente.
Auguro a tutti voi, un buon proseguimento ed un buon cammino cristiano.
Vostro Conservo
Enrico Frassinetti
Modificato da ALPHACLUB 29/01/2007 13.40
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