Provo con copia e incolla, perché mi è sparito anche il secondo!!!
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Grazie Pino per il tuo intervento preciso ed esauriente. Sicuramente leggerò il libro che hai consigliato.
Certamente si fa commercio di certe cose. Anche in questo settore ci sono disonesti che approfittano della bontà e della debolezza della gente.
Alcuni insegnanti, per dare un master Reiki, chiedono migliaia di euro. La stessa cosa succede per altri corsi.
Una volta, ad un corso, ho espresso questo pensiero. Mi è stato risposto che il Reiki non è per tutti.
La mia riflessione è che chi non ha la possibilità economica, non può fare un percorso di arricchimento personale! Ma questo è un altro discorso.
Per quanto riguarda l'autoguarigione, non credo che ci siano dei parametri oggettivi da valutare: o ci credi o non ci credi. E' come la fede: o ce l'hai o non ce l'hai.
L'energia viene percepita da ognuno di noi in modo diverso, come è giusto che sia.
Qualche anno fa mi venne diagnosticata una fibromialgia. Non sapevo nemmeno cosa fosse! La reumatologa non mi prescrisse farmaci ma mi consigliò di fare un ciclo di agopuntura.
L'agopuntura si basa sul principio che il nostro organismo è percorso da canali di energia. Secondo questa teoria, il dolore è solo un blocco di tale energia.
Terminato il ciclo di agopuntura, mi sentivo molto meglio.
Attualmente seguo un corso di hata yoga: anche questo ha alla base il concetto che tutto è prana (energia vitale). Se riusciamo a respirare in modo consapevole, assorbendo prana e ossigenando tutte le parti del corpo, l'organismo ne trae vantaggio.
Ho letto da qualche parte, non ricordo dove, che una delle cause del cancro è la mancata ossigenazione delle cellule. Non sono competente per poter esprimere un parere in proposito, quindi potrei dire anche una cavolata.
Se uno però crede fermamente in una cura, convenzionale o alternativa che sia, starà certamente meglio, sarà l'effetto placebo, sarà qualcos'altro... cosa importa? La cosa che conta è che sta bene!
Ti pare niente?