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ELIMINIAMO CIO' CHE SEPARA E TENTIAMO DI TROVARE CIO' CHE RIUNISCE

Ultimo Aggiornamento: 23/06/2008 12:52
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Il mio corpo è fatto di miliardi di cellule, più degli abitanti della terra, eppure, pur avendo compiti e ruoli diversi, le mie cellule sono un tutt'uno, usano lo stesso linguaggio dialogativo, dando armonia ed equilibrio al mio essere.

Se in noi c'è qualcosa che non va, si dissecca la nostra anima e, col tempo, avviene una catastrofe.

Il vero ed il falso, il bene ed il male, queste forme di pensiero dualistico, portano l'uomo al conflitto, sia interiore che esteriore, con il suo prossimo. conviviamo con questo "sistema binario" dentro e fuori di noi.

Ciascuno ha sempre ragione secondo il proprio criterio.

Molto, se non tutto, dipende dal nostro stato d'animo, dall'emotività, dalla cultura e dall'intelligenza di ciascuno.

Aggrapparsi ostinatamente ad un'idea che si crede giusta, senza poter considerare né l'altra opinione, né la convergenza di opinioni, dimostra una insicurezza interiore, senso di inferiorità o un livello di coscienza rudimentale.

Tutte le opinioni e tutti i comportamenti sono inscritti potenzialmente in ogni individuo, perchè sono i comportamenti della specie umana.

Se riuscissimo a lavorare per trovare ciò che riunisce ed eliminare ciò che ci separa, significherebbe la morte delle tecnocrazie, delle dittature, delle operazioni commerciali a scapito della morte degli altri, dei poteri religiosi mascherati da Dio e ci sarebbe una ascesa verso l'immaginazione e la spiritualità.

Sono considerazioni che sto cercando di sviluppare e che sto scrivendo come mi vengono dal cuore.

"Il poco che vediamo dipende dal poco che siamo" -V. Hugo-

Saluti
Pino


[SM=x1061949] [SM=x1061948]








[Modificato da parliamonepino 20/06/2008 14:21]



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Re:
parliamonepino, 20/06/2008 1.44:



Ciascuno ha sempre ragione secondo il proprio criterio.

Se riuscissimo a lavorare per trovare ciò che riunisce ed eliminare ciò che ci separa, significherebbe la morte delle tecnocrazie, delle dittature... dei poteri religiosi mascherati da Dio ...



[SM=x1061949] [SM=x1061948]




Non può essere che così: "Ciascuno ha sempre ragione secondo il proprio criterio".

Un criterio è un sistema di misura, un sistema di regole.

I criteri possono essere tanti quanti sono gli esseri umani.
Un criterio può essere sviluppato in proprio o può essere sviluppato da terzi ed essere accettato da altri come propri.

I criteri di giudizio religiosi, ad esempio, sono sviluppati da terzi (indipendentemente da chi è il terzo ... potrebbe essere ad esempio una qualunque divinità)) ed in genere sono accettati e fatti propri dai credenti, i quali, a questo punto, rinunceranno a molti dei propri criteri.
Quest'operazione è definita condizionamento religioso, in quanto trattasi di dottrima già formulata a monte e serve a decidere per i credenti il loro orientamento ed il loro modo di vivere.

Anche gli stati hanno le proprie regole ed i propri criteri di giudizio, ai quali sono obbligati ad aderire tutti i cittadini di ogni stato, con la differenza, rispetto alle relgioni, del riconoscimento dell libera scelta (non nelle dittature, nei totalitarismi, nelle teocrazie).

Le associazioni hanno proprie regole e propri criteri di giudizio, sempre però in subalternanza ai criteri di giudizio ed alla regole dello Stato.

Per comodità possiamo definire con criteri e regole i sistemi per giocare, ovvero i giochi, di qualunque natura.

Non potrebbe essere possibile condurre la propria esistenza senza un sistema operativo, ovvero un "modus operandi" o un "modus vivendi" ... per dirla in parole povere "un gioco", che può essere un gioco di potere, un gioco religioso, un gioco politico, un gioco societario, un gioco associazionistico, il gioco del calcio, il gioco delle carte, il gioco del lotto ed in genere qualunque altro gioco.

Per essere giocati i giochi necessittano di regole, altrimenti non è possibile giocarli.

Il gioco del pallone ha le sue regole.
Il gioco delle carte ha le sue regole, così che la scopa avrà regole diverse dal poker.
I giochi politici hanno le loro regole, per cui il "PDL" avrà le proprie regole, diverse dalle regole del PD.

I giochi religiosi hanno le proprie regole, per cui quelle cattoliche saranno diverse dalle islamiche o da quelle dei TdG.

IN TUTTI QUESTI GIOCHI UNA CARATTERISTICA IMPORTANTE E' LA CONDIVISIBILITA'.
SE I GIOCHI NON SONO CONDIVISI NON SI POSSONO GIOCARE.

I CRITERI per giocare saranno diversi a seconda del tipo di gioco e saranno VALIDI SOLO ALL'INTERNO DI UN CERTO GIOCO.

Cosa significa?

Significa che non è possibile giudicare il poker con le regole della "scopa".
Non è possibile giudicare un cittadino italiano con le regole dell'Iran.
Non è possibile giudicare una partita di calcio con le regole del tennis.
NOn è possibile giudicare il sistema religioso cattolico con le regole dell'Islam e vicevera.

Qual'è il problema che spesso si verifica?

E' che si vuol giudicare un sistema di gioco con le regole di un altro sistema di gioco.
Si comincia con il dire che le regole del pallone sono più giuste e corrette delle regole del tennis.

MA E' MAI POSSIBILE GIUDICARE UN SISTEMA DI REGOLE CON UN ALTRO SISTEMA DI REGOLE?
E' impossibile...E' UN NON SENSO.

Per questa ragione quando assistiamo ad una partica di calcio teniamo presenti le regole del calcio, mentre quando assistiamo ad una lotta fra pugili teniamo presenti le regole del pugilato ...
se durante una partica di calcio viene sferrato un pugno ad un avversario questo è scorretto, mentre è corretto se i pugni sono sferrati fra avversari pugili sul ring, mai fuori del ring.

Cosa succede però assurdamente in campo religioso?

Succede che i cattolici giudicano gli altri sistemi religiosi con le proprie regole, a voler significare che dovrebbero sparire tutti gli altri sistemi religiosi, ma la stessa cosa fanno le altre confessioni religiose, che si giudicano e condannano a vicenda secono regole diverse e criteri diversi.

NON E' POSSIBILE, MA E' CIO' CHE ACCADE E CHE, PER QUESTO, DA' ADITO AD UN FORUM COME QUESTO DI ESISTERE, PER CHIARIRE E CAPIRE CHE, FORSE, E' POSSIBILE CONVIVERE AD UNA CONDIZIONE:

TROVARE CIO' CHE UNISCE (REGOLE CONDIVISE) PIUTTOSTO CHE CIO' CHE DIVIDE (REGOLE NON CONDIVISE).

In campo religioso nasce un grosso problema, perchè viene insegnato ai credenti che i propri criteri di giudizio sono verità assolute, che non ammettOno altre regole ed altri criteri.
In campo religioso il nemico è da abbattere necessariamente perchè SOLO COSÌ, in ultimo, può vigere un unico sistema di regole, uguale per tutti in tutto il mondo.
Ogni sistema religioso adotta le stesse strategie, considerando nemici tutti gli altri sistemi religiosi

A questo si aggiunge, SENZA POTERLO PROVARE, che a dettare le regole del gioco religioso sia stato uno stesso Dio, che, essendo unico, non può avere molte regole e molti criteri di giudizio, uno per ogni gruppo religioso.

In campo religioso non c'è possibilità di rimediare se non con la distruzione di tutti gli altri criteri di giudizio e l'annullamento di tutte le altre regole di comportamento, ovvero quelle che non appartengano alle proprie.

E' UN DRAMMA INFINITO, DI PROPORZIONI IMMANI, SENZA SOLUZIONE.

E' a questo punto che nasce il concetto di credente "aperto al pluralismo", aperto nel senso di non vincolare altri sistemi religiosi al proprio, ma, soprattutto, di non vincolare i credenti stessi ad un sistema operativo religioso.

Anche per queste ragioni è nata la carta costituzionale dei diritti umani fondamentali ed in Europa sono state dettate norme per la convivenza religiosa ed il rispetto delle libertà dei singoli.

Se non si attueranno queste regole, il concetto di pluralismo religioso, siamo destinati ad assistere, soprattutto per la globalizzazione, ad estese guerre di religione e ad attriti fra membri di una stessa religione, che è, per appunto, ciò che sta accadendo un pò dappertutto a livello non solo confessionale, ma anche di tribunali statali.

LE RELIGIONI DEVONO FARE UN PASSO INDIETRO E RICONOSCERSI A VICENDA, LASCIANDO LIBERI I CREDENTI DI TRANSITARE LIBERAMENTE DA UNA RELIGIONE AD UN'ALTRA, SENZA INTERFERENZA E SENZA RECRIMINAZIONE.
E' LA LORO UNICA POSSIBILITA' DI SALVEZZA IN UN MONDO CHE DIVENTA SEMPRE PIU' DIFFICILE DA GOVERNARE CON LA PRETESA DI PLURALITA' DI GIOCHI ASSOLUTI.
L'ALTRA SOLUZIONE E' LA DISTRUZIONE DI MASSA DI TUTTI GLI ADERENTI AD ALTRE CONFESSIONI RELIGIOSE, LASCIANDO IN PIEDI SOLO LA PROPRIA.

VEDETE VOI QUALE DELLE DUE SOLUZIONI PENSERESTE DI ADOTTARE.


Pyccolo
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Re:
parliamonepino, 20/06/2008 1.44:

Il mio corpo è fatto di miliardi di cellule, più degli abitanti della terra, eppure, pur avendo compiti e ruoli diversi, le mie cellule sono un tutt'uno, usano lo stesso linguaggio dialogativo, dando armonia ed equilibrio al mio essere.

Se in noi c'è qualcosa che non va, si dissecca la nostra anima e, col tempo, avviene una catastrofe.

Il vero ed il falso, il bene ed il male, queste forme di pensiero dualistico, portano l'uomo al conflitto, sia interiore che esteriore, con il suo prossimo. conviviamo con questo "sistema binario" dentro e fuori di noi.

Ciascuno ha sempre ragione secondo il proprio criterio.

Molto, se non tutto, dipende dal nostro stato d'animo, dall'emotività, dalla cultura e dall'intelligenza di ciascuno.

Aggrapparsi ostinatamente ad un'idea che si crede giusta, senza poter considerare né l'altra opinione, né la convergenza di opinioni, dimostra una insicurezza interiore, senso di inferiorità o un livello di coscienza rudimentale.

Tutte le opinioni e tutti i comportamenti sono inscritti potenzialmente in ogni individuo, perchè sono i comportamenti della specie umana.

Se riuscissimo a lavorare per trovare ciò che riunisce ed eliminare ciò che ci separa, significherebbe la morte delle tecnocrazie, delle dittature, delle operazioni commerciali a scapito della morte degli altri, dei poteri religiosi mascherati da Dio e ci sarebbe una ascesa verso l'immaginazione e la spiritualità.

Sono considerazioni che sto cercando di sviluppare e che sto scrivendo come mi vengono dal cuore.

"Il poco che vediamo dipende dal poco che siamo" -V. Hugo-

Saluti
Pino


[SM=x1061949] [SM=x1061948]












Carissimo Pino

Quoto in TOTO questo tuo pensiero, ma questo particolare, merita di attenzione, in particolar modo.


delle operazioni commerciali a scapito della morte degli altri,



[SM=x1061956]

Un abbraccio.

Enrico Frassinetti




[Modificato da ALPHACLUB 20/06/2008 17:14]
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Re: Re:
pyccolo, 20/06/2008 15.02:







.......Se non si attueranno queste regole, il concetto di pluralismo religioso, siamo destinati ad assistere, soprattutto per la globalizzazione, ad estese guerre di religione e ad attriti fra membri di una stessa religione, che è, per appunto, ciò che sta accadendo un pò dappertutto a livello non solo confessionale, ma anche di tribunali statali.

LE RELIGIONI DEVONO FARE UN PASSO INDIETRO E RICONOSCERSI A VICENDA, LASCIANDO LIBERI I CREDENTI DI TRANSITARE LIBERAMENTE DA UNA RELIGIONE AD UN'ALTRA, SENZA INTERFERENZA E SENZA RECRIMINAZIONE.
E' LA LORO UNICA POSSIBILITA' DI SALVEZZA IN UN MONDO CHE DIVENTA SEMPRE PIU' DIFFICILE DA GOVERNARE CON LA PRETESA DI PLURALITA' DI GIOCHI ASSOLUTI.
L'ALTRA SOLUZIONE E' LA DISTRUZIONE DI MASSA DI TUTTI GLI ADERENTI AD ALTRE CONFESSIONI RELIGIOSE, LASCIANDO IN PIEDI SOLO LA PROPRIA.

VEDETE VOI QUALE DELLE DUE SOLUZIONI PENSERESTE DI ADOTTARE.


Pyccolo
[SM=x1061918]




L'uomo è portato ad evolversi e a cambiare in modo matematico, cerca di superare tutte le barriere, create da un sistema ormai prossimo alla comprensione di universalità.

L'intero campo terrestre prende sempre più coscienza degli effetti di una sempre più chiara consapevolezza.

Siamo diretti verso il libero arbitrio e verso il rispetto delle scelte individuali.

Sono profondamente convinto di questa conquista a favore delle generazioni future per il profitto dell'intera Specie.

Ormai, da anni, conosco meglio il funzionamento delle sensazioni, del sentimento, dell'intuizione, della memoria, della suggestione, dell'energia psichica, dei fenomeni chiamati "paranormali", e di tante altre cose di cui ignoro ancora tutto ma che inseguo.

Purtroppo, per il momento, le religioni, impongono norme morali da osservare, sotto pena di un castigo.

Raramente tengono conto della religiosità e della spiritualità fondamentali di ognuno.

Hanno immiserito l'infinito spirituale degli uomini per farne dei soldatini, che considerano il castigo o la ricompensa come il termine ultimo da raggiungere.

Così molte religioni hanno separato l'uomo dal suo essere autentico; l'uomo ha cessato di essere religioso, per praticare una religione.

Pino











[Modificato da parliamonepino 20/06/2008 21:40]



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Re: Re: Re:
parliamonepino, 20/06/2008 21.23:



Purtroppo, per il momento, le religioni, impongono norme morali da osservare, sotto pena di un castigo.

Raramente tengono conto della religiosità e della spiritualità fondamentali di ognuno.

Hanno immiserito l'infinito spirituale degli uomini per farne dei soldatini, che considerano il castigo o la ricompensa come il termine ultimo da raggiungere.

Così molte religioni hanno separato l'uomo dal suo essere autentico; l'uomo ha cessato di essere religioso, per praticare una religione.

Pino







Caro Pino, hai espresso dei concetti FONDAMENTALI,ma sopratutto rispecchiano lo stato d'essere di tutta l'umanità.Sono considerazioni che hanno valenza della verità in senso assoluto!!!!

Speriamo che serva a qualcuno!!!!!

Un caro abbraccio

Norberto [SM=g28002]




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La prima cosa da eliminare sarebbe Gesù Cristo.

Matteo 10:34 Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada.

Gesù è un "segno di contraddizione" (Lc 2:34) che, senza volere le dis cordie, le provoca necessariamente per le esigenze di scelta che richiede.

Luca 2:34 Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione
Luca 2:35 perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima».






-----------------------------------------

Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
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Re:
MauriF, 21/06/2008 9.28:

La prima cosa da eliminare sarebbe Gesù Cristo.

Matteo 10:34 Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada.

Gesù è un "segno di contraddizione" (Lc 2:34) che, senza volere le dis cordie, le provoca necessariamente per le esigenze di scelta che richiede.

Luca 2:34 Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione
Luca 2:35 perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima».






Mi spiace, Mauri, ma non è così!

Il tuo è un concetto interpretativo delle Scritture ormai superato.

E' vero che i Testi dicono che Gesù è venuto a portare la "spada", ma solo perchè il suo "messaggio" era stravolgente rispetto ai grandi condottieri che risolvevano le cose con la forza.

Cristo ha completamente rivoluzionato il pensiero portandolo ad una comprensione cosmica, nel senso che tutto il creato rispetta il proprio ruolo e da un servizio. "Il maggiore deve servire il minore", ha detto Gesù ai suoi apostoli. Il sole che è maggiore serve la terra che è minore, il padre che è maggiore serve il suo bambino che è minore. Tutto quello che diceva Gesù era in armonia con un sistema universale.

A Pietro gli ha fatto gettare la spada per terra!

Si devono abbattere le "dittature" o le egemonie umane con un atto d'amore, come quello di Gesù non con altre "aggressioni totalitarie".

Caro Mauri, il tuo modo di concepire lo spirito delle Scritture mi apparteneva circa 30 anni fa, ora lo studio e la ricerca ma, soprattutto la sperimentazione nella vita, mi hanno portato ad interiorizzare meglio il messaggio universale di Gesù.

Saluti
Pino







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Re: Re:


Mi spiace, Mauri, ma non è così!

Il tuo è un concetto interpretativo delle Scritture ormai superato.

E' vero che i Testi dicono che Gesù è venuto a portare la "spada", ma solo perchè il suo "messaggio" era stravolgente rispetto ai grandi condottieri che risolvevano le cose con la forza.

Cristo ha completamente rivoluzionato il pensiero portandolo ad una comprensione cosmica, nel senso che tutto il creato rispetta il proprio ruolo e da un servizio. "Il maggiore deve servire il minore", ha detto Gesù ai suoi apostoli. Il sole che è maggiore serve la terra che è minore, il padre che è maggiore serve il suo bambino che è minore. Tutto quello che diceva Gesù era in armonia con un sistema universale.

A Pietro gli ha fatto gettare la spada per terra!

Si devono abbattere le "dittature" o le egemonie umane con un atto d'amore, come quello di Gesù non con altre "aggressioni totalitarie".

Caro Mauri, il tuo modo di concepire lo spirito delle Scritture mi apparteneva circa 30 anni fa, ora lo studio e la ricerca ma, soprattutto la sperimentazione nella vita, mi hanno portato ad interiorizzare meglio il messaggio universale di Gesù.

Saluti
Pino





Ti chiedo allora, non è più stravolgente il messaggio di Gesù Cristo e la sua figura?

Secondo me lo è molto...e lo sarà sempre.
Ed il motivo è sempre il solito, noi crediamo che Dio Onnipotente si sia fatto un uomo come noi.
Ed è questo che scandalizza il mondo e che lo fa inciampare, e che lo fa cadere...
Che divide.

Noi crediamo che un uomo come noi....sia il Santo, l'Altissimo...

Segno di questo scandalo e di questa separazione è l'atteggiamento di coloro che questa verità non riescono a digerirla.
E non c'è modo di assimilarla se non PER GRAZIA.

E' questo il motivo per il quale Gesù è SEGNO DI CONTRADDIZIONE...e non può essere altrimenti....ieri, oggi e fino alla fine del mondo.



A Pietro glie l'ha fatta anche riprendere, benchè...di queste spade e di queste bisacce...non capirono subito di che cosa farne:



Luca 22:35 Poi disse: «Quando vi ho mandato senza borsa, né bisaccia, né sandali, vi è forse mancato qualcosa?». Risposero: «Nulla».
Luca 22:36 Ed egli soggiunse: «Ma ora, chi ha una borsa la prenda, e così una bisaccia; chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una.
Luca 22:37 Perché vi dico: deve compiersi in me questa parola della Scrittura: E fu annoverato tra i malfattori. Infatti tutto quello che mi riguarda volge al suo termine».


Infatti la neonata Chiesa, in quanto "corpo mistico di Cristo", avrebbe significato SCANDALO anche lei...
Da quel momento in avanti.
Non a caso ci furono persecuzioni e martirio...perchè la Chiesa è testimonianza vivente che l'uomo Gesù Cristo è anche l'Onnipotente...il Creatore...YHWH.

E questo è motivo di scandalo e segno di contraddizione.

Ciao
Mauri




















-----------------------------------------

Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
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In campo religioso il nemico è da abbattere necessariamente perchè SOLO COSÌ, in ultimo, può vigere un unico sistema di regole, uguale per tutti in tutto il mondo.



Non è assolutamente vero... la leggi la mia firma?


Matteo 5:13 Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini.

Matteo 5:14 Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte,
Matteo 5:15 né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa.


Matteo 13:33 Un'altra parabola disse loro: «Il regno dei cieli si può paragonare al lievito, che una donna ha preso e impastato con tre misure di farina perché tutta si fermenti».



Noi non speriamo che tutti diventino cristiani...e cattolici.
Serve giusto quel po' di sale....quel po' di lievito...quella lucerna per faccia luce a tutti quelli che sono nella casa.

Ciao
Mauri






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Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
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Re: Re: Re:
MauriF, 21/06/2008 15.16:



Mi spiace, Mauri, ma non è così!

Il tuo è un concetto interpretativo delle Scritture ormai superato.

E' vero che i Testi dicono che Gesù è venuto a portare la "spada", ma solo perchè il suo "messaggio" era stravolgente rispetto ai grandi condottieri che risolvevano le cose con la forza.

Cristo ha completamente rivoluzionato il pensiero portandolo ad una comprensione cosmica, nel senso che tutto il creato rispetta il proprio ruolo e da un servizio. "Il maggiore deve servire il minore", ha detto Gesù ai suoi apostoli. Il sole che è maggiore serve la terra che è minore, il padre che è maggiore serve il suo bambino che è minore. Tutto quello che diceva Gesù era in armonia con un sistema universale.

A Pietro gli ha fatto gettare la spada per terra!

Si devono abbattere le "dittature" o le egemonie umane con un atto d'amore, come quello di Gesù non con altre "aggressioni totalitarie".

Caro Mauri, il tuo modo di concepire lo spirito delle Scritture mi apparteneva circa 30 anni fa, ora lo studio e la ricerca ma, soprattutto la sperimentazione nella vita, mi hanno portato ad interiorizzare meglio il messaggio universale di Gesù.

Saluti
Pino





Ti chiedo allora, non è più stravolgente il messaggio di Gesù Cristo e la sua figura?

Secondo me lo è molto...e lo sarà sempre.
Ed il motivo è sempre il solito, noi crediamo che Dio Onnipotente si sia fatto un uomo come noi.
Ed è questo che scandalizza il mondo e che lo fa inciampare, e che lo fa cadere...
Che divide.

Noi crediamo che un uomo come noi....sia il Santo, l'Altissimo...

Segno di questo scandalo e di questa separazione è l'atteggiamento di coloro che questa verità non riescono a digerirla.
E non c'è modo di assimilarla se non PER GRAZIA.

E' questo il motivo per il quale Gesù è SEGNO DI CONTRADDIZIONE...e non può essere altrimenti....ieri, oggi e fino alla fine del mondo.



A Pietro glie l'ha fatta anche riprendere, benchè...di queste spade e di queste bisacce...non capirono subito di che cosa farne:



Luca 22:35 Poi disse: «Quando vi ho mandato senza borsa, né bisaccia, né sandali, vi è forse mancato qualcosa?». Risposero: «Nulla».
Luca 22:36 Ed egli soggiunse: «Ma ora, chi ha una borsa la prenda, e così una bisaccia; chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una.
Luca 22:37 Perché vi dico: deve compiersi in me questa parola della Scrittura: E fu annoverato tra i malfattori. Infatti tutto quello che mi riguarda volge al suo termine».


Infatti la neonata Chiesa, in quanto "corpo mistico di Cristo", avrebbe significato SCANDALO anche lei...
Da quel momento in avanti.
Non a caso ci furono persecuzioni e martirio...perchè la Chiesa è testimonianza vivente che l'uomo Gesù Cristo è anche l'Onnipotente...il Creatore...YHWH.

E questo è motivo di scandalo e segno di contraddizione.

Ciao
Mauri




Mauri, credimi, sono dispiaciuto per il modo "limitato" con cui citi dei versetti della Bibbia.

Ogni tuo intervento allontana la discussione da un ragionamento serio e costruttivo.

Sono profondamente assorto in ciò che può portare unione e non voglio essere "trasportato" da idee nozionistiche che niente hanno a che vedere con un sano e logico ragionamento.
Saluti
Pino






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Re: Re: Re: Re:
parliamonepino, 21/06/2008 15.58:



Mauri, credimi, sono dispiaciuto per il modo "limitato" con cui citi dei versetti della Bibbia.

Ogni tuo intervento allontana la discussione da un ragionamento serio e costruttivo.

Sono profondamente assorto in ciò che può portare unione e non voglio essere "trasportato" da idee nozionistiche che niente hanno a che vedere con un sano e logico ragionamento.
Saluti
Pino






Scusami pino ma come la vorresti portare un unione [SM=x1061920]
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Re: Re: Re: Re:
parliamonepino, 21/06/2008 15.58:



Mauri, credimi, sono dispiaciuto per il modo "limitato" con cui citi dei versetti della Bibbia.

Ogni tuo intervento allontana la discussione da un ragionamento serio e costruttivo.

Sono profondamente assorto in ciò che può portare unione e non voglio essere "trasportato" da idee nozionistiche che niente hanno a che vedere con un sano e logico ragionamento.
Saluti
Pino






Lungi da me il trasportarti dove non vuoi tu...ci mancherebbe...

Prova però a spiegare bene che cosa intendi con il termine "UNIONE"...
Perchè io lo interpreto più come "relativismo".

Magari quello che affermi può essere condivisibile in alcuni suoi punti.

Ciao
Mauri








-----------------------------------------

Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
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21/06/2008 19:14
 
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Maurif, è sempre più difficile discutere con te e con il tuo amico.

Le tue prediche sono solo tese a far perdere tempo ed a creare disturbo, ed ora ti spiego perchè.

Interroghiamoci e rispondiamo:

Cos'è l'Italia?

Tu mi risponderai: "L'Italia è una nazione, delimitata da confini che la separano da altre nazioni. All'interno del territorio nazionale italiano vivono e convivono i cittadini italiani."

Ti risulta? Ci sono obiezioni?

Ho detto che non solo vivono, ma convivono i cittadini italiani.
Sulla base di che cosa convivono i cittadini italiani?

Mi risponderai:
Convivono basando la convivenza su regole comuni, codivise dalla maggioranza.

Le regoli comuni dei cittadini italiani sono rappresenate dalle norme della costituzione italiana e poi da una serie di leggi divise in due rami, civile e penale.

Ci sono altre regole comuni?

Non ce ne sono.

E le religioni?

Le religioni convivono all'interno della nazione Italia adeguandosi alla costituzione italiana ed ai codici civile e penale.
Penso che fin qui ci siamo.

All'interno della nazione Italia convivono molte religioni.
Ti risulta che le regole di una di queste religioni siano anche le regole di tutti i cittadini italiani?

Evidentemente NO.
Ogni religione ha le sue regole. Ogni associazione ha le sue regole.
Ogni società ha un proprio statuto con proprie regole.

Però tutti (religioni, gruppi, associazioni, società, cooperative etc.) convivono sotto il tetto delle norme italiane e tutti sono pari in diritto all'interno della nazione Italia.

I cattolici vivono secondo le regole dei protestanti o dei TdG o di una qualunque altra associazione?

NO, TI PARE?

PERCHE' DUNQUE TU VIENI QUI A ROMPERE I SACROSANTI TUBI CATODICI A TUTTI, RICHIAMANDO TUTTI ALLE NORME DELLA RELIGIONE CATTOLICA, POSTANDO LE REGOLE DEL CATTOLICESIMO O DEL CRISTIANESIMO?
Ti rendi conto di quanto sei fuori luogo e di quanto inopportuni e faziosi siano i tuoi interventi?

Inoltre, se il discorso è stato sin qui chiaro, saprai anche che la nazione italiana ha aderito alle norme della carta costituzionale europea ed a quella universale dei diritti umani, ma non ha aderito alle norme del cattolicesimo, nè del protestantesimo.

Per quale ragione dunque tu viene a romperi i fondelli a tutti con le norme cattoliche, che non sono la base della convivenza civile italiana, nè di quella europea in quanto da subito rifiutate in toto dall'Europa, nè di quella universlae?

Ci sai dire perchè dovresti qui interferire in dialoghi che tengono conto dei diritti umani fondamentali, ma non del diritto canonico, che non è vincolante nè per i cittadini italiani, nè per quelli europei, tantomeno per i cittadini di tutto il mondo?

Se secondo la costituzione italiana, quella europea, quella universale l'eresia e la discriminazione sono forme di gravi violazioni dei diritti umani fondamentali, perchè vieni qui a predicare contro le costituzioni accettate da tutti in stragrande maggioranza?

SE LA COSTITUZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI SOSTIENE ED IMPONE LA CONVIVENZA PACIFICA FRA POPOLI, CHI SEI TU DA VENIRCI A PREDICARE LE DIVISIONI CATTOLICHE ED A DIRCI CHE IL CRISTIANESIMO E' VENUTO PER METTERE SPADA, GUERRA E NON PACE?

Scusami, ma questi discorsi valli a fare in mezzo ad associazioni di cattolici, non qui, valli a fare da chi di ascolta, non qui.
Vai a fare il Savonarola ed il Torquemada altrove, non qui che di Savonarola e di Torquemada ne hanno piene le sacche, fino al vomito.

Se vuoi, qui, discuti di diritti umani universali e non di regole cattoliche.
Non venire perciò a fare lo gnorri ed a dire che la chiesa non ha accettato la carta costituzionale dei diritti umani e che sono giuste le discriminazioni e le scomuniche cattoliche...o vuoi fare il dittatore virtuale ad ogni costo?

Stai abbondantemente approfittando della pazienza di tutti, calpestando i desideri di tutti perchè si affermino anche qui i diritti umani e perchè le religioni la smettano con le loro interferenze tese a discriminare i liberi cittadini italiani.

Saluti

Pyccolo



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Re:
pyccolo, 21/06/2008 19.14:



Maurif, è sempre più difficile discutere con te e con il tuo amico.

Le tue prediche sono solo tese a far perdere tempo ed a creare disturbo, ed ora ti spiego perchè.

Interroghiamoci e rispondiamo:

Cos'è l'Italia?

Tu mi risponderai: "L'Italia è una nazione, delimitata da confini che la separano da altre nazioni. All'interno del territorio nazionale italiano vivono e convivono i cittadini italiani."

Ti risulta? Ci sono obiezioni?

Ho detto che non solo vivono, ma convivono i cittadini italiani.
Sulla base di che cosa convivono i cittadini italiani?

Mi risponderai:
Convivono basando la convivenza su regole comuni, codivise dalla maggioranza.

Le regoli comuni dei cittadini italiani sono rappresenate dalle norme della costituzione italiana e poi da una serie di leggi divise in due rami, civile e penale.

Ci sono altre regole comuni?

Non ce ne sono.

E le religioni?

Le religioni convivono all'interno della nazione Italia adeguandosi alla costituzione italiana ed ai codici civile e penale.
Penso che fin qui ci siamo.

All'interno della nazione Italia convivono molte religioni.
Ti risulta che le regole di una di queste religioni siano anche le regole di tutti i cittadini italiani?

Evidentemente NO.
Ogni religione ha le sue regole. Ogni associazione ha le sue regole.
Ogni società ha un proprio statuto con proprie regole.

Però tutti (religioni, gruppi, associazioni, società, cooperative etc.) convivono sotto il tetto delle norme italiane e tutti sono pari in diritto all'interno della nazione Italia.

I cattolici vivono secondo le regole dei protestanti o dei TdG o di una qualunque altra associazione?

NO, TI PARE?

PERCHE' DUNQUE TU VIENI QUI A ROMPERE I SACROSANTI TUBI CATODICI A TUTTI, RICHIAMANDO TUTTI ALLE NORME DELLA RELIGIONE CATTOLICA, POSTANDO LE REGOLE DEL CATTOLICESIMO O DEL CRISTIANESIMO?
Ti rendi conto di quanto sei fuori luogo e di quanto inopportuni e faziosi siano i tuoi interventi?

Inoltre, se il discorso è stato sin qui chiaro, saprai anche che la nazione italiana ha aderito alle norme della carta costituzionale europea ed a quella universale dei diritti umani, ma non ha aderito alle norme del cattolicesimo, nè del protestantesimo.

Per quale ragione dunque tu viene a romperi i fondelli a tutti con le norme cattoliche, che non sono la base della convivenza civile italiana, nè di quella europea in quanto da subito rifiutate in toto dall'Europa, nè di quella universlae?

Ci sai dire perchè dovresti qui interferire in dialoghi che tengono conto dei diritti umani fondamentali, ma non del diritto canonico, che non è vincolante nè per i cittadini italiani, nè per quelli europei, tantomeno per i cittadini di tutto il mondo?

Se secondo la costituzione italiana, quella europea, quella universale l'eresia e la discriminazione sono forme di gravi violazioni dei diritti umani fondamentali, perchè vieni qui a predicare contro le costituzioni accettate da tutti in stragrande maggioranza?

SE LA COSTITUZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI SOSTIENE ED IMPONE LA CONVIVENZA PACIFICA FRA POPOLI, CHI SEI TU DA VENIRCI A PREDICARE LE DIVISIONI CATTOLICHE ED A DIRCI CHE IL CRISTIANESIMO E' VENUTO PER METTERE SPADA, GUERRA E NON PACE?

Scusami, ma questi discorsi valli a fare in mezzo ad associazioni di cattolici, non qui, valli a fare da chi di ascolta, non qui.
Vai a fare il Savonarola ed il Torquemada altrove, non qui che di Savonarola e di Torquemada ne hanno piene le sacche, fino al vomito.

Se vuoi, qui, discuti di diritti umani universali e non di regole cattoliche.
Non venire perciò a fare lo gnorri ed a dire che la chiesa non ha accettato la carta costituzionale dei diritti umani e che sono giuste le discriminazioni e le scomuniche cattoliche...o vuoi fare il dittatore virtuale ad ogni costo?

Stai abbondantemente approfittando della pazienza di tutti, calpestando i desideri di tutti perchè si affermino anche qui i diritti umani e perchè le religioni la smettano con le loro interferenze tese a discriminare i liberi cittadini italiani.

Saluti

Pyccolo







Non ti agitare piccolo [SM=x1061920] , il discorso della scomunica e dei regolamenti canonici riguardano ,la maggior parte dei cattolici italiani , specialmente per coloro che vogliono seguire Dio , quindi fino a prova contraria questa storia dei diritti umani riguarda pure noi , volendo e non volendo, se non comprendi la mentalità del credente , sei molto lontano dal realizzare queste cose.
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21/06/2008 19:45
 
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Re: Re:
Jon Konneri, 21/06/2008 19.35:




Non ti agitare piccolo [SM=x1061920] , il discorso della scomunica e dei regolamenti canonici riguardano ,la maggior parte dei cattolici italiani , specialmente per coloro che vogliono seguire Dio , quindi fino a prova contraria questa storia dei diritti umani riguarda pure noi , volendo e non volendo, se non comprendi la mentalità del credente , sei molto lontano dal realizzare queste cose.




In che senso ti riguarda la storia dei diritti umani?
Nel senso che non vuoi che si affermino?

Come consideri scomunica e conseguenze?:

In linea con i diritti umani?
Contro i diritti umani?

Sii chiaro.




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Re: Re: Re:
pyccolo, 21/06/2008 19.45:




In che senso ti riguarda la storia dei diritti umani?
Nel senso che non vuoi che si affermino?

Come consideri scomunica e conseguenze?:

In linea con i diritti umani?
Contro i diritti umani?

Sii chiaro.








Nel senso di capire assieme queste situazioni ,
1 unire le religioni al fine di farne una per quello che ho capito nei post
2 diritti umani nel senso che ognuno e libero di cambiare religione , " ma questo non credo sia un problema "
3 togliere le scomuniche direi che sarei d'accordo ma se non rispetta i voti di una vocazione ,allora si ci da un altro incarico senza discriminazione " giusto " insomma devo ancora chiarire alcune cose devo continuare a leggere.
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21/06/2008 20:12
 
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Re x pyccolo

Non puoi continuare a parlare con i sordi. Sono automi con un chip programmato!!!

Non c'è nulla da fare. Solo la preghiera ci può salvare.
Anche la tazza del water tutte le mattine prega rivolto al culo appoggiato sopra: dacci oggi lo stronzo quotidiano!!!
Ci vuole pazienzaaaaaaaa!!!! [SM=x1061910]


omega [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912]
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Re: Re x pyccolo
=omegabible=, 21/06/2008 20.12:


Non puoi continuare a parlare con i sordi. Sono automi con un chip programmato!!!

Non c'è nulla da fare. Solo la preghiera ci può salvare.
Anche la tazza del water tutte le mattine prega rivolto al culo appoggiato sopra: dacci oggi lo stronzo quotidiano!!!
Ci vuole pazienzaaaaaaaa!!!! [SM=x1061910]


omega [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912]



Haaaa omega sei sempre il solito [SM=x1061920]
ora che stavo cercando di riflettere un po dici queste cose [SM=x1061929] [SM=x1061929]
ci risentiamo [SM=x1061918]
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21/06/2008 21:04
 
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Re: Re: Re: Re:

Jon Konneri, 21/06/2008 19.56


Nel senso di capire assieme queste situazioni ,



Se l'intenzione è quella di capire assieme, allora discutiamo per capire, vediamo se ci riusciamo.


1 unire le religioni al fine di farne una per quello che ho capito nei post



Personalmente non ho letto da nessuna parte un solo accenno a "unire le religioni al fine di farne una".
Se tu hai capito qualcosa del genere dovresti avere l'accortezza e l'onestà di citare, copiaincollando, la frase incriminata.
Fai ora lo sforzo di cercarla e riportarla, diversamente dovresti scusarti per la svista.
Si fa in fretta a demolire un muro quando è appena costruito ... basta una spallata. Per questo tu sei fra quelli che innesca le forti reazioni di Norby. Ti pare logico che, mentre c'è chi fatica per mettere insieme idee, arrivi tu e, con un breve e squinternato trafiletto di mezza riga, crei disturbo e fastidio alla discussione?

Dimostra invece con un breve commento che cosa si è davvero detto sulle religioni. Forza!



2 diritti umani nel senso che ognuno e libero di cambiare religione , " ma questo non credo sia un problema "



Non dovrebbe essere una problema, invece lo è, purtroppo.
Tu sei o non sei per la libertà di assentire o dissentire o di cambiar religione senza per questo subire discriminazione, ovvero provvedimenti di scomunica e conseguente emarginazione?
Rispondi con precisione possibilmente.


3 togliere le scomuniche direi che sarei d'accordo ma se non rispetta i voti di una vocazione ,allora si ci da un altro incarico senza discriminazione " giusto " insomma devo ancora chiarire alcune cose devo continuare a leggere.



Bene allora, chiarisciti e poi esprimiti con chiarezza. Aspettiamo una risposta più concreta, ma seria.


Pyccolo




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Re: Re: Re: Re: Re:
pyccolo, 21/06/2008 21.04:


Jon Konneri, 21/06/2008 19.56


Nel senso di capire assieme queste situazioni ,



Se l'intenzione è quella di capire assieme, allora discutiamo per capire, vediamo se ci riusciamo.


1 unire le religioni al fine di farne una per quello che ho capito nei post



Personalmente non ho letto da nessuna parte un solo accenno a "unire le religioni al fine di farne una".
Se tu hai capito qualcosa del genere dovresti avere l'accortezza e l'onestà di citare, copiaincollando, la frase incriminata.
Fai ora lo sforzo di cercarla e riportarla, diversamente dovresti scusarti per la svista.
Si fa in fretta a demolire un muro quando è appena costruito ... basta una spallata. Per questo tu sei fra quelli che innesca le forti reazioni di Norby. Ti pare logico che, mentre c'è chi fatica per mettere insieme idee, arrivi tu e, con un breve e squinternato trafiletto di mezza riga, crei disturbo e fastidio alla discussione?

Dimostra invece con un breve commento che cosa si è davvero detto sulle religioni. Forza!



2 diritti umani nel senso che ognuno e libero di cambiare religione , " ma questo non credo sia un problema "



Non dovrebbe essere una problema, invece lo è, purtroppo.
Tu sei o non sei per la libertà di assentire o dissentire o di cambiar religione senza per questo subire discriminazione, ovvero provvedimenti di scomunica e conseguente emarginazione?
Rispondi con precisione possibilmente.


3 togliere le scomuniche direi che sarei d'accordo ma se non rispetta i voti di una vocazione ,allora si ci da un altro incarico senza discriminazione " giusto " insomma devo ancora chiarire alcune cose devo continuare a leggere.



Bene allora, chiarisciti e poi esprimiti con chiarezza. Aspettiamo una risposta più concreta, ma seria.


Pyccolo








Allora ricapitoliamo ho riletto i post ciò che dici tu e giusto non ci sono post che dicono di formare una religione , avevo letto male .
Per quanto riguarda il cambiamento di religione e giusto ogni uno deve essere libero di cambiare religione ,senza che avvenga discriminazione e odio da parte di coloro che gli stanno vicino sia amici che parenti .

Anche perche il vangelo insegna di amare i nostro prossimo come noi stessi, quindi se un fratello sbaglia e cambia religione io devo amarlo lo stesso perche (l'odio e un peccato = non uccidere )
coloro che odiano non fanno la volontà di Dio di qua si vede lalbero che da i suoi frutti.



Per il momento mi fermo qui
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