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IN ALCUNI CAMBIA L'INVOLUCRO MA NON LA SOSTANZA

Ultimo Aggiornamento: 13/05/2009 19:45
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06/05/2009 17:19
 
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Re:
parliamonepino, 06/05/2009 14.32:

Caro Pyccolo,

Perdonami, ma non sono d'accordo, quando paragoni l'intuito alla fede religiosa, e non è neanche un "ipotesi".

L'intuizione scaturisce dal subconscio, ed è il mezzo di comunicazione che parte dall'irrazionale.

Spesso, l'intuito, fa accettare alla ragione ciò che essa non potrebbe accettare, in quanto il progresso, prima di essere tecnico è mentale, si esprime attraverso il pensiero che è in continuo progresso, grazie alle proprie intuizioni.

L'intuito può rispondere a domande difficili dando risposte comprensibilissime in barlumi di secondi.

Grazie all'intuizione che Alessandro Volta scoprì l'elettricità, Edison la luce, Marconi le onde elettromagnetiche, Meucci il telefono, Curie la pechblenda, Fermi la fissione atomica, Einstein la relatività.

Saluti
Pino Lupo

P.S. Vorrei ampliare di più questo concetto se, naturalmente, può interessare........senza per questo pretendere di avere per forza ragione.


[SM=g1660863]










A parte il fatto che, caro Pino, è da diversi anni che il concetto di subconscio è stato accantonato, perchè non dimostrabile in alcun modo,
devo tuttavia insistere su di un ragionamento falsato nella sua premessa.

"l'intuito, fa accettare alla ragione ciò che essa non potrebbe accettare..."?

Questo pensiero è ciò che tradisce una predisposizione ad essere condizionati, a prendere per buoni conclusioni terze e farle divenire il proprio punto di riferimento.

L'intuito funzione esclusivamente in questo modo:

Data "A", quindi "B", allora "C".

"A" è la premessa senza la quale è impossibile fare un qualunque discorso ed una qualunque affermazione.
"A" sono le informazioni che si sommano da quando si nasce.
"B" è il ragionamento che ciascuno fa ogni giorno e per ogni cosa, persino per convincersi di credere che esista un'anima immortale che andrà nei cieli in paradiso o in inferno.
"C" sono le conclusioni a cui si giunge.

L'intuito, che è la capacità di legare fra loro le informazioni possedute, che perciò attingono in "A", può giungere immediatamente a certe conclusioni, MA NON AUTOMATICAMENTE, MA SEMPRE IN VIRTU' DI UN CERTO NUMERO DI RIFLESSIONI. Rifletti oggi, rifletti domani e poi, in apparenza improvvisamente, trovi una soluzione, che definirai "intuizione".
L'intuizione, perciò, E' SEMPRE LA PARTE FINALE DELLA RELAZIONE
A>B>C. In effetti si identifica con "C", con ciò volendo dire che, dopo aver messo insieme una serie di tasselli si è giunti a concludere "C", che è la parte conclusiva di un discorso, per quanto venga fatto in frazioni di secondo, o magari alla velocità della luce.
Se tu svuoti "A" non c'è intuito che tenga per giungere a "C".

Alessandro Volta non è che inventasse la pila mentre era solito zappare la terra e pascolare le mucche.
Aveva già acquisito una certa dimestichezza nella complessa materia e da lì la conclusione "C".
Non è che tu ad un certo punto, senza dimestichezza nella medicina, puoi pensare d'intuire la soluzione definitiva del morbo di Parkinson.
Un tipo di intuito del genere può sorgere in chi è già esperto ed è ricercatore, non certo in uno la cui attività dista anni luce dalla materia.

L'intuito è perciò nel settore dello scientifico un'ipotesi, che può poi anche essere convalidata tecnologicamente.
L'intuito in materia religiosa può appartenere a molti, anche ad una Vanna MArchi che, mettendo insieme un pò di tasselli, INTUISCE BRILLANTEMENTE COME FAR SOLDI.

Saluti

Pyccolo
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06/05/2009 17:43
 
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Re: X Raffaele

Fai male a dubitare



Infatti quel "dubito" era detto con una buona dose di sarcasmo.

Non dubito, sono "sicuro" che il buon senso sia figlio della "ragione" e che non si possa sostituire l'una con l'altro.

É una contraddizione di per se.


Massimo [SM=x1061913]




Le religioni? Un'abbagliante strada a senso unico. (Max Cava)

" Permettetemi di emettere e gestire la moneta di una nazione,
e non mi importerà di chi ne fa le leggi" (Mayer Anselm Rothschild)


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Re: Re: X Raffaele
Max Cava, 06/05/2009 17.43:


Fai male a dubitare



Infatti quel "dubito" era detto con una buona dose di sarcasmo.

Non dubito, sono "sicuro" che il buon senso sia figlio della "ragione" e che non si possa sostituire l'una con l'altro.

É una contraddizione di per se.


Massimo [SM=x1061913]






Caro Max,
Male te ne incolse ad essere sicuro. [SM=x1061913] [SM=x1061913]

Socchiudi gli occhi e immaginati un uomo che cammina.... [SM=x1061978] [SM=x1061978] . Vedi, muove tutte e due le gambe...pensa che la destra sia la ragione e la sinistra il buon senso!!!! Dalla esatta coesione fra le due si ha una facile camminata.

Anzi l'uomo è più facilitato della donna perchè il batacchio che è nel mezzo dà la cadenza del passo e i coglioni urtandosi fanno da sveglia se qualche arto si addormenta!!! [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909]

Spero ora che tu non abbia certezze ma solo ragionevoli dubbi.

Un filosofico abbraccio [SM=x1061918] [SM=x1061918]



omega [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912]




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Mio caro Norberto,

non mi colse male e non compro ancora niente. A volte sono "tosto"!

Ricapitoliamo. Quoto solo l'essenziale.

Tu:


dove non arriva la ragione è il buon senso che deve fare da sostituto.



Io:


Come può il "buon senso" fare da sostituto alla "ragione".
In assenza dell'una, dubito possa esserci l'altro.



Tu:


Ecco, quello che ti hanno insegnato non conta nulla,conta quello che TU hai trovato oppure quello che TU sei riuscito a percepire!!!!
Comprì!!!



Io:


No.Non compro niente!

A questa domanda però, non hai risposto.

Come può il "buon senso" fare da sostituto alla "ragione"?
In assenza dell'una, dubito possa esserci l'altro.



Tu:


Dalla esatta coesione fra le due si ha una facile camminata.



L'avessi detto subito, ci saremmo capiti all'istante!

Adesso, a meno che il brunello non mi stia facendo qualche scherzo, stai smentendo la tua prima affermazione.

O no....?

Io ho un sacco di ragionevoli dubbi ma, almeno fino a che qualcuno non mi convinca del contrario... che il buon senso possa sostituire la ragione non rientra tra questi.

Abbi pazienza e spiegamelo in modo che possa capire. [SM=g1660859] [SM=g1660859]

Massimo [SM=x1061913] [SM=g1839429]



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Re

Scivi:

Adesso, a meno che il brunello non mi stia facendo qualche scherzo, stai smentendo la tua prima affermazione.

==============================

No Max, diciamo che la somma deve risultare sempre 100.

E' sempre la somma delle due che deve riportare in equilibrio l'ago della bilancia. [SM=x1061913]

[SM=g1608736]

omega [SM=x1061959]





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No Max, diciamo che la somma deve risultare sempre 100.

E' sempre la somma delle due che deve riportare in equilibrio l'ago della bilancia.



Chiedo venia.

Se la "ragione" equivale a "1". L'ago non si sposta.

Scusa ma, mi sembra che parliamo di due cose differenti.

Per me, la "ragione" è quella dote che ti fa scegliere, riflettere etc. ed il "buonsenso" scaturisce da essa.

Ripeto, se manca l'una.... niente altro.

Compri? Faccio prezzo buono!! [SM=x1061946] [SM=x1061946] [SM=x1061946] [SM=x1061946]

Massimo [SM=x1061913]




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10/05/2009 21:30
 
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In questi giorni sto leggendo e studiando molto. Mi sento ancora all'alba di quell'oggi che è iniziata la mia personale ricerca.

Spesso, fra le mie amicizie, mi confronto con persone che raggiungono le mie stesse conclusioni o che per qualche energia misteriosa ci troviamo a percorrere strade simili.

Mi domando: "Come abbiamo fatto?", se ogni cervello è individuale e non collettivo?

La risposta è facile, ma considerata superficiale: l'intuizione.

Allora se l'intuizione è l'anello di congiunzione tra il fisico e la psiche, perchè non pensare che essa sia l'impulso che unisce tutte le onde cerebrali dell'uomo singolo che si collettivizza?

Il lungo cammino, che noi chiamiamo progresso mentale e spirituale, a volte, rende possibile l'unione dei pensieri, che sembrano "costretti" a seguire quella Via che porta prima a formulare teorie e poi praticare quelle intuizioni che scaturiscono dal pensiero, materializzandosi nel tempo e nello spazio.
Il tempo equivale all'eternità anche se non siamo eterni. Lo spazio equivale all'infinito.

Mi accorgo sempre di più, man mano che approfondisco certi argomenti, che l'uomo nel suo stato fisico, sfiora appena l'energia pura che ci attraversa. La scienza si è interessata più alla tecnica, alla matematica, meno ad uno studio profondo dello spirito che è presente nell'uomo e nello spazio. Si parte dal fisico e si scambiano le energie radianti per fisica quantistica senza interessarsi a fondo delle intuizioni, che sono il punto di arrivo al fisico, per provocare all'intelletto, scaturito dal fisico che alla fine del fisico razionale l'uomo si compenetra nel regno della energia originaria, causa prima dell'universalità della creazione.

Il fisico è un involucro ma non la sostanza. Ecco perchè su queste riflessioni, ho lavorato per modificare la mia essenza interiore e per evolverla.

Saluti
Pino Lupo

[SM=g1660865]




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10/05/2009 22:33
 
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Ho un'intuito:

fra 100 anni l'avremo perso definitivamente.

Per i prossimi cento anni la teologia ci continuerà a propinare le frattaglie della peggiore specie del ragionamento umano ... bisogna pure tirare a campà ... senza chicchiere al vento come si potrebbe percepire l'8 per mille?

Continueremo a marciare sul sentiero della Vanna Marchi ancora per secoli.
Ci sarà sempre qualcuno che penserà di nutrire lo spirito ed il NUTRIMENTO COSTA...OVVIAMENTE.

Sarebbe ora di dire con chiarezza che certi ragionamenti poggiano sulla pura fantasia ... come quello di quel saggio orientale.

Ho un'altro intuito:
Di questo passo annulleremo anche il senso stesso della validità e della forza dei diritti umani fondamentali.
Non è forse vero che la teologia è contro ogni diritto umano fondamentale?


Qui chiudo i miei interventi su questo caso, perchè non amo marciare sulle ali degli angeli, a meno che il ragionamento scende più sul concreto.

Pyccolo
[Modificato da pyccolo 10/05/2009 22:36]
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10/05/2009 23:18
 
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Re:
pyccolo, 10/05/2009 22.33:


Ho un'intuito:

fra 100 anni l'avremo perso definitivamente.

Per i prossimi cento anni la teologia ci continuerà a propinare le frattaglie della peggiore specie del ragionamento umano ... bisogna pure tirare a campà ... senza chicchiere al vento come si potrebbe percepire l'8 per mille?

Continueremo a marciare sul sentiero della Vanna Marchi ancora per secoli.
Ci sarà sempre qualcuno che penserà di nutrire lo spirito ed il NUTRIMENTO COSTA...OVVIAMENTE.

Sarebbe ora di dire con chiarezza che certi ragionamenti poggiano sulla pura fantasia ... come quello di quel saggio orientale.

Ho un'altro intuito:
Di questo passo annulleremo anche il senso stesso della validità e della forza dei diritti umani fondamentali.
Non è forse vero che la teologia è contro ogni diritto umano fondamentale?


Qui chiudo i miei interventi su questo caso, perchè non amo marciare sulle ali degli angeli, a meno che il ragionamento scende più sul concreto.

Pyccolo



Caro Pyccolo,

Ho imparato che nella vita sono i risultati concreti che hanno valore.

Con me la vita è stata molto generosa, grazie a quei ragionamenti che tu consideri "frattaglie della peggiore specie".

I diritti Umani Fondamentali non sono violati dalla "teologia", è l'uomo che "strumentalizza" e che esercita il dominio usando una "dottrina umana" a suo uso e consumo.

La teologia che conosco io, è diversa, si basa su dei valori umani di alto profilo, purtroppo, un forte scetticismo ed uno studio poco accorto, privo di una documentazione storica veramente autorevole, porta a trarre conclusioni che invece di confutare con validi argomenti, mette tutto in discussione e tende a distruggere tutto, anche la propria volontà.

Saluti
Pino Lupo

P.S. Il calabrone vola senza essere un angelo, sarà un angelo mascherato?









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10/05/2009 23:48
 
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Re: Re:

parliamonepino, 10/05/2009 23.18

Caro Pyccolo,

Ho imparato che nella vita sono i risultati concreti che hanno valore.



Tu dici? ...ma, c'è sempre un ma! Ognuno guarda ai risultati a modo proprio: c'è chi li vede concreti nel bene, c'è chi vede gli stessi risultati deleteriamente concreti. Questione di punto di vista.



Con me la vita è stata molto generosa, grazie a quei ragionamenti che tu consideri "frattaglie della peggiore specie".



Sono lieto per te e per la generosità che ti ha regalato la vita, ma qui non è della tua personale esperienza che intendo parlare, nè della mia.
Per quanto riguarda i ragionamenti fatti di "frattaglie della peggiore specie", vale il detto del "chi si accontenta gode".
Nel nome delle frattaglie della teologia c'è chi gode nell'attesa del paradiso e chi è felice di vietarsi la carne il venerdì, ma c'è anche chi ha sofferto e soffre le pene dell'inferno, oltre a stenti ed a discriminazione (non credere che mi riferisca alla solita minoranza).
E' molto, ma molto più semplice e comodo il discorso teologico che quello della ragione. Con quello teologico la ragione perde di consitenza e basta dire: me ne frego delle prove, io voglio credere che sia così e stop. Comodo vero?


I diritti Umani Fondamentali non sono violati dalla "teologia", è l'uomo che "strumentalizza" e che esercita il dominio usando una "dottrina umana" a suo uso e consumo.



Falso! Ogni religione afferma che al di sopra dei diritti umani ci sono le regole divine. Tant'è che è praticamente impossibile, almeno per ora, distogliere la religione dall'esercizio del potere e da quello sanzonatorio, che vogliono come discriminati coloro che ritengono il valore dei diritti umani superiore alle proprie leggi divine.
Non vedi che i vari Mario70 ed i vari Baston della teologia non fanno un passo nè per dimostrare la consistenza del concetto di scomunica, nè per metterne in dubbio il presunto valore cristiano?
Già ... perchè nessun teologo può esser tale senza accettare acriticamente il concetto di scomunica...E' IL PREZZO IMPOSTO.
Poi la teologia fa la parte della xxxxxxx e fa dire a certi contenuti tutto ed il contrario di tutto, fa diventare nero il bianco e bianco il nero, esattamente come le reminescenze del saggio che tu hai proposto.



La teologia che conosco io, è diversa, si basa su dei valori umani di alto profilo, purtroppo, un forte scetticismo ed uno studio poco accorto, privo di una documentazione storica veramente autorevole, porta a trarre conclusioni che invece di confutare con validi argomenti, mette tutto in discussione e tende a distruggere tutto, anche la propria volontà.

Saluti
Pino Lupo



Con tutta la buona volontà di capire, ma trovo ermetico il suesposto pensiero. Se, bontà tua, vorresti tradurlo in lingua a me conosciuta, te ne sarei grato. Parlo della sua interpretazione.




P.S. Il calabrone vola senza essere un angelo, sarà un angelo mascherato?



Vola anche senza essere un insetto ... e piace molto alle signore, fortunatamente[SM=x1061911] .


Tanti saluti

Pyccolo









11/05/2009 09:25
 
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Falso! Ogni religione afferma che al di sopra dei diritti umani ci sono le regole divine

Condivido questa affermazione,e' sufficiente osservare la cronaca quotidiana per sentire i soliti proclami ratzingeriani sul senso della vita che sarebbe nullo "senza" Dio,come pure e' sufficiente andare su alcuni threads di "cristianesimo primitivo" (forum di Frances) per osservare come per esempio certi cattolici (mi riferisco per esempio all'antichista che partecipa anche a infotdgeova) piu' volte ha asserito che anche se la Chiesa pare asserire cose che non possono essere sostenute sul piano razionale o che possono essere messe in discussione sempre sul piano razionale,non importa,perche' cio' che asserisce la Chiesa DEVE ESSERE SEGUITO,lo sostenne questo antichista piu' volte in una discussione in cui si parlava del caso di Lombardo Vallauri,in cui io sostenevo l'infame messa alla berlina di Vallauri da parte dei vertici cattolici dell'universita' dove insegnava senza che gli venne data l'opportunita' di difendere i suoi assunti o tesi in un confronto serrato con i vertici cattolici dell'universita' dove lavorava nel tentativo di difendere la sua posizione lavorativa,alcune tesi di vallauri miravano per l'appunto a mettere in discussione certi assunti cattolici,i vertici non vollero dargli simile opportunita',in tale discussione l'antichista non solo sostenne la correttezza del licenziamento per una sorta di acrobazie di tipo giuridico-costituzionale (del tipo,tu sei stato assunto per insegnare la dottrina cattolica dal punto di vista della filosofia del diritto e non per fomentare eresie o dubbi di vario tipo benche' razionalmente sostenibili sul conto di alcuni temi della dottrina cattolica),ma sostenne in tale sede,per l'appunto,che anche se puo' sembrare errato,cio' che segue e asserisce la Chiesa VA SEGUITO da parte di un cattolico (in sede magisteriale).

Ecco,in tale frangente,un diritto umano e' stato palesemente violato nel nome di altri diritti a favore di una istituzione contro quelli di un singolo.

Saluti da Londra.

Paolo
[Modificato da pcerini 11/05/2009 09:30]
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Re:
pcerini, 11/05/2009 9.25:

Falso! Ogni religione afferma che al di sopra dei diritti umani ci sono le regole divine

Condivido questa affermazione,e' sufficiente osservare la cronaca quotidiana per sentire i soliti proclami ratzingeriani sul senso della vita che sarebbe nullo "senza" Dio,come pure e' sufficiente andare su alcuni threads di "cristianesimo primitivo" (forum di Frances) per osservare come per esempio certi cattolici (mi riferisco per esempio all'antichista che partecipa anche a infotdgeova) piu' volte ha asserito che anche se la Chiesa pare asserire cose che non possono essere sostenute sul piano razionale o che possono essere messe in discussione sempre sul piano razionale,non importa,perche' cio' che asserisce la Chiesa DEVE ESSERE SEGUITO,lo sostenne questo antichista piu' volte in una discussione in cui si parlava del caso di Lombardo Vallauri,in cui io sostenevo l'infame messa alla berlina di Vallauri da parte dei vertici cattolici dell'universita' dove insegnava senza che gli venne data l'opportunita' di difendere i suoi assunti o tesi in un confronto serrato con i vertici cattolici dell'universita' dove lavorava nel tentativo di difendere la sua posizione lavorativa,alcune tesi di vallauri miravano per l'appunto a mettere in discussione certi assunti cattolici,i vertici non vollero dargli simile opportunita',in tale discussione l'antichista non solo sostenne la correttezza del licenziamento per una sorta di acrobazie di tipo giuridico-costituzionale (del tipo,tu sei stato assunto per insegnare la dottrina cattolica dal punto di vista della filosofia del diritto e non per fomentare eresie o dubbi di vario tipo benche' razionalmente sostenibili sul conto di alcuni temi della dottrina cattolica),ma sostenne in tale sede,per l'appunto,che anche se puo' sembrare errato,cio' che segue e asserisce la Chiesa VA SEGUITO da parte di un cattolico (in sede magisteriale).

Ecco,in tale frangente,un diritto umano e' stato palesemente violato nel nome di altri diritti a favore di una istituzione contro quelli di un singolo.

Saluti da Londra.

Paolo




Paolo, ti ho quotato grosso perchè hai detto una cosa grande assolutamente condivisibile. Conosco bene il Vallauri e so bene come finì la storia.
L'unica speranza di un papa e suoi sostenitori così è quella che da stronzi diventino diarrea!!! [SM=x1061929]

Saluta da Pisa un forte amico.


omega [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912]






[Modificato da =omegabible= 11/05/2009 13:11]
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Caro Paolo,

Mi ricordo che 7/8 anni fa lessi un libro del prof. Vallauri che parlava di apofatismo che discuteva di un metodo teologico particolare, più adeguato per approfondire la ricerca di Dio, non basato su delle forme razionali di pensiero, ma sul silenzio e la contemplazione, un percorso per "penetrare" il trascendente (intuizione?)

Come molti ricercatori del pensiero filosofico all'avanguardia ed un po' "rivoluzionario" è molto contestato, considerato "indesiderato" negli ambienti vaticani come teologo.

Ricordo una sua intervista di qualche anno fa, che mi colpì molto, soprattutto per come citò appropriatamente alcuni passi della Bibbia.

Mi complimento per la tua "ricca" preparazione e competenza.

Un abbraccio
Pino Lupo

[SM=x1061956]
[Modificato da =omegabible= 11/05/2009 19:42]



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Re:

Intanto ringrazio Paolo per il suo commento.



parliamonepino, 11/05/2009 14.40]Caro Paolo,

Mi ricordo che 7/8 anni fa lessi un libro del prof. Vallauri che parlava di apofatismo che discuteva di un metodo teologico particolare, più adeguato per approfondire la ricerca di Dio, non basato su delle forme razionali di pensiero, ma sul silenzio e la contemplazione, un percorso per "penetrare" il trascendente (intuizione?)



Il silenzio inteso da Vallauri non è da considerare un percorso per "penetrare" il trascendente, ma un invito a tacere sull'ignoto, a smetterla con le "intiuizioni" onde non rifare i macroscopici errori religiosi del passato, errori di cui la chiesa è piena e per i quali fu pronta ad incamerarli immediatamente, mentre è stata pressocchè restia ad accettare correzioni, e, quando l'ha fatto, l'ha fatto solo perchè costretta da intollerabili pressioni, non certo per il bene dei credenti, ma per i propri beffardi interessi.
Vallauri dimostra che la pratica della "scomunica", con le sue sanzioni, è inconciliabile ed incompatibile con la "religione civile" dei diritti umani fondamentali. E' sulla "religione civile" che snoda molto del suo pensiero, non sul trascendentale.
Ha detto che è ora che la chiesa cessi di scontrarsi, perdendo colpo dopo colpo, con "le ragioni della ragione" ed impari ad accettare la forza della carta costitutzionale dei diritti umani fondamentali.
Quella di Vallauri è una denuncia piena all'irrazionalità dei sacramenti ed ai rimedi promossi per salvare i peccatori, in primis con la scomunica. Perciò lui stesso ne ha fatto le spese.
Sul trascendentale, piuttosto che darsi a nuove seghe mentali, sarebbe meglio tacere ... zitti tutti, onde non incorrere in danni peggiori di quelli già creati dalla chiesa.
Oggi è il tempo di distruggere tutto ciò che rovinosamente ha fatto la chiesa...all'orizzonte c'è solo nebbia.
Altro che "intuizione"!

Saluti

Pyccolo










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RE x Pyccolo

Caro Pyccolo,
volevo dire,innanzi tutto che quanto Pino ha scrittto va interpetrato come una ipotesi di penetrazione del trascendente tramite una intuizione.
Non si è avventurato in affermazioni del cacchio, ne ha l'intelligenza e la sicurezza della indimostrabilità!!
Chi si è avventurato in affermazioni del cacchio, in nome di Dio addirittura poi, è il Magistero Cattolico e paralleli di altri ambiti che hanno trovato la propria costituzionalità non con l'intuito ma con ragionamenti umani di basso profilo, intesi al mantenimento del potere egemonico delle masse.
Sono ragionamenti umani dicevo, come quelli che dirigono aziende che noi chiamiamo col loro vero nome : manager.
Vallauri quindi potrebbe aver intuito che per penetrare il trascendente bisogna davvero rifugiarsi nel silenzio.
Questa intuizione che è anche la mia, sia detto chiaro e tondo, mi ha anche costretto ad alzare le mani sperando nella Misericordia di quell'Essere esonerandomi nel contempo di pensare oltre e di cadere in un baratro di merda.
E' certa una cosa, il buon senso e la ragione sulle quali avete avete avuto da ridire circa le percentuali di partecipazione al banchetto [SM=x1061911] devono essere di discernimento di ogni questione di trascendenza, avendo l'umiltà e la percezione del limite che questa chiede in assoluto.
Personalmente giudico il Vallauri un onesto e serio pensatore ed è appunto per queste sue virtù è stato ostracizzato dal Magistero in quanto era un potenziale pericolo alla stabilità del potere cattolico.
Spero di essermi espresso chiaramente,altrimenti dimmi il punto che non ti quadra e in ogni caso non mi sfruguliare..... [SM=x1061946] [SM=x1061946] [SM=x1061946]

[SM=x1061918]


omega [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912]



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Re: RE x Pyccolo

omegabible=, 11/05/2009 21.58]
Caro Pyccolo,
volevo dire,innanzi tutto che quanto Pino ha scrittto va interpetrato come una ipotesi di penetrazione del trascendente tramite una intuizione.



Non è già in atto .........??????????
[SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912]


Vallauri quindi potrebbe aver intuito che per penetrare il trascendente bisogna davvero rifugiarsi nel silenzio.



Questa penetrazione del trascendente mi ricorda tanto alcuni mistici, ma in particolare mistiche, con tanto di carboni ardenti ... Si potrebbe citare anche qualche nome e cognome.

Quando non c'è materia prima, mio caro, restano solo i silenzi ed i sogni. [SM=x1061911] [SM=x1061911] [SM=x1061911]

Caro Norby, [SM=x1061918]
un abbraccione




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Re: Re: RE x Pyccolo
pyccolo, 11/05/2009 22.34:


omegabible=, 11/05/2009 21.58]
Questa penetrazione del trascendente mi ricorda tanto alcuni mistici, ma in particolare mistiche, con tanto di carboni ardenti ... Si potrebbe citare anche qualche nome e cognome.

Caro Norby, [SM=x1061918]
un abbraccione







Caro Pyccolo,a me più di mistici,mi fa venire a mente piccoli sforzi umani in un campo dove ne sappiamo lo 0,1% ed è tutto da scoprire.
Punti di vista!!!!

Cioaooooooooo Norby

ps. smile non funzionanti.


[Modificato da =omegabible= 12/05/2009 17:58]
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...l'inquisitore, dopo aver taciuto, aspetta per qualche tempo che il suo Prigioniero gli risponda. Il Suo silenzio gli pesa. Ha visto che il Prigioniero l'ha sempre ascoltato, fissandolo negli occhi col suo sguardo calmo e penetrante e non volendo evidentemente obiettar nulla. Il vecchio vorrebbe che dicesse qualcosa, sia pure di amaro, di terribile. Ma Egli tutt'a un tratto si avvicina al vecchio in silenzio e lo bacia piano sulle esangui labbra novantenni. Ed ecco tutta la Sua risposta. Il vecchio sussulta. Gli angoli delle labbra hanno avuto un fremito; egli va verso la porta, la spalanca e Gli dice: "Vattene e non venir piu... non venire mai piu... mai piu!". E Lo lascia andare per "le vie oscure della città". Il Prigioniero si allontana.
- E il vecchio?
- Il bacio gli arde nel cuore, ma il vecchio persiste nella sua idea.


F. M. Dostoevskij, I fratelli Karamazov, Garzanti, Milano, 1979, voI. I, pagg. 263 e 282

www.sanpelle.it/Documenti/Il%20Grande%20Inquisitore.pdf




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