Non ritengo sia possibile una qualsiasi forma di evoluzione “costruttiva” ai vertici dell’organizzazione.
Tutto il sistema dottrinale e organizzativo dei TdG si regge proprio sul rispetto incondizionato delle regole da parte dei singoli e sui meccanismi di controllo e di "ostracismo" attuati dai vertici.
A questo proposito, l’ultimo capitolo del libro
“Le sette” dell’edizione “Il Mulino” analizza l’evoluzione del sistema organizzativo dei Mormoni e della setta degli Hare Krishna proprio in contrapposizione alla
rigidità e alla
struttura organizzativa “piramidale” dei TdG, operativa dai tempi di Rutherford.
Se può interessare ne posso pubblicare uno stralcio.
Personalmente non credo che il CD possa trarre profitto dalle critiche costruttive, dato che le critiche non solo non sono ammesse ma
non sono neppure ammissibili.
Non è concepibile poter criticare "la verità".
Saluti,
196