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Post: 325 | Registrato il: 03/09/2010 | Città: VENARIA | Età: 90 | Sesso: Maschile | Utente Senior | | OFFLINE |
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  25/11/2013 20:12 | |
L’allarmismo come metodo necessario al CD lo porta a convincersi di sentirsi cristianamente giustificato, serve a tenere legati alla sua corda ogni membro del suo gruppo e, come risultato, è sicuro di avere l’adesione e il consenso e il consolidamento della fede di ognuno che costituisce la garanzia che l’individuo resterà attaccato alla corda del CD vita natural durante.
L’adepto viene così convinto che fuori dalla Sala del Regno esiste solo il deserto, la solitudine e la morte. Questo spirito è talmente incarnato nella mente della maggioranza che alcuni dissociati e disassociati, non riescono a varcare la soglia del non ritorno a causa dell’incapacità di sostituire letture diverse, dalle loro che provengono dal corpo dirigente, che trattano veramente le conoscenze bibliche,e tornano sui loro passi; si tratta quindi della cosiddetta “crisi di astinenza”.
Non è colpa loro e non devono essere giudicati, il cibo spirituale con il quale sono stati alimentati ha condizionato tutta la loro esistenza, li ha spersonalizzati e, come risultato, non riescono a liberarsene, a sgombrare la mente dell’inquilino ‘TG’ che lo occupa, difficile da sfrattare; vivono in una condizione comatosa, confusa, incerta, si muovono nell'incapacità di osservare il mondo che li circonda con occhi diversi e il responsabile di tutto ciò è, naturalmente, il CD, una verità che il testimone rifiuta di accettare, anzi, nella sua condizione la trova offensiva, non accetta che il CD nella sua storia sia una storia di continui fallimenti e che opera in piena malafede ai suoi danni.
Il CD non perde il vizio di profetare e ancora, per l’ennesima volta, ripete l’inganno come è evidente da ciò che viene riportato negli articoli della TG 15 – 7 – 1913 attraverso i quali il CD informa i tdG segregati sul cosiddetto nuovo intendimento e sul significato della futura grande tribolazione.
Insegnano che la grande tribolazione non è iniziata nel 1914, ma solo gli ultimi giorni di questo mondo, ora ripetono che Armaghedon è la grande tribolazione con le sue fasi, si tratta dei cosiddetti ‘bordeggi’ che non sono nient’altro, per dare loro il vero nome: tenebre progressive! Sono infatti avvinti da queste tenebre dal tempo della loro nascita.
E’ tutto illusorio, oscuro disegno, non vedono altro all'orizzonte che tutto finirà in un bagno di sangue; è questa la musica che si suona in casa Geova; dispiace!
Non trovo nella sostanza cosa cambi, rispetto al primo insegnamento, si sposta solo la terminologia: la grande tribolazione viene avanti con le sue fasi, tutto qui, la differenza è soltanto formale.
Credo che questa loro trovata, che in un certo senso si ripete nella mente del CD, sia per dare una risposta alle domande di quei membri che militano all'interno del gruppo da 60, 50 oppure 40 anni, i quali si chiedono: quanto devono ancora durare questi ultimi giorni prima che scoppi la “grande tribolazione”, un secolo! Quando finirà questa lunga agonia? Quando inizierà la “grande tribolazione”? ecco che interviene in modo solerte il CD con le sue attrezzature di pronto intervento per dare un po’ di ossigeno a chi vive in stato comatoso e a risvegliare anche le menti sopite, necessita ogni tanto di essere soddisfatto per dare carica e fiato ai testimoni!
L’individuo, inebriato dagli annunci costanti “è vicino”, “è imminente” il regno terrestre che attende, ne gioisce, una salvezza bagnata dal sangue di miliardi esseri umani compresi gli innocenti bambini.
Quello che propongono e che è presentata come novità sulla “grande tribolazione” nei suoi particolari non trovo che sia qualcosa di speciale e di sostanzialmente nuovo nella storia religiosa del CD.
La loro abilità sta solo nell'intorbidire le acque allo scopo di avvilire coloro che, vivendo nel gruppo, nutrono dei dubbi sulla correttezza dottrinale del CD.
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