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“CASO PICCIONI/FALLACARA/PUCCI”

Ultimo Aggiornamento: 10/12/2007 21:58
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Cari Amici tutti,

Sono qui per ringraziare di cuore, nonché per informare dovutamente, l’intera comunità dei foristi di AGAPE – TDGONLINE - INFOTDGEOVA LIBERAMENTE – CRISTIANITDG - ANIME LIBERE - APOCALISSE PER UNO STATO LAICO – SOCCORSO SPIRITUALE, per tutta l’assistenza più personalizzata ed efficace che, più o meno volentieri, tutti voi che mi leggete, direttamente e/o indirettamente, mi avete dato in questi ultimi dodici mesi, ovvero dal giorno in cui, era il 23-25/10/2005, chiesi al nostro comune amico Achille LORENZI di rompere il ghiaccio (un vero e proprio tabù, ve lo assicuro!) pubblicando i miei primi due post (n. 0 e n. 1) non a caso intitolati:

Post n. 0 – “MI MANDA IL PROF. COLAIANNI
freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=47801&...

Post n. 1 – “BUONGIORNO A TUTTI. AIUTATEMI AD AIUTARE!”.
freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=47801&...

Idealmente, con il presente messaggio, intendo portare avanti l’accurato servizio di informazione pubblica curato dal nostro comune amico innanzi citato che, chi vuole, può facilmente rintracciare qui:
www.infotdgeova.it/pucci.htm
freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=47801&am...

E’ vero, da quella data (ottobre 2005), molta acqua è passata sotto i ponti, molto è stato già fatto, moltissimo resta ancora da fare.

Questa mattina, però, ne sono certo, nell’aula di giustizia del Tribunale di Bari, Sezione di Bitonto, si è consumata “LA SVOLTA”.

Prima di riservarsi per la decisione della causa (la sentenza definitiva del primo grado di giudizio dobbiamo aspettarla per gennaio-febbraio 2007, non prima!), il Giudice Casciaro ha calorosamente invitato le parti, ovvero il sottoscritto ed il legale rappresentante pro tempore dell’Ente giuridico Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova (Betel?), a trovare un’intesa di carattere spirituale ed economico (risarcimento del danno) al fine di definire una volta per tutte questa controversia che, ne siamo tutti consapevoli, nonostante abbia già superato i tre anni, ha tutte le carte in regola per durare ancora qualche lustro!.

Con la massima chiarezza ho subito dichiarato la mia più piena disponibilità atteso che, quale Testimone di Geova con la mentalità aperta al pluralismo, nonché socio fondatore e attivista dell’ASSOCIAZIONE EUROPEA DEI TESTIMONI DI GEOVA PER LA TUTELA DELLA LIBERTA’ RELIGIOSA, costituita a Roma il 27/1/1990, ho sempre chiesto, ancorché invano, un “accordo amichevole e bonario” nell’interesse superiore dei miei familiari innocenti nonché delle moltitudini di fratelli e sorelle che continuano a soffrire ingiustamente a causa e per effetto della ‘pratica diabolica’ del MICIDIALE OSTRACISMO PERENNE E ASSOLUTO conseguente alla “VIOLAZIONE SISTEMATICA DEI DIRITTI UMANI FONDAMENTALI” delle persone Testimoni di Geova da parte dei vertici spiritualmente corrotti dell’Ente giuridico CCCT/WTS.

Abusando dei poteri conferitigli, e perciò errando sicuramente nei confronti di Geova e degli uomini (leggi: corpo direttivo), il fratello Daniele GABRIELE, responsabile del Reparto legale della Betel, nonché plenipotenziario odierno del fratello Roberto FRANCESCHETTI, presidente pro tempore della CCT/WTS, ha rigettato sdegnosamente la ‘proposta di accordo amichevole e bonario’ suggerita dal Magistrato e, sfidando l’ordinamento giuridico dello Stato, ha insistito per la decisione formale della causa. – Confronta Romani 13:1-7.

Alla discussione odierna, oltre al sottoscritto ed al fratello Daniele Gabriele, hanno assistito i fratelli Lorenzo TRAPANESE e Giovanni MARANGI, anziani di congregazione, rispettivamente addetti alla Betel di Roma e alla Sala delle Assemblee di Bitonto/Ba.

Hanno assistito altresì, tra gli altri, i fratelli Luigi FALLACARA e Francesco Paolo LIPSI, entrambi di Bitonto/Ba ed entrambi dimissionari ai sensi degli Artt. 5 Statuto e 18-20 Dichiarazione Universale Diritti Umani, nonché due rappresentanti di spicco del GRIS nazionale/regionale: il Sig. Cosimo MARZO ed il Prof. Avv. Emanuele NACCI.

Ho colto l’occasione per chiedere a questi ultimi di aiutare il povero Berescitte a trovare la giusta via che al presente sembra smarrita ed a consentirmi, dopo molti mesi di indegna attesa, l’incontro personale, più e più volte espressamente richiesto invano: A) con la dott.ssa Lorita TINELLI di Noci/Ba; B) con don Lorenzo MINUTI di Roma.

Sono certo che, in maniera più pratica, efficiente e -soprattutto- cristiana di Berescitte & co., Cosimo Marzo ed Emanuele Nacci risolveranno presto e bene l’annosa controversia che, in una maniera o nell’altra, ci vede tutti pesantemente implicati!.

Statene certi, per chi ha interesse a conoscere gli sviluppi, sarà mia cura pubblicarne gli esiti positivi e/o negativi che, se Geova lo consentirà, andrò a registrare nei prossimi giorni/mesi.

Ai fratelli Marangi, Trapanese e Gabriele, invece, ho affidato il seguente positivo messaggio: prima che sia troppo tardi, è bene che i vertici della CCT/WTS la smettano di fare e di farsi del male affermando il falso sia in riferimento al ‘caso emblematico’ del sottoscritto e dei propri familiari innocenti, sia in riferimento ai ‘casi spinosi’ dei fratelli Luigi FALLACARA e Francesco Paolo LIPSI, nonché con riferimento al ‘caso esplosivo’ del fratello Emo/Marco PICCIONI, e di tutti gli altri dimissionari ai sensi dell’Art. 5 Statuto.

Non è escluso che, sentito il parere dei vecchietti (o, come dice Pino Lupo, degli ‘ergastolani’) di Brooklyn (fatta eccezione per i ‘fratelli’ Gerrit LOSCH e Samuel HERD, colpiti da patente ‘conflitto di interesse’ a seguito e per effetto del “CASO FARNETI/SAPELLI”), i nostri amici/nemici Angeli-Bricconi di Roma e New York, prima che la situazione personale di ognuno di loro degeneri ulteriormente, decidano cristianamente di venire a più miti consigli accettando umilmente di sedersi civilmente ad un tavolo di trattativa sindacale finalizzato al raggiungimento di un “ACCORDO AMICHEVOLE E BONARIO” di interesse generale favorevole a tutti i fratelli e a tutte le sorelle dimessi/dissociati/disassociati, alla luce dei principi legali sanciti dalla Costituzione italiana, da quella europea e, soprattutto, dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Se non accetteranno tale ragionevole proposta, vuol dire che, “unitamente a quelli che mi aiutano” (Salmo 118:5-9, 7, 22, 26), “nel nome di Geova e di Emo Piccioni Libero”, continuerò con rinnovata lena l’opera intrapresa di legalizzazione della vita sociale e delle attività cristiane dei Testimoni di Geova.

Tanto in ossequio alla lettera e allo spirito positivo dell’Art. 4 Statuto della benedetta Associazione europea innanzi citata. A proposito …

NOTA IMPORTANTE - A proposito di Associazione Europea, poiché è stata omessa la pubblicazione su InfotdGeova LiberaMente di copia dello Statuto relativo, chiedo espressamente al forista Vitale di restituirmi la copia che gli consegnai personalmente nel marzo 2005 (se mal non ricordo) al fine di pubblicarla su detto sito.

In alternativa, anche se con molto ritardo, in base al principio del ‘tutto è bene ciò che finisce bene’, chiedo espressamente che detto Statuto venga finalmente pubblicato a beneficio di tutti i numerosi foristi che possono trarne vantaggio!.

Berescitte co., è chiaro il messaggio?

******


Ricorrendone la necessità, come preannunciato nel verbale di causa odierno, in ossequio all’insegnamento esplicito del Prof. Avv. Nicola COLAIANNI, onde rendere possibile l’auspicato “CONTROLLO” dell’opinione pubblica non solo confessionale, da oggi in avanti sarà mia cura pubblicare integralmente tutti i numerosi atti (inclusi i documenti, ancora più numerosi), sui quali è fondata la “Causa Pucci” in discussione dinanzi al Tribunale di Bari, Sezione di Bitonto.

Darò inizio alla nuova fase di tale mio ‘sacro servizio’ (ovviamente … scherzo … seriamente!) pubblicando in giornata, sul sito del nostro comune amico Pino Lupo, sotto il titolo emblematico “LA SVOLTA”, la copia integrale del Verbale dell’udienza odierna.

Onde evitare ulteriori inutili fraintendimenti, colgo l’occasione per precisare che ogni mio singolo intervento (circa 200 messaggi) pubblicato nel corso degli scorsi 12 mesi su InfotdGeova LiberaMente e/o Soccorso Spirituale, e/o Anime Libere, e/o Agape, e/o Emmaus, e/o Apocalisse per uno Stato Laico, costituisce parte integrante dei miei pensieri/idee/progetti che, nel bene e/o nel male, sono alla base del giudizio in parola.

Tali messaggi, pertanto, ad ogni effetto di legge, sono ‘documenti ufficiali’ appartenenti alla controversia più volte indicata e, pertanto, non possono essere impunemente, occultati o distrutti.

Colgo l’occasione per ringraziare di cuore il nostro comune amico Achille LORENZI che, per la infaticabile positività del suo impegno di ‘cristiano con la mentalità aperta al pluralismo’ che, come più volte dichiarato in passato, nonostante le evidenti manchevolezze, continuo ad apprezzare di cuore.

Ai miei occhi, anche quando sbaglia di grosso, per mio personale pre-giudizio, Achille ha sempre ragione e … merita uno sconto di pena!.

In realtà, nonostante tutto, Achille -insieme ai suoi familiari innocenti!- merita davvero tutta la mia stima e la mia riconoscenza e, per l’effetto, non smetterò mai di apprezzarlo dovutamente per tutto quello che ha fatto e va facendo, anche a mio beneficio!.

Ho apprezzato moltissimo la sua personale umiltà dimostrata nei confronti dei fratelli Piero VILLAVERDE (ex SonnyP) di Chivasso/To, di Marco PICCIONI di Borgomanero/No, di Angelo 35 di Milano e dello stesso Pino LUPO di Torino.

Sono in ansiosa aspettazione della felice soluzione anche dei ‘casi spinosi’ riguardanti i foristi ‘delusi’ STOMBOLA, Paolo CERINI e Luigi FALLACARA, nonché delle ‘questioni centrali’, altrettanto spinose, riguardanti i webmasters Pino LUPO, Andrea SPIRITO LIBERO e Claudio CAVA.

Ma di tanto, avremo modo di riparlarne in separata sede.

A risentirci presto.

Vito Pucci


Modificato da ednaservice 17/10/2006 18.41
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Caro Vito,
Sono felice di leggere questo primo resoconto su come sono andate le cose in tribunale.
Attendo con ansia i commenti di Luigi, certamente dettagliati come da par suo.
Sono sicuro che avrai ancora molto da dire su questa giornata, non per niente parli di SVOLTA.

Un caro Saluto



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17/10/2006 23:33
 
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UDIENZA 17/10/2006: "LA SVOLTA"
Come anticipato, qui di seguito trascrivo integralmente il processo verbale redatto questa mattina, martedì 17/10/2006 dinanzi al Tribunale di Bari, Sezione di Bitonto, nel giudizio civile n. 373/03 R.G promosso da PUCCI Vito nei confronti del Sig. CAMINITI Giorgio, Congregazione cristiana Testimoni di Geova e altri.

Salvo complicanze, nei prossimi giorni trascriverò i processi verbali delle precedenti udienze e, man mano, se incontreranno il vostro favore, tutti gli atti e i documenti sui quali si fonda detto giudizio di interesse generale.

Tanto in ossequio allo spirito positivo dell’insegnamento del Prof. Nicola COLAIANNI, docente di Diritto Ecclesiastico presso l’Università di Bari, nonché legale di fiducia dell’Ente giuridico CCTdG/WTS, pubblicato nel 2002 in cui, tra l'altro, detto luminare, dopo aver ricordato che "Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione" e che tale diritto "include la libertà di cambiare di religione o credo" (Art. 18 Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo), ha espressamente affermato che la previsione di espulsione di cui all'art. 5 dello Statuto della Congregazione dei Testimoni di Geova "NON è idonea a garantire sufficientemente la libertà di dissenso del socio all'interno della confessione".

Il Prof. Colaianni ha poi aggiunto che "tale procedimento disciplinare si svolge in via riservata: il che, se tutela la dignità della persona inquisita, NON ne garantisce il pieno esercizio del diritto di difesa, legato anche alla PUBBLICITA' DEL PROCESSO ed al CONTROLLO CHE COSI' PUO' SVOLGERE L'OPINIONE PUBBLICA NON SOLO CONFESSIONALE".

Per l'effetto, anche "i responsabili della comunità (dei Testimoni di Geova, ndr) ... ove travalichino nell'illecito penalmente rilevante, sono perseguibili dall'autorità giudiziaria". - Nicola Colaianni, La Libertà religiosa secondo le confessioni 'altre', a cura di Mario Tedeschi, Tomo II, Rubbettino editore, settembre 2002, pagg. 670-1; 674-5.

******


Udienza 17/10/2006.
E’ presente di persona l’avv. Vito Pucci il quale, al dichiarato fine di moralizzare il presente giudizio, attesa la gravità delle condizioni psico-fisiche e materiali in cui è stato ingiustamente relegato a seguito e per effetto del “MICIDIALE OSTRACISMO PERENNE E ASSOLUTO” conseguente alla pubblicazione della pronuncia disciplinare impugnata (Deliberazione collettiva 3/7/2003 e connesso annuncio pubblico 9/7/2003 “VITO PUCCI NON E’ PIU’ TESTIMONE DI GEOVA”), afferma e dichiara quanto segue:

1.- A seguito e per effetto della decisione dei vertici dell’Ente giuridico convenuto (CCTdG/WTS) di “imporre” la prosecuzione del presente giudizio e non accettare la formale proposta di “ACCORDO AMICHEVOLE E BONARIO” tempestivamente formulata con racc.te AR agli atti di causa e con la proposta concreta di abbandono del giudizio ai sensi dell’art. 309 c.p.c., le principali “QUESTIONI” di rilievo generale suscitate nel presente giudizio sono state portate all’attenzione dell’opinione pubblica non solo confessionale.

2.- Tanto in ossequio al sempre più attuale insegnamento del Prof. Avv. Nicola Colaianni, autore del fondamentale “PARERE PRO VERITATE” 27/9/2004, (che evidenza l'importanza del) ruolo fondamentale di “CONTROLLO” delle violazioni sistematiche dei diritti umani (mancato diritto di difesa) in seno a tutti i comitati giudiziari dei Testimoni di Geova.

3.- Per effetto di quanto dichiarato ai punti che precedono, ogni singolo atto, passato, presente e futuro, del presente giudizio sarà doverosamente sottoposto anche al vaglio critico (“CONTROLLO”) della ridetta opinione pubblica non solo confessionale al fine di evitare nuovi “pronunciamenti politici” tipo Ordinanza 6-14/12/2004 del Tribunale di Bari, Quarta Sezione Civile, Giudice relatore dott. Franco Cassano.

Tanto doverosamente premesso, l’Avv. Pucci precisa le conclusioni riportandosi all’atto di citazione ed agli ulteriori scritti difensivi in proprio favore insistendo per l’integrale accoglimento di tutte le domande ivi formulate.

In particolare l’Avv. Pucci ribadisce la formulata richiesta di risarcimento danni connessi e dipendenti dalla “INIURIA” ingiustamente e illegittimamente subita da liquidarsi in separato giudizio.

In via istruttoria, l’Avv. Pucci reitera senza nessuna esclusione tutte le richieste istruttorie già articolate e formulate nella memoria ex art. 184 c.p.c. e nella replica autorizzata.

Infine, l’Avv. Pucci solleva eccezione di incostituzionalità dello Statuto dell’Ente giuridico Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova, via Bufalotta 1281, Roma, allegato all’Atto costitutivo 19/6/1985 rogato dal Notaio Giandomenico Cardelli di Roma per violazione, rilevante e non manifestamente infondata, degli Artt. 2, 3 e 24 Cost..

Chiede che il G.U. si riservi per la decisione abbreviando a 20 gg. i termini di cui all’art. 190 c.p.c.

Per la parte convenuta è presente anche in sostituzione degli Avv.ti Prof. Rescigno e Prof. Barenghi, il Prof. Avv. Giuseppe Tucci, il quale si riporta a tutti i precedenti scritti difensivi e verbali di causa.

Il Prof. Tucci impugna e contesta tutto quanto ex adverso dedotto ed affermato e, in particolare, richiede lo stralcio delle gravi ed ingiuriose affermazioni svolte a verbale nei riguardi della Congregazione convenuta e degli altri scritti giudiziari ivi richiamati.

Il Prof. Tucci sottolinea l’inammissibilità, e, comunque, irrilevanza delle predette deduzioni svolte a verbale in data odierna da controparte e, in particolare, dell’eccezione di costituzionalità dell’atto costitutivo del 19/6/1985.

Il Prof. Tucci dichiara di non accettare il contraddittorio se non nei limiti delineati dall’art. 189 c.p.c.

Il Prof. Tucci, infine, precisa le proprie conclusioni riportandosi integralmente ai propri precedenti scritti difesivi e, in particolare, a quelle già formulate in sede di comparse di costituzione e risposta, chiedendo che l’On.le Giudicante si riservi sulla decisione della controversia con concessione di termini per memorie ex art. 190 c.p.c. opponendosi, pertanto, alla chiesta riduzione degli stessi.

A questo punto l’Avv. Vito Pucci chiede brevissimo rinvio e disporsi la comparizione personale delle parti finalizzata a tentare, in extremis, la conciliazione amichevole e bonaria della lite.

Il Prof. Tucci, ritenuta l’impraticabilità del tentativo di conciliazione già infruttuosamente esperito, si oppone alla richiesta di rinvio ed insiste affinché l’On.le Giudice si riservi per la decisione della controversia.

Il Giudice Unico

Assegna i termini di legge per le conclusionali e le repliche riservando all’esito la decisione.
Il Giudice: F.to Salvatore Casciaro



Modificato da WorldInMyEyes1979 18/10/2006 8.32
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Avanti e coraggio!
Carissimo Vito, ho letto con attenzione tutto ciò che hai pubblicato. Hai tutto il mio appoggio morale e non solo...
Che Geova possa benedire i tuoi sinceri sforzi per il beneficio tuo e della tua famiglia e della comunità di tutti i veri cristiani.

Con affetto fraterno.



Floyd
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Re: UDIENZA 17/10/2006: "LA SVOLTA"

Scritto da: ednaservice 17/10/2006 23.33

A questo punto l’Avv. Vito Pucci chiede brevissimo rinvio e disporsi la comparizione personale delle parti finalizzata a tentare, in extremis, la conciliazione amichevole e bonaria della lite.


_______________________________________________________________


MITICO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! [SM=x1061963] [SM=x1061969]



mi apro alla chiusura
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"MARIO ADINOLFI, XXXXXXX XXXXXXX, PINO LUPO, WALL KILL E IL CASO PICCIONI/FALLACARA/PUCCI"



"COMITATI GIUDIZIARI SPECIALI CCT/WTS = TERRORISMO ALLO STATO PURO!"


Scritto da: Pino Lupo il 9/12/2007 20.44
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7060605


Ritengo, a pochi giorni dall'udienza in tribunale dove si tratterà il tema della discriminazione religiosa e sociale, che Luigi Fallacara, denunciante, e il vertice dei Testimoni di Geova, accusati, sia uno degli uomini più rappresentativi di molti "fuoriusciti", privati della loro "dignità personale".

Qualunque sia il risultato, questa azione giudiziaria, ha fatto riflettere molti e, probabilmente, un tale evento getterà le basi per un "cambiamento" su "alcune procedure" dei Testimoni di Geova.

L'atteggiamento deciso di Luigi potrà essere una soluzione per migliaia di persone che, al momento, vivono una situazione da "discriminati", dopo essere usciti dai tdG.

Molti Testimoni di Geova rimangono all'interno del gruppo, per non ricevere un "trattamento" simile.

Per cui, Luigi, è certamente una soluzione per ottenere il Diritto di ogni uomo nel fare delle scelte in piena libertà.



Scritto da: Vito Pucci il 17/10/2006 18.22
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=6114717


... Colgo l’occasione per ringraziare di cuore il nostro comune amico Xxxxxxx Xxxxxxx che, per la infaticabile positività del suo impegno di ‘cristiano con la mentalità aperta al pluralismo’, come più volte dichiarato in passato, nonostante le evidenti manchevolezze, continuo ad apprezzare di cuore.

Ai miei occhi, anche quando sbaglia di grosso, per mio personale pre-giudizio, Xxxxxxx ha sempre ragione e … merita uno sconto di pena!.

In realtà, nonostante tutto, Xxxxxxx -insieme ai suoi familiari innocenti!- merita davvero tutta la mia stima e la mia riconoscenza e, per l’effetto, non smetterò mai di apprezzarlo dovutamente per tutto quello che ha fatto e va facendo, anche a mio beneficio!.

Ho apprezzato moltissimo la sua personale umiltà dimostrata nei confronti dei fratelli ... Marco PICCIONI di Borgomanero/No e dello stesso Pino LUPO di Torino.

Sono in ansiosa aspettazione della felice soluzione anche dei ‘casi spinosi’ riguardanti i foristi ‘delusi’ ... Luigi FALLACARA, nonché delle ‘questioni centrali’, altrettanto spinose, riguardanti i webmasters Pino LUPO, Andrea SPIRITO LIBERO e Claudio CAVA.

Ma di tanto, avremo modo di riparlarne in separata sede.



Caro Pino, carissimi Foristi tutti,

Non ho mai visto Soccorso Spirituale così 'disertato', eppure così 'tenuto d'occhio' ... da debita distanza.

Mi sbaglierò, ma la "Cura Fallacara" sta producendo i suoi effetti, nel senso di responsabilizzare dovutamente tutti i dimissi/dissociati/disassociati.

Grazie a Luigi Fallacara, infatti, oggi è possibile nutrire una speranza in più a favore della Verità e della giustizia!.

A tale riguardo, hai detto bene, Pino: di tutti i dimessi/dissociati/disassociati, privati sistematicamente della loro "dignità personale" a seguito e per effetto della lettura di un "annuncio scellerato", Luigi Fallacara è sicuramente l'emblema più rappresentativo.

Non a caso, il "talent scout" Mario ADINOLFI ha già adocchiato Luigi ed ha già avviato i lavori preparatori di una significativa trasmissione televisiva sul "dramma sociale" che, coraggiosamente, Luigi ha già portato all'attenzione del Tribunale di Bari e cioè del "MICIDIALE OSTRACISMO PERENNE E ASSOLUTO" praticato impunemente dai vertici dispotici e totalitari, perciò corrotti, dell'Ente giuridico CCT/WTS.

Postato su: La Stampa.it il 26 settembre 2007
www.lastampa.it/multimedia/multimedia.asp?p=19&pm=1&IDmsezione=9&IDalbum=5751&ti...


Mario Adinolfi
Età: 36 anni
Nato a : Roma
Studi: Laurea in Storia
Partito: nessuno
Incarico: giornalista e blogger
Riferimenti: Aldo Moro
La frase: «Per la democrazia diretta, da outsider, per una generazione esclusa»
Passioni: poker sportivo

Mario Adinolfi, nato a Roma nel 1971 è un giornalista, autore e conduttore di programmi radiofonici e televisivi per varie emittenti.

Politicamente milita prima nella Democrazia Cristiana e poi, con l'avvento del bipolarismo, nell'area centrista del centrosinistra.

Nel 1993 diventa membro dell'Assemblea costituente del Partito Popolare Italiano. Ha guidato l'organizzazione giovanile di quel partito fino al 1997, diventando poi membro dell'esecutivo nazionale del PPI.

Nel 2001 fonda il movimento Democrazia Diretta, con cui si candida sindaco di Roma alle elezioni del 13 maggio 2001, ottenendo lo 0,1% dei voti.

Nell'aprile del 2006 è stato indicato da Time come una delle dieci giovani speranze della "Young Italy".

Nel 2006 fonda l'associazione per il Partito Democratico Generazione U, animata da blogger under 40 di centrosinistra.

È stato uno dei sostenitori del progetto politico de iMille, insieme, tra gli altri, a Ivan Scalfarotto e Luca Sofri.

Abbandona tuttavia il progetto quando iMille decidono di sostenere Walter Veltroni come segretario del Partito Democratico.

Il 18 luglio del 2007 si è candidato alla guida del Partito Democratico, presentando la sua candidatura alle elezioni primarie con una dichiarazione pubblicata su La Stampa.it.

Ha preso posizione per la necessità da parte del PD di includere nel programma una revisione della "legge Urbani", anche per quello che riguarda il P2P, e la condivisione dei file all'interno dei new media.



Mi consta che, per tale occasione (prossima udienza del 20/12/2007), in rappresentanza ufficiale dell'ALUS-Associazione Laica di Utilità Sociale denominata "CENTRO STUDI EMO PICCIONI", saranno a Bari anche Marco Piccioni e Alessandro Pasquinelli.

Dopo la trasmissione d'ufficio dalla Procura della Repubblica di Novara alla Procura della Repubblica di Bari delle denunce (e dell'allegato "DOSSIER FONTANI/Xxxxxxx") sporte da Marco Piccioni (e dal sottoscritto) negli scorsi mesi di febbraio e di marzo 2007, Bari/Città delle religioni si è confermata ancora una volta "punta avanzata" delle indagini avviate nello scorso mese di dicembre 2006 dalla SAS-Squadra Anti Sette, istituita dal Ministero degli Interni per far luce anche sul "misterioso sequestro per motivi religiosi (e verosimile eliminazione)" di Emo Piccioni.

Avendolo già dichiarato, non faccio mistero della aperta collaborazione del "Centro Studi Emo Piccioni" con detta Squadra specializzata: nella scorsa primavera, quando ancora non era giunta notizia della trasmissione degli atti dalla Procura di Novara alla Procura di Bari, Luigi Fallacara e Marco Piccioni sono già stati dovutamente interrogati quali persone informate dei fatti.

Nello scorso mese di ottobre, io stesso ho fatto la mia parte e, ve lo assicuro, con le esplicite dichiarazioni, precise e puntuali, rese nel corso del convegno tenuto a Piano di Mommio/Lu lo scorso 1 dicembre 2007, anche il nostro comune amico Xxxxxxx Xxxxxxx, finalmente, ha cominciato a fare la sua parte attiva!.

In tale ottica positiva, particolare pregio assumono le dichiarazioni rese dal Xxxxxxx in ordine ai due "COMITATI GIUDIZIARI SPECIALI" ai quali, nel lontano 1998, suo malgrado, egli stesso fu sottoposto.

La Lettera di "autodenuncia" a firma di Xxxxxxx Xxxxxxx, datata 22/6/1998, porta la stessa data della "Lettera di dimissioni volontarie ex art. 5 Statuto" inviata dal sottoscritto alla CCT/WTS nei modi e forme di legge.

Inoltre, dai documenti indicati ed esibiti da Xxxxxxx Xxxxxxx, risulta apertamente che il "capo di imputazione" (Romani 16:17, 18), utilizzato nel 1998 per far fuori Xxxxxxx Xxxxxxx, è stato esattamente lo stesso utilizzato nel giugno 2003 da Giorgio CAMINITI & Co. per far fuori il sottoscritto.

Oggi, a distanza di quasi cinque anni, avendo esaminato con attenzione la documentazione oggi illustrata dall'amico Xxxxxxx Xxxxxxx, poiché "cosa fatta capo ha", non escludo assolutamente che i miei persecutori abbiano sospettato un "collegamento" nord-sud, invero inesistente, tra Bari e Tione di Trento.

Sulla testa dei miei figli, affermo e ribadisco che, prima del 20/4/2004 ignoravo persino l'esistenza di Xxxxxxx Xxxxxxx e di InfotdGeova LiberaMente, di cui nessuno mi aveva mai parlato
prima!.

Oggi apprendo con stupore che, assai verosimilmente, i vertici spiritualmente corrotti della CCT/WTS, avendo a disposizione tutto il carteggio riguardante i due "Casi gemelli" in corso di svolgimento a Tione di Trento e a Bari, sono stati indubbiamente favoriti ed hanno agito in base ad un preciso piano di attacco e di delegittimazione, attribuendomi colpe che, in realtà, non mi appartengono.

Ecco perché, a seguito dell'acquisizione del video realizzato in data 1/12/2007 (e della precisa e puntuale documentazione di supporto), a pieno titolo, Xxxxxxx Xxxxxxx è destinato ad assumere il ruolo di "teste chiave" nei procedimenti civili e penali promossi da Marco Piccioni, dal sottoscritto e da Luigi Fallacara, dinanzi ai Tribunali di Bari e di Novara a carico degli stessi vertici corrotti innanzi indicati.

In particolare, sulla base della Lettera ufficiale LA:LE 3 marzo 1999, a firma del "fratello" (?!?) George FREDIANELLI, è più che legittimo affermare che il provvedimento di espulsione di Xxxxxxx Xxxxxxx dall'Ente giuridico CCT/WTS è sempre stato nullo perché mai adottato dall'organo statutariamente competente ad adottarlo e cioè dall'assemblea dei 31 soci ordinari con diritto di voto. Vedi art. 8, comma 8, lett. e, Statuto allegato all'Atto costitutivo 19/6/1985.

Per quanto rileva in questa sede, va qui annotato che, in detta lettera, George Fredianelli, così testualmente si è espresso:
www.infotdgeova.it/garante.php


"La Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova, ente morale riconosciuto con D.P.R. 31/10/86, n. 783, la informa che il suo allontanamento dalla Congregazione è stato ratificato con delibera dal Comitato Direttivo. Restano pertanto nei nostri archivi e in quelli della congregazione di Tione di Trento, presso cui si associava, esclusivamente quanto segue:

- nome e cognome Achille Lorenzi;
- congregazione: Tione di Trento;
- motivo biblico per cui la persona è stata disassociata o si è dissociata: Rom. 16:17, 18; 2 Tim. 2:16-18;
- data annuncio disassociazione o dissociazione: 06/08/1998;
- ratificata: 30/09/98. ...



Senza difficoltà alcuna, tutti possono constatare che il fatidico "annuncio/fatwa" relativo alla disassociazione di Xxxxxxx Xxxxxxx fu effettuato in data 6/8/1998, addirittura quasi due mesi prima della 'ratifica' da parte del "COMITATO DIRETTIVO" (composto dallo stesso George Fredianelli, da Roberto Franceschetti, da Valter Farneti, da Francesco Corsano e da Antonino Caparelli) della decisione di 'disassociazione' adottata nei giorni immediatamente precedenti -luglio 1998- dal micidiale "Comitato giudiziario Speciale" di primo grado (due "udienze speciali" di tre ore l'una), integralmente confermata a seguito della terza "udienza speciale di appello", durata anch'essa tre ore.

Tecnicamente, la Lettera 3/3/1999 a firma di George Fredianelli integra le caratteristiche di una "Confessione stragiudiziale", vera "Prova regina" che, contrariamente alla lettera e allo spirito positivo dello Statuto, della Costituzione e della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani Fondamentali, la discussione e decisione del "CASO LORENZI" in seno all'Assemblea dei 31 soci ordinari con diritto di voto non è mai avvenuta.

Per l'effetto, ad ogni effetto e conseguenza di legge, non essendo mai stata validamente deliberata l'espulsione del socio aderente Achille Lorenzi, lo stesso deve tuttora considerarsi socio aderente all'Ente giuridico CCT/WTS, né più e né meno di sua moglie Xxxxxxxxx di cui, lui stesso, ha fornito ampie informazioni nel corso della conferenza pubblica video-registrata e innanzi indicata.

Xxxxxxx Xxxxxxx, pertanto, più di altri, grazie alla precisa e puntuale documentazione a sua disposizione, è la persona più indicata per intervenire con successo ai sensi dell'art. 105 cpc nel giudizio civile pendente dinanzi al Tribunale di Bari, prossima udienza: 20/12/2007!.

Cordialità.

Vito Pucci


POST SCRIPTUM

E' davvero sorprendente, riconosciamolo, la notevole ignoranza, accompagnata da "religiosa rassegnazione", con la quale Xxxxxxxx Xxxxxxx e l'intero Collegio dei Moderatori di Tione di Trento, lo stesso Pino Lupo e la quasi totalità di tutti i dimessi/dissociati/disassociati hanno finora passivamente accettato la violazione sistematica dei propri diritti umani fondamentali (e delle chiare norme dello stesso Statuto dettate a loro tutela) da parte dei vertici corrotti dell'Ente giuridico CCT/WTS.

Per l'effetto, anziché continuare a "ostracizzare" e considerare "semplici illusi" tutti coloro che, seguendo l'esempio positivo di Luigi Fallacara e Marco Piccioni, hanno dimostrato di essere più svegli e più gelosi dei propri diritti umani fondamentali dimettendosi ai sensi dell'art. 5 Statuto, previa consultazione dell'intero Collegio dei Moderatori, Xxxxxxx Xxxxxxx farebbe bene a rivolgersi al suo legale di fiducia (alcuni mesi fa, egli stesso ha dichiarato di averne uno a portata di mano), incaricandolo espressamente di inviare alla Betel di Roma una seconda raccomandata ar di contestazione, chiara e precisa, delle gravi responsabilità evidenziate.

In caso di mancata di risposta, o di risposta insoddisfacente, Xxxxxxx Xxxxxxx, Gabriele Traggiai, Wall Kill, Hushai, Speranza e tutti i dimessi/dissociati/disassociati, farebbero bene a rivolgersi alle competenti Autorità, giudiziarie e amministrative, al fine dichiarato di far accertare le gravi illegalità rilevate e, per l'effetto, ottenere la esemplare condanna dei responsabili al completo risarcimento dei gravi danni, materiali e morali, ingiustamente subiti fino a questo giorno!.

In mancanza, ogni loro affermazione critica continuerà a perdere efficacia così rafforzando le infondate tesi della fazione avversa capeggiata da Filippo Delemme & C., facente capo al deludente Osservatorio Internazionale per la Tutela dei Testimoni di Geova nel Mondo, docile "braccio armato" a servizio del "grande fratello" meglio noto con la sempre più sinistra sigla CCT/WTS!.





"COMITATI GIUDIZIARI SPECIALI CCT/WTS = TERRORISMO ALLO STATO PURO!"



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[Modificato da Vito.Pucci 10/12/2007 21:58]
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