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AFGHANISTAN E L'"INVASORE", PERCHE' CAUSA DI MORTE?

Ultimo Aggiornamento: 22/09/2009 09:16
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La storia insegna che quando arriva l'"invasore" in un paese straniero, anche se con intenzioni umanitarie o per portare un certo tipo di "civiltà", è sempre un "corpo estraneo", da "rigettare".

Si tratta sempre di militari in un paese che non interpreta bene la divisa, le armi, i carri blindati.

Il "grido" degli abitanti e sempre: "fuori l'invasore dalle nostre terre!".

Tra l'altro, questi attacchi alle forze armate italiane, non sono improvvisati, ma studiati a tavolino da gruppi organizzati disposti a tutto per "difendere" la loro terra e la loro cultura.

Abbiamo decine di esempi nella storia, anche recente, che forze gigantesche come armamenti, sono uscite perdenti da tali esperienze.

Con le bombe gli alberi non si sradicano, si bruciano!

Trovo assurde le modalità per risolvere, con la presenza di forze armate militari, le controversie fra popoli.

Oggi, vedere i volti di giovani ragazzi deceduti, per "realtà" che conosciamo solo in parte, è causa di tristezza e rabbia, ascoltare le testimonianze dei loro congiunti, è straziante.

Parliamo di giovani che, per la maggioranza, si prestano a queste "missioni" per dei guadagni che possono migliorare le loro condizioni economiche.

Come è amaro quel "pane", sempre più amaro, impastato con il sangue.

Mi torna alla mente una poesia, scritta nel 1947, dal poeta siciliano Salvatore Quasimodo, che imparai sui banchi di scuola da ragazzo.

"Uomo del mio tempo"

Sei ancora quello della pietra e della fionda
uomo del mio tempo. Eri nella carlinga,
con le ali maligne, le meridiane di morte,
-t'ho visto-dentro il carro di fuoco, alle forche,
alle ruote di tortura. T'ho visto: eri tu,
con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio,
senza amore, senza Cristo.Hai ucciso ancora,
come sempre, come uccisero i padri, come uccisero
gli animali che ti videro per la prima volta.
E questo sangue odora come nel giorno
quando il fratello disse all'altro fratello:
"Andiamo ai campi".E quell'eco fredda, tenace,
è giunta fino a te, dentro la tua giornata.
Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue
salite dalla terra, dimenticate i padri:
le loro tombe affondano nella cenere,
gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.



Un futuro di pace e fratellanza non si costruisce con la minaccia delle armi o con le invasioni basate su una pianificazione basata sulla forza bellica.
Tutto questo porta, purtroppo, orrore, sterminio e distruzione.

Pino
[SM=g1380307]




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18/09/2009 20:51
 
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Quindi sarebbe anche il caso di dire che è stato a "causa" del signoraggio la guerra del golfo?



[SM=g1660858]



Paxuxu



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Re:
Paxuxu, 18/09/2009 20.51:

Quindi sarebbe anche il caso di dire che è stato a "causa" del signoraggio la guerra del golfo?



[SM=g1660858]



Paxuxu






Si tratta solo di "sporche" operazioni commerciali dove gli interessi ed i profitti valgono più di una vita umana.

Il "signoraggio" è solo una delle tante definizioni tecniche per per non dire espressioni più "colorite", come delinquenti, avidi, mascalzoni, senza nessuna coscienza.







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Re:
Paxuxu, 18/09/2009 20.51:

Quindi sarebbe anche il caso di dire che è stato a "causa" del signoraggio la guerra del golfo?
[SM=g1660858]
Paxuxu



Per chi intende voler sminuire la questione sul signoraggio, mi preme far ricordare.......che:

Il signoraggio, è il guadagno diretto, primario, sulla base e sul fondamento dell'emissione della moneta alla sua fonte.

Il reddito da signoraggio, è soltanto l'inizio del profitto.
E' la "Madre" ed il "Papà" di tutti i guadagni secondari, terziari, fondati sulla prima emissione di moneta, che ne gode chi non ha fornito nessun tipo di contro-prestazione lavorativa od intellettuale, criterio fondamentalmente istituzionalizzato come l'essere in diritto, la base di qualsiasi obbligazione.

Jhon Fitgerald Kennedy, venne ucciso per aver voluto emettere la moneta senza voler far gravare al popolo, il reddito da signoraggio.



Dire "signoraggio" significa fondamentalmente rapportarlo ad una cima di una montagna dove sgorga la fonte di una sorgente.
Dire "signoraggio", significa dire che dall'uovo nasce una gallina.
Dire "signoraggio", significa dire che se vai al gabinetto è perchè hai sicuramente mangiato. [SM=x1061946]

Ecco cosa significa dire signoraggio.

Significa dire che non c'è il due senza il tre.

Significa dire che senza acqua "la papera" non "galleggia".



Ecc.Ecc.Ecc.Ecc. [SM=g1660858]




[Modificato da ALPHACLUB 18/09/2009 22:51]
21/09/2009 13:28
 
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A costo di essere antipatico,odioso,anti-conformista,mi chiedo il perche' il governo spenda cosi' tanti soldi per le missioni all'estero riducendo all'osso gli apporti economici alle nostre forze dell'ordine,infatti,dovreste informarvi sui tagli che hanno applicato alla Polizia per esempio (organici,mezzi),con la cosneguenza di lasciare la popolazione (in certe zone della citta' di Roma,per esempio) alla merce' degli spacciatori,borseggiatori,e assalitori.

Ho l'impressione che i soldati che partecipano alle varie missioni all'estero, pur offrendosi "volontari", percepiscano delle indennita' rilevanti a fine missione (a meno che qualcuno non sia in gradi di smentire questa impressione),percio',ci vanno a loro rischio e pericolo e sapendo di essere pagati profumatamente.

La molla di tale presunto "volontariato",percio',a mio avviso,non e' tanto chissa' quale spirito di sacrificio o di amore altruistico,ma bensi' l'aspetto economico.
[Modificato da pcerini 21/09/2009 13:30]
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Re:
pcerini, 21/09/2009 13.28:

A costo di essere antipatico,odioso,anti-conformista,mi chiedo il perche' il governo spenda cosi' tanti soldi per le missioni all'estero riducendo all'osso gli apporti economici alle nostre forze dell'ordine,infatti,dovreste informarvi sui tagli che hanno applicato alla Polizia per esempio (organici,mezzi),con la cosneguenza di lasciare la popolazione (in certe zone della citta' di Roma,per esempio) alla merce' degli spacciatori,borseggiatori,e assalitori.

Ho l'impressione che i soldati che partecipano alle varie missioni all'estero, pur offrendosi "volontari", percepiscano delle indennita' rilevanti a fine missione (a meno che qualcuno non sia in gradi di smentire questa impressione),percio',ci vanno a loro rischio e pericolo e sapendo di essere pagati profumatamente.

La molla di tale presunto "volontariato",percio',a mio avviso,non e' tanto chissa' quale spirito di sacrificio o di amore altruistico,ma bensi' l'aspetto economico.



La tua osservazione è legittima.

Se leggi, tra le righe del primo intervento, c'è scritto:


Parliamo di giovani che, per la maggioranza, si prestano a queste "missioni" per dei guadagni che possono migliorare le loro condizioni economiche.

Come è amaro quel "pane", sempre più amaro, impastato con il sangue.



Nel cuore di questi ragazzi, non c'è solo una questione di guadagno economico, che mi sembra il minimo per quello che rischiano, ma il cuore di uomini che vogliono dare dignità alla loro vita, vogliono riscattare, di fronte al loro Paese, il loro orgoglio, la voglia di dimostrare che hanno coraggio ed una grande forza morale, la voglia di poter dimostrare ai loro figli e congiunti, che sono disposti ad affrontare qualsiasi cosa pur di dare onore e pane alle loro famiglie.

Non sono mercenari, ma ragazzi cui bisogna togliersi il cappello per aver cercato di portare benessere alle loro famiglie, compiendo una missione di cui loro andavano fieri.

La questione politica, commerciale e finanziaria, esula da questi ragazzi, va cercata in altri "ambiti".

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[Modificato da parliamonepino 21/09/2009 14:38]



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21/09/2009 14:29
 
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Non sono d'accordo,rischiare la vita e' solo per una mera questione di guadagno,sono andati la' con la consapevolezza di un vero e proprio mercenario,altrimenti,se erano cosi' amorevoli,coraggiosi,eroi,etc. (e altre dicerie del genere) potevano benissimo esprimere il proprio desiderio in altra forma.

Ce ne sono tante di missioni di volontariato che non danno compensi cosi' elevati.

[Modificato da pcerini 21/09/2009 14:31]
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Re:
pcerini, 21/09/2009 14.29:

Non sono d'accordo,rischiare la vita e' solo per una mera questione di guadagno,sono andati la' con la consapevolezza di un vero e proprio mercenario,altrimenti,se erano cosi' amorevoli,coraggiosi,eroi,etc. (e altre dicerie del genere) potevano benissimo esprimere il proprio desiderio in altra forma.

Ce ne sono tante di missioni di volontariato che non danno compensi cosi' elevati.




E' una questione di punti di vista.

Può darsi che hai ragione tu.

In una "missione di pace" non si va armati fino ai denti, con una divisa militare........

Ci sono molte cose da discutere......







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21/09/2009 15:10
 
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M e' davvero necessario spendere cosi' tanti soldi per missioni estere ? Non sarebbe il caso di spendere essi stessi soldi per "sacrificare i nostri soldati" (se proprio si vuole usare questo termine) nel combattere mafia,camorrra,ndrangheta,sacra corona unita,le varie anonime sequesti,le varie bande straniere,spacciatori?

Abbiamo le "guerre in casa nostra" e sentiamo la necessita' impellente di andare altrove a fare presunte missioni di pace che si trasformano inevitabilmente in guerre?

E' tutto un controsenso.
[Modificato da pcerini 21/09/2009 15:12]
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Re:
pcerini, 21/09/2009 15.10:

M e' davvero necessario spendere cosi' tanti soldi per missioni estere ? Non sarebbe il caso di spendere essi stessi soldi per "sacrificare i nostri soldati" (se proprio si vuole usare questo termine) nel combattere mafia,camorrra,ndrangheta,sacra corona unita,le varie anonime sequesti,le varie bande straniere,spacciatori?

Abbiamo le "guerre in casa nostra" e sentiamo la necessita' impellente di andare altrove a fare presunte missioni di pace che si trasformano inevitabilmente in guerre?

E' tutto un controsenso.



Caro Paolo,

Tutta la vita di oggi, specialmente, è un controsenso!
Ieri sera, uno dei miei figli, mi raccontava del suo ambiente di lavoro e di come molti suoi compagni, con famiglia e situazioni varie, non riescono più a reggere il peso dei costi.
La gente continua ad indebitarsi.

Poi, nei fine settimana, nelle località di mare c'è il pieno, non trovi posti liberi.......e ti chiedi come è possibile......

Sabato scorso, per lavoro, ho incontrato dei personaggi politici. Ho tentato di fare un discorso professionale e pianificato, poi, abbiamo concluso con una trattativa da "bancarella".

Stamattina ho telefonato in alcune banche per dei bonifici e delle pratiche finanziarie che sto trattando. E' tutto "pietrificato" o rallentato al massimo.

Poco fa, al telefono, un imprenditore "sano", mi diceva che ha dei costi vivi tutti i mesi di 70 mila euro, per cui deve fare i "salti mortali" con le banche che sono meno "pronte" a fare il loro dovere.

Poi ci sono "intervistatori d'assalto" per denunciare la "sfacciataggine" di certi politici che svolgono un ministero "dubbio". Ci sono persone "illuminate" che dicono di avere la "soluzione di tutto in tasca", ci sono giornalisti che conducono trasmissioni con servizi drammatici e politici che danno spiegazioni che non portano da nessuna parte.

Non vorrei essere al posto di coloro che hanno il comando. Vedo molta confusione.
I miei figli, ognuno nel suo settore, mi raccontano come vivono la loro realtà.
I miei genitori, specie mio padre (80 anni), combattono per sopravvivere, soprattutto con i loro malanni, ma sono lucidi nel vedere le cose e "assenti". Non si pronunciano!

Forse il vero segnale di crisi ci sarà, quando verranno assaltati i supermercati come è successo in Argentina, anni fa. Ma non credo, siamo ancora a questo livello.

Certo, che di fronte a tutte queste contraddizioni, diventa difficile esprimere un parere "oggettivo".

Un abbraccio
Pino

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21/09/2009 21:24
 
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Re:
pcerini, 21/09/2009 14.29:

Non sono d'accordo,rischiare la vita e' solo per una mera questione di guadagno,sono andati la' con la consapevolezza di un vero e proprio mercenario,altrimenti,se erano cosi' amorevoli,coraggiosi,eroi,etc. (e altre dicerie del genere) potevano benissimo esprimere il proprio desiderio in altra forma.

Ce ne sono tante di missioni di volontariato che non danno compensi cosi' elevati.





Personalmente concordo con Paolo,queste persone sapevano di rischiare la vita, lo dico con tutto il rispetto e con dispiacere per le loro famiglie..
Ma se pensiamo, ad esempio a tutte quelle persone che hanno perso la vita facendo il proprio lavoro,nei cantieri, le cosidette morti bianche, non avrebbero avuto anche loro diritto ad un degno funerale? ma forse loro non sono eroi, non hanno dato la vita per la patria... ma solo per un pezzo di pane!
[Modificato da @nounou@ 21/09/2009 21:25]






Nounou
*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*
Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce.
Blaise Pascal


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22/09/2009 08:51
 
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Carissimo Pino.


Poi ci sono "intervistatori d'assalto" per denunciare la "sfacciataggine" di certi politici che svolgono un ministero "dubbio". Ci sono persone "illuminate" che dicono di avere la "soluzione di tutto in tasca", ci sono giornalisti che conducono trasmissioni con servizi drammatici e politici che danno spiegazioni che non portano da nessuna parte.




Ogni individuo che ritenga utile l'apporto della propria conoscenza, all'umanità intera, considera il proprio "bagaglio", un bene prezioso da proteggere e dall'essere consegnato in mani fidate.

"Non date le vostre perle ai porci", un'antica scrittura consiglia di fare.

E di "porci", in mezzo al mondo, vi è pieno.

Bisogna saper soltanto aver sentito per una volta la loro "puzza" per poterli riconoscere.

Non è certo molto utile "tapparsi" il "naso", per far entrare tutti indistintamente, nei benefici di tale conoscenza.

Diverso è invece invitarli ad un bagno pulitore, che se fatto, potrebbe essere un buon auspicio, ma quello è solo il primo passo, che devono dimostrare di voler fare.

Seguono questa linea di comportamento selezionatore, molte organizzazioni gerarchiche, quali la massoneria.

Che male c'è?

Un "bagno pulitore" è d'obbligo, in rispetto degli altri che sono già puliti e profumati.


Forse il vero segnale di crisi ci sarà, quando verranno assaltati i supermercati come è successo in Argentina, anni fa. Ma non credo, siamo ancora a questo livello.



Quel momento è molto più vicino, di quanto la tua mente tenda ad allontanarlo il più possibile.

Questo è quello che fanno, pensano, tutti coloro che, mettendo la loro testa sotto la sabbia, attendono..... sperando!

Fino a quando questo non accadrà, le persone come te, penseranno che non accadrà mai.

Seguono tutti una chimera.

Basterebbe solo un pò più di applicazione e determinazione, per "vederlo".

Ma molti sono "pigri".
Molti credono in cose senza fondamenti matematici.

Procastinare non è d'aiuto.
Attendere....nemmeno.

Nessuna "certificazione", ci potrà desimere da questa "realtà".

La prevenzione, è un'altra cosa.
Il buon senso, è un'altra cosa.
Il senso del dovere è........un'altra cosa.

Ma sopratutto....... bontà, misericordia, coraggio, altruismo, amore, sono ben.......... altra cosa.

Buona Riflessione.




[Modificato da ALPHACLUB 22/09/2009 09:16]
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