Sono sempre stato convinto che ad un certo punto della vita, liberarsi di alcune “zavorre” personali, che “recintavano” il nostro spirito, può riscattarci e può essere una opportunità ed un altro modo di stare al mondo.
Non ci si sente più emarginati.
Questo tipo di trasformazioni, a volte carichi d’angoscia e dolorosi, poi ci aiutano ad avere orizzonti più ampi sulla vita.
Gli “spiriti liberi”, che poi non sono altro che la conquista della nostra individualità, pagano il prezzo di essere aggrediti dalla mediocrità passiva o da menti sfibrate e frastagliate da una vita priva di soddisfazioni che genera frustrazione e tormenti interiori.
Continua......
(purtroppo devo andare via e non posso continuare il mio pensiero, rimando a più tardi)
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