L’Italia boccia la legge contro l’omofobia

di Elena Romanello

La proposta di legge contro l'omofobia presentata dall'onorevole Paola Concia, che prevedeva l'aggravante dell'odio contro gli omosessuali percependo una direttiva della Comunità europea del 2006, è stata affossata alla Camera per anticostituzionalità, con voto compatto della maggioranza e defezioni nel Pd, tra cui quella della senatrice Paola Binetti, il cui ruolo spesso controcorrente sulle posizioni sulle lotte civili stanno creando non poche perplessità tra l'elettorato del Pd.

Il nostro Paese ha perso un'occasione per confrontarsi con un crimine d'odio in crescita e per riconoscere dignità ad una comunità di persone esistente in ogni tessuto sociale, andando contro a cosa sta succedendo in altri Paesi.

Negli Stati Uniti, Barack Obama apre il Family Day alle famiglie degli omosessuali, promette di togliere le restrizioni per l'ingresso dei gay nell'esercito (possibile oggi solo se si tace il proprio orientamento, pena l'espulsione immediata) e nomina come commissario per le Pari Opportunità sul lavoro Chai R Feldblum, professoressa all'Università di Georgetown e lesbica dichiarata.

In California il governatore Arnold Schwarzenegger firma per un giorno del ricordo dell'attivista omosessuale Harvey Milk e predispone il riconoscimento di tutti i matrimoni tra gay celebrati in California prima della Proposition 8, che li ha messi per ora al bando, e per i matrimoni omosessuali celebrati in generale negli Stati americani, lasciando tra gli altri sposate le attrici Ellen Degeneres e Portia de Rossi.

In Germania Angela Merkhel ha un vice cancelliere apertamente omosessuale, sostenuto come lei da una vasta maggioranza senza che nessuno abbia trovato niente da eccepire, e la Slovenia approverà come la vicina Croazia i matrimoni per omosessuali. All'Italia resta una pubblicità coraggiosa contro l'omofobia con Paola Concia, il film in uscita Viola di mare, la Coppa Volpi a Colin Firth per il ruolo di un gay in A single man e i nuovi episodi di The L word in arrivo su La 7...
FONTE
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mi domando: il Vaticano che è solito mettere naso sulla politica italiana, come mai non si è espresso su questa legge?

già già....immagino la risposta

Anche chi ha proposto questa legge...Ieri sera a matrix, si è guardata bene (come luxuria) di accusare il Vaticano,

anzi ti dirò di più.....

La Concia e la Luxuria, si sono rivelati (nella stessa trasmissione) 2 eccellenti leccaculti del Vaticano.



P.s.

Tra l'altro, personalmente, non vedo necessario alcun aggravante
se si vogliono sentire simili e non superiori al resto dell' UMANITA'.


Un abbraccio
Raffaele

allora non ci sarebbe bisogno di nessun'altra aggravante neanche quando la causa è razziale. Eppure già esiste.

Sammy3, 16/10/2009 15.11:

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allora non ci sarebbe bisogno di nessun'altra aggravante neanche quando la causa è razziale. Eppure già esiste.

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L'errore degli uni non legittimi altri nuovi errori.

Esiste gia un ampia legislatura in merito basta solo comminare la pena e far si che la si sconti.

Queste aggravanti legate al colore della pelle
quindi razziali come anche quelle chieste per l'omofobia

non fanno altro che aggravare o meglio indicare la diversità fra persone.

quindi bisogna chiedere se questi (che propongono questa leggi), si sentono diversi.