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			COME DIFENDERSI DA CHI DOVREBBE DIFENDERCI

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COME DIFENDERSI DA CHI DOVREBBE DIFENDERCI

Ultimo Aggiornamento: 03/11/2009 19:20

parliamonepino

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01/11/2009 14:56

00#1

Invece di proteggere il più debole, lo STATO lo aggredisce!

Siamo arrivati che il cittadino, fra poco, dovrà fare una scelta "disperata", o pagare le bollette, o comprare da mangiare alla famiglia.

Il carburante, l'affitto, le tasse, il mutuo, le normali spese su servizi comuni, sono diventate la "tomba" di molte persone che non riescono più a trovare una soluzione adeguata alla propria dignità.

Viviamo in un paese, per certi versi, estremo:

Il maggior numero di tasse

Il maggior numero di evasori

Il maggior numero di politici condannati per corruzione

Politici puttanieri, cocainomani, incompetenti, bugiardi, polemici.......roba da entrare in parlamento e far ribaltare i tavoli.

Siamo vicini al primo gesto di assalto ai supermercati e poi, ci sarà l'effetto domino come un gigantesco "tsunami".

Possibile che questi uomini di potere non si accorgono di nulla?

[SM=x1061928]

[Modificato da parliamonepino 01/11/2009 14:57]

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ALPHACLUB

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01/11/2009 19:51

00#2

Aspettiamo e...........speriamo? [SM=x1061946]

Ma che tavoli e tavoli?

Se si facesse partire all'unisono una nuova moneta, vedresti che razza di casino che gli mettiamo in piedi.

Siete veramente arrabbiati?

Dimostratelo tutti, con i fatti!
A chiacchiere si fanno tante cose, ma poi?

®@ffstef@n

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01/11/2009 21:07

00#3

Caro Enrico, Non voglio essere maleducato

Questo mi era già successo con un altro utente il quale
non faceva altro che ripetere sempre la stessa canzone dal titolo:
"accordo amichevole e bonario".

Ora per farti comprendere di cosa parlo ti invito a visionare un'apposita cartella dal titolo (a tambur battente) che creerò appositamente per te, dopodichè vorrei il tuo stesso parere.

P.s.
Quando l'ultimo albero sarà stato tagliato, l'ultimo animale abbattuto, l'ultimo pesce pescato, l'ultimo fiume inquinato, allora vi accorgerete che il denaro non si mangia.

N.b.
Dimenticavo di dirti che quella cartella oi la eliminerò,
e prima di farlo potrebbe servire a qualcuno per riportare tutta le discussioni che a breve si troveranno al suo interno, per trasferirle nel suo forum

[Modificato da ®@ffstef@n 01/11/2009 21:10]

Sammy3

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02/11/2009 10:11

00#4

Purtroppo l'italiano medio è così. Finchè può pagare, paga.

Io però a essere sincera ho notato che tante persone piangono quando invece potrebbero farne a meno o almeno potrebbero sprecare le proprie risorse in un altro modo.

Sole, luna e stelle... il cielo è completo!

parliamonepino

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02/11/2009 10:51

00#5

Re:

Sammy3, 02/11/2009 10.11:
Purtroppo l'italiano medio è così. Finchè può pagare, paga.

Io però a essere sincera ho notato che tante persone piangono quando invece potrebbero farne a meno o almeno potrebbero sprecare le proprie risorse in un altro modo.

Cara Sammy,

Potresti spiegarti meglio?

Che attinenza ha la tua riflessione con quanto ho scritto?

Voglio solo capire, non certo fare una critica su quanto hai commentato.

Un abbraccio
Pino
[SM=x1061970]

[Modificato da parliamonepino 02/11/2009 10:52]

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Sammy3

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03/11/2009 14:58

00#6

Era un discorso in generale.

Al giorno d'oggi la maggior parte degli italiani si lamenta e non fa niente per cambiare la situazione.

Le tasse aumentano: gli italiani si lamentano ma pagano.
La vita è cara: gli italiani si lamentano ma la maggior parte non si priva certamente dei beni o capricci di lusso.
Siamo tra gli stati che pagano di più i politici: ci lamentiamo ma non si fa niente per cambiare la situazione.

Forse molti si lamentano senza rendersi conto di avere la "pancia piena".
E' vero si vorrebbe qualcosa di più, si potrebbe stare meglio, si dovrebbe fare qualcosa... purtroppo con i "si vorrebbe, si potrebbe, si dovrebbe" non si cambiano le cose.

Spero di essermi chiarita... sono molto confusionaria, lo so!

[SM=g1660863]

Sole, luna e stelle... il cielo è completo!

parliamonepino

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03/11/2009 19:20

00#7

Re:

Sammy3, 03/11/2009 14.58:
Era un discorso in generale.

Al giorno d'oggi la maggior parte degli italiani si lamenta e non fa niente per cambiare la situazione.

Le tasse aumentano: gli italiani si lamentano ma pagano.
La vita è cara: gli italiani si lamentano ma la maggior parte non si priva certamente dei beni o capricci di lusso.
Siamo tra gli stati che pagano di più i politici: ci lamentiamo ma non si fa niente per cambiare la situazione.

Forse molti si lamentano senza rendersi conto di avere la "pancia piena".
E' vero si vorrebbe qualcosa di più, si potrebbe stare meglio, si dovrebbe fare qualcosa... purtroppo con i "si vorrebbe, si potrebbe, si dovrebbe" non si cambiano le cose.

Spero di essermi chiarita... sono molto confusionaria, lo so!

Ho capito!

Il clima, comunque, è rovente, c'è anche molta confusione.

Il malcontento aumenta, la rabbia comincia ad eruttare come un vulcano, c'è anche un forte senso di smarrimento dovuto all'inefficienza delle Istituzioni.

Il "cambiamento" è necessario.

Questo sta per accadere su larga scala, in tutti i settori.

E' un fatto ciclico e storico. Ricordo delle lotte operaie del 1968/1969, in Italia. Fu un "autunno caldissimo". Ci furono mobilitazioni in tutti gli ambienti, pensionati, studenti, operai di tutte le categorie. La repressione era feroce da parte dello Stato, ma alla fine, lo Stato fece marcia indietro e si rese conto che si erano oltrepassati i limiti della ragione con la linea dura.

Ci furono molte rivendicazioni del "popolo" che furono accettate, fino a ristabilire degli equilibri che portarono dei miglioramenti per il paese.

Stai certa che qualcosa succederà, i segnali di una rivolta popolare sono sempre più vicini.

Un abbraccio
Pino

[SM=x1061958]