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"NON CI HO CAPITO NULLA"

Ultimo Aggiornamento: 11/11/2006 10:58
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"Non ci ho capito nulla", questa è la frase che spesso ricorre, dopo aver letto uno scritto di Vito Pucci!
Una delle cose peggiori che può capitare ad un essere umano è quella di non essere compreso dagli altri.
Vito Pucci è in ottima compagnia, molti grandi uomini appartenenti al mondo della cultura letteraria, scientifica, filosofica, religiosa, non erano compresi.
Schopenhauer non era compreso neanche dai grandi cervelli del suo tempo, infatti, Goethe, un suo contemporaneo, non lo capiva, poi, anni dopo, scrisse "Le affinità elettive", grazie agli spunti di Arthur Schopenhauer.
Soren Kierkegaard, il padre dell'esistenzialismo, venne persino deriso da coloro che poi s'inchinarono alla grandezza teologica dei suoi scritti.
Albert Einstein, fu considerato da molti scienziati del suo tempo un pazzo squilibrato, un demente, poi, anni dopo, applaudirono al genio, mentre ritirava il premio Nobel.
Thomas Edison, fu canzonato per anni, come inventore da strapazzo, fintanto che si presentò con una delle più sensazionale invenzione del pianeta, illuminando il mondo. Quanti pittori, musicistici, poeti, ricercatori, furono apprezzati in seguito alla loro scomparsa.
Il mondo si divide in tre categorie di persone:

1) Quelli che fanno accadere le cose

2) Quelli che le vedono accadere

3) Quelli che non sanno cosa sta accadendo


La cosa grave è che non solo Vito Pucci non è compreso, ma nessuno si prende la briga di fare domande precise, nessuno si sforza veramente di capire se quello che Vito dice ha qualche fondamento.
Chi non capisce prende le distanze, critica, ignora, sospetta, diffida.
Nessuno ha il coraggio di dirgli che una delle cose che disorientano di Vito è, quando dice di essere un testimone di Geova con la mentalità aperta al pluralismo, questo non solo non viene capito, ma chi pensa di aver capito non l'ho accetta.
Vito Pucci è ancora un testimone di Geova?
E' da considerare un ex testimone di Geova?
E' uno che strumentalizza gli altri per sostenere la sua causa?
E' un'appartenente al GRIS?
Da che parte sta?
In cosa crede, Vito Pucci?
E' amico o nemico del maestro Adriano Fontani, di Paolo Piccioli?
E' amico o nemico di Don Lorenzo Minuti?
E' solo un uomo confuso e disorientato?
Dove vuole arrivare con i suoi proclami pieni di nomi e cognomi?
Che reazioni si aspetta?
Cosa significa sono "un testimone di Geova con la mentalità aperta al pluralismo"?
Significa: "sono ancora un cristiano"?
Significa: "Non credo alle dottrine e le regole umane, ma credo in Gesù come il principale perno della fede"?
Significa:"Credo possibile un dialogo con I miei fratelli testimoni di Geova pur non condividendone le dottrine, rimanendo con loro"?;
Significa: "Voglio continuare a seguire le abitudini cristiane che ritengo corrette, con uno spirito libero di accettare o meno determinate interpretazioni"?
Significa: "Non voglio combattere I miei fratelli testimoni di Geova, ma voglio aiutarli a difendersi da ogni violazione ai loro inviolabili Diritti Umani, per via di una scorretta interpretazione biblica"?
Significa: "Sono anche cattolico"?

CHI VUOLE RISPONDERE?



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Re:

Scritto da: parliamonepino 08/11/2006 22.04
"Cosa significa sono "un testimone di Geova con la mentalità aperta al pluralismo"?
Significa: "sono ancora un cristiano"?
Significa: "Non credo alle dottrine e le regole umane, ma credo in Gesù come il principale perno della fede"?
Significa:"Credo possibile un dialogo con I miei fratelli testimoni di Geova pur non condividendone le dottrine, rimanendo con loro"?;
Significa: "Voglio continuare a seguire le abitudini cristiane che ritengo corrette, con uno spirito libero di accettare o meno determinate interpretazioni"?
Significa: "Non voglio combattere I miei fratelli testimoni di Geova, ma voglio aiutarli a difendersi da ogni violazione ai loro inviolabili Diritti Umani, per via di una scorretta interpretazione biblica"?
Significa: "Sono anche cattolico"?

CHI VUOLE RISPONDERE?

Io so perfettamente che alle domande che ho estrapolato dal tuo post, la risposta per tutte è un SI grosso quanto una casa!!!!!! [SM=x1061956]



mi apro alla chiusura
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10/11/2006 17:43
 
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CHI VUOLE RISPONDERE?
Mentre il non essere capiti può essere per alcuni una delle cose peggiori che ci possa capitare, come dice bene Pino, un’altra cosa altrettanto sconcertante è dover ascoltare qualcuno e malgrado la buona volontà messaci, non si riesca a capirci qualcosa.

Analizzando la cosa da un punto di vista strettamente razionale, dunque privo di giudizi ed emozioni, il problema potrebbe essere sia di colui che ascolta che di colui che parla.
Non possiamo dunque, a priori, imputare il problema a uno o all’altro individuo.

Continuando nella nostra analisi, se a parlare è uno solo e ad ascoltarlo sono in molti, si dovrebbe nuovamente valutare quanti pensano di aver capito, quanti dicono di aver capito per non offendere chi parla, quanti hanno veramente capito, quanti dicono di non aver capito perché non possono accettare ciò che ascoltano, quanti pensano di non aver capito ed infine quanti non hanno veramente capito.
Come vedi, Pino, il lavoro è arduo potenzialmente impossibile da affrontare e le sfumature sono tante.
Non possiamo dunque colpevolizzare alcuni perchè dicono di non recepire i nostri pensieri come ci saremmo aspettati.

D’altra parte, non sempre quando uno non viene capito è perché sia un genio, come da te esemplificato. In generale di genii ce ne sono stati ben pochi e dunque, generalizzando e rimanendo nell’ipotetico, sovente, molto sovente quando uno non viene capito è perché non ha usato il linguagio, la conoscenza, la sensibilità dovuta verso il suo uditorio, in altri temini non ha usato empatia, mettendosi al livello del suo uditorio.
Purtroppo in un forum, non possiamo discriminare le persone e permettere l’accesso solo a coloro che hanno una certa maniera di ragionare a noi consona, ma abbiamo a che fare con persone di varia estrazione, educazione e sensibilità.

Ritengo dunque in ogni caso che sia responsabilità di chi parla di farsi capire e non colpevolizzare i molti o pochi che siano, per non aver capito.

Dopo queste mie riflessioni sul soggetto in generale, vengo ora al caso specifico che menzioni della difficoltà di alcuni a comprendere quanto scritto da Vito Pucci.

Tu fai una serie di 17 domande rivolte ai foristi, chiedendo loro di dare la loro personale opinione o comprensione di ciò che ritengono siano le risposte corrette.
Personalmente sono dell’opinione che non dovrebbero essere i foristi a rispondere alle 17 domande, ma l’interessato.
Come fa un forista a rispondere CORRETTAMENTE a domande come “In che cosa crede, Vito Pucci?”
Non pensi che l’individuo più appropriato per rispondere sia Vito Pucci in persona?

Se ogni forista comincia a dare le sue risposte sul forum, temo che si finisca per dar luogo a una grande confusione in quanto si aprirebbe un dibattito sterile tra foristi e li dividerebbe in due o più fazioni.
Se veramente le 17 domande che hai poste sono le uniche o le più importanti domande sulle quali i foristi “inciampano” nella comprensione, io mi aspetterei che sia proprio Vito a fornirci la risposta con pochissime parole, evitando di aggiungere confusione a quella già esistente, perlomeno nella mente di alcuni.

Scusami di essere stato “franco”, ma ho voluto usare empatia mettendomi nei panni di coloro che ripetono che “non ci hanno capito nulla”.


Modificato da Cerebrale 10/11/2006 17.47
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10/11/2006 20:14
 
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Caro Pino,

Non conosco da molto tempo Vito Pucci ma di lui ho capito parecchie cose.
La prima è l'altruismo!!
In pochi giorni trascorsi con lui abbiamo girato senza un attimo di tregua e lo scopo principale di ogni cosa è stato aiutare altri.
Posso dirti che, il giorno dopo aver mandato una mia lettera con richiesta d'aiuto, avevo già avuto una sua risposta.
"Ama il prossimo tuo come te stesso": questo comandamento dovrebbe guidare ogni Cristiano e penso stia guidando Vito.
Capirlo non è difficile, basta ascoltare.
E, legittimamente, anche lui chiede aiuto e ogni Cristiano, che si definisce tale, dovrebbe rispondere a questa richiesta affinchè i suoi diritti fondamentali, come quelli della sua famiglia, i miei, quelli di Luigi Fallacara e di tutti gli altri fratelli e compagni, possano essere ripristinati e salvaguardati.
Ciao Marco Piccioni

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11/11/2006 09:18
 
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Precisazione
Approvo in pieno la descrizione che fà Marco dello spirito di altruismo e sollecitudine di Vito nell’ aiutare gli altri. Senza esitazione, posso aggiungere la mia personale testimonianza a suo favore a questo riguardo. Anche allora Vito ha saputo dimostrarsi disponibile nel momento dove io stesso ho avuto bisogno di sostegno.

Spero che nessuno confondi quì la persona stessa di Vito con la facilità o meno con la quale egli si esprime e si rende comprensibile o meno comprensibile agli altri.
Non mi sembra che questo thread aperto da Pino abbia nulla a che vedere con la reputazione morale di Vito ma piuttosto con la dialettica con la quale si esprime.

Ho pensato fosse doveroso fare questa precisazione.
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“EVVIVA IL CONTROLLO DELL’OPINIONE PUBBLICA NON SOLO CONFESSIONALE!”

Scritto da: Cerebrale 10/11/2006 17.43

Non pensi che l’individuo più appropriato per rispondere sia Vito Pucci in persona? ... io mi aspetterei che sia proprio Vito a fornirci la risposta con pochissime parole, evitando di aggiungere confusione a quella già esistente, perlomeno nella mente di alcuni.



Mi scuso, innanzitutto, con tutti coloro che, mio malgrado, hanno frainteso o addirittura non compreso, in tutto o in parte, il mio messaggio di forte solidarietà agli amici Rino JUSTEE e Andrea APIRITO LIBERO, abilidirigenti del Forum Agape.

Molti foristi, lo comprendo dalle loro risposte, non hanno neppure intuito la gravità delle affermazioni iintegraliste di alcuni foristi sedicenti ‘cristiani’ Testimoni di Geova, ma non solo, nei confronti di singoli individui (Bikky, Luigi Fallacara, Marco Piccioni, io stesso, ecc.) che, nei mesi/anni scorsi, hanno avuto il coraggio civile di contestare gli abusi commessi ai danni loro (e dei propri familiari innocenti) dai dirigenti dell’Ente giuridico Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova e, avvalendosi delle facoltà garantite dalla Costituzione e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, si sono ‘dimessi’ ai sensi dell’Art. 5 dello Statuto della stessa Congregazione centrale.

A seguito e per effetto di un post integralista e talebano a firma del cosiddetto ‘diavolo in gonnella’ (Damaride) gli stessi rapporti civili tra foristi sono stati messi a dura prova.

Per l’effetto, l’Amministratore Rino JUSTEE ed il Moderatore Andrea Spirito LIBERO, sono giustamente intervenuti per stabilire un equilibrio tra le parti contendenti e, per aver fatto ciò, sono stati pesantemente attaccati dalla parte che si riteneva lesa (Damaride & Co.).

In tale particolare circostanza, dovutamente informato, attesa la rilevanza generale della questione suscitata (bieco integralismo religioso di una forista sedicente TdG), ho ritenuto doveroso scrivere e pubblicare la “LETTERA DI APERTA SOLIDARIETA’ A RINO JUSTEE”, non solo sul forum Agape, ma anche sui forum amici di Claudio Butrichi (Emmaus), di Claudio Cava (Apocalisse per uno Stato laico), di Pino Lupo (Soccorso spirituale), di Topsy (Convivium) e dello stesso Andrea Spirito Libero (Anime Libere).

E’ vero molti non mi conoscono. Diversi si rifiutano di leggere i miei messaggi affermando di essere dissuasi dalla loro consistenza e dalla indicazione di alcuni nomi e cognomi. Altri, invece, meno male, dimostrano e affermano apertamente di comprendere perfettamente la lettera e lo spirito positivo di quanto, da poco più di un anno, vado scrivendo.

Ad esempio di quanto appena affermato, mi piace citare con soddisfazione la risposta degli ottimi foristi “UN SORRISO” ed “MPA” (Marco Aurelio Piccioni).

Come noto, la prima è una ‘cristiana’ cattolica con la ‘mentalità aperta al pluralismo’, il secondo è un ‘cristiano’ Testimone di Geova con la stessa ‘mentalità aperta al pluralismo’.

Questi i loro significativi commenti che ben sintetizzano tutto il mio dire e tutto il mio fare nel mondo virtuale di Internet (e non solo):


Scritto da: “UN SORRISO” 09/11/2006 12.04

Nessuno ha il coraggio di dirgli che una delle cose che disorientano di Vito è, quando dice di essere un testimone di Geova con la mentalità aperta al pluralismo, questo non solo non viene capito, ma chi pensa di aver capito non lo accetta.

Vito Pucci è ancora un testimone di Geova?
SI

E' da considerare un ex testimone di Geova?
NO

E' uno che strumentalizza gli altri per sostenere la sua causa?
NO

E' un'appartenente al GRIS?
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

Da che parte sta?
CON LA GIUSTIZIA!

In cosa crede, Vito Pucci?
IN GEOVA DIO, PRIMA DI TUTTO, E CHIEDE CHE VENGANO RISPETTATI I DIRITTI UMANI, LE SINGOLE PERSONE

E' amico o nemico del maestro Adriano Fontani, di Paolo Piccioli?
PENSO AMICO, ANCHE SE STANNO LOTTANDO IN MANIERA DIVERSA, O QUASI

E' amico o nemico di don Lorenzo Minuti?
VORREBBE ESSERE AMICO, PER IL MOMENTO NON LO E', MA NON PER COLPA SUA!

E' solo un uomo confuso e disorientato?
ASSOLUTAMENTE NO, SA BENISSIMO COSA VUOLE!

Dove vuole arrivare con i suoi proclami pieni di nomi e cognomi?
ALLA GIUSTIZIA OTTENUTA CON CHIAREZZA!

Che reazioni si aspetta?
DI TUTTI I TIPI!

Cosa significa sono "un testimone di Geova con la mentalità aperta al pluralismo"?

Significa: "sono ancora un cristiano"?
CERRRRRRRRTO

Significa: "Non credo alle dottrine e le regole umane, ma credo in Gesù come il principale perno della fede"?
ARICERRRRRRRRTOOOOOOOO

Significa:"Credo possibile un dialogo con I miei fratelli testimoni di Geova pur non condividendone le dottrine, rimanendo con loro"?;
ARIRICERRRRRRRRRTOOOOOOOOO

Significa: "Voglio continuare a seguire le abitudini cristiane che ritengo corrette, con uno spirito libero di accettare o meno determinate interpretazioni"?
IDEM COME SOPRA

Significa: "Non voglio combattere I miei fratelli testimoni di Geova, ma voglio aiutarli a difendersi da ogni violazione ai loro inviolabili Diritti Umani, per via di una scorretta interpretazione biblica"?
SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

Significa: "Sono anche cattolico"?
NOOOOOOOOO, MA CRISTIANO!

CHI VUOLE RISPONDERE?
CI HO PROVATO ......scusa l'ironia che ho messo nelle brevi risposte....approvo quello che sta facendo, mi sembra Milingo, che pur non condividendo dottrine della Chiesa Cattolica, vuole rimanerci e combattere dall'interno....




Scritto da: Marco Aurelio PICCIONI 10/11/2006 20.14

Non conosco da molto tempo Vito Pucci ma di lui ho capito parecchie cose.
La prima è l'altruismo!!
In pochi giorni trascorsi con lui abbiamo girato senza un attimo di tregua e lo scopo principale di ogni cosa è stato aiutare altri.
Posso dirti che, il giorno dopo aver mandato una mia lettera con richiesta d'aiuto, avevo già avuto una sua risposta.
"Ama il prossimo tuo come te stesso": questo comandamento dovrebbe guidare ogni Cristiano e penso stia guidando Vito.
Capirlo non è difficile, basta ascoltare.
E, legittimamente, anche lui chiede aiuto e ogni Cristiano, che si definisce tale, dovrebbe rispondere a questa richiesta affinchè i suoi diritti fondamentali, come quelli della sua famiglia, i miei, quelli di Luigi Fallacara e di tutti gli altri fratelli e compagni, possano essere ripristinati e salvaguardati.
Ciao Marco Piccioni




Alla luce dei molti elementi di giudizio a mia disposizione, ancora una volta, dichiaro e affermo che le dottrine dei gruppi religiosi (Chiesa cattolica e Chiesa dei Testimoni di Geova) nei quali ho attivamente militato negli scorsi 50 anni “DEVONO” necessariamente cedere il passo rispetto ai diritti umani fondamentali dei singoli fedeli tanto Cattolici quanto Testimoni di Geova, espressamente previsti e tutelati dall’Art. 2 ss. della Costituzione della Repubblica italiana e dagli Artt. 1 ss. della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, approvata e proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 10/12/1948.

In altre parole, limitandomi all’esame critico di quanto comunemente avviene all’interno delle singole Chiese o Congregazioni locali dei Testimoni di Geova, è davvero scandaloso che, all’inizio del terzo millennio, per vili interessi di potere dei vertici spiritualmente corrotti, si continui a tollerare la “VIOLAZIONE SISTEMATICA DEI DIRITTI UMANI FONDAMENTALI” dei singoli fedeli/infedeli dimessi/dissociati/disassociati, mediante la pratica diabolica (altro che cristiana!) del “MICIDIALE OSTRACISMO PERENNE E ASSOLUTO” conseguente all’annuncio blasfemo, una vera e propria “Fatwa religiosa” di stampo integralista del seguente tipico tenore letterale: “Il Sig. … non è più Testimone di Geova”.

Questo è il senso positivo delle numerose denunce penali sporte e a sporgersi dinanzi alle competenti Procure della Repubblica di Bari e del resto d’Italia, nonché di un giudizio civile tuttora pendente dinanzi al Tribunale civile di Bari, Sezione di Bitonto, che, mio malgrado, fui costretto ad avviare nell’ottobre 2003. La sentenza definitiva del giudizio di primo grado è prevista per la prossima primavera. - Chi vuole, veda ad esempio:


In conclusione, ancora una volta affermo e ribadisco che tutto il mio dire e tutto il mio fare è saldamente ancorato:

A) sui principi scritturali espressi in Atti 25:11 ( “Mi appello a Cesare”), nonché in Romani 13:1-7 (“Ogni anima sia sottoposta alle autorità superiori, poiché non c’è autorità se non da Dio; le autorità esistenti sono poste nelle rispettive posizioni da Dio. Perciò chi si oppone all’autorità si mette contro la disposizione di Dio; quelli che si mettono contro di essa ne riceveranno giudizio. .. Continua a fare il bene e ne avrai lode; poiché essa è ministro di Dio per il bene. Ma se fai il male, abbi timore: poiché non senza scopo essa porta la spada; poiché è ministro di Dio, vendicatrice per esprimere ira su chi pratica il male. … Rendete a tutti ciò che è dovuto, a chi chiede la tassa, la tassa; a chi chiede il tributo, il tributo; a chi chiede timore, tale timore; a chi chiede onore, tale onore”).

B) sulla lettera e sullo spirito positivo dell’Art. 4 dello Statuto allegato all’Atto costitutivo (di prossima pubblicazione) della benemerita ASSOCIAZIONE EUROPEA DEI TESTIMONI DI GEOVA PER LA TUTELA DELLA LIBERTA’ RELIGIOSA di cui, insieme ad altri professionisti, in data 27/1/1990, sono stato socio fondatore e attivista fino alla data (17/5/2003) della sua illegittima soppressione (perché ‘imposta’ dall’esterno), e che, in parte, afferma quanto segue:

C) “L’Associazione segnala all’opinione pubblica i casi di discriminazione e di chiusura nei confronti dei Testimoni di Geova, la necessità di una corretta informazione da aprte dei mass-media; si propone di stimolare gli adempimenti degli enti pubblici e delle autorità, di documentare eventuali ritardi ed omissioni e di evidenziare le discriminazioni ai danni dei più deboli.

D) “L’Associazione promuove una MENTALITA’ APERTA AL PLURALISMO RELIGIOSO e al rispetto delle credenze di fede sia a livello individuale che nell’ambito dei gruppi sociali organizzatie riafferma ildiritto di ogni essere umano a credere in un Essere Superiore secondo la propria scelta libera e individuale”;

E) sulla seguente saggia massima di vita: “Chi denuncia compie un gesto di disubbidienza civile contro un sistema di regole condivise, vuole contribuire positivamente a denormalizzare la violenza psicologica ll’interno del gruppo di appartenenza (Testimoni di Geova), sensibilizzare gli altri, essere un esempio per gli altri e così fare del bene a tutti”.

Un ringraziamento particolare per chi ha avuto la costanza di leggermi attentamente fin qui e … ottimo week end a tutti (Damaride compresa!).

Vito Pucci
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