Cristianalibera, 09/08/2013 10:42:
Il diritto di cambiare non si toglie mai a nessuno, ma se come nel tuo caso una persona per chissà quanti anni dentro un movimento religioso è convinto di x poi esce fuori da quel movimento e per chissà per quanti altri anni è convinto che x sia y per poi per chissà quale illuminazione torna a pensare che ora y sia nuovamente x ci si chiede se quella nuova illuminazione sia davvero basato su ricerche personali ed ora ferma convinzione o su ben altro.
Ma contento tu...
Il più delle volte, specie nel discorso religioso, le scelte sono più dettate da spinte emotive piuttosto che razionali.
Questo complica il rapporto di comunicazione e le risposte diventano evasive o ironiche per non scendere nel dettaglio della logica e della ricerca.
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