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11/08/2008 14:20 | |
“Hai letto il Vangelo?” chiese una volta, lo scrittore Tolstoj, ad un militare che maltrattava un mendicante.
“ Tu hai letto il regolamento militare?” si sentì replicare.
Non è facile conciliare l’insegnamento di Cristo con le Istituzioni e i regolamenti della vita pubblica.
Ribadisco come le cose più semplici siano vicine alle necessità dell'uomo.
Da tempo ho smesso di avventurarmi nei profondissimi misteri della dogmatica (verità categorica e fondamentale della fede), dell’omiletica (insieme di regole per pronunciare discorsi sui principi della morale cristiana), della patristica (elaborazioni e riflessioni dei Padri della chiesa), della liturgia (cerimonie che caratterizzano un culto religioso), dell’ermeneutica (l’arte di interpretare testi antichi), dell’apologetica (che esalta e difende la dottrina cristiana) e dell’escatologia (cultura che si occupa del destino finale dell’uomo e dell’universo).
Ai fini della mia esistenza umana, questo tipo di conoscenze non hanno determinato le mie scelte.
Sono le cose semplici le più difficili da applicare!
E' il linguaggio semplice il più difficile da capire!
Per alcuni l’insegnamento di Cristo è arduo e irrealizzabile, quando dice, “non opponetevi al male”, ”ama il tuo nemico”, “non giudicare”.
Il discorso della montagna di Gesù, contiene una fondamentale precisazione, nel rapporto tra legge mosaica e legge di Cristo.
Cristo proclama una legge diversa da quella contenuta nelle scritture ebraiche: ma questo non significa che la legge di Cristo sia una legge nuova.
Si tratta di una legge eterna!
Per questo, egli dice di essere venuto non a distruggere, ma ad insegnare, a adempiere.
Nei comandamenti del sermone del monte, si specifica, oltremodo, quale deve essere il comportamento da cui dipendono l’instaurazione della pace tra tutti gli uomini.
Spesso leggo il capitolo 6 del Vangelo di Luca e mi vergogno, perchè siamo lontani da qel grado di civiltà universale.
Alcuni affermeranno che tutto ciò è bello, ma non realizzabile.
In realtà l’adempimento della dottrina del mondo è molto più arduo, pericoloso e atroce.
Io credo nell'insegnamento di Cristo, ecco in che consiste la mia fede e la posizione che ho in questo periodo.
E’ fuori discussione che viviamo in un clima di grande perdita dei valori morali e di miseria spirituale.
C’è disordine e ingovernabilità in molti paesi.
Ci sono regolamenti militari e totalitari in altri territori, non parliamo di quello che succede in Georgia in queste ore.
Uomini come Ghandi dimostrarono quello che si poteva ottenere applicando alla lotta politica i principi della non violenza.
Negli anni ’60, con la marcia dei 250.000 di Martin Luther King, col conseguente varo della legge dei diritti civili sugli uomini di colore in USA, con la stessa tragica immolazione del protagonista, sembra uscire dalle istruzioni di Cristo contenute nei tre capitoli del vangelo di Matteo.
Ognuno dovrebbe potersi esprimere con libertà, tenendo conto che chi ha un pensiero diverso, un percorso differente, deve essere rispettato.
Tutti dovrebbero usare, semplicemente, l’informazione e discuterla con supporti documentati che provano e confermano la propria tesi.
Il tutto va fatto, tenendo in alta considerazione le opinioni dissenzienti degli altri.
Marcuse, nel libro “L’uomo ad una dimensione” disse: “Nella vita non ci sono soluzioni semplici ma scelte intelligenti”.
Saluti
Pino Lupo
[Modificato da parliamonepino 11/08/2008 14:38] __________________________________________________
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