Claudio Cava, 24/02/2008 16.55:
E, saro' cinico, ma non mi impressiono piu' di tanto.
Ciao
Claudio
Capisco, è semplicemente orrendo ciò che racconti, addirittura incredibile ... incredibile nel senso che una brutalità di quel tipo non passa nemmeno per l'anticamera del cervello e, pensare invece che sia avvenuto, lascia attoniti e disarmati.
I roghi dell'antichità sono stati evocati dal recente film su Caravaggio.
In fatto di crudeltà non scherzavano nemmeno allora.
Significa che, per fatti minori, bisogna tacere e lasciar fare indisturbati?
Nemmeno un commento è possibile spendere?
Se per questo ci son brutture sociali che si consumano nell'assoluta indifferenza della nostra società: è inutile elecarle, per essere esse assolutamente note.
Il male della nostra società è il male sotto i cui colpi, "odie mihi cras tibi", può cadere ciascuno di noi, come dimostrano le esperienze qui di molti foristi, senza che l'altro, il vicino, il parente, la comuninità, lo Stato e la società in generale si occupi di loro, delle loro sofferenze, dei loro disagi, della morte dentro:
L'indifferenza al modo in cui lo strapotere passa sopra e calpesta i diritti fondamentali, non solo delle bestie, ma di noi bestie umane ... opps ... esseri umani, qualche volta, forse spesso, un pò bestiali.
Sarà una questione di punti di vista, ma è pur sempre una questione.
Ovviamente non mi riferisco a te Claudio, la cui sensibilità conosco, così come conosco l'interprertazione da assegnare alle parole che hai scritto, che son parole di solidarietà, volendo tu dire, in sintesi, che l'uomo sa far di molto peggio e che la cosa non ti ha colto di sorpresa.
Mi riferisco a quanto invece soprassiedono, indifferenti, ad atti di crudeltà umana.
Tanti cari saluti a tutti.
Pyccolo