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27/07/2010 21:03 | |
"E voi credete ancora che contino le idee? Ma quali idee?"
Questo diceva, 16 anni fa, Giorgio Gaber!
Carissimo Lillo,
Hai sollevato una corretta osservazione.
Mi ha colpito l'affermazione:" La giustizia non ha nulla a che vedere con il potere". Ma se chi ha il potere non gli frega nulla della giustizia, come può chi subisce una ingiustizia tutelarsi, non avendo appunto alcun potere, se non semplicemente constatare la propria impotenza???
In questa società, Il termine "giustizia" e il termine "potere" hanno acquistato un significato che non coincide più con i Diritti Umani, con i valori solenni del rispetto verso la vita delle persone.
Potere e giustizia sono diventati due opposti, al punto tale che per ottenere giustizia si va contro il potere.
Chi è al potere, lo usa non certo a favore della giustizia, anzi, ormai siamo testimoni delle più profonde ingiustizie mai viste.
Per realizzare la giustizia, la vera giustizia, si deve partire da qualcosa di potente, di irresistibile, che si chiama DISPERAZIONE, quella disperazione che hanno gli occhi di chi soffre, a cui hanno tolto tutto. Ma c'è una cosa che non possiamo farci togliere: la DIGNITA'!!!
DISPERAZIONE E DIGNITA' devono animare la nostra forza interiore per partecipare insieme e gridare con tutta la forza che abbiamo: BASTA!!!!
Caro Lillo,
Ti invito ad ascoltare questo video di un grande artista, geniale nell'esprimere come il mondo del potere uccide sogni e idee.
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